mercoledì 14 settembre 2022

Tentativo non riuscito.

Buonasera!


Questa mattina avevamo libero fino alle 11 e così abbiamo deciso di fare una breve sortita in zona Tre Fonti vicino alla Croce del Pratomagno.
Avevo ricordo di un'escursione fatta con un amico una quarantina di anni fa con pochi risultati ma il bosco mi era piaciuto e, non potendo allontanarci troppo, speravo in bene perché tutte le volte che c'eravamo passati nei giorni scorsi c'erano sempre delle macchine.
Però quando siamo arrivati ce n'erano soltanto due e mentre scendevamo nel bosco abbiamo incontrato una coppietta che rientrava, era poco dopo le ore 8, non c'era niente.
Noi ormai eravamo lì e anche se tirava un ventolino bello freddo abbiamo continuato a scendere.
E, pochi minuti dopo, Tomoko ha imbroccato una coppiola di Edulis rimpiattati nelle foglie di faggio, già aperti ma belli sani.
Abbiamo continuato e poco dopo in una carbonaia ho trovato un bel Bastardo nel terreno nero al pulito e subito dopo dall'altra parte della piazzola un altro bello grosso seminascosto tra le frasche morte. 
Poi abbiamo girato a vuoto finché in un tagliato non è saltato fuori un bell'Estatino un po' screpolato.
Fine.
Erano le 9:40 ed era l'ora di ripartire.
Scendendo verso casa abbiamo visto qualche macchina ferma ma poche rispetto alle volte scorse.
Dimenticavo, non abbiamo visto altri funghi tranne qualche Muscaria e qualche Rubescens in alcuni punti molto limitati. 
Per il resto nient'altro.

Ecco le foto:

 

Boletus edulis - Bastardo, Moccicone, Settembrino



 




Boletus aestivalis - Estatino


Tutto qua.
 
Ultime notizie.
Stavo guardando le previsioni meteo per domani.
Ebbene, in questo momento, ore 21:30, 3Bmeteo prevede per domani alla Consuma oltre 97 mm. di precipitazioni!
Non ci credo, anche se spero di sbagliarmi.
 
 

Un cordiale saluto a tutti!

domenica 11 settembre 2022

Chiamatemi Domenico.

Buonasera!

Ormai è diventata una prassi.
Posso andare nel bosco solo la domenica, quando siamo in cinquemila.
Così stamattina presto ci siamo presentati sotto la Croce del Pratomagno.
Posti in piedi, macchine parcheggiate di traverso, sui faggi, nei pascoli e nelle forre.
Comitive sfrenate di cercatori di tutti i tipi, da quelli professionali alle famiglie sgangherate con pargoli e suocere schiamazzanti.
Il bello della festa.
Comunque siamo riusciti a lasciare la macchina in un posto ombreggiato con Camillo sistemato su un materassino e tutti i finestrini dell'auto aperti di quattro dita e...siamo entrati.
L'ultima volta che ci siamo stati risale a circa sette anni fa.
Allora ne trovavamo parecchi, oggi un po' meno, ma quell'anno c'era più nascita.
Così siamo entrati e siamo andati parecchio in là nelle "nostre" poggiate di allora.
Dapprima niente, poi Tomoko ha trovato un bel Bastardo giovane e poco dopo un bell'Estatino.
Arrivati, nel nostro posto sembrava che ci fossero passati coi trattori.
Pendenze da urlo ma era tutto uno scalpiccio dei giorni scorsi con evidenti frenate in discesa (per non finire nel fosso trenta metri sotto).
Prima qua poi là è saltato fuori qualche bell'Estatino.
Poi c'è stato un momento che abbiamo imbroccato ma è durato poco.
Quasi tutti Estatini di nascita, belli scuri, "vegeti" come dicono all'Abetone e un paio di bei Bastardi.
Tornando abbiamo incrociato parecchia gente che rientrava.
Quelli che abbiamo potuto vedere non avevano niente, solo un commento ho sentito fare da lontano di uno che diceva che anche oggi quello (qualcuno noto al suo interlocutore) li aveva trovati!
La nascita c'è ancora e dovrebbe continuare anche se è troppo martellato, magari servirebbe una bella passata d'acqua ma vai a dirglielo a quel figlio d'un cane (Camillo, pardon!) del tempo.
Non credo che ci tornerò, troppa fatica, il tempo passa.
Mi occorrono posti più facili, tipo Vallombrosa.
E, a proposito di quello che dicevo l'altro giorno sul fatto che sto perdendo la mano, stamani Tomoko ne ha trovati molti più della sua parte e, naturalmente, io molti di meno.
E pensare che quando arrivò dal Giappone non aveva nessuna cognizione sui funghi.
È stata una brava allieva, ma anche io le ho insegnato bene.


Ecco le foto:
 

Lo stellone sorge sulla pianura, dietro i costoni del Pratomagno.

Boletus edulis, Bastardo.


Boletus aestivalis, Estatino.


Altri Estatini.




Un po' rosicchiato e col gambo molto interrato.


L'unico pezzo vecchio e parecchio sciupato dalla lumaca.

Bello giovane.

Enorme, mezzo sdraiato nella fogliera del faggio.


Ancora più grosso, uno dei pochi che ho trovato.

E uno dei pochi Bastardi trovati.

Altro bell'Estatino.

Amanita muscaria, bellissima!

4 Estatini giovani: uno in basso a sinistra, uno sotto il faggio a sinistra, uno a destra tra le due macchie di verde e l'ultimo a sinistra del ramo secco sotto il faggio, più o meno allo stesso livello del primo.

Il capostipite e poi gli altri tre.




Insieme.

Un bel giovanotto.

E per ultimo un bel Bastardo.



 
Dimenticavo, un po' di notizie sugli altri funghi.
In molti punti niente di niente. 
In altri posti umidi o molto ombreggiati tantissime Pantherine di tutte le età.
Qualche Muscaria, Rubescens, Amanitopsis e Cortinari assortiti.
Anche qualche Clitopilus prunulus, Boletus erythropus & calopus.
Del tutto assenti Ditole, Gallinacci, Russule e Lattari.


Un cordiale saluto a tutti!

domenica 4 settembre 2022

Ho perso la mano.

Buongiorno!

 
Stamani, contravvenendo alla mia regola di non andare a funghi nei fine settimana, siamo tornati verso la Croce del Pratomagno.
Non perché avessi cambiato opinione ma soltanto perché per il resto della settimana saremo impegnati e quindi niente bosco.
Comunque all'arrivo, questa volta abbiamo fatto una levataccia perché volevamo tornare presto, non c'erano tante macchine, rispetto a venerdì scorso beninteso.
Diciamo un terzo, forse un quarto, il che la diceva lunga sulla situazione.
Con il solito andirivieni di avventori in cerca di una qualche collocazione.
Noi compresi.
Difatti appena entrati nel posto dell'altro ieri abbiamo trovato una piccia di due Edulis giovani un po' sciupacchiati e poi più niente!
Abbiamo cambiato posto e abbiamo fatto un paio di chilometri per trovarne un altro.
Abbiamo ricambiato posto e siamo usciti alla fine con due Estatini di cui uno grossotto ma disastrato dalla limaccia e l'altro giovane.
Quest'ultimo a tre metri dalla macchina (evento che sembra destinato ad entrare a far parte del cerimoniale)!
Poi avevamo fatto le 10, ci eravamo rotti e abbiamo abbandonato, come del resto era nel programma.
Il terreno è bellissimo, dopo il temporale di ieri, ma di funghi in generale dove ci siamo fermati non c'era quasi niente e tutti quelli che abbiamo incontrato avevano i panieri affranti.
Gli Estatini sembrebbero preannunciare una imminente ripresa ma bisognerà vedere.
Questo quello che credo di aver capito, poi può essere benissimo che non sia proprio più all'altezza
Il tempo scorre.

 
Ecco le foto:


Boletus edulis



Accompagnato da una Guardiola (Clitopilus prunulus).

Amanita muscaria giovane. L'unica che abbiamo visto finora.

Boletus aestivalis. Tutto smangiucchiato.

Peccato perché era grosso e ancora giovane, con tubuli e pori bianchi.

Boletus aestivalis di nascita.

A bordo strada, come l'altro giorno.

 

Un cordiale saluto a tutti!


venerdì 2 settembre 2022

Ritorno.

Buongiorno!

Come avevo preannunciato ieri, finalmente stamani siamo tornati in pista.
Camillo non ha fatto ingrullire, non ci sono stati imprevisti e bene o male alle 8 siamo sbarcati al solito posto sopra Vallombrosa.
Dopo un quarto d'ora però siamo venuti via perché era chiaro che eravamo nel deserto dei funghi.
Così abbiamo deciso di fare il giro dalla Croce Vecchia, Secchieta, Pratomagno tanto per vedere se lassù c'era movimento sapendo che c'è piovuto tanto.
E difatti dalla Secchieta in poi le rare macchine che avevamo visto lungo la salita sono diventate coorte.
Chiarisco che sono zone che non bazzico più tanto e che l'unico posto oltre alle coste di là dalla Croce del Pratomagno che ancora talvolta visito nei quasi trenta chilometri precedenti è la Croce al Cardeto.
Però lì la strada è allo scoperto fuori dalla faggeta e, dovendolo lasciare in macchina, Camillo sarebbe rimasto al sole.
Quindi siamo andati avanti alla cieca facendo qualche puntata di pochi minuti ogni tanto, dove ci tirava l'occhio.
Tutte a vuoto.
Abbiamo poi incontrato un conoscente che ci ha detto che all'inizio della settimana c'erano i funghi a bestia ma che ora stavano diradando parecchio.
Noi abbiamo proseguito e pochi chilometri prima del traforo che collega il Casentino al Valdarno ci siamo fermati per l'ultima volta in un punto dove c'era una fila ininterrotta di macchine a bordo strada .
E lì abbiamo avuto un po' di fortuna.
Dapprima abbiamo trovato soltanto il torsolo enorme di un Edulis sciupato dal Daino e una mangiatura di Aestivalis con un pezzetto di cappello che mostrava i tubuli ancora bianchi
Ma poi nelle fogliere abbiamo imbroccato diversi Bastardi di cui alcuni bellocci.
L'ultimo, il più grosso, quando tornavamo alla macchina, a tre/quattro metri dal margine della strada, che spuntava nel pulito da sotto un sasso, con sopra tutta la fila delle auto parcheggiate!
Ci saranno passate millanta persone.
In loco abbiamo visto anche tante Pantherine e trovato una ventina di Guardiole (Clitopilus prunulus) belle giovani.
Il terreno sembra buono e forse dovrà partire una nuova nascita.
Non so.
Appena potremo ci torneremo (almeno speriamo).
 
Qualche foto:
 
 
Boletus edulis

 



Fungo sfacciato.

 
 

Fistulina hepatica (su Castagno).
 
 


 
Un cordiale saluto a tutti!