sabato 30 aprile 2022

Post Covid-19

Buongiorno!

Ieri, trascorse due settimane in casa con Mr. Covid-19, prima Toko-chan e poi io, finalmente sono riuscito a rendermi libero e sono tornato in forra per vedere cosa era successo nelle mie Prugnolaie.
Ed è stata una sorpresa!
In generale positiva perché ne ho trovati da buttar via ma un po' anche dolorosa perché in effetti molti li ho dovuti buttare essendo troppo fatti.
Comunque con quelli buoni, ho riempito la sporta (giro con una sporta di vimini perché ultimamente non ho ricambiato il parco panieri andato in disfacimento per l'eccessivo uso, provvederò alla prossima fiera) e due-prolunghe-due! 
Adesso ho sistemato una delle due prolunghe (l'altra è andata a un amico) e per quello che ho potuto vedere (ma me ne ero già reso conto ieri nel bosco) ci sono due nascite, una vecchia con i gambi bacati ma i cappelli quasi tutti sani e una seconda con funghi ancora giovani e sani per intero.
E poi, andando avanti verso valle, tutta roba giovane e di forza.
Il terreno sarebbe ancora buono anche se, camminando sulle foglie di querce secche, sembra di essere su uno strato di vetri rotti, tanto "cantano".
La speranza è che domani piova, come dicono, perché ci sarebbe ancora tempo, anche in basso.
La situazione comunque è un po' strana perché su una delle due sponde della forra non ho visto un fungo che è uno, mentre sull'altra era una cosa incredibile.
Nei giorni prossimi andrò a dare un'occhiata all'alto, se mi riesce.
Di foto ne ho scattate pochissime perché ero in difficoltà e mi sono dovuto limitare.
E diverse mi sono venute male per la fretta. 

Ecco quelle presentabili:
 
 
 
Calocybe gambosa

 

 





La prima Prugnolaia: un centinaio di pezzi, qualcuno "sprugnolato".

Più avanti.



Schianti da secco.


















Ne ho da pulire ancora parecchi.

Forza e coraggio!

 

E, in attesa della pioggia,

 

un cordiale saluto a tutti!

3 commenti:

mario ha detto...

Bravo! Bellissima raccolta Angiolo! E poi la sporta in vimini sembra proprio ganza! Ma non ne ho mai avuta una , devo dire. Comunque mi adatto a cio' che capita e ad ogni evenienza, come quella volta che andai a Prataioli con il cestino dei chiappini😂!
Tutto fa, o no?
Anche le mie Prugnolaie cominciano a rispondere come dico io...ma potrebbero fare ancora meglio se appunto piovesse per benino e non sembrasse di camminare sui vetri rotti!
Comunque non c'e' niente da fare: la ricerca del Prugnolo e' quella che mi appassiona di piu', sia da un punto di vista strettamente culinario che , (forse soprattutto) , considerando le emozioni sul campo! Vorrei durasse tre mesi (almeno!😉).
Saluti!

Anonimo ha detto...

Mario da Roma scrive...

ciao Angiolo, accidenti il covid? Come è andata? Ti sei ripreso bene?
Penso e spero di si, visto e considerato cio che scrivi e fai vedere.
Accidenti che bella raccolta!
Che bello rivederti tra i boschi.
Speriamo in queste pioggie che forse sono quelle giuste.
Un saluto a te e a tutti.

Mario

Angiolo ha detto...

Ciao Mario,

sì, ce la siamo cavata bene.
Praticamente un raffreddore neanche tanto forte, per me.
Due giorni con a seguire due giorni di spossatezza, come se avessi fatto un trasloco.
Tomoko invece, che l'ha preso una settimana prima di me, tre giorni di raffreddore con mal di gola e temperatura altalenante tra i 37° e i 39° e lo strascico di un po' di tosse.
Niente perdita dell'olfatto e del gusto.
A questo punto dobbiamo dire grazie al vaccino, avendo a suo tempo fatto tutte e tre le dosi
E auguri a quelli che non se lo vogliono fare.
Almeno, se s'infettano come abbiamo fatto noi (e non abbiamo capito come dal momento che giravamo con le FFP2 evitando promiscuità e contatti personali), finiscono in ospedale e magari in rianimazione.
Mentre eravamo in quarantena la mamma di una nostra amica, che non si era potuta vaccinare per varie patologie, c'è rimasta, poveretta.
Polmonite bilaterale e tanti saluti a casa.

Venendo al bosco e alle piogge, intanto quelle che doveva fare nei giorni passati qui non si sono viste, siamo in attesa delle prossime.
Ma forse servirebbe uno sciamano di quelli bravi che sanno come si fa la danza del temporalone, nagari dopo aver masticato a lungo un'Amanita muscaria seccata ben bene.

Un cordiale saluto.

Angiolo