venerdì 6 ottobre 2023

Tanta strada, poco frutto.

Buonasera a tutti!

Ieri mattina ci siamo dati una mossa e abbiamo provato a tornare, per la prima volta quest'anno, in Secchia all'Abetone.
Siamo partiti tardi e arrivati tardissimo (ore 8:40).
E quando siamo arrivati c'erano 2 (due) macchine!
Si comincia bene, ho pensato.
E difatti...
...abbiamo trovato poco.
Però, se non altro, appena siamo entrati sul terreno abbiamo visto che c'erano dei funghi (Cortinari, Russule, Ramarie, tante Pantherine, e pure le Muscarie, nonché gli Hydnum imbricatum).
Almeno c'era da sperare.
E difatti alla prima fungaia ho trovato un Edulis discreto.
Bianco come il latte, col margine smerluzzato fine, tipo Clypeolaria, non riuscivo a capire cos'era.
Così l'ho colto ed ho visto che era LUI.
Altri cinque minuti ed abbiamo trovato una famigliola di 4 pezzi!
Alè!
E ci siamo ghiacciati subito.
Comunque qua e là ogni tanto imbroccavamo qualcosa e abbiamo continuato a salire.
Tutta roba di nascita, bella salda, ma che appena metteva la testa fuori sbiancava, conservando solo qualche ombreggiatura di bruno violetto chiaro, metallizzato!
Il "benefico" effetto dell'assoluta mancanza di precipitazioni.
Per farla breve abbiamo girato cinque ore riuscendo a raccapezzare un mezzo panierozzolo di funghi.
Meglio che qua nella zona dei diseredati senz'altro.
Però non è certo la nascita che ero abituato a vedere in quella zona.
Speriamo che piova presto, ma da quello che dicono...

Ecco alcune delle foto scattate:
 

Boletus edulis

Belloccio.

Vi sembra per caso un "Moccicone"?

Eppure...

Piccolotto.

Un pezzo discreto.


Altro bel pezzo.



Una coppiola di giovanotti.


Piccia sciupacchiata dall'animale (non so se quadrupede o bipede).

Questo l'hanno pestato.

Altro bel pezzo. Lucidato dall'asciutto.




Una coppia di Pinophilus arronzata dal secco.

Altro Settembrino bianco.

Pinophilus decapitato dal daino.


Se pioverà la nascita anche se sporadica è in atto e potrà prendere forza.
Certo dovrebbe farlo presto perché poi arriverà anche il freddo, anticiclone africano volente o nolente.


Un cordiale saluto a tutti!

46 commenti:

Anonimo ha detto...

Finalmente! Bravissimi a questi chiar di luna avete fatto miracoli. Ora vediamo il meteo cosa farà ma per ora secco andante.
Saluti
Gigino

Anonimo ha detto...

Bravissimi! Con tutta la gente che ha rovistato in questo ultimo mese direi veramente ottimo! Riposiamo le solite speranze nella pioggia...
Daniele

Anonimo ha detto...

Beh, direi un raccolto più che discreto per il periodo, complimenti. D’altronde l’Abetone, oltre all’Alta Garfagnana, è l’unico posto dove è uscito qualcosa. Stagione da mani nei capelli: mai visto il bosco in condizioni così disastrose in ottobre da 30 anni a questa parte, ossia da quando vado a funghi. Ormai non ci resta che sperare in una miracolosa buttata a fine mese, sempre che piova intorno al 15, come sembra debba succedere. Dipende tutto dal tempo che farà dopo. se resta mite qualche possibilità c’è. Certo che il tempo ormai stringe e la speranza è sempre più tenue.
Un saluto da Stefano (quello che va nella Svizzera Pesciatina)

MarcoG ha detto...

Belli Angiolo, ne ho visti dei peggiori. Con i chiar di luna fungini che corrono, sono da considerarsi di tutto rispetto. Qualcosina è uscito anche qui oltre Arno, nei fogliai e nelle piane aperte d'abete. Pochi pochi ma abbastanza belli nonostante il seccariccio lunare. Dureranno si e no altri due o tre giorni.

Per il futuro chissà, siamo in un terreno inesplorato. Mai vista una stagione come questa. Faggi ancora verdissimi e terreno bollente alimentano la speranza che le prossime piogge possano dar vita a qualcosa di nuovo, ma chissà.. la mannaia del freddo incombe. Prima o poi arriverà la sciabolata di preludio all'inverno.

Un caro saluto a tutti

--
Marco

Anonimo ha detto...

Bravo Angiolo, complimenti !!! 👏👏👏
Cordialmente
Dr.De Funginis 🍄

MarcoG ha detto...

Buonasera a tutti. Ieri sera giusto per canzonarmi un po' m'han messo sotto al naso un bel cesto di settembrini. Bello il cesto meno i funghi, che sembravan camminare da soli per quanti bachi avevano i gambi e che presentavano il cappello oltremodo spaccato. Come accade raramente di vederli durante le caldane in piena estate e ben diversi da quelli che cavai sabato all'abete dove per fortuna loro e nostra nascono molto più interrati.

Ennesima anomalia di una stagione pazza che però le previsioni sembrano mettere in riga nel senso opposto. Il freddo è alla porte e speriamo di non rivivere lo stesso scenario del 2003. Annus horribilis micologicamente parlando.

Così, giusto per raccontare due ciance. Un caro saluto a tutti.

--
Marco


Anonimo ha detto...

Buonasera Angiolo,
ti confermo che questa settimana ho fatto ancora uscite molto proficue in Abetone agli abeti misto faggio e in Lunigiana ai castagni. Sembra incredibile ma in questa settimana con il clima mite e soleggiato nei giorni feriali con pochissime persone nei boschi nonostante il secco andante sono state belle emozioni. In certe forre un po' più scoscese tra le foglie ho raccolto esemplari incredibili anche di pinicola. Comunque da pensionato ora è una goduria poter seguire il bosco e il meteo e fare uscite anche solo per il gusto di stare all'aria aperta. Prima quando lavoravo arrivavi al weekend facendo uscite con bottini magri e i cercatori ti dicevano li hanno trovati martedi o mercoledì scorso. Per non parlare dell'arrivo a casa con il paniere ciondolante. Nella vita è proprio vero c'è un tempo per tutto. Ora che dire il meteo forse cambierà ma siamo a un passo da novembre e ormai la stagione dei funghi sta volgendo al termine lasciando la maggior parte della nostra regione senza funghi. Staremo comunque a vedere non si sa mai, per il momento cari saluti a tutti.
Cordialmente Gigino

MarcoG ha detto...

Buongiorno Angiolo, in attesa delle piogge tardive, che poi nemmeno sembrano arrivare, vi chiedo se avete mai messo piede nell'alpe di Catenaia e se conoscete l'ambiente. Io mi muovo ben poco con l'auto, al massimo posso arrivare ad un'ora di volante, poi diventa quasi uno stress e preferisco restare ai box. il prossimo anno una giratina nei dintorni di Caprese però la farai volentieri prima di chiuder bottega. Giusto per vedere quelle sterminate distese di castagno che qui mancano all'appello. Così, giusto per allargare l'orizzonte, ed anche perchè non è affatto lontana. Al massimo sarebbe a poco più di un'ora.

Grazie

--
Marco

Angiolo ha detto...

Ciao Marco!

Attenzione, attenti tutti, si salvi chi può, piogge intense in arrivo, preparate i gommoni e i generi di conforto, trovatevi un posto riparato e in alto ma non sul percorso degli smottamenti.
Domani, no dopodomani, no venerdì, no la settimana prossima, no appena vedete arrivare lo storm.
Non ci capiamo un tubo non gli riesce dirlo.
Troppo semplice e realistico.
Ed io qui a rodermi il fegato...

Vabbé, lasciamo perdere.

No, purtroppo sono zone che io non ho mai battuto tranne che molto sporadicamente agli inizi, millant'anni fa.
Non so che dirti.
Spero che qualche altro Amico sarà in grado di darti ragguagli.

Un cordiale saluto

Angiolo

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti,
che dire? Anche sto giro previsioni cannate clamorosamente, pioggia non pervenuta o quasi, stagione che purtroppo è destinata a chiudersi tristemente. E questo non significa che non nascerà nulla, ma le tanto sognate sfiorite o buttate quest'anno ce le possiamo tranquillamente dimenticare.
Dopo i magrissimi risultati rilevati sul mio amato Falterona, sabato scorso ho deciso di migrare e di seguire le voci che dicevano di ritrovamenti niente male verso il Fumaiolo. Risultato, una dozzina di edulis che sofferenti era dir poco, ma almeno sani. Funghi che comunque non mi danno soddisfazione, primo perché non li ho trovati nelle mie zone e sono finito in mezzo ad un ginepraio di gente, e secondo, perché vedere i boschi in autunno in quello stato, con terreno calcificato e fossi secchi, mi mette veramente tristezza. Comunque chi conosce bene la zona avrà certamente fatto raccolti più entusiasmanti, io tempo fa avevo una fungaia infallibile lì, da quando al posto degli alberi ci ho ritrovato delle cataste di legna ho chiuso definitivamente il libro.
Rispondo a Marco, anch'io non sono mai stato verso l'Alpe di Catenaia, Caprese, Valsavignone mi dicono effettivamente di bellissimi boschi di castagno dove fanno parecchio anche gli ovoli, ma servirebbe l'ennesimo permesso e sinceramente da un po' di anni mi sono stancato di gironzolare all'avventura, soprattutto in basso.

Saluti a tutti
Ale (romagna83)

Anonimo ha detto...

Buongiorno ad Angiolo e ai suoi lettori, in risposta al post di Marco.
Conosco abbastanza bene la zona, dove ho diverse fungaie, in basso nei Castagneti non ci vado molto, anche se ci sono zone ottime dove ci nascono bellissimi Boletus Aestivalis, qualche Aereus e in alcune annate anche discreti Ovoli (Amanita Caesarea) In alto invece ci sono Faggete pure, miste e qualche Abetina di discrete dimensioni, spesso però le pendenze (essendo un Alpe) sono davvero importanti, e ci vuole un certo allenamento. Con un certo occhio "clinico" e buona gamba, nei falsopiani più estesi si possono trovare Boletus Aestivalis ed Edulis da sogno e qualche Pinophilus (se può interessarti, sulla mia pagina fb trovi un reportage di Giugno 2022 proprio su quella zona). Infine, quando le condizioni lo permettono, nei versanti più riparati, si trovano B.Edulis fino alla metà di Novembre, interessante anche (personalmente non lo frequento molto), il versante che scende a Ovest verso il Casentino, caratterizzato più in basso da buone aree boschive a Castagni, però piuttosto fitte e impervie.

Un caro saluto ad Angiolo e signora, e a tutti i lettori del blog.

Cordialmente
Dr De Funginis 🍄


Rox ha detto...

Buongiorno Maestro, allora è certo fra 15 giorni tutti a Follonica

Angiolo ha detto...

Ciao Rox!

Sì, è vero.
Ma se è per questo ormai sono tanti i posti dove andare.
Abetone, Roccastrada, Svizzera Pesciatina, Garfagnana, Montemignaio...
Dipende dal tempo che si ha e dalla stagione che ormai agonizza.

Un cordiale saluto.

Angiolo

Anonimo ha detto...

Salve Angiolo, qualche giorno fa ti avevo inviato un post in risposta a quello di MarcoG, che fine ha fatto ?? Cordialmente. Dr De Funginis 🍄

Angiolo ha detto...

Buonasera a tutti|

Mi cospargo il capoccione di cenere.
Non avevo pubblicato i Post di qualche giorno fa di Aleromagna83 e del Dr. De Funginis.
Per la verità credevo di averlo fatto ma invece proprio no.
Ed era già successo con l'altro intervento del Dottore del 3 ottobre che ho pubblicato solo qualche giorno fa!
Siamo vicini ad andare dallo sfasciacarrozze.
C'è anche da dire che ho un problema (che mi fa fatica affrontare) con l'autenticazione.
Se entro da Blogger, non ho problemi.
Se invece entro dalla posta scaricata da Thunderbird, clicco su "pubblica" ma mi viene chiesto il login con Google.
In altri tempi l'avevo attivato ma poi qualcosa è andato storto.
Col risultato che talvolta do l'ok senza pensare che poi devo autenticare, esco, e non ho fatto nulla!
Meno male che poi il solerte Dottore mi richiama all'ordine.

Tante scuse e cordialissimi saluti a tutti quanti, Dottore in testa!

Angiolo

Anonimo ha detto...

Salve Angiolo, un caro saluto a voi e a tutti gli amici del blog. Finalmente un po' d'acqua sta arrivando, speriamo non sia troppo tardi. Confermo quanto detto precedentemente da Gigino: anche io ho fatto alcune uscite settimanali in territorio abetonese, in Garfagnana ed anche in Lunigiana (non però ai castagni che ho trovato spenti micologicamente parlando), e le soddisfazioni finalmente ci son state. Non sto parlando e non mi interessa fare riferimento alle quantità, ma alla qualità della ricerca. Finalmente funghi raccolti in piena tranquillità, a passo lento, in pieno godimento del bosco, in solitaria (miracolo per i tempi odierni), senza quella massa opprimente presente alcune settimane fa che mi ha fatto mettere da parte la passione per la ricerca dei nostri amati per concentrarmi di più sulle escursioni e sulle passeggiate esplorative di nuovi lidi...e fortunatamente non tutto il male vien per nuocere come si dice, perché son riuscito a conoscere nuovi boschi e luoghi meravigliosi, che sicuramente tornerò a trovare. Ritornando ai boschi più "battuti", ho notato purtroppo che i segni dell'inciviltà del passaggio della massa, anche a distanza di settimane, si percepiscono ancora come cicatrici che solo il tempo ed il silenzio vegetativo riusciranno, forse, solo in parte a cancellare. L'inverno prima e la primavera poi, mi diranno. Interessante sarà vedere se i nostri amati porcini, variabili climatiche permettendo, riusciranno a darci un ultimo saluto per quest'anno. In quei lidi dove già son stati presenti, o in altri dove non si son fatti trovare all'appello questa stagione? Il quesito è rivolto a tutti naturalmente, ma avrei molto piacere di un tuo parere al riguardo. Un caro saluto ancora. A presto, Pitunza88

Angiolo ha detto...

Buongiorno Pitunza88,

la stagione sarebbe ancora aperta, anche se ormai il gelo può arrivare da un momento all'altro, dipende da cosa vuole fare.
Tutto dipende dal meteo, come sempre fin dalla notte dei tempi.
Se farà come stanotte che qua la temperatura non è mai scesa al di sotto dei 21°C con venti da S, certo che rivedremo (più che altro rivedrete) i Porcini quest'anno.
Libro Aperto, prima decade di novembre 1987 o giù di lì, 1.350 m. su poggiata di faggio a solatio, sei o sette fungaie di Aestivalis in piena buttata mentre gli Edulis stentano in tutto il comprensorio!
Cosa vai a raccontargli?
Per non parlare di quando i Bastardi li trovi sotto la neve, Sestaione e Lago Nero, stessa epoca a fine ottobre, ma anche a novembre fin nella Riserva Orientata, quando giocavo a nascondino con la Forestale.
Ed anche sei o sette anni fa di novembre al Gualdo.
Paniere strapieno (con prolunga) di Edulis duri come il sasso sotto un palmo di neve.
Cercavi i rigonfi nel manto nevoso e buttavi un Porcino nel paniere ogni 2 o 3 minuti!
Ieri è piovuto abbastanza (forse anche troppo) perché ci sia un'ultima tornata, almeno in certi posti.
Perché nei miei, quelli che frequento adesso che non cammino più tanto bene (Consuma e Vallombrosa), non c'è piovuto!
Vallombrosa un poco, 17 mm., Consuma meno di 10!
Ormai va così.
Speriamo in bene!

Un cordiale saluto a tutti

Angiolo

MarcoG ha detto...

Buonasera a tutti, anche oltre Arno per ora più che acqua è vento. Ma vento vento, che mi sta quasi strappando i cavoli dall'orto. Con l'effetto caduta temperature di nuovo pazzesche, oggi siamo andati sopra ai 27. Non piove, ma chissà che non cada qualcosa di più sostanzioso questa notte. Peccato, perchè la poca passata è stata eccellente per via dell'alta temperatura.

Scrivo per ringraziare il dottore che mi ha girato qualche buona nuova per l'Alpe. Non che abbia intenzione di farvi grandi raccolti, è solo un'idea per una girata diversa non troppo fuori porta. Per l'Ascensione del prossimo mi figuro già qualche bel fungo in mezzo a quelle lunghe e apriche distese al castagno.

Di nuovo a tutti, e speriamo nella novembrata! :)

--
Marco

Anonimo ha detto...

Buongiorno Angiolo e saluti agli amici del blog. Sono tornato in Abetone agli abeti e confermo che la buttatina è finita. Nella nebbia e sotto la pioggia ho trovato ancora qualche pezzo integro la maggior parte dei funghi ormai era passata. Comunque come dice una famosa pubblicità confermo che a parte il raccolto sono uscite che non hanno prezzo. Silenzio assoluto, clima ancora mite, il ticchettio della pioggia, la maggiore cautela nel camminare che ti fa aumentare anche la concentrazione nella ricerca sono quelle sensazioni che solo chi ha questa passione può capire. Ora pit stop e se non arriva il freddo si riparte. La gerla è in riparazione causa rottura di una cinghia nell'ultima uscita, ma se tra una decina di giorni escono sarà sicuramente rimessa a nuovo e pronta ! Ci sono affezionato anche se è datata, ma è uno di quei piccoli vezzi di noi fungaioli. Cari saluti a tutti, incrocio le dita pronto a virare verso il sud della nostra amata regione Toscana
Cordialmente Gigino

Russula75 ha detto...

Angiolo volevo chiederti cosa ne pensi di queste piogge abbondanti , secondo te c'è speranza e se si siamo ancora in tempo per i prcini di bassa/ media collina o dobbiamo sperare solo in quelli del freddotra Abeti e faggi ?

Angiolo ha detto...

Ciao Russula75!

Penserei di sì.
Sperando che non venga freddo nell'immediato.
L'ultima parola comunque spetta a "loro".

Un cordiale saluto ed uno speciale a Mario!

Angiolo

Russula75 ha detto...

Riferirò 😂😂😂

MarcoG ha detto...

Buonasera a tutti, solo per dirvi quant'era secco il terreno. Direi quasi disidratato. Son venuti giù circa 110 mm nel giro di pochissimi giorni e gli invasi non sono cresciuti di un solo centimetro. Acqua bona questa, di temperatura eccellente. Se fosse per i funghi all'alto basta e avanza; se girasse subito in caldo moderato ed umido potremmo vedere un discreto botto nelle zone vocate. Più avanti s'intende, ma chissà. Se continua a piovere però i tempi si allungheranno e la stagione fredda ne trarrà vantaggio. Incrociamo le dita, perchè come ben dice Angiolo... solo loro lo sanno.

Un caro saluto a tutti

--
Marco

Anonimo ha detto...

Purtroppo sembra che la pioggia insisterà per molti giorni, quindi mi sembra davvero difficile possa succedere qualcosa di buono: il tempo poi dovrebbe reggere ben oltre la metà di novembre. Mi sembra che ci vorrebbe più di un miracolo per i porcini. Magari ci consoleremo con finferli pennenciole e lardaioli (chi si contenta gode).
Un saluto a tutti da Stefano

Anonimo ha detto...

Buongiorno a tutti!
Mi sembra strano con queste temperature non nasca niente in quota ai faggi. Cosa ne pensi Angiolo? Meglio dirigersi in maremma?

Cari saluti e buon bosco!

Daniele
Firenze

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti,
dopo la pioggia di settimana scorsa e guardando le previsioni ero moderatamente ottimista per l'uscita di qualche bel fungo nelle mie zone, visto che di buttate fra settembre e ottobre non c'è stata neanche l'ombra. In realtà, come già evidenziato da qualcuno, ora servirebbe il sole, ma vedo che praticamente piove ogni giorno e il sottobosco fa anche presto a raffreddarsi. Il vento, per lo meno, viene da sud o sud ovest, e mantiene le temperature alte. Se fosse stato il solito grecale che caratterizza il periodo, avrei già riposto gli scarponi.
Ieri giratina nelle mie zone, riparate dal vento, e confermo quanto detto da Angiolo. Sottobosco dormiente, qualche porcino solo sopra i 1500 metri e solo su alcune coste molto esposte al sole, ma pochissima roba. L'unica consolazione è che nel sottofoglia sono riuscito a raccattare un rosso da urlo, 480 grammi, completamente sano. In una stagione così deludente almeno una misera soddisfazione.

A presto
Ale (romagna83)

MarcoG ha detto...

Buonasera a tutti, non per fare il professore che si tratta di un titolo che non mi si addice, ma io non sono andato a controllare. Capisco il giro di luna e la voglia di far due passi, ma i giorni ancora non ci sono. La mini fungata si era fermata completamente per via del secco, quindi si riparte da zero... che vuol dire aspettare un discreto numero di giorni. In particolar modo in questo periodo. Se non piove a secchiate come l'han messa iniziava a venir buono a fine settimana nei posti dove buttano i settembrini a fine stagione Ci vorrebbe la sfera di cristallo... ma ancora non me l'hanno donata. Vediamo.

Un caro saluto a tutti.

--
Marco

Anonimo ha detto...

Buongiorno a tutti gli amici del Blog.
Spero per tutti, me compreso, che la stagione ci consenta un ultimo, per me quasi l'unico, colpo di coda funghifero.
Ma in particolare, voglio salutare Angiolo e fare i complimenti a Tomoko per l'ottimo risultato dell,'esame.
Quindi, via con la gita mangereccia a Castiglion del Lago, e buon appetito!!
Stefano (il tuo compaesano).

Angiolo ha detto...

Buongiorno!

Ringrazio il compaesano Stefano, anche da parte di Tomoko.
A Marco vorrei dire che, se auspicava il colpo di grazia, stanotte è stato servito.
Qua d'acqua ne è venuta quanta ne serviva.
Meglio così.

Un cordiale saluto a tutti.

Angiolo

daniele ha detto...

Buongiorno,

siccome la voglia è superiore alla realtà, non mi sono rassegnato e oggi sul pranzo sono andato in secchieta. Giù in valle c'erano 17 gradi, arrivato ii cima alle 13.30 ce n'erano 6, nebbia da paura, vento sul valico da portare via. Ho dovuto spingere forte per aprire la portiera dell'auto contro vento. Ho fatto due passi, due davvero, tanto da vedere un terreno rigonfio d'acqua e senza ombra alcuna di fungo. O troppo presto, o come più probabile troppo tardi. Qui sui 1300 metri vedo davvero difficile una nascita, anche se i bastardi son capaci di tutto.

Fine settimana proverò a far capolino verso la maremma.

La natura è bella per questo...imprevedibile!

cari saluti e buon bosco a tutti

daniele
firenze

Angiolo ha detto...

Buongiorno a tutti!

Volevo comunicare che ultimamente sono pervenuti diversi messaggi "anomimi" e senza firma.
Come ho detto già tante volte, anche se poi non cambia niente, gradirei che chi scrive fosse registrato o comunque se non ha voglia di farlo almeno mettesse una firma di comodo, tipo Pipino il Breve o Gilgamesh, o quel che gli pare.
Potrei pubblicare ugualmente ma l'ho detto e ripetuto tante volte e quindi tali messaggi rimangono nel limbo.

Per il resto, che dire?
Siccome in fondo mi si chiedevano notizie sulla nascita, di cui non dispongo, o commenti sulla situazione meteo, l'unica cosa che posso dire è che anche stanotte è venuta una fracchiata d'acqua, 50-70 mm., in montagna.
All'Abetone poco meno di un metro negli ultimi 20 giorni!
Per cui...bye bye baby.
Almeno per quel che mi riguarda.

Un cordiale saluto a tutti e...scusatemi.

Angiolo

Anonimo ha detto...

Buongiorno ad Angiolo e a tutti i suoi lettori, per quanto concerne le nascite in alto concordo pienamente con quello appena detto dal padrone di casa. Il consiglio che mi sento di darvi, e di provare in boschi Termofili sub costieri o interni (non troppo folti) con essenze arboree miste, scegliendo rigorosamente poggiate rivolte ad Ovest, altezza 300/600 Mt.

Cordialmente
Dr.De Funginis

case vacanza Toscana ha detto...

Buongiorno, siete stati davvero bravissimi complimenti!

Anonimo ha detto...

Buonasera
Non riesco a capire come non possa nascere i funghi in maremma !
Io sono sempre andato a Montieri ma ad oggi ho notizie sconfortanti , non si trova niente !!!
Secondo voi fine settimana ci sono speranze ????
Grazie

Angiolo ha detto...

Ragazzi!

Ho appena finito di scrivere (ripetere ad usura, direi) che non pubblico e neanche rispondo ad "anonimi" (chiedo scusa per il refuso precedente).
E che accade?
Mi scrive un altro che vuole notizie della Maremma, senza firmarsi.
Olé!

Un saluto a tutti

Angiolo

daniele ha detto...

Buongiorno Angiolo,

io sarei meno pessimista sui prossimi giorni. Sabato sopra Pistoia ho trovato castagneto con nascite (castagno misto faggio), non da fare un panierone ma da trovarne un po'. C'è però da fare la corsa con i roditori perchè quasi tutti erano rosicchiati, di alcuni addirittura ho trovato solo apice del gambo conficcato in terra. Edulis belli sodi.
Poi ieri sono andato sull'ora di pranzo ad un castegneto in mugello (500 mt) e anche lì c'è nascita, anche lì non esagerata, ma a giudicare dal fatto che erano già passati in tanti, trovare 7 bei funghi lo ritengo un successo.
Infine la famosa Maremma, che diventa l'ultima speranza per tanti di noi....amici mi dicono che hanno appena iniziato e se hanno iniziato non credo si fermeranno.

Quindi se lasciamo il cuore in pace per non poter trovare i bei funghi di alta quota, credo qualcosa ci sia da raccogliere.

Animo ordunque!

saluti a tutti

Daniele
Firenze

Anonimo ha detto...

Salve Angiolo, un saluto a voi e a tutti gli amici del blog. Anch'io come Daniele di Firenze all' inizio della scorsa settimana sono andato nel pistoiese. Alcuni funghi (ma solo in fungaia), che mi avevano fatto ben sperare. Anche io sono ritornato ma almeno nelle zone da me battute, ho trovato degli edulis (quello che ne rimaneva, ovvero gambi o funghi zuppi d'acqua), tutt'altro che in forma. Solo qualche capirosso s'è salvato dalle continue piogge, ma anche loro pieni d'acqua, al limite dell'edibile. Davvero molto interessante invece quello che ho trovato nel fiorentino. In alcune zone limitate, lo sottolineo, è in atto in questo momento una grande buttata a mio avviso. Per intenderci oggi sono uscite due gerle. Penso che le prossime uscite saranno concentrate in zona se dio vuole, senza bisogno di dover fare chilometri inutilmente. Ripeto, son zone limitate, ma nel fiorentino ci sono grandi funghi. Un caro saluto e a presto, Pitunza88

Filippo ha detto...

Buonasera ad Angiolo e a tutti i lettori del blog,era un bel po' di tempo che non scrivevo nulla anche perché fino ad ora i miei ritrovamenti erano stati veramente miseri,in questi ultimi giorni invece la svolta,confermo quello che ha detto Pitunza88 nel fiorentino uscite importanti principalmente di aestivalis e qualche aereus però a macchia di leopardo in un posto fai il pieno e poco distante neanche l'ombra di un fungo. Saluti Filippo

Anonimo ha detto...

Buongiorno a tutti confermo però per quanto mi riguarda i funghi (porcini) nascono solo in boschi termofili sotto i 400 mt e appena si sale il vuoto totale !
Buoni ritrovamenti in Mugello e suppongo anche nel senese/maremmano anche se sono boschi che non frequento ,confermate?

Anonimo ha detto...

Buonasera Angiolo, come anticipato ti confermo che ho ripreso la gerla e che sono stato in zona Roccastrada dove ho trovato aereus bellissimi e sanissimi. Ci sono però tantissimi cercatori e i ritrovamenti si sono fatti alquanto difficili. Attenzione ai parcheggi fioccano multe per divieto di sosta.
Saluti
Gigino

Anonimo ha detto...

Buongiorno a tutti gli Amici del blog, purtroppo ho avuto pochissimo tempo per andare a controllare un po' di fungaie (sono troppe), ma gli "infermieri" che ho sguinzagliati nei boschi mi confermano nascite in corso nella provincia di Firenze (oramai da molti giorni) e qualcosa anche in Maremma (solo in alcune zone e funghi piuttosto difficili). Personalmente sono riuscito a fare un blitz a Sud Lunedì scorso, dove ho fatto una carica piuttosto sostanziosa di Boletus Aestivalis e Aereus davvero belli, se le temperature non scenderanno troppo e non riprenderà a piovere con insistenza, ci sarà da divertirsi ancora per qualche settimana !!!

Cordialmente
Dr.De Funginis 🍄

Anonimo ha detto...

Ciao Angiolo. Ciao a tutti i colleghi fungaioli che leggono questo blog. Poche ore prima che si abbattesse su Prato e il suo distretto industriale (da Campi Bisenzio, a Quarrata, passando per Montemurlo...Montale ecc) la calamita', anzi la catastrofe, che tutti ormai conoscono, ero riuscito a realizzare i miei tre kg di giovani Neri, nel Pratese , in un bosco misto di castagno e quercia..poi...il cestino e' finito ovviamente appeso al chiodo, e la mia mente ed il mio corpo presi da ben altro. Perche' se e' vero che il mio quartiere e' stato quasi risparmiato dalla furia dalle acque, non posso certo dire lo stesso di tante altre zone della mia splendida citta', e della sua provincia, con parenti, amici, conoscenti e perfetti sconosciuti che avevano e hanno bisogno tuttora di assistenza. Da simili disgrazie, almeno una cosa positiva emerge.; la grande solidarieta' di tante persone. Ma non voglio prolungarmi oltre .
Torneranno tempi migliori (ma qua sta diluviando anche adesso!) e torneranno anche i funghi. Intanto, auguro grandi raccolti a tutti voi.
Saluti.
Mario (Prato)

Angiolo ha detto...

Ciao Mario!

Mi dispiace per Prato e per te, anche se fortunatamente non sei stato toccato dall'alluvione.
Hai tutta la mia solidarietà anche per i miei trascorsi di appena sfiorato dall'alluvione di Firenze, abitavo Oltrarno in un punto in cui la strada faceva una leggera gobba e l'acqua ci girò attorno senza toccarci.
Peggio andò a mia sorella che abitava nell'isolato del Teatro Verdi in Via Ghibellina e lì l'acqua arrivò a più di 6 metri.
Rimasero isolati un paio di giorni ma abitavano al secondo piano e non ebbero grandi danni.
Comunque l'onda dell'Arno gli portò via la 600.

Speriamo che quest'annata pazza finisca presto e senza ulteriori alzate d'ingegno ché ora comincia proprio a rompere le scatole.

Un cordiale saluto e...animo!

Angiolo
& Tomoko

MarcoG ha detto...

Arrivo un po' in ritardo ma voglio mandare un abbraccio agli amici di Prato che sono stati colpiti dall'alluvione. Un destino beffardo che ci ha legato nel peggiore dei modi in quest'annataccia da dimenticare.


Un caro saluto

--
Marco

Anonimo ha detto...

Mi unisco al cordoglio e alla solidarietà x le persone colpite da questa alluvione, (nelle settimane scorse ho scritto anche un post dedicato sulla mia pagina).
Purtroppo (come sempre), molto poteva esser fatto per evitarla o perlomeno per ridurne le nefaste conseguenze...i cambiamenti climatici non c' entrano nulla...

Con vicinanza
Dr.De Funginis 🍄

Anonimo ha detto...

Grazie a tutti amici per la solidarieta'.
Purtroppo si Angiolo, voi fiorentini non piu' giovanissimi sapete bene cosa sia un'alluvione ahime'...e mi ricordavo di alcuni tuoi post sul tristissimo accaduto.

Parlavo di solidarieta' nel post precedente. Domenica mattina mi sono trovato a rimuovere rifiuti ingombranti post alluvione, spalla a spalla con un gruppo di donne Romagnole , (di Faenza per la precisione), venute a Prato , mi hanno detto, perche' si sono sentite moralmente quasi obbligate a farlo dopo quanto accaduto dalle loro parti questa primavera. Una di loro mi ha raccontato di quanto accaduto alla sua casa ed abbiamo finito per abbracciarci, entrambi commossi. Temo fortemente che questi gemellaggi improvvisati tra disgraziati (passatemi il termine), saranno il futuro del BelPaese, perche' oltre ai cambiamenti climatici che sono una realta', noi siamo maestri nell'incuria del territorio e nel costante rimpallo di responsabilita' tra Tizio, Caio e Sempronio. Sigh...
Detto questo, Pratesi e Toscani tutti si rialzeranno piu' forti di prima , così' come hanno fatto i Romagnoli ed altri prima di noi . Non ho dubbi a proposito.
Saluti.

Mario (Prato)