mercoledì 22 maggio 2013

21/5/2013 - Finalmente ho marcato!

Buongiorno!

Ieri mattina sono riuscito a fare una scappata nel bosco.
Sono arrivato che non c'era nessuno e nessuno ho incontrato.
Per il momento è tutto fermo.
Però su un costoncino ho imbroccato tre bei Boletus pinophilus giovani.
Altri funghi non si vedono, fatta eccezione per qualche raro esemplare di Amanita junquillea (che è di stagione).
In compenso mi sono visto sfilare sotto il naso una mandria di cinghiali di tutte le dimensioni.
Il terreno è uno spettacolo, sembra che ci sia stata un'incursione di B-52, quelli che in Vietnam scaricavano le bombe da 500 libbre a pioggia.
Il primo fungo l'ho trovato già colto, com'era logico, con accanto il fratello maggiore in un angolino rimasto sano non si sa perché.
Ma è stato un miracolo perché tutt'intorno era letteralmente contrato.
D'altronde questa è la minestra che ci passa il convento.
L'importante è che sono entrato nella stagione nuova e questo è già un buon segno.
Poi ci sarà sicuramente da aspettare ancora qualche giorno.
Che arrivi il caldo, in parole povere.
Sempre che ne abbia voglia.
Nei miei piani ci sarebbe di tornare a dare un'occhiata venerdì prossimo.

Ecco le foto dei miei primi Porcini 2013:









Un cordiale saluto a tutti!

domenica 19 maggio 2013

18/5/2013 - Esplorazioni.

Buongiorno!

Ieri pomeriggio Tomoko era a casa e ho potuto prendermi una breve pausa da guardiano del Camillo convalescente.
Così ho fatto una scappata a Prugnoli tra Borselli e la Consuma.
Obiettivo controllare alcune fungaie che ancora non hanno buttato ma soprattutto esplorare in cerca di nuove.
Perché questo è il momento adatto per allargare il proprio patrimonio in prugnolaie, quando sono cercati meno perché ormai la stagione è alla fine.
E poi perché, anche dove non va la gente, si vedono meglio essendo cresciuti e più chiari.
E devo dire che non è andata male.
A pochi passi da dove li ho sempre trovati ho imbroccato quattro fungaie in un punto che avevo sempre trascurato perché non mi sembrava adatto.
Per la verità due vicine e due un po' più lontane.
Tre grandi e una mezza tacca ma tutte con funghi massicci e di diametri esagerati, forse anche perché ormai troppo avanti per cui e li ho dovuti lasciare quasi tutti in loco.
Di accettabili, da seccare, ne ho presi una ventina.
Più, in Consuma, ho trovato un gruppetto di Suillus granulatus (la nuova stagione avanza) e, volendo vedere se ce n'erano degli altri, ho infilato la testa dentro un muro di biancospino scovando al volo un'altra prugnolaia, anche questa sul maturo ma non passata, di una decina di esemplari.
Cinque fungaie che non mi hanno dato niente di apprezzabile quest'anno ma che il prossimo dovrebbero fruttarmi una panierata di roba sopraffina.
Una serata spesa bene.
Ma poi il clou della giornata è stato un Incontro che mi ha fatto dubitare ancora una volta che esista veramente Chi ha già deciso tutto quello che doveva essere e tutto quello che sarà.
Compreso questo piccolo, meraviglioso essere a cui ho scattato in fretta un paio di foto per poi allontanarmi velocemente:



Cucciolo di Daino (Dama dama)

Incredibile.


Credetemi, ho dovuto farmi forza per non carezzarlo rischiando di creargli problemi con la madre.
Così due foto al volo e via, felice come una Pasqua.
Con la certezza che la giornata non avrebbe potuto essere negativa.
Ed ecco le foto dei funghi (poche), qualcuno ancora buono nelle fungaie che conoscevo e gli altri ormai passati o in procinto di esserlo in quelle nuove:





Ancora qualche Morchella.

Dalle prugnolaie nuove.


Prugnoli ormai mezzi marci.


Ritorno alla civiltà.



Suillus granulatus.
In Consuma.
Non è un gran bel vedere, ma dovrebbe esserlo l'anno prossimo.



Adesso bisognerà cominciare a pensare ai Porcini.
Sento che qualcuno ieri ha visto il seme, giù verso la Maremma.
Tra qualche giorno dovrebbero cominciare a muovere anche qui.
In settimana tornerò alla carica, sperando che venga un po' di caldo.



Nel frattempo un cordialissimo saluto a tutti!



martedì 14 maggio 2013

13/5/2013 - Momento difficile.

Buongiorno!

Ieri mattina mi sono finalmente deciso ad andare a Vallombrosa per vedere se si muove qualcosa.
Quando sono arrivato, c'era già una macchina ed ho sperato che nel bosco cominciasse a manifestarsi la nuova stagione.
Purtroppo invece non sono riuscito a vedere niente e, quando dopo un'oretta sono venuto via, anche l'altro se n'era già andato.
Il terreno è totalmente pregno d'acqua e in alcuni punti c'erano addirittura dei ruscelli che scorrevano in mezzo all'abetina e del castagneto.
L'altro ieri deve aver fatto un forte acquazzone.
Dal web ho visto che anche a Firenze c'è stato un violento temporale mentre da me ha piovuto a più riprese ma senza eccedere.
Comunque lì dove sono andato io (700 metri) non si vede ancora niente.
Ci nascono abbastanza presto i Pinophilus e speravo che se ne mostrasse almeno uno come l'anno scorso (9 maggio).
Invece tutto fermo.
Anche l'Amanita junquillea che è abbondantissima, quando inizia la stagione, è praticamente assente.
Ne ho visti 4 o 5 esemplari, tutti in posti ben esposti al sole.
La stagione sembra essere ancora parecchio indietro.
Invece, sorprendentemente, è già finita per i Prugnoli che solitamente protraggono la nascita fino agli inizi del mese di giugno (dove vado io, max. 1.050 metri).
Quest'anno sembra andare tutto alla rovescia.
I Dormienti, che dall'andamento stagionale (pioggia e neve a volontà), sembrava dovessero cominciare presto e nascere in grande quantità, non si sono praticamente visti.
I Prugnoli che analogamente avrebbero dovuto cominciare più tardi hanno invece anticipato un po' ma agli inizi di maggio stavano già iniziando la fase calante.
Che praticamente ora si è conclusa.
Anche se, al contrario, alcuni amici mi riferiscono di trovarne ancora diversi al paleo ma tutti bacati  (i miei, di bosco e di macchia, sono tuttora sani ma pochi).
Ieri, dopo l'insuccesso dei Porcini, sono andato appunto a controllare un po' di prugnolaie che avevo a portata di mano.
E qualcosa ho trovato ma siamo nell'ordine del chilo.
Ho imbroccato anche qualche Morchella però ormai è tutto agli sgoccioli.
In definitiva sembra che abbia fatto troppo caldo per i funghi primaverili ma poco per i Porcini.
Speriamo che ora si decida a venire l'estate e si possa voltare pagina.
In effetti da ieri sembrerebbe che la stagione abbia finalmente deciso di normalizzarsi ma forse è presto per dirlo.
Staremo a vedere.
Ci risentiamo tra una decina di giorni.

Qualche foto di ieri:





 
 









Un cordiale saluto a tutti!

giovedì 9 maggio 2013

9/5/2013 - Stagione in calo.

Buongiorno!

Prima o poi doveva finire e sembra che stia proprio finendo.
Almeno nei posti miei.
Questa mattina sono andato col Camillo sopra Vallombrosa a fare un giro di ricognizione.
Ho controllato prugnolaie minori e maggiori ma ho trovato poco.
In basso e a media altezza sta finendo, come giusto, ma all'alto (Consuma e Vallombrosa) non riesco a vedere nascita.
Qualche Prugnolotto in qua e in là ma niente di concreto.
In alcuni punti correva l'acqua e quindi nei giorni scorsi deve aver piovuto tanto ma questo dovrebbe essere un elemento positivo e invece poco o nulla.
Solo qualche bel fungo nei posti già sfruttati.
E una grande strisciata che si vede dalla macchina (la chiamo "prugnolaia automobilistica") nel buio degli abeti, ma ancora molto piccoli e che quindi ho lasciato sperando che ci siano ancora se e quando ci tornerò.
Unico fattore positivo, ho individuato un paio di fungaie di Morchella, una colossale (per dimensioni, il numero è stato di tre) con gambi di venti centimetri, uno largo più di un palmo e sanissimo però senza mitra che era caduta per la troppa pioggia.
Ho catalogato e messo in nota per il prossimo anno.
Così, per ora, resto in attesa.

Un po' di foto:




















Adesso non resta che aspettare che venga il caldo.


Un cordiale saluto a tutti quanti!

lunedì 6 maggio 2013

6/5/2013 - Grande giornata ma siamo sul finire.

Buongiorno a tutti!


Questa mattina, passata l'ondata degli sterminatori del week-end, ho deciso di andare a ripassare con calma le mie prugnolaie.
Così, imbarcato il botolo scampanellatore, un po' dopo le 8 ero in zona.
L'idea di avere il tempo necessario per poter controllare le fungaie senza l'assillo che qualcuno mi capiti tra capo e collo mentre sono lì con la testa infilata dentro un macchione è sempre stata una cosa che ha eccitato la mia fantasia.
Così per l'ennesima volta l'ho messa in pratica.
E, come ultimamente mi è capitato spesso, la giornata mi ha premiato.
Record dell'annata per il peso, anche se non per il numero dei pezzi.
Molta roba un po' troppo matura, ma nel complesso un gran bel raccolto.
Ho fatto poche foto anche perché, come detto sopra, mi sono dovuto infilare in alcune macchie di quelle feroci e non avevo la tranquillità e la stabilità necessarie.
Soprattutto lo spazio di manovra.
Altezza massima consentita alla testa, trenta centimetri da terra!
Inutile fare forza con la schiena, occorrerebbe un pennato o una motosega.
E braccia serrate lungo i fianchi per avanzare, tipo serpente.
Una cosa da bestie, appunto.
Nel complesso comunque una gran bella giornata.
Le poche immagini scattate penso possano bastare a dare l'idea di quanto ero contento quando sono tornato a casa.
Specialmente all'idea di dover pulire e lavare il tutto!
Per questo oggi non si fanno altre foto.

Pubblico le sole scattate durante la mattinata:







Un metro dentro il rovo, di quello mortale. Per arrivarli!

Maturi, sotto pioppo.


Anche qualche Pioppino (Agrocybe aegerita).

Nel folto delle marruche schiantate dalla neve.

Ancora più avanti,  nel cuore della macchia. Una cosa da urlo (in tutti i sensi).

Un problema da contorsionista.

Ritorno alla civiltà (Acero montano).


In nascita.


A casa, fine della trasmissione.




Ed ora comincio col curarmi le ferite sul capoccione (ne ho un gran bisogno).





Un cordiale saluto a tutta la Compagnia!