lunedì 28 febbraio 2022

Dopo la neve.

Buonasera a tutti!

Dopo la neve dei giorni scorsi dicevo, nel pomeriggio siamo riusciti a liberarci ed abbiamo fatto una scappata a Vallombrosa bassa.
Non che ne abbia fatta molta ma quel che basta perché all'alto ancora non si sia sciolta.
E difatti nell'abetina tra il Saltino e l'Abbazia ce n'era abbastanza da non far vedere il terreno.
Così ci siamo abbassati un po' sulla strada che porta a valle e siamo entrati.
Non c'era nessuno e di funghi non ce n'erano molti, però siamo riusciti quasi a riempire il panierino che ormai è divenuto la nostra unità di misura.
Un risultato più che apprezzabile per noi e per la fase che sta attraversando la stagione.
Tra l'altro erano quasi tutti bellocci e sani, tranne uno che aveva avuto danni da pesticciamento e quattro tutti assieme che inspiegabilmente erano stati colti (non si sa se da bipedi o quadrupedi) e lasciati lì ad invecchiare, direi un paio di giorni fa.
Ancora buoni ma un po' patiti.
Al ritorno c'è stata la consueta sceneggiata di Camillo che avevamo lasciato in macchina al calduccio, dopodiché siamo ripartiti per casa.
Concludendo, bella giornata, stupenda per il soleggiamento e soddisfacente per le nostre aspettative.
 
Ecco le foto scattate: 
 
 
 
All'andata: Balze del Valdarno tra San Giovanni e Vaggio.

Di lassù, il capo dei Sioux Teton Oglala, Nuvola Rossa, spia i visi pallidi in transito.

Vallombrosa, Fonte di S.Caterina. La neve nasconde il terreno.

Più in basso però il terreno è sgombro

E si può vedere qualche Hygrophorus marzuolus.











Il Dormiente che dicevo è stato pestato. Peccato perché era bello massiccio.


I fratelli lì accanto.


Questi due hanno fatto da spie per una covata bella grande.



Il resto, sotto le foglie e comunque sotto terra.




Con altri due un po' staccati.


Anche questo non male.



Un altro bello con compare piccolo.


Famiglietta finale.


Il raccolto.

Comunque le prossime uscite penso che le faremo all'alto, neve permettendo, perché in basso comincia ad essere troppo ammacchiato e già i rovi stanno mettendo.

E poi ormai dovrebbe essere questione di pochi giorni per i Prugnoli.


Un cordiale saluto a tutti!

venerdì 25 febbraio 2022

Escursione con pioggerella.

Buongiorno!

Stamani, dopo otto giorni, finalmente siamo tornati nell'abetina, tra Vallombrosa e la Consuma.
In qua e in là c'era qualche macchina; ne abbiamo contate 6 all'andata (ore 9) e 7 al ritorno (ore 11:40).
Nel bosco dapprima abbiamo stentato a partire ma poi abbiamo preso il passo giusto e abbiamo fatto un due terzi di panierino.
Dei bei pezzi anche, ma soprattutto roba sul piccolo.
D'altronde il terreno è ridotto in poltiglia dai branchi di ungulati scatenati e non c'è da pretendere troppo.
O meglio, ci sarebbe da auspicare che c'entrasse la peste suina ma sembra che chi di dovere non sia assolutamente d'accordo e che la Natura non possa apportare le dovute rettifiche perché noi non glielo permettiamo (abbattimenti e cordoni sanitari).
Finché la misura non sarà colma e allora saranno cavoli amari.
SARS-CoV-2 non ci ha insegnato nulla; siamo troppo intelligenti per "capire". 
Tornando ai Dormienti, la nascita stenta anche perché il terreno è parecchio fradicio e finché non avvertirà un po' di tepore primaverile continuerà più o meno così.

Ecco le foto scattate stamani:
 

Abetina (Abies alba)

Hygrophorus marzuolus






 



















Fine.

Noi siamo contenti.

E poi, al ritorno, Camillo!


Quando siamo venuti via pioveva e cadeva anche qualche granello di nevischio ghiacciato.
Dovrebbe essere buono per il prosieguo della stagione.
 

Un cordiale saluto a tutti!