lunedì 10 ottobre 2022

Meglio.

Buonasera!

Questa mattina siamo tornati in pista.
Piovigginava e alle 8:30, quando siamo arrivati, c'erano tre macchine tre.
Sempre peggio, ho pensato.
E invece non è andata male.
Abbiamo stentato a partire e i funghi li abbiamo trovati solo in qualche punto ma abbiamo azzeccato delle bestie da urlo.
Così è andata a finire che abbiamo fatto un paniere bello pieno.
Per il resto tutto come prima.
Niente Amanite (solo qualche Muscaria e Pantherina, ma pochissime), niente Lattari, niente Steccherini, niente Gallinacci, niente Russule che non siano quelle da secco, niente Grumati.
Solo qualche Clitocybe di quelle piccole (Infundibuliformis, etc.), qualche Vescia, quattro Mazze di Tamburo, 2 Suillus luteus di nascita e tante Clavarie.
Dapprincipio abbiamo incontrato tre persone: la prima ha detto che andava via e che ne aveva trovati cinque piccoli, le altre due che non c'era niente e, quando siamo venuti via alle 12:40, c'era soltanto un'altra auto, diversa da quelle di stamani.
Non si capisce cosa vogliano fare, ma se deve andare così, non abbiamo niente in contrario.
Intendiamoci, niente di staordinario ma un risultato finalmente soddisfacente.
 
Un po' di foto:
 
 
Faggeta in veste autunnale.



Boletus edulis

In coppia.


Enorme, in agguato nel buio della fustaia mista di faggio e abete bianco.


Una simpatica presenza, costante tutta la mattinata e in tutti gli ambienti.

Salamadra pezzata. Va in giro quando c'è l'acqua che sgronda sul terreno come stamani.

E con l'acqua vengono dal fondo.


Anche questo, già maturo appena affacciato nel terreno.


Lì vicino.

Belloccio.


Giovanotti.


Enorme, affogato nelle foglie secche di faggio.

Maturo.


Ancora nella foglia di faggio.


Attaccato dalla limaccia ma non così tanto come sembra dalla foto.

Tripletta.





Altra coppiola.



Boletus pinophilus giovane.


Non è andata male.

 
 
Un cordiale buona notte a tutti!

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Emanuele
Grande angiolo sono veramente belli

A guardare le foto sembra facile trovare i funghi in faggeta mentre in realtà è molto difficile...pensa se quei due fungaioli che avete incontrato vedono le tue foto :-)

Anonimo ha detto...

Buongiorno Angiolo,e .. complimenti.
Sono molto contento per te e Tomoko,anche perche',come hai fatto notare,in questo periodo la maggior parte delle persone che conosco trovano poco o niente.
D'altronde la classe non e' acqua !!

Ho apprezzato molto,oltre alle foto dei porcini,anche quella della Salamandra,che non incontro ormai da molti anni e che mi rimanda ai tempi dell' infanzia quando mio nonno me la fece scoprire per la prima volta.
Un caro saluto a tutti voi.
Stefano

MarcoG ha detto...

Complimenti Angiolo, davvero un bel raccolto!

Approfitto della tua lunghissima esperienza per chiederti quale fungo può assomigliare al pinicola. In quasi quarant'anni di cerca non m'era mai capitato di vederne e non trovo nulla di confacente nei testi e sul web. Si direbbe del genere leccinum per via del gambo tipico con fine reticolato molto scuro su gambo bianco e viraggio di color grigio al taglio. A parte quello sembravano davvero pinicola, sia per la forma che la tonalità. Habitat tipico del pinicola: faggio con mirtillo, nel pulito fra blocchi d'arenaria.

Grazie

--
Marco

Anonimo ha detto...

Complimenti Angiolo,
è una stagione particolare, in questo momento bisogna insistere ed i risultati arrivano. Dalle mie parti è in atto una bella buttata, funghi di forza e belli sani, sia rossi che edulis, ma ovviamente non ovunque. Sopra i 1300 metri di altezza non c'è assolutamente nulla, nella fascia 1100-1300, sia sotto abete che faggio, conoscendo le fungaie ci si diverte, perché non sono quasi mai soli. Ho trovato più funghi nelle ultime tre uscite che in tutto il resto della stagione, finché il meteo ci da una mano con queste temperature, ci si diverte.

Ale (romagna83)

Angiolo ha detto...

Ciao Ale!

Non te ne avere a male ma il tuo ragionamento fila fino ad un certo punto.
Torno ora dalla Secchia dell'Abetone.
Abbiamo girato 5 ore in due per trovare 13 Edulis, bellissimi, esagerati, ma 13 soltanto, conoscendo le fungaie.
E tutti a uno, tranne una tripletta in un punto particolarmente felice.
Annotazione, non c'era nessuno.
All'arrivo una macchina una, alla ripartenza cinque!
In un tratto di strada dove normalmente quando c'è la nascita ce ne sono alcune centinaia.
Più tardi, se ne avrò voglia perché sono un po' spallato, metterò il Post.
E anche a Vallombrosa è lo stesso perché, se come l'altro giorno quando arrivi ce ne sono tre e quando riparti una, c'è proprio qualcosa che non va.
Forse dalle tue parti c'è qualcosa di diverso.
Magari ci ha piovuto di più e/o meglio.
Qua la situazione non è un gran che, almeno per il momento.

Un saluto

Angiolo

Angiolo ha detto...

Ciao Marco!

Scusa se ti rispondo solo ora ma ero in missione, come ho scritto rispondendo ad Ale.

Non ho proprio idea di che fungo possa essere.
Ci sono dei Cortinari che hanno colorazioni e forma generica abbastanza somiglianti al Pinicola ma hanno appunto la cortina, le lamelle e il gambo più o meno concolore al cappello.
Se hai una foto decifrabile mandamela, così gli do un'occhiata.

Un saluto

Angiolo

Anonimo ha detto...

Ciao Angiolo,
almeno per quel che riguarda le mie zone (Falterona e più in generale Foreste Casentinesi) i funghi ci sono anche se, non ovunque. Ho notato tra l'altro che buttano molto dove non era ancora uscito nulla finora, mentre dove erano usciti quei pochi a Settembre c'è molto meno...Casualità probabilmente, comunque se hai modo riprova nei prossimi giorni in altre zone, le temperature sono ideali in questo momento.
Per quel che riguarda la domanda di Marco, potrebbe essere qualche forma estrema di Xerocomus badius? Ne ho visti parecchi in mirtillaia domenica ed alcuni effettivamente potevano sembrare dei rossi da lontano..
Ale

Angiolo ha detto...

Ciao Ale!

Certo che dalle tue parti ci sono.
Qua molto meno e ci divertiamo molto meno.
Poi è chiaro che riprovo, però se non cambia qualcosa la situazione è desertica, per funghi e per cercatori.
D'altronde da un po' di tempo la maggior parte delle perturbazioni arriva dai Balcani e scarica sul versante adriatico senza passare l'Appennino, e se ne vedono i risultati.

Ciò detto e venendo a Marco, avevo pensato anch'io al Badius, però il colore della cuticola non è quello del Pinicola (vinoso) ma marrone scuro, il gambo è giallo e il viraggio è all'azzurro.

Un cordiale saluto a tutti.

Angiolo

MarcoG ha detto...

Grazie a tutti per gli interventi.

Non sembrava un badius che tutto sommato conosco abbastanza bene. Il gambo lo faceva sembrare un vero e proprio leccino dal portamento tozzo e robusto, anche se oggettivamente il colore della cuticola tendeva più all'amaranto che al rosso. Molto simile però in alcuni esemplari. Chissà.. sono rimasto un po' basito, ma non nego che potrei aver preso un abbaglio.

Per le piogge Angiolo non ha tutti i torti, in particolare nell'alto fusto al faggio ne serve sempre tanta, ma è andata bene per via dell'ottobrata e perchè la parentesi fredda è durata solo pochi giorni. Quando butta male con le temperature nei versanti nord non si vedono così tanti settembrini a metà ottobre. In tal caso se non si conoscono le fungaie più basse ciao mare.. arrivederci ai funghi.


--
Marco

daniele ha detto...

Buongiorno Angiolo e buongiorno agli appassionati,

volevo spostare il tema sulla maremma. Sabato scorso ero quasi convinto che avrei trovato qualcosa zona paganigo perchè 15 giorni prima era venuto un diluvio. due ore a girare per fungaie e niente. Solo qualche mazza di tamburo. I locali mi hanno detto che sì era piovuto ma che era continuato a piovigginare e non fare caldo anche la settimana dopo....spero questo fine settimana sia il momento giusto. mi sembra impossibile non vengano fuori. Se hai o avete notizie condividete, che fare altri 150 km per nulla non me la sento....

un saluto

Daniele (firenze)

Anonimo ha detto...

Ciao Angiolo,
non so cosa intendi per versante adriatico, io, che come te frequento solo le mie zone e se non fanno lì non ne trovo, vado sempre sui versanti toscani, che guardano tutto tranne che l'adriatico. E poi, anche qua, ha piovuto meno della metà degli scorsi anni, infatti fino ad una settimana fa non trovavi un fungo manco per sbaglio. Per me è questione di zone, poche centinaia di metri fanno la differenza fra il nulla o quasi, e buoni raccolti. Perchè i funghi, fanno come pare a loro, non c'è niente da fare...e secondo me, anche dalle tue parti, è solo questione di tempo, se il clima tiene botta come sta facendo ora e come pare dovrebbe fare ancora per un po'...

Ale

Angiolo ha detto...

Ciao Ale!

Scusami, si vede che ho equivocato col fatto che ti firmi Ale(Romagna83).
Comunque converrai con me che il versante toscano del Falterona non è poi troppo distante da quello romagnolo.
Da te, mi dici, sulla distanza di poche centinaia di metri si può giocare la differenza tra un ottimo raccolto o meno.
Qua sulla distanza di poche centinaia di metri non si gioca nulla perché per chilometri non c'è nessuno o quasi a cercare.
Sicché qualcosa di diverso ci sarà, forse le perturbazioni travalicano un po' il crinale e qualcosa casca.
Mentre qua siamo più distanti.
Che ti devo dire.
Per il resto concordo con te.
I funghi verranno, forse, se il trascorrere del tempo gliene lascia l'occasione.

Un cordiale saluto

Angiolo