venerdì 29 settembre 2017

Sempre me...ggio.

Buongiorno!

Eccomi qua, reduce dalla montagna vicina.
Resoconto della stanca avventura di una mattinata magra.
All'arrivo tre macchine, alla ripartenza due che non facevano parte di quelle iniziali.
Funghi trovati: 7 Edulis di taglia medio-piccola, una paio di belle Procera, tre Prunulus, una dozzina di Suillus granulatus giovani e una mezza panierata di Clitocybe gibba, l'unico fungo abbastanza diffuso (in mezzo alle ramaglie morte).
Con totale assenza di tutti gli altri funghi, salvo un paio di strisciate di Ramaria gialla e 3 o 4 primordi di Muscaria.
Tutto questo mentre imperversano notizie contrastanti di ritrovamenti favolosi in zona Cireglio, con presunzione di estensione anche alla montagna dell'Abetone, e notizie di amici che per l'appunto sono andati lassù in vetta e hanno trovato tre funghi tre.
Chi ci capisce qualcosa è bravo.
Personalmente ritorno alla vecchia abitudine di astenermi nel week-end e, se per caso nascessero proprio in questi due giorni, buon per chi ci va.

Ecco le foto di stamani:


Boletus edulis








Sotterra.


Al faggio.







Un cordiale saluto a tutti!

lunedì 25 settembre 2017

Che vi devo dire?

Buona sera!

Confermo, sono io che non vado.
Nei posti giusti, è chiaro.
Questa mattina siamo tornati nei dintorni di Monticiano.
Intanto Emanuele l'altro giorno aveva contato 115 macchine, noi stamani alle 8:15 ne abbiamo viste soltanto 12 e al ritorno, ore 12:30, neanche 10.
D'accordo che è lunedì, ma un'affluenza simile significa solo una cosa, che nel fine settimana è stato trovato ben poco.
Comunque, tornando a noi, niente da fare.

Due Boletus aereus splendidi e una decina di Ovoli di cui 8 in una bella famiglia mezza massacrata dall'animale.
E basta!
Evidentemente non batto dove nascono, ma d'altronde non posso che andare nei luoghi che conosco.
In una situazione simile azzardare potrebbe anche premiare ma probabilmente si risolverebbe in un disastro ancor maggiore.
Unica nota positiva, se così vogliamo dire, è che nei posti parecchio all'umido cominciano a nascere dei Clitopilus prunulus e anche qualche Amanita pantherina, che di solito anticipano la nascita dei Porcini.
Però per il momento non ci torno.
Caso mai a fine settimana o inizio prossima.
Nel frattempo mi riposo e ne approfitto per sbrigare diverse faccende che ho in sospeso.

Ecco le foto di oggi:



Amanita caesarea.

Boletus aereus, in pieno sole. Schiarito e con la cuticola areolata.



Bella famiglia di Ovoli, mezza massacrata dalla bestia.


Boletus aereus giovane. Notare l'abbondante pruina sulla cuticola.


Meglio di niente.




Un cordiale saluto a tutti!

giovedì 21 settembre 2017

Forse sono io che non fungo.

Buongiorno!

Eccomi qua ad "aprire" un nuovo Post, come dice Emanuele.
E, come ho scritto nel titolo, evidentemente quest'anno non fungo (voce del verbo fungere).
Scrivo questo resoconto oggi ma in realtà si tratta di una scappata (poco più di due ore effettive nel bosco; un po' poco, ma dovevamo tornare presto perché impegni imprescindibili) fatta ieri mattina a Sud.
Così, tanto per vedere come mettevano le cose laggiù.
Intanto, passando da Monticiano, da mezzo chilometro prima ad altrettanto dopo l'abitato, proprio sul cocuzzolo dov'è piazzato il paese, c'erano gli ammassi in fusione di una copiosa grandinata venuta presumibilmente nella notte o nel pomeriggio precedente.
Roba di trenta centimetri e anche più; non so se l'avevano ammontata o era solo quella che ancora non si era sciolta.
Sembrava di essere sulle Dolomiti.
Solo lì.
Per strada macchine a dozzine piazzate da tutte le parti, con gente che scendeva munita di panieri dentro ai quali sarei stato tranquillamente io.
Così, illudendoci, abbiamo esclamato "vai con la musica!".
Due ore nel bosco, come dicevo, per un Aereus discreto e un paio di Ovoli un po' sciupati dall'animale.
Intanto era tutto un gioco dei Quattro Cantoni, con macchine che arrivavano e ripartivano dopo venti/trenta minuti.
Noi abbiamo resistito un paio d'ore ma poi siamo venuti via, anche perché dovevamo.
Bosco strafradicio ma quasi del tutto morto, col terreno che, sondato con il bastone, lo lascia entrare per un paio di centimetri e poi lo blocca come se sotto ci fosse il cemento armato.
Altri funghi visti: un paio di brucatine di primordi di Entoloma lividum, qualche rara Amanita pantherina e rubescens, una(!) Clitocybe gibba, cinque o sei Boletus satanas maturi, tutti a singolo, e un Crocipodius in nascita.
Niente Clavarie, niente Lattari, niente Russule, niente Clitopilus prunulus, niente Cantarelli, niente Paxillus, niente Vesce, niente di tutto il resto!
Fine.
Non so che dire, tranne il fatto che forse sono io che non ci capisco più niente.
Un'annotazione che niente ha a che fare con i funghi. 
Per tutta la mattina è stato un via vai continuo di macchine di Polizia e Carabinieri che controllavano le auto "bianche".
Hanno chiesto anche a noi notizie di una Kia parcheggiata lì accanto.
Che fossero finalmente sulle tracce di Igor, il pluriricercato, magari segnalato a bordo di una Bianchina?

Comunque, ecco le foto dei funghi e speriamo in bene:



Boletus aereus


Ovoli sciupacchiati dalla bestia e comunque ancora chiusi; lasciati.

Questi erano a norma.




Un cordiale saluto a tutti!