Stallo.

Buongiorno!

Ieri pomeriggio non avendo faccende urgenti da sbrigare abbiamo deciso di fare una gita in montagna per vedere a che punto è la nascita dei Prugnoli.

E devo dire che siamo rimasti un po' delusi perché non abbiamo visto niente che facesse pensare ad un imminente exploit.

D'accordo che la stagione si è un po' rivoltata ed è quasi tornato il freddo, ma quello che ho visto mi è sembrato un po' poco.

Dopo le peraltro scarse piogge dei giorni scorsi nelle spinaie il terreno si era quasi nuovamente seccato.

Solo nei punti più aperti si mostrava fangoso come dovrebbe essere di questa stagione, ma nel folto aveva già fatto la crosta.

E poi ci sono degli animali che hanno sfrugazzato e rivoltato tutto in maniera ossessiva, tanto che abbiamo trovato diversi primordi di Prugnolo buttati all'aria in qua e in là.

Solo in un paio di fungaie abbiamo pescato qualche bel pezzo, ma neanche tanti.

Nel bosco poi, ai Douglas ancora nulla e solo in un paio di posti al pino di nero abbiamo incocciato una dozzina di Prugnoli di bella taglia.

Poi è arrivato il temporale, era un pezzo che tuonava, e siamo venuti via.

In tutto siamo stati un po' più di un'ora per trovare tanto da fare un cotto.

Speriamo che la nuova pioggia e quelle che dicono dovrebbero seguire nei prossimi giorni diano un po' di spinta perché, se continua così, mi sembra che andremo poco lontano.

Almeno dove bazzico io.

Intanto ecco le foto di ieri: 

 

Calocybe gambosa

Sotto Prunus spinosa.

Notare il terreno "lavorato" dagli animali.

A tappeto.

Tutto raspato e funghi sciupati.

Sotto pino nero.

Anche qui funghi scalzati.

  

Un cordiale saluto a tutti!