martedì 9 maggio 2023

Prugnoli in libera uscita.

Buongiorno,
 
questa mattina a distanza di quasi due settimane, una vita si potrebbe dire, sono tornato a Prugnoli.
Raccolto non male e anche della bella roba ma col disgusto del cattivo odore di latrina che permeava l'aria di alcuni posti.
Soprattutto nel secondo posto ispezionato, quello di cui avevo già riferito l'altra volta.
Questa volta ancor più forte.
E poi la devastazione del terreno e in generale dell'ambiente, anche se la spinaia non può comunque essere definita un luogo da fiaba.
Ma lì siamo veramente all'eccesso.
Miracolo che in zona, siamo vicinissimi all'asfalto, non sia ancora successo qualche incidente di rilievo coi cinghiali.
Comunque, come dicevo, non è andata male anche se l'ambiente si sta deteriorando con una velocità impressionante.
In alcune zone nonostante il terreno sia veramente umido non ho visto niente o al limite qualche carpoforo di pochi millimetri di diametro.
Segno che la nascita all'alto non si è ancora conclusa.
Se ci tornerò ne riparleremo.

Alcune foto:


 
Calocybe gambosa

Il mio smartphone a volte fa di questi scherzi. Zoomma, ma chi gliel'ha chiesto?


Fungaia in sofferenza non si capisce cosa vuol fare. Si arrampica sul balzo.

Questa è noiata e limitata dal cinghiale.

Comunque fa qualche bel pezzo.

 


Ci risiamo!

Zoom a bruciapelo.

In zona "ritirata".

Nonostante il terreno sia fradicio i la cutciola dei funghi è disidratata.

Forse per il continuo rufolio degli animali e l'esposizione all'aria.





Sotto Douglas.


Fungaietta "mia" da 50 pezzi.

Basta così.

 

Un cordiale saluto a tutti!

6 commenti:

mario ha detto...

Ciao Angiolo.
A volte gli smartphone dimostrano di essere poco smart in effetti. Ma nella foto da te postata , ci ha visto giusto. Lo zoom ci Stava bene, infatti quel Prugnolo Era fotogienico! ;-) Quest'anno mi e' capitato un fatto "curioso"; una Prugnolaia sempre apatica, avara di Frutti, quantomeno fino all'anno scorso, ha deciso una settimana fa di deliziarmi con 138 pezzi (si, li ho contati! ). Chissa' se il fatto di aver riportato per due /tre volte , negli ultimi anni, le mie puliture in quella Fungaia ha contribuito al "boom!?" Io credo proprio di si. Un saluto a tutti.
P.s. mi avete fatto venire voglia di salire all'alto a cercare Dormienti!

Angiolo ha detto...

Ciao Mario!

Mario? Mario chi?
Ragazzi, qui mi gira il capo.
Datevi un numero d'ordine, un nick, un niccone, qualcosa.
Scherzo.
Però comincio veramente a capirci poco.

Ciò detto, a me questi smartphone cominciano a rompere e molto.
L'altro giorno faccio una foto in posizione disagiata, perdo l'euilibrio e finisco sdraiato nell'abetina.
Esclamazione di reazione: Ma vaffan...
Risposta del marchingegno:
Mi dispiace sentirti dire così, etc. etc.
Ma a va a..., chi t'ha interpellato?
Ora lo zoom, premo un tasto e ne rispondono due,.
Un tempo, 3o anni fa quando ero sui 50, gli avrei tirato una martellata (con un martello vero) e l'avremmo chiusa lì, per sempre.
Ora poi qualsiasi cosa tu debba fare è praticamente necessario avere uno smartphone.
Forse sta scritto nella Costituzione più bella del mondo.
Al cittadino consapevole è fatto obbligo di dotarsi di uno smartphone, altrimenti non potrà fruire dei servizi e diritti riconosciuti ai componenti la comunità.
A questo punto dovrebbero darcelo d'ufficio (e gratis) al raggiungimento della maggiore età, sostituendolo aggratis ogni due anni (o anche prima).
Io ormai viaggio per gli 83 e non potrebbe fregarmene di meno.
Ma non la vedo tanto chiara per quelli bravi, che a sera vedi fissi col faccino illuminato a fissare lo specchietto magico, che restano.
Beati gli spippolatori ché di essi è il dominio dei quanta!
Già qualche conoscitore del settore comincia ad avanzare forti dubbi su quelle che potranno essere le conseguenze di un ulteriore sviluppo e utilizzazione dell'AI.
Orate fratres...

E veniamo ai Prugnoli.
Complimenti per i 138, contati.
Anch'io l'ho sempre fatto e, se qualcuno mi considera pazzo, me ne infischio.
I Prugnoli lo fanno di sparire o apparire.
Io avevo una fungaia che me ne dava più di 400 l'anno.
Quella, non se se hai letto il Post, che una decina di anni fa cominciò a farli sotto Natale.
Per quattro anni siamo andati su quel ritmo.
Poi arrivò un animale, un tasso o forse un istrice, e fece in una parte della fungaia, era lunga un trentina di metri, una bella buca, tanto per cambiare.
Cominciò subito a tirare i remi in barca (una Prugnolaia!).
Sempre meno finché due anni fa c'è caduto sopra una grande ramo con tutto il fogliame secco.
Morale della favola, l'anno scorso ce ne ho trovati una ventina e quest'anno tre (diconsi tre)!
Fine della trasmissione, e della Prugnolaia.
Forse ricomincerà a farli in futuro, se muteranno la condizioni dell'ambiente.
Certo io non ne potrò approfittare.
Ma va bene così ché ce ne ho visti tanti.

Un cordiale saluto a tutti.

Angiolo

Anonimo ha detto...

Ciao Angiolo. Sono Mario da Prato. E' mio anche il post precedente

Anonimo ha detto...

Pardon. Devo aver cliccato inavvertitamente il tasto "pubblica" troppo presto. Si'. Il pezzo che hai scritto sugli smartphone oltre che essere davvero esilarante , "fotografa" (a ahhah! ?) benissimo anche il mio rapporto con loro!
Saltando ai Funghi...si certo che mi ricordo Della mitica Prugnolaia dei 400! Come potrei dimenticarmene?! E come non aggiungere: "dannati grufolatori!" Chissa' che il futuro ,Angiolo ,non te ne riservi una ancor piu' prolifica...improbabile certo...ma mai dire mai. Ciao.
Mario (Prato)
P.s. vuoi un nickname? Potrei usare quello che avevo prima su 'Funghi Italiani' e poi su 'A passeggio nel Bosco' : "IL Biacco" (perche' come striscio io sotto le spinaie. ..ahahh)

Angiolo ha detto...

Ciao Mario da Prato!

Sospettavo altamente di te ma volevo chiarire il concetto un po' per tutti i quattro gatti che frequentano il Blog.
Ti ringrazio per l'esilarante ma mi sembra che ci sia poco da scompisciarsi.
Qui si lamentano tutti per il conformismo, per il mancato rispetto dell'individuo e facezie assortite in materia.
Niente uniformi a scuola, tutti diversi e magari le studentesse con le chiappe di fuori aut similia.
Ma non redarguitele sennò incombe l'anatema.
Tutti diversi ma poi scopri che sembrano fatti con lo stampino, in serie.
Il gregge dei pecoroni.
L'altro giorno, dopo tanto tempo, ho ripreso il treno.
Per andare a SMN, non ti dico il sudiciume.
Parlo della ex-bellissima, Firenze, ridotta ad un accrocco di localacci "multiculturali" (cinesi, vietnamiti e via dicendo, con relativi odori, pardon profumi).
Nella patria del Rinascimento!
Complimenti, Signor Nardella, alla via così!
Tornando a bomba, nel vagone tremila "persone", ficcate fin nelle ritirate.
Ce ne fosse stato uno o una (pardon, ora vige il rispetto di genere, si devono dire maschile e femminile, ci mancherebbe) che conversava o leggeva.
O meglio ce n'erano e anche molti, che conversavano al telefonino.
Tutti gli altri individualisti a fissare allucinati lo schermo, del telefonino.
L'omologazione elevata al cubo, anzi all'ennesima impotenza.
Dopodiché ci siallarma per il fenomeno nipponico degli hikikomori.
Io capisco quelli che usano lo smrtphone per lavoro, è uno strumento utile.
Ma tutti gli altri...
Le mie reminiscenze di fantascienza, un tempo ero un accanito elettore, mi riconducono a Finney e al suo romanzo "L'invasione degli ultracorpi" con i nostri "individualisti" che dormono ignari nel loro lettino mentre a notte inoltrata dietro il muro o sotto lo stesso letto, nel baccellone, si sta formando il loro sosia alieno che, quando questione di pochi minuti sarà completato, succhierà la loro essenza vitale annichilendoli per sempre.
Ecco, siamo a qualcosa del genere.
È in arrivo l'AI.
Attendiamo fiduciosi.
Magari cercando funghi.

Un cordiale saluto

Angiolo

MarcoG ha detto...

Bravo Angiolo, come al solito un bel raccolto nonostante gli escavatori. E' una cerca che non m'appassiona, ma una volta tanto sono andato anche anch'io: prugnoli come se piovessero in alcuni punti, ma onestamente pensavo meglio per la qualità che si è rivelata discreta solo in qualche bolla lungo i fossi. C'è già, ahimè, un gran volo di mosche. Al mio rientro sull'auto non si contavano, stavano tutte attaccate lì al calduccio della lamiera baciata dal sole.

Adesso piove come se Giove pluvio la mandasse. Tanto per cambiare. Si stava mettendo bene anche per i primi estatini, ma se continua così ammazza tutto. Vedremo.

Un caro saluto

--
Marco