Primavera rovinata.

Buongiorno!

Primavera rovinata.

Almeno in parte, perché ieri, finalmente, anche se poca ma un po' d'acqua è caduta.

Il giorno prima, mercoledì, avevamo tentato un'uscita in montagna per i Prugnoli, ma con esiti disastrosi.

Così abbiamo ripiegato ai Dormienti sopra Vallombrosa ed abbiamo trovato poco e niente.

Una ventina di pezzi disastrati, mezzi secchi con inizi di marcescenza dei margini raggrinziti dei cappelli.

Alcuni attaccati dai collemboli.

Qualcuno belloccio ma pochi. 

Comunque la stagione in zona è alla fine, sarebbe il caso di andare veramente in alto.

Nel pistoiese. ma ormai non ci bazzico più e ne ho pochissima voglia.

Ha piovuto e spero che escano all'alto i Prugnoli .

Altrimenti ne faremo a meno.

Al basso non ci sono mancati e potremmo chiudere così la stagione primaverile, anche se con qualche rimpianto.

Alcune delle foto scattate il 17 aprile:

 

 

Hygrophorus marzuolus, exiccata di Dormiente.

Una coppia sbigottita per l'arido.

Un pezzo un po' più in forma.

Discreto.

Incastrati nelle radici di un alberino.

Disidratati.

Leggermente meglio.

Un po' secco e schiantato ma comunque un bel pezzo.

Eccolo qua.

Il migliore della giornata, interrato bene.

Eccolo qua.

Speriamo che piova ancora, come dicono.

 

Nel frattempo

un cordiale saluto a tutti!

Prugnoli sugli scudi.

Buongiorno!

 

Questa mattina dopo lunga e sofferta meditazione, avevamo diverse opzioni, abbiamo deciso di andare a fare pulizia nel vallone dove abbiamo raccolto finora i Prugnoli.

E abbiamo fatto il paniere pieno!
In alcuni posti niente ma in altri c'erano dei bei ributti.

Intendiamoci, qualche fungo è attaccato dalle larve ma in generale della bella roba anche se un po' troppo aperta.

E poi abbiamo avuto la fortuna di imbroccare su una ceppaia marcescente.una notevole buttata di Pleurotus pulmonarius, fungo di cui avevo sempre sentito parlare (per la coltivazione, è un parente stretto dell'Ostreatus) ma che in natura non avevo mai incontrato.

Ne abbiamo preso una borsata ma ce n'era da fare e da serbare.

Bellissimo, in piena fruttificazione, sanissimo.

Adesso la nostra forra trascorrerà in santa pace la stagione calda e se ci sarà ancora, come ho detto la stabilità è compromessa dai lavori fatti nel campo sovrastante, ci ritorneremo a tempo debito, a Dio piacendo.

Ecco le foto scattate oggi:

 

Calocybe gambosa, Prugnolo.

Due bei giovanotti.

Questi ancor più giovani.

Fungaia bianca. Il più grande sembra quasi una Russula virescens.

Il fratello maggiore.

Fungaia arancione.

Fungaia beige.

Altri due, bruttini.

Entoloma sepium. Un tempo se ne vedevano delle distese. Adesso 1 o 2 l'anno.

Sprugnolati.

Calpestati dalla bestia.

Fratelli più fortunati.

Fungaia bicolore. Quelli gialli hanno smesso. Quelli bianchi invece ci sono ancora.

Enormi, però saldi.

Pleurotus pulmonarius

Bellissimi.

Tornando ai Prugnoli.

Ultimi ritrovamenti.

FINE

 

Con questo chiudiamo la stagione in basso.

D'ora in poi si va in montagna, Dormienti o Prugnoli che siano.

 

 

 

Un cordiale saluto a tutti!

Ancora a Dormienti.

Buongiorno!

Domenica mattina siamo tornati a Vallombrosa per i Dormienti.

Volevamo prendere qualche bottiglia di acqua ai Campali e tornare a guardare le fungaie che finora avevanno dato poco o nulla.

Siamo arrivati un po' tardi, alle 8:20, e c'era soltanto una macchina.

Ci siamo ricascati, ho pensato.

E invece, dopo un avvio un po' difficoltoso, abbiamo trovato della bella roba.

Soprattutto all'alto, dove bazzica meno la concorrenza.

A solo o a piccoli gruppi ma in qualche punto ci siamo fatti d'oro, anche per le dimensioni notevoli dei carpofori.

Riscendendo abbiamo incontrato una comitiva vociante dotata di cestini da fiori, alla Vispa Teresa, con bordo basso e manici stralunghi, una cosa surreale.

Giù sull'asfalto c'erano tutte le macchine che non ho visto in questi mesi.

Sembrava di essere alla fiera all'Impruneta.

Probabilmente la gita di qualche gruppo naturalistico.

Ormai è così.

 

Ecco le foto:

 

 

Hygrophorus marzuolus, Dormiente, Marzuolo.

 

Bruttini, sciupacchiati dalle limacce.

Un bel giovanotto.

Massiccio.

Piccolotti.

Appena scoperti.

Nel muschio.

In mezzo ai sassi.

Questo cominciava a marcire su un lato. Probabilmente perché stuzzicato.

Nato di traverso.

Nascosto sotto il tronco.

Appena affacciati nel terreno. Enormi.

A testa in giù.

Grosso anche questo.

Un mazzo, già aperto.

Belli.

Un terzetto.

Spropositato, metà ancora non si vede.

Eccolo qua tutto intero.

Giovane gamberellone.

Il primo di un bel quartetto.

Altro pezzo forte.

Gli ultimi.

 

 E questo per il momento è tutto.

 

Un cordiale saluto da me e da Tomoko!