lunedì 21 marzo 2022

Dopo la neve e il ghiaccio.

Buonasera!
  
Eccomi di nuovo qua.
Stamani finalmente abbiamo potuto fare una scappata a Vallombrosa.
Ultimamente non siamo tornati perché Tomoko comincia ad essere molto impegnata con gli esami al Conservatorio.
E poi con la neve dei primi giorni del mese e il ghiaccio maledetto che subito dopo ci hanno mandato di regalo dall'Est (e non solo quello) non c'era stato più verso di mettere piede nell'abetina. 
Ci avevamo provato una decina di giorni fa ma con esito disastroso.
Era tutto una lastra di ghiaccio, a tratti sembrava vetro massiccio.
Siamo stati fortunati che non ci siamo stroncati una gamba o un piede.
Ora invece è tornato tutto alla normalità, solo che non piove più (ormai sta diventando un'usanza primaverile) e di Dormienti ne escono pochi.
Senza contare che ieri era domenica, quindi maggior afflusso di cercatori di fine settimana e gite micologiche di gruppo.
Dove andiamo noi ormai è un posto conosciutissimo e il terreno sembra mitragliato da punte di bastoni et similia, oltre agli scavi dei panzer a quattro zampe naturalmente.
Però, conoscendo i posti e cercando al nascosto, siamo riusciti a fare la solita dose di Dormienti a cui ormai ci stiamo abituando.
Il tempo passa, purtroppo, e bisogna adattarsi.
Comunque ci siamo divertiti abbastanza e poi, essendo lunedì, non c'era nessuno.
Solo una macchina all'arrivo e due quando siamo ripartiti poco prima delle 13.
Speriamo che si decida a piovere ma le previsioni disponibili in rete lasciano poche speranze, almeno fino alla fine del mese.
Intendiamoci, per aprile ci sarebbe ancora tempo, almeno fino a Pasqua e anche dopo se il tempo ci assiste.
Staremo a vedere.
 
Le foto di stamattina:
 
 
 
Igrofori ben nascosti.


 
Anche questi appena affacciati nel terreno.

Meglio ancora sotto terra.

Ancora bianchi.

Questo cominciava appena ad emergere.


Bello grosso, ben interrato al piede dell'abete.

Ha anche un compagno più piccolo.


Massiccio.


Nella foglia di faggio.






Polveroso nel terreno polveroso.

Capolino tra le foglie secche.


Notare il gambo che comincia a ingrigire.

Sciupati dal ghiaccio: gambi vuoti e fragilissimi.

Questi invece venivano bene.





Una bella famigliola per il finale.



E poi, il totale.


Un cordiale saluto a tutti!