venerdì 24 novembre 2023

Escursione all'alpe.

Buongiorno!
 
Ieri abbiamo deciso di tentare la sorte all'alto, dove quest'anno le poche volte che siamo andati abbiamo sempre fatto fico.
All'arrivo, ore 9, c'erano quattro macchine,
Però! abbiamo detto. 
Dopodiché un paio di ore faticosissime in su e in giù, senza vedere niente.
Tra l'altro una delle abetine che ci avevano sempre dato grandi soddisfazioni è in pieno schianto, con tanti alberi morti in piedi.
Adesso col ventaccio che tira sta cadendo tutto e quando cadono tirano giù anche quelli che resistevano.
E noi sempre a vuoto.
Poi, finalmente, su un balzo Tomoko ha imbroccato un Edulis giovane veramente bello e poco dopo un altro un po' più piccolo.
Ma nascosti, dico nascosti, da far paura nelle foglie di faggio fradice sotto la copertura degli abeti.
Così, messo a fuoco il tiro, abbiamo trovato qualche altro bel Bastardo, tanto da fare un mezzo paniere.
Soprattutto perché era roba giovane e massiccia, come pezzi pochi.
Sembrerebbe quasi che stesse partendo la nascita, anche se in tono minore.
Certo siamo al 24 novembre e, se come oggi, la minima scende a zero...
Comunque i Bastardi sono delle bestiacce, per cui staremo a vedere. 
 
Intanto ecco le foto:
 
 
Boletus edulis




 

 



Rintanatissimi nella lettiera di foglie di faggio.

Massicci.



Fine

Stropharia aeruginosa, non commestibile.


Un cordiale saluto a tutti!

mercoledì 15 novembre 2023

Meglio tardi che mai.

Buonasera!
 
Non mi sono fatto più vivo ma ultimamente Tomoko ed io abbiamo avuto dei giorni veramente pesanti.
Prima il sottoscritto che a Montevarchi il 31 ottobre scorso è caduto inciampando come un pollastro spennacchiato.
Risultato, palmi delle mani scorticati, ampia abrasione al ginocchio sinistro (pantaloni da buttare) e un paio di costole andate con relativi problemi di respirazione, evitando di starnutire o tossire perché allora sì che ti diverti.
Subito a seguire, sabato 4 novembre, la consorte ha pensato bene di imitarmi a Firenze in Piazza SMN, con danni più limitati ma comunque con dolori assortiti plurimi.
Così tra medicazioni e fasciature siamo arrivati fino a ieri, quando sentendoci un po' meglio abbiamo deciso di tentare il tutto per tutto e andare a Sud.
Ora di arrivo assai tardi, 8:30, in mezzo ad un via vai di macchine da urlo.
Sembrava di essere alla Fiera a San Gallo.
Noi di solito nel grossetano frequentiamo due posti.
Il primo più vicino alla macchina ma più limitato e il secondo molto più lontano dal parcheggio ma anche più vasto e produttivo.
Arrivati al primo, abbiamo visto che non c'era nessuno e così ci siamo fermati lì, tanto per vedere com'era la ragia.
E lì siamo rimasti.
Dapprima quasi niente, ma poi abbiamo messo a fuoco il tiro e abbiamo fatto un massacro.
Funghi un po' difficili ma belli e alcuni di dimensioni colossali, soprattutto gli Aereus.
Ma anche gli Estatini non scherzavano.
In un'era imperante di gerle che io assolutamente non ho mai voluto adottare,(le trovo ridicole e tuttora lo confermo) ieri ne abbiamo utilizzata una che avevo ereditato dal mi' omo che l'aveva comprata ma non era mai riuscito a farmela portare, pur avendo io pagato la mia metà.
Poi, purtroppo, come detto l'avevo ereditata ed era rimasta nel ripostiglio fino a ieri, quando abbiamo deciso di utilizzarla.
Non in quanto tale ma come deposito funghi, in macchina.
Abbiamo fatto piena quella, poi il paniere e c'è stato anche qualche fungo d'avanzo.
Finché non mi hanno preso i crampi alle gambe (vantaggi dell'età e del limitato movimento delle ultime due settimane) e dopo quattro ore abbiamo dovuto abbandonare.
 
Osservazioni:
Porcini belli, venienti ma attaccati dalle lumache e tendenti negli esemplari maturi a imbibirsi d'acqua partendo dal piede per l'eccessiva piogga caduta negli ultimi giorni fino alla completa saturazione del terreno.
Amanite, nessuna traccia di Ovoli. Viste solo due Phalloides e poche Rubescens mentre invece c'era una certa abbondanza di Pantherine.
Altri funghi, un po' di tutto con pochi Boleti. Oltre ai Porcini, vista solo una buttata giovane di Satanas, e qualche Gamberella (soprattuto Aurantiacum).
Un po' di Prunulus vecchi e due Gallinacci due, più qualche Steccherino dorato piccolo.
 
Ed ecco un po' di foto:
 
 
Sulla superstrada Fano-Grosseto.

Boletus aereus, 450 gr.

Boletus satanas

Ancora Funghi di Scopa.



Due gambi, un cappello.

Leccinum lepidum

Boletus aestivalis

Altro.


Ancora.


Avanti così.

Insistiamo.

Quattro alla volta!

Gli altri tre.


Amanita phalloides

Altro Estatino giovane.

Questo è cresciuto.


Primo Bronzino di una famiglia di 6 un po' disastrata dall'ungulato.

Bronzino espanso.

Accanto fratello mezzo sgranocchiato.

Mezzo chilo e passa, sanissimo.

Giovanotto.


Quello di prima.

Solo gambo, cappello asportato.

Il più giovane.

Coppia di Estatini giovani un po' sciupati dal gasteropode.


Annidati nelle foglie.


Un bel Fungo Nero.


Altri confratelli.


Boletus aestivalis


Il compare.


Bronzino tarchiato.

Cucù.

Leccinum aurantiacum

Boletus aereus

Ancora un bel pezzo.

E con questo direi che può bastare.


Un cordiale buonanotte a tutti!