giovedì 12 settembre 2019

Follia pura.

Buona sera!

Come avevo anticipato ieri sera, stamani siamo andati in Secchia all'Abetone.
Noi (soprattutto io, ormai) siamo comodi e così siamo arrivati alle 8:15 confidando di prendere posto nel solito punto dove ci fermiano sempre.
Gli illusi.
Macchine in ogni dove, una cosa allucinante.
Gente che sbarcava da specie di transatlantici a 20 ruote motrici, con giubbotti imbottiti e firmati, microfoni e auricolari, guantoni, bastoncini da Nordic Walking, calzature Hi-tec (della Apple, suppongo) e tutto il resto.
Una cosa da resa dei conti finale (Dome Day).
Ormai eravamo lì e non potevamo certo tornare in Consuma.
Così, obtorto collo e rabberciata una sistemazione plausibile per la vecchia carretta, siamo entrati con le nostre mise da trogloditi in mezzo al vocio generale.
Dopo tutto questo sproloquio iniziale, la faccio corta.
Conosco i posti e so dove andare a guardare, quindi abbiamo fatto il panierone, quello da combattimento.
Con tanti funghi piccoli, la nascita anche se non ubiquitaria è esplosiva, ma anche con dei pezzi da urlo.
Quanto ai funghi sul piccolo, ne abbiamo raccolti almento una trentina, vedere le foto, pestati.
Ma che cercano, cosa guardano, dove credono che nascano, sugli abeti?
Ci tornerò quando la nascita si sarà calmata e l'afflusso di pesticciatori diminuito.
Altrimenti girellerò per i monti qui vicino e raccatterò quel che capita.
Quanto alle foto, pubblico quelle venute meglio, precisando che molte non le abbiamo scattate perché ci occhiavano da dietro il terzo abete a destra (o era quello di sinistra?).
Un'ultima osservazione, non ho visto traccia dei Carabinieri Forestali.

Vai con le immagini:



Boletus edulis






Spuntano da tutte le parti.

Tutta roba giovane (e d'altronde...).












Otto etti andanti.


Macignotti.


Qualcuno rosicchiato.




Pregevoli.

Un bella pestata ci sta sempre bene. Meno male che si sono salvate le "ali".






Piccia di tre grossotti calcagnata.


Pure questo, ormai che c'erano.





Pruinatura da venticello.


Troppo giovani. Ricoperti.


Io pesto, tu pesti, egli pesta.


Di una ventina metà erano pestati. Abbiamo preso tutto e festa finita.


Pesante.


Questo si mette a sedere dove ci stanno i Boleti!

Bello.



Decisamente grosso.





Un po' interrati.


Boletus pinophilus.







Per concludere e, tornando alla ressa incredibile in cui ci siamo trovati, arrivando a Pianosinatico avevamo visto esposta la locandina del quotidiano Il Tirreno:


Tornano i funghi
Assalto ai boschi

Beh, nel pistoiese sono bravissimi a imporre restrizioni a favore dei locali.
Attendiamocene di nuove a breve.

  
Un cordiale saluto a tutta la compagnia!

32 commenti:

Anonimo ha detto...

Mitici!
Alla faccia degli acciacchi e dei malanni: siete impareggiabili.
Saluti a tutti
Cordialmente
Gigino

alessandro ha detto...

Grande Prof. Angiolo !!! Vederla sorridere di nuovo nel bosco mi riempie di gioia e mi da tanta carica !!!
Alessandro da Santa Brigida !!!

Giovanni ha detto...

Bravo Angiolo, purtroppo sono 4-5 anni che come partono i funghi qualcuno pronuncia la parola magica "Abetone" e si scatena l'inferno.
Bazzico quei posti da anni, ma non riesco ad andare a funghi con i centometristi, quelli con la pila in testa, ecc.

Peccato perchè i boschi sono belli e meriterebbero di meglio, i veri amanti della natura li frequentano anche senza funghi, ma ti assicuro che a Novembre e Marzo non ci trovo anima viva

Speriamo che passi il delirio e che il vento non faccia troppi danni (anche se da domanic a mercoledì ho trovato posti con la crosta)

Giovanni

daniele ha detto...

Ciao Angiolo, e scusa se l'altro ieri non mi son firmato.

C'ero anche io ieri all'abetone. Sono arrivato all'alba e sono andato al sestaione di prima battuta. Dove non c'era troppa gente...infatti per trovare 10 edulis ho camminato 6 ore, ma camminare tra i mirtilli del lago nero con una giornata come ieri è come fare una passeggiata in paradiso. Comunque non pago nel pomeriggio mi sono fermato all'abetone dove una settimana fa avevo lasciato due piccoli edulis nella palina di faggio. Ebbene in 20 minuti ne ho trovati 20 ma tutti belli!

Si vede che era destino, perchè io ai faggi 20 edulis in 10 metri quadri non li avevo mai trovati.

Sulle orde barbariche non so come potrebbe essere possibile contenerle: non servono neppure le giornate restrittive. Poi cosa vuoi restringere: il tesserino lo fanno, i funghi non li trovano quindi cosa vuoi multare, ma danni ne fanno parecchi, ma su che base li multi: per quanti funghi pestano?

Alla fine l'unico modo sarà il divieto assoluto.....e ci rimetteremo tutti.

un saluto

daniele

Unknown ha detto...

Buongiorno Angiolo,e complimenti,d'altronde la classe non e' acqua !!!
Mi fa piacere rivederti in forma e sorridente nel bosco.
Per quanto riguarda invece le dolenti note relative alle orde barbariche che ogni anno si riversano nei boschi,posso dire che invidio la tua tranquillita'.
Infatti a me fanno letteralmente passare la voglia,e,quando mi ci ritrovo,come la scorsa Domenica mattina nei boschi vicino a casa,dopo un po' vengo via e ne faccio a meno.

Per questo preferisco sempre battere luoghi dove la presenza umana e' limitata al massimo,ma ultimamente e' sempre piu' difficile.

Quello pero' che mi da veramente fastidio,e' la maleducazione di certe persone che nel bosco si comportano come allo Stadio,per non parlare poi della mania di " ribaltare " tutti i funghi che non raccolgono.

Detto cio'spero che persone come te reggano il piu' possibile,e anche se ti invidio un po'per i risultati che non riusciro' mai a raggiungere,ti auguro di cuore di proseguire a lungo.
Un saluto e buon fine settimana.
Stefano

Angiolo ha detto...

Ciao Stefano egrazie!

Bah, io non la prendo mica con tanta tranquillità.
Tanto è vero che ho dichiarato (ma poi magari me lo rimangio) che a breve non ci torno.
Se fosse per me non ci andrebbe più nessuno, neanche il sottoscritto e/o gli indigeni.
Qui occorrono (è il problema dell'Itaglia, la g è voluta) regole e che siano fatte rispettare.
Vaglielo a dire di quelli che dovevano controllare, dov'erano ieri mattina?
Quanto a chi ribalta i funghi, io ieri mattina ne ho "estratti" tre enormi di sottoterra che mi erano parsi amici e invece erano delle Russule di una specie che mi è sconosciuta, altrimenti non ribalto niente.
E, se controllassero e a qualcuno, così random, gli levassero il pelo, forse la voce si spargerebbe e la gente ci starebbe più attenta.
Come il tutor e gli autovelox sulle autostrade, ti sorpassano con una velocità tale che te che sei già al limite, sui 135, sembri fermo.
Evidentemente non fanno niente a nessuno perché se ti arrivasse a casa una bella multa da 3.000 euro con relativo ritiro della patente dopo ci staresti attento ed emetteresti alti lai che sentirebbero tutti.
E la gente la smetterebbe di sentirsi il Leclerc di turno.
Intanto ci vorrebbe un esamino sul terreno, a tue spese, per vedere cosa sai riconoscere (dal momento che se ti avveleni paghiamo noi) e come ti comporti.
E poi controlli serrati con multe e kazziatoni a gogo.

E con questo mi sono sfogato.

Un cordialissimo saluto a te e famiglia.

Anonimo ha detto...

Cari,
a proposito di controlli vi confermo che di recente sono stato fermato nei boschi dell'Abetone dopo due ore di cammino a piedi, vicino ad una pista della forestale, da due signori in borghese con zainetto muniti di tesserino che mi hanno controllato il versamento, i documenti e mi hanno fatto aprire il cesto. Tutto a posto ovviamente. Cari saluti
Gigino

Roberto Melandri ha detto...

Io ho fatto le mie 7 uscite in 2 settimane chiudendo con 140 porcini tutti sotto pallonaia e castagno , ma la cosa più bella è stata nn incontrare nessuno nel bosco.
Sempre alto mugello zona fra' Sambuca e Firenzuola. Il faggio necessita acqua e anche il castagno è un po' "tirato" . Saluti a tutti.

Angiolo ha detto...

Ciao Gigino!

Anche a noi ci fermarono sulla pista l'anno scorso, due della venatoria.
Ma La Forestale è sparita.
Invece prima erano molto presenti.

Un cordiale saluto.

Anonimo ha detto...

Salve a tutti .. mai visto tanti neri come quest anno e dire che non li adoro.. ma erano talmente vicini a pontassieve che non mi sono potuto esimere.. ieri sono andato a Stia con un mio amico, nel bosco ci siamo persi e per ritrovare l auto siamo scesi sulla strada asfaltata.. ad un certo punto passa una volante dei carabinieri, si accosta, ci chiede amichevolmente, come è andata ? E io, diciamo bene . Il carabiniere ciccione a quel punto, avete il tesserino ? No non lo abbiamo rinnovato ... ALLORA VI È ANDATA MALE!! ERANO IN TRE, sembrava Nassiria, sono scesi e ci hanno trattato come terroristi... non mi dilungo sul diverbio successivo al verbale, vi dico solo che ci hanno fatto 160 euro ...
A parte il fatto che i carabinieri usano la grinta solo in queste occasioni e dovrebbero almeno , secondo il mio parere, mantenere una decenza fisica ed essere in possesso di un minimo di cultura ed educazione , ma vi chiedo, questa multa assurda toglierà me dal bosco ???
Odio questi metodi repressivi..è muffa comunque la si voglia girare.
Bocca di lupo.

paolo cozzi ha detto...

Buona sera un saluto ad Angiolo e a tutto il gruppo e uno particolare A Bocca di lupo che dopo tanto tempo torna ad intervenire, anche se per raccontare un'esperienza negativa.
Visti gli argomenti trattati ci sarebbe da scrivere un romanzo senza parlare di funghi per cui cerco di essere conciso:
per quanto concerne i controlli anche io ho avuto un incontro ravvicinato 2 anni fa con una guardia forestale a Popiglio (unica esperienza in circa 40 anni di attività) molto cortese e professionale per cui positiva; circa il comportamento dei carabinieri come spesso succede è facile fare i grossi con i deboli e le pecore con i forti e se penso a quanto successo ultimamente a Roma ..... qui mi fermo con la considerazione che in tutti gli ambienti c'è il buono il brutto e il cattivo.
Per quanto riguarda la massa di persone che si riversano nei boschi in questi ultimi anni ripeto quanto già scritto qualche tempo fa: andare a funghi è diventata una moda e come tutte le mode coinvolge masse di persone (molte che lo fanno solo per moda); negli anni 60/70 le mode erano la caccia e la pesca nei fiumi e anche in quei casi era la stessa situazione masse di gente a giro all'insegna della inciviltà e del vandalismo.
Come sono passate quelle speriamo che passi anche questa.
Infine 2 parole sui funghetti : mercoledì ritornato nel pistoiese e discreta raccolta una ventina di pezzi di cui un edulis di circa mezzo kg che sembrava dipinto (perfetto) giovedì Consuma poco o nulla solo pochi funghini sotto misura lasciati sul posto. Gente in abbondanza in entrambe i posti.

Di nuovo saluti a tutti

Paolo

Anonimo ha detto...

Emanuele
Ciao angiolo veramente complimenti e sempre uno spettacolo vedervi all' opera...
La prossima settimana sono in ferie ma se decidessi di passare due notti all' Abetone hai per caso qualche posto da consigliarmi.
Un saluto e a presto

Giovanni Bacchelli ha detto...

e bravo anche il nostro Kom che non ha esitato a mostrarci la tavolata
che dire........
tavolate, macchinate, baulierate, cassettate, secchiate......
mi chiedo
non saranno le solite esternazioni di celodurismo, mah
non me ne voglia il Kom
ad maiora

Giovanni Bacchelli ha detto...

scusate, un ultimo pensiero, per il nostro boccadilupo
PERMESSO NON RINNOVATO
andatevi a vedere i post, se ne avete tempo ma soprattutto voglia, e le varie intemerate dispensateci.....
eh ragazzi, prima di dare fiato....

Angiolo ha detto...

Buongiorno, caro Giovanni!

Non temere il kom è talmente scafato da impiparsene.
E quella foto non è una dimostrazione di celodurismo ma soltanto un omaggio a mia moglie che trovo bellissima (de gustibus, come sai).
Mica ci ho messo quella con il kom raggiante.
Quanto alla tavolata, se quella ti sembra una tavolata...

Contraccambio di tutto cuore i cordiali saluti e...in bocca al lupo (per aspera ad astra)!

MarcoG ha detto...

Bello leggerti caro Angiolo. Caro anche se non ti conosco. La descrizione del Dome day è un vero capolavoro di narrativa!

--
Marco

Angiolo ha detto...

Ciao MarcoG!

Benvenuto.
Non credo di essere un grande narratore.
Solo uno che cerca di esprimere le emozioni e i sentimenti che prova nel coltivare questa passione (in maniera un po' smodata, lo riconosco).

Ti ringrazio di cuore e ti auguro una bellissima stagione.

Anonimo ha detto...

Mario da Roma scrive…

Νοῦς ὁρῆι καὶ νοῦς ἀκούει· τἆλλα κωφὰ καὶ τυφλά.
“È la mente che vede e che ode; ogni altra cosa è sorda e cieca”

Ciao Angiolo e ben ritrovato,
sono contento che la “maledetta”sciatica ti abbia consentito queste fughe in quel dell’Abetone, e mi unisco al coro di coloro i quali si complimentano per i tuoi belli e proficui ritrovamenti.
Ho aiutato mia figlia nei recuperi di greco a settembre ahimè, e mi sono imbattuto in questa frase (credo di Plutarco) che trovi all’inizio del commento. Lo associata alla sensibilità, anzi alla mancanza di essa, che sempre più si avverte tra le compagini di avventurieri che a funghi se ne vanno, senza rispetto alcuno, per se stessi e per gli altri. Mimetiche militari, “gipponi” mostruosi, gps e tecnologia Apple (o surrogati di essa), cestini di dimensioni colossali ecc… Tanta immagine e poca testa appunto. E quindi si rischia di diventare sordi e ciechi, come Plutarco suggeriva già tremila anni fa.
Una occasione di vedere il “mirabile”… sprecata!.
Mio figlio (oramai, anche se piccolo, legato a marche e loghi) ogni tanto mi chiede perché quando vado a funghi mi vesto da “sempliciotto”.
In realtà sono vestito normale, con abiti di seconda o terza mano, ma funzionali. Non vado in guerra, gli spiego, non vado a mostrarmi: vado a fare la cosa più semplice del mondo: vado a funghi tra i boschi. Così semplice che perdermi tra quella bellezza e non essere notato mi fa ancora più piacere.
Avverto con un certo fastidio che, complici anche i maledetti social, il mondo dei funghi è vissuto da molti sempre di più come atto eroico.
Perdendo il gusto e il piacere di una cosa semplice.
Ciò che mi spinge a leggere e seguire il tuo blog, non sono tanto i ritrovamenti (che comunque sono sempre un bel vedere) ma le cronache che accompagnano gli stessi, ricche di spunti e riflessioni, talvolta pungenti altre volte comiche ed ironiche.
Cibo per la mente, appunto…. cosa assai differente da ciò che si vede nelle migliaia di pagine Facebook dedicate ai funghi dove si trovano gli stessi gipponi, le stesse tute mimetiche, grupponi spaventosi e sacchi di funghi , “sdraiate” e conseguenti polemiche, offese e quant’altro.
Ciò detto, e complimentandomi nuovamente, aggiungo una mia piccola avventura negativa.
Un mio parente, umbro, qualche giorno fa mi comunicava che era iniziata una discreta nascita di neri sul Trasimeno. Qualcosa c’era in effetti, anche se tutti i funghi trovati, dai piccoli a quelli medi, presentavano bachi a go go, bellissimi da fuori, ma una volta sul tagliere erano quasi impresentabili.
Ebbene, …. mi hanno bucato non una ma due gomme!
E come a me anche ad un’altra signora che si presentò al bar più tardi arrabbiata come poche, anche perché la sorella era di quel paese (Castel Rigone),. Cosa che li per lì trovai un po’ offensiva perché sembrava che giustificasse la bucatura delle gomme ai forestieri ma non ad una del paese. Vabbè… ho lasciato perdere….
Ho mangiato amaro per un po’ di giorni. Insieme ai funghi bacati. Il danno (non da poco) e la beffa. Mi ripetevo “Proprio a me che rispetto tutto e tutti.” Che cerco la semplicità in quei luoghi che penso siano la mia collocazione ideale. eccetera …..
Insomma, un “me tapino” che è durato un paio di giorni. Poi Plutarco mi è venuto in soccorso.
Colui che ha fatto ciò, è sordo e cieco (anche se il punteruolo lo ha conficcato dove faceva più danno) e lo sono TUTTI coloro che pensano che andare a funghi sia una guerra. TUTTI, che siano del luogo o forestieri.

Un caro saluto e scusa la verbosità.
Attendiamo con ansia nuove avventure e nuove cronache.

Mario da Roma (città in una nuova emergenza immondizia anche se nessuno ne parla)

Filippo ha detto...

Dopo tanto tempo che seguo con interesse questo blog ho deciso di lasciare un commento ,dopo aver visto i ritrovamenti dell'esperto e insuperabile Angiolo anche io ho deciso di avventurarmi all'Abetone,tanta gente troppa x i miei gusti però anche tanti funghi belli non molto grandi ovviamente x colpa dei tanti cercatori senza scrupoli,ancora nascita in corso, per chi può andare nei prossimi giorni credo che ancora si possa fare un bel pianere . saluti ad Angelo e compagnia

Angiolo ha detto...

Ciao Filippo e benvenuto!

Non demordere.
All'Abetone, a meno che non venga il vento dal deserto, i funghi nasceranno fino a metà novembre.
Bello sarebbe, non ci riesco più ormai, poter andare nei miei vecchi posti sul Libro Aperto, alle fungaie bianche ma soprattutto rosse, in quota.
Con poca concorrenza e i funghi a tappeto.

Vabbè, le cose terrene vanno così.

Un saluto cordiale.

Angiolo ha detto...

Ciao Mario!

Bentornato.
Comiciavo ad sentire la mancanza dei tuoi Commenti.
Mai noiosi, sempre attenti alla ragione e, soprattutto, pacati.
Quello che spesso non avverto in chi commenta qui.
Mi dispiace per la tua disavventura sul Trasimeno a Castel Rigone (o dintorni?).
Io un tempo andavo a Lisciano Niccone e Pierle.
Grandi ricordi, grandi ricordi di tutto, il segno che molta sabbia è scesa nella clessidra.
Anche allora c'era la voce che tagliavano le gomme.
A me non è mai successo, lì.
Mi è successo invece nella mia amata Rivoreta: una gomma punteruolata.
Tra l'altro un pomeriggio che stavo venendo giù dal Libro Aperto con una carica di Estatini spaventosa.
Tornando all'altro giorno, tutto quell'afflusso sconsiderato di gente urlante e mancante di ogni minima nozione di comportamento nell'ambiente naturale, mi ha fatto un male da morire.
Sembrava di essere alla sagra paesana con spiedini e salsicce arrosto.
Mi sarei messo a piangere.
Ripensando alle prima volte che mi avventurai in quei boschi, quarant'anni fa.
Solo quelli del posto, qualche appassionato di vecchia data e tanto spazio per tutti.
Vedere i funghi da cento metri, grossi, enormi, magari già in decomposizione, sembrava di essere nell'Eldorado del miceti, le Sette Città di Cibola!
Da diversi anni avevo smesso di bazzicare i posti migliori perché devastati già una settimana prima che cominciasse la nascita, con tutti i "fungacci" buttati all'aria.
Ora comincia a diventare difficile anche andare nel difficile, scusa il bisticcio.
Perché con una afflusso così massivo, per ragioni di fisica e del principio d'incompenetrabilità dei corpi (si fa per dire), in qualsiasi posto tu vada c'è già qualcuno.
A raspare, l'altro giorno ne ho visto uno che con un bacchettino buttava all'aria tutte le foglie di faggio, una per una (oh, questa non l'ho controllata! Rimedio subito.).
Fossi stato nei miei panni (trent'anni fa) a calci nel di dietro lo mandavo a cercare funghi in Antartide.
È il progresso, tutti fanno tutto.
Senza sapere cosa, alla faccia di Plutarco.
Meglio così.
Quando arriverà il momento farò sistemare le mie ceneri (prima che un drone le rilasci nei venti della cima Libro Aperto) in un'urna Huawei, climatizzata e dotata di tutti i device e gadget disponibili sul mercato.

Un cordiale saluto a te e alla tua famiglia.

Angiolo ha detto...

Ciao Emanuele!

Che devo dirti, è tutto buono oppure no.
L'ambiente è sterminato.
Dipende dai punti.
Comunque la grande abetina che vedi dalla terrazza dell'Abetone è veramente eccezionale.
Solo che ci va tanta gente.
Cerca di allontanarti quanto più possibile dalla "civiltà" e vedrai che trovi.
Può darsi, ma non è detto, che ci si faccia una scappata noi giovedì.
Per il momento sarei propenso per il no, ma ci metto anche poco a ripensarci.
Tieni presente che il martedì e il venerdì la raccolta è interdetta.

Un cordiale saluto a te e Lucia.

Anonimo ha detto...

Emanuele
Grazie angiolo,
Qua per ora a parte qualche sporadico ritrovamento probab nel versante di Montieri non si sente un granché cmq andò a fare una giratina.
All' Abetone mi piaceva anche visitarlo in quanto non lo conosco ci sarò stato una volta nel periodo della neve quando lavoravo a firenze.
Se hai qualche indicazione anche per dove pernottare e cenare la seguo volentieri.
Un saluto

Angiolo ha detto...

Ciao Emanuele,

non saprei cosa dirti.
A Rivoreta, dobe andavo io, non c'è più nulla.
Prova a Pianosinatico al Campeggio Neve Sole (10 km. prima dell'Abetone).
Io ci sono stato diverse volte con Groupon.
Ci si mangia bene (alla campagnolo/montanara) e si spende il giusto.
Il telefono, se non è cambiato ma non credo, è 0573-68658 e parla con la signora Betty.
Dille che ti ho indirizzato io, quello che ci andava con la moglie giapponese e il canino.
Se ci siete giovedì e noi veniamo su, ma sarà difficile per vari motivi, possiamo vedere anche di andare insieme.
Comunque, ripeto, è parecchio problematico.

Un cordiale saluto.

Antonio ha detto...

Buongiorno Angiolo e Buongiorno e buona Domenica a tutti. Chiedo scusa per il silenzio ho avuto un pò di problemi di salute, non volevo annoiare nessuno ed al contrario,voi mi avete tenuto compagnia. Un solo giorno alla Secchia, mercoledì scorso tantissime persone e ho seguito il consiglio di Angiolo, che scriveva tempo fà ovvero che parcheggiava dove nessuno lasciava l'auto. Invece le macchine erano anche nel paese. Fatto un giro veloce ho voluto allontanarmi dalla folla e ho preso il sentiero, al contrario che porta al Libro Aperto. Li però mi sono bloccsto dopo un pò, purtroppo le foglie cantavano troppo e ho paura che in quella parte di bosco abbia piovuto molto meno. Ho paura ad andarci solo per il rischio di perdere una giornata, ma aspetterò le nuove piogge. Se ti potrà interessare Angiolo, alla prima occassione TI tengo informato sullo stato del bosco nel caso tu voglia fare una passeggiata in quei posti meravigliosi. Comunque lunedì farò un giro anche nel sestaione, una settimana fa ha fatto un bel pò di grandine. Auguro una buona stagione a tutti e spero vivamente Angiolo che la tua sciatica TI dia un pò di tregua e se hai bisogno di un compagno di viaggio per Rivoreta io ci sono. Spero di portarti buone notizie. Un saluto a tutti.

Angiolo ha detto...

Ciao Antonio e bentornato!

Mi dispiace per i tuoi problemi di salute ma da quello che capisco fortunatamente ora li hai superati.
Io invece stento e non credo proprio che Rivoreta sia ancora alla mia portata.
Occorre essere realisti e capire quali sono i propri limiti.
Ormai vado bene solo per la Secchia, con cautela.
Non parliamo poi del Sestaione, Lago Nero e la torbiera del Campolino.
A Rivoreta ci andai (con fatica) l'anno scorso per gli Estatini e andò tutto bene ma da allora le mie possibilità si sono ridotte di parecchio.
Così temo che le fungaie dei miei sogni rimarranno lì, finché sognerò.
E poi forse allora qualcuno le avrà imparate, o addirittura è già accaduto.

Un cordiale saluto.

Antonio ha detto...

Grazie Angiolo,effettivamente va meglio. Non pochi sacrifici hai fatto per imparare il bosco e le fungaie, ma credo che il tuo sogno lo hai vissuto pienamente. Sciocco colui che crede di emularti senza fatica. Io devo solo ringraziarti, è cercherò di rendere onore a te. Sei nei miei pensieri ogni volta che sono lì. Grazie. A presto risentirci.

paolo cozzi ha detto...

Ciao Angiolo buona sera, come dicevi? FOLLIA PURA!!
Pochi minuti fa su un altro blog ho letto che a Pian di Novello hanno tagliato le gomme ad alcune macchine parcheggiate alla sbarra.
E come pronosticavi la massa della gente ha i suoi effetti.

Buona notte

Paolo

Anonimo ha detto...

Salve ad Angiolo e tutti gli amici del blog,eccomi di rientro da un paio di notevoli Blitz segreti nella provincia di Arezzo.Nonostante il mio profondo amore per la Maremma,mi sono ben ricordato di avere per meta...anche sangue Casentinese...ed e'stato cosi' un dolce momento il ritornare nelle fungaie di famiglia...quelle sicure... che ti danno emozioni senza fine con Estatini e Aereus DOC da...CAPOGIRO..in un ambiente ancora incontaminato !!!Non me ne vogliano gli "assaltatori" della Montagna Pistoiese (peraltro ricca di bei funghi e luoghi molto suggestivi) ma ai "Mocciconi" e Rossi dell'Abetone preferisco senza dubbi alcuni gli Aestivalis e gli Aereus DOC della mezza montagna Toscana...altra roba!!! Imfine due parole anche sulla quantita' dei cercatori di funghi che sono sempre tanti come lo erani un tempo, con la differenza che oggi e'cambiato il nostro modo di comunicare,con l' avvento di Internet e la conseguente nascita del social network,blog,Website e chi piu'ne ha piu'ne metta,la grande massa e'informata praticamente in tempo reale...e quindi mi fa un po ridere il lamentarsi della troppa gente nei boschi quando spesso siamo proprio 'noi" a mandarcela!!!Per quanto mi riguarda sono sempre stato piuttosto restrittivo nel divulgare le zone dettagliate dove vado a cercare i funghi e continuero' ad esserlo tassativamente anche in futuro,cmq sia chiaro,ognuno e'libero di fare quello che ritiene opportuno e cioe' vivere e condividere le proprie passioni con le soddisfazioni e le responsabilita' conseguenti.Due parole anche sui controlli e relative numerose multe effettuate dagli organi competenti in queste settimane...personalmente credo che se ci sono delle leggi che regolamentano la ricerca dei funghi vadano rispettate senza se e senza ma,quello che invece mi fa incazzare di brutto e'lo stato di attuale degrado in cui versano i nostri boschi e il poco che si fa per contrastare questa situazione.Ecco..qui divento cattivo e gliela farei passare la voglia alla gente di gettare immondizia di ogni genere o deturpare l'ambiente circostante come fossero escavatori,per non parlare poi della deforestazione "selvaggia" in atto da anni.Purtroppo viviamo in un paese dove l'educazione e il rispetto per la natura e'assai poco diffuso...e chi dovrebbe "gestire" queste situazioni (vedi politici) e'spesso impegnato a fare cose che gli convengono di piu'per non dire peggio.Personalmente sarei per una gestione federale delle nostre regioni o cmq un impostazione gestionale a statuto speciale (vedi alcune regioni del Nord Italia) con grandi restrizioni e controlli ferrei,cosi'a parecchie persone gli passerebbe la voglia di sporcare allegramente i boschi o di dormirci dentro con accampamenti oltre il vomitevole come purtroppo fanno in Maremma alcune frotte di immigrati clandestini.Infine un caro saluto all'amico Paolo al quale rispondo dicendo che per scrivermi sul mio Website ufficiale, basta lasciare il proprio indirizzi Mail nell'apposita casella, scrivere un commento e inviare,e saro'lieto di rispondergli, per il resto voglio rendere noto ad Emanuele che parla di nascite sporadiche nelle sue zone,che alle pendici del Vulcano ma anche piu'in alto e'grandinato copiosamente e sono in atto da settimane nascite record.Colgo quindi l'occasione per augurare a tutti gli amici del blog buon divertimento,dopo la partenza piuttosto timida a causa del freddo di Maggio,questo 2019 si sta rivelando un ottimo anno micologico con nascite diffuse e buttate decisamente importanti,quindi in bocca al Cesto...e una piccola raccomandazione (soprattutto per chi porta con se il proprio amico cane)...fate sempre molta attenzione,le Vipere sono in forte aumento (con grande soddisfazione di chi vuole lo sterminio dei Cinghiali),quest'anno nelle uscite tra la fine d'Agosto e la meta'di Settembre ne abbiamo trovate tante..per i miei gusti troppe.Cordialmente.Dr.De Funginis.

Angiolo ha detto...

Buongiorno a tutti!

Ho testè pubblicato il chilometrico commento di Marco da Reggello e mi sento in obbligo di rispondere ad alcune osservazioni in esso contenute che mi fanno sentire tirato in ballo anche se indirettamente. Io mi sono lamentato dell'afflusso di persone all'Abetone ma l'ho fatto il giorno dopo che avevo detto che ci sarei andato. Non credo che tre o quattromila individui fossero lì ad aspettare che io dichiarassi dove stavo per andare per avventarvicisi prima loro. Io arrivo alle 8:15 e loro sono lì alle 6 con le pile da minatori sul casco! Ciò detto non condivido la questione dell'apprezzamernto dei funghi. I Mocciconi e i Funghi Mori dell'Abetone sono molto molto buoni, almeno quanto quelli del Casentino. Non credo che in Casentino nascano solo Aestivalis e Aereus. E, a proposito di questi ultimi, gli Aestivalis di mezza montagna (castagno-cerro) saranno, sono, senz'altro buoni ma quelli di faggio sono superiori non foss'altro per il fatto che hanno dimensioni doppie o triple senza perdere niente in fragranza e sapore. Quanto ai blitz supersegreti ognuno conduce il gioco come più gli aggrada. Io non faccio blitz, vado a cercare funghi, e lo racconto. Se non lo volessi far sapere, mi limiterei a non pubblicare foto o commenti. Osservo anhe che per trovare i funghi non è determinante tenere segreto dove si va, basta saper "vedere". Tra un po' pubblicherò le foto di stamani a Vallombrosa-Lago. Non c'era nessuno (3 macchine 3) e non c'erano i funghi (parecchio secco), ma noi abbiamo fatto il pieno. Non metterò immagini di "tavolate" perché non voglio che qualcuno abbia delle ricadute. Quanto alla sporcizia abbandonata e alla mancanza di educazione della gente, perfettamente d'accordo. Ci dovrebbero essere controlli attenti e chi sporca dovrebbe essere a rischio stangate. Invece tutto va avanti tranquillamente, all'italiana. Un cordiale saluto a tutti.

Anonimo ha detto...

Allora, mi sento tirato in ballo e balliamo.. Angiolo ti posso giurare, assicurare, che dopo il tuo post dei giorni scorsi , ho sentito più volte la frase , li trovano a Vallombrosa alta .. Ora, io sono 40 anni che vado su e mai ho sentito parlare di Vallombrosa alta, quindi deduci visto che ne hai le capacità.
Sulle macchine , ieri ne ho contato 102 nel tratto che sai .. e basta per favore con questa storia che te li trovi e gli altri hanno i panieri vuoti , ma rasenti il patetico .. ha ragione MMarco e basta con le coordinate, la gente spezza tutto se te gli metti la foto di una tavolata e poi non trova niente.
Bocca di lupo.

Angiolo ha detto...

Ciao Luca!

Mi mancavi.
Non ho capito bene cosa volevi dire, almeno in alcune parti.
Comunque io non ho mai detto che io trovo i funghi e gli altri no.
Io ho semplicemente detto di essere stato due volte (lunedì scorso ed oggi) "dove sai" e di aver trovato qualche fungo (20) la prima volta e fatto il paniere oggi.
E che tutte e due le volte non c'era nessuno.
Che poi ieri ci siano state 102 macchine, me lo dici tu ora e non credo di avercele comunque mandate io coi venti funghi di lunedì scorso (che poi, come sai, io ci vado proprio di lunedì perché non voglio tra i piedi il grande afflusso del fine settimana).

Un cordiale saluto, come sempre,

dal patetico.