giovedì 25 giugno 2020

Ci siamo mossi.

Eccoci di nuovo qua.


Stamani finalmente, dopo ospedali-medici-veterinari e chi più ne ha più ne metta, abbiamo potuto fare una scappata nel bosco.
Siamo arrivati alle 8 nel castagneto.
Non c'era nessuno e abbiamo girato un'ora buona senza vedere niente.
Zero assoluto, a parte un paio di Amanita junquillea vecchie e due o tre Excelsa biascicate dalla lumaca.
A quel punto abbiamo deciso di fare una puntata in abetina per le Teste Rosse.
Un secco pauroso.
Intendiamoci, a seconda delle poggiate e dell'esposizione.
In alcuni punti il terreno è ancora umido ma il caldo eccessivo e il ventaccio di questi giorni hanno fatto parecchio danno.
In generale suolo ormai feltrato che risuona come un soppalco quando lo calpesti.
Comunque, a forza di controllare fungaie, abbiamo imbroccato 4 Pinophilus (due un po' rosicchiati dalla limaccia, uno fermato dall'asciutto e uno belloccio) e visto un minuscolo Estatino che si affacciava appena nel terreno tra un Douglas e un castagno (lasciato ma dubito che possa crescere in maniera apprezzabile).
Altri funghi?
Due o tre bollate di Ramarie gialle, 4 Calopus giovani ma stronati dal secco, una decina di Lactarius salmonicolor giovani (!?), qualche Russulina mezza secca e qualche Amanita delle specie già citate.

La prossima volta bisognerà andare al faggio, se ci riusciamo.


Ecco le foto dei Pinophilus:



Boletus pinophilus. Il primo.



Il secondo. Parecchio rosicchiato.


Il terzo. Un po' asciutto.



Il quarto. Belloccio.



Il tutto.



Un cordiale saluto a tutti!

39 commenti:

Alex Ster ha detto...

Buongiorno Angiolo,
Complimenti per i tuoi rossi mi hai fatto venire una voglia che non ti immagini, anche la mia prossima uscita sarà sicuramente ai castagni e/o ai faggi.. stamani ho provato un'uscita nella Maremma interna nel cerro con la mia ragazza, e girellando (molto) una quindicina di pezzi siamo riusciti a cavarli, di cui alcuni anche bellocci anche se già sofferenti dal caldo. (Il terreno è strasecco) Credo che nel giro di pochissimi giorni a quelle quote terminerà tutto.
Se può essere utile a qualche utente del blog Mi è giunta poi voce che In alcune parti della Toscana vicine al confine con l'Umbria la buttata è molto intensa.


P.s immagino che l'argomento "zone" sia delicato, non ho problemi ad adeguarmi alle regole del blog, quindi ad essere più o meno preciso sui posti di raccolta.

Un caro saluto

Anonimo ha detto...

Mario da Roma scrive....
Ciao Angiolo e ben ritrovato.
Volevo scusarmi per non aver scritto prima in merito alle schede dei funghi con annesse racconti personali di rara intensità che mi son goduto come veri e piccoli romanzi. Li ho letti distribuendoli in più serate per avere il privilegio di gustarmeli come una grappa di buona fattura a fine giornata.
I complimenti, benché in ritardo, sono d’obbligo.
Sono stato impegnato più sotto il covid che prima che questa maledetta epidemia si manifestasse.
In più ho fatto anche tanto volontariato per un municipio di Roma per consegnare, attraverso un’associazione, i pacchi alimentari per i più sfortunati scoprendo realtà sociali che mi hanno fatto vergognare un poco delle mie, talvolta, stupide e insignificanti lamentele sul proprio stato di vita.
Detto ciò, avevo e ancora tutt’ora ho, molte perplessità sull’andamento stagionale dei nostri benamati.
Due o tre settimane fa, guardando le immense precipitazioni che da qualche parte sul nostro territorio hanno toccato terra scaricando in alcuni casi vere bombe d’acqua e grandine, dissi che servivano ma non così tanto.
Servivano per le ridotte riserve idriche del nostro territorio, meno per i funghi o per i boschi.
Infatti, a parte qualche galletto e a seguire qualche porcino, il nulla o quasi si è manifestato nel bosco.
Il secco, escludendo alcune zone particolari, ma poche, la fa da padrone. Specie funginee se ne contano sulle dita di una mano e, a parte qualche eccezione, l’acqua è evaporata in qualche giorno.
L’acqua che viene in questa parte dell’anno serve se prima, in inverno, c’è stata altra acqua. O neve. O gelo.
Altrimenti illude e basta. In alcune zone del Lazio, ma anche in Toscana, a parte maggio e un po’ giugno, non pioveva veramente da dicembre. Neve manco l’ombra e le gelate, che servono per conservare l’acqua caduta e farla sciogliere lentamente nel terreno, manco.
Il risultato sono buttate di funghi che considererei propriamente… isteriche!
Ha ragione Alex Ster, che saluto, a dire che ad esempio c’è stata una buttata al confine tra l’Umbria e la Toscana, Tuoro, Pierle, Lisciano ecc…
Sono stato ieri e oggi.
Dopo anni, liberatomi un po’ dei problemi di figli e famiglia, madre malconcia e lavoro andato quasi in fumo, ho fatto una due-giorni cercando di visitare più posti con un amico con cui spesso andiamo a funghi.
è stato un vero privilegio.
Bene, visitando la bassa Maremma, l’Amiata, e poi la zona Lago Trasimeno, devo dire che l’unica cifra che lega questi luoghi è il secco, che peraltro, fa da contrasto con grandi pozze d’acqua che si sono create nei boschi e i fiumi abbastanza colmi.
Cosa è successo? La stessa cosa di quando lavo il terrazzo a trenta gradi: evapora dopo pochi minuti.
Ora, forse l’alta montagna si salverà e qualcosa butterà per via dell’escursione e delle temperatura meno elevate.
Ma oggi a Lisciano c’erano quasi trenta gradi. E di funghi se ne son trovati, neanche pochi. Ma sono di fattura a dir poco… deperita. Piccoli che mai cresceranno. Grandi secchi e quasi mummificati. Sono arrivato a casa e nel cestino mi sono trovato un agglomerato informe di materiale micologico in cui non distinguevo più sagome e figure.
Certo, una cuoca di un ristorante che ci ha ospitato che aveva i nostri stessi funghi ci ha detto:” … che importa? in padella hanno lo stesso sapore!”.
Può darsi che avesse ragione. Ma andare a funghi significa non solo cibarsi degli stessi. Ma è tutto il contesto che da significato alla ricerca. E che la sostanzia di qualcosa che va oltre. Trovare porcini malconci che mai cresceranno in un contesto dove trovare altre due specie è stato un miracolo, non mi esalta. Anzi.
Forse sono stato abituato ad altre stagioni… ricordo altri boschi, dove i porcini a volte manco c’erano. Ma ciò che si vedeva era qualcosa si lussureggiante e vitale.
O forse è solo l’inizio della vecchiaia che mi fa vedere le cose un po’ distorte.
O forse ancora… dando ragione alla cuoca… basta che si mangi, e va bene così!

Un caro saluto
Mario

Angiolo ha detto...

Ciao Mario

e ben tornato!
A dir le verità ero un po' preoccupato.
Mi chiedevo cosa ti fosse successo e se il Covid-19 avesse interferito con la tua vita.
Invece apprendo che il Corona c'entrava ma solo per il fatto che hai svolto servizio civile, il che ti fa grandemente onore.
Io l'unica volta che mi ci sono cimentato è stato ai tempi dell'Alluvione, più di mezzo secolo fa.
Sono contento che quelle poche schede del Repetita ti siano piaciute e ti ringrazio.
Per il resto che dire?
Ormai è così.
Non piove mai e poi quando lo fa viene fuor di misura, l'acqua corre, dopo si alza il vento e si secca tutto, anche perché le temperature estive passano in tre giorni da 25 a 33°.
Quanche buttata in qua e in là e tutti pari.
Ai miei tempi (ormai faccio parte a pieno titolo degli ottuagenari) era tutta un'altra cosa.
Da ragazzo d'estate bazzicavo Pavana Pistoiese, ai tempi di Guccini, ed i fungai di professione (in pratica nel bosco ci andavano sono quelli) a cui potevi ordinare un chilo o due di funghi ti dicevano che non c'era niente.
Però tu andavi a fare una girata nella selva di castagno e ti trovavi tra i piedi, senza conoscere fungaie o altre birbonate, tre o quattro Porcini.
Sempre, naturalmente d'estate/autunno.
Ora piove piove, vai a fare un'escursione come quella mia di ieri e trovi poco o niente, quando ci dovrebbero essere.
A Lisciano Niccone e Pierle ci sono andato tanto negli anni '70.
Poi ho smesso perché per me sono troppo lontani.
Che poi non sarebbe neanche vero perché vado all'Abetone.
Ma la macchia mediterranea per me ha poca attrattiva (però vado ancora a Monticiano/Roccastrada, forse perché nella zona ho continuato a fare delle escursioni, mentre verso il Trasimeno no).
E poi preferisco l'abete e soprattutto il faggio.
Adesso di più il primo perché il faggio è troppo estremo, almeno dove vado ancora qualche volta io.
Però ci sto facendo un pensierino soprattutto per l'alta Toscana perché là è piovuto sempre e tanto e, se ci vado, so dove mettere le mani (e i piedi).
Tutto sta a convincermi.
Staremo a vedere.

Nel frattempo, un cordialissimo saluto a te e Famiglia.

Angiolo

paolo cozzi ha detto...

Buona sera un saluto a Angiolo e a tutti i partecipanti al blog. Per me quest'anno dal punto di vista micologico per ora è stato veramente funesto: fino ad una settimana fa troppo freddo e troppa acqua ora troppo caldo tutto assieme con il risultato che nei posti( mugello pistoiese e Mmignaio) che io frequento e che almeno in passato e in particolare lo scorso anno mi hanno dato grosse soddisfazioni per ora il nulla. E pensare che è piovuto tantissimo e che martedì della scorsa settimana nel mugello praticamente ho fatto il bagno e mercoledì di questa era già quasi asciutto e funghi 0. Oggi ero indeciso se andare nel pistoiese o a Mmignaio e la scelta è caduta per la prima soluzione: bosco ancora umido ma funghi praticamente 0 (quindi mi manca la situazione di Mmignaio con il caldo).Fino a pochi giorni fa il pensiero comune era che se veniva il caldo i funghi avrebbero fatto da tutte le parti e invece mi sembra che abbiano fatto solo in alcune zone e magari privilegiando boschi di quercia e macchia invece che castagno e palina e questo mi lascia piuttosto perplesso.
Nella speranza di migliore fortuna un saluto a tutti.

Paolo

steve ha detto...

Buongiorno Angiolo e a tutti oggi sono stato in secchieta/pratomagno tra abeti e faggio x vedere se era rimasto un rosso e se erano partiti i nostrali(estivi) . Vuoto assoluto 0 funghi, bosco passabile specie fungine : tre amanite e alcuni galletti . Giovedì invece avevo trovato 1 estatino e 4 testa rossa. Paolo speriamo ma hai ragione troppo freddo prima ,troppo caldo dopo ma funghi nulla . Aspettiamo anche la prossima settimana . Un saluto a tutti steve

Angiolo ha detto...

Ciao Steve!

Ragazzi, ve le ripeto da tre o quattro primavere.
Pioggia e temperature fredde, poi d'improvviso caldo in verticale e vento.
Il mix perfetto per non far nascere i funghi, tranne che in qualche gola o anfratto dove è venuta magari una passata di acqua extra.
Comunque io domani, facendo violenza alla mia repulsione per i week-end, vado ad Estatini e, chissà perché, m'illudo che troverò qualcosa.
Ooops! Che ho mai detto?

Un cordiale saluto.

Angiolo

Unknown ha detto...

Buonasera a tutti e in particolare ad Angiolo che l'altro giorno vidi passare insieme alla consorte e all'inseparabile Camillo. Volevo solo confermare quanto riportato. Devo dire però che una settimana orsono in un boschetto basso, al livello Arno, qui vicino, io e mio figlio abbiamo avuto la fortuna di visitare una vecchia fungaia che ci ha regalato 23 porcinelli neri, un po' mangiucchiati ma apprezzabili. Dopo tre giorni ci sono tornato e ce ne era rimasto uno ridotto abbastanza male, ma in compenso ho trovato 4 Ovuli spettacolari,fatto,almeno per me, mai successo prima in questo periodo. Per il resto, altre due uscite qui vicino con risultati molto scoraggiati. (massimo 4 funghetti per volta). Spero, per voi, che inizi la nascita in alto, mentre per quanto mi riguarda, visto il periodo pieno di lavoro, avrò poche occasioni di andarci. Un caro saluto a tutti. Stefano

Anonimo ha detto...

Ciao Angiolo,

Premetto che seguo il tuo blog con stima da molto tempo ma non ho mai scritto.
Molto interessante la parte sulle schede dei funghi.
So che parlare di zone è proibito ma vicino firenze ci sono zone da poter vedere nel periodo primaverile?

Grazie
Alfonso

Angiolo ha detto...

Benevenuto Alfonso!

Ti ringrazio per l'apprezzamento.
Vicino a Firenze, periodo primaverile (inizio estate?), il libro dei sogni.
Non te ne avere a male.
Direi Vallombrosa, Tassaia, Polcanto, Fonte Santa, Santa Brigida, etc.
Ciò premesso, devo chiarire, così rispondo anche ad Alex Ster, che qui non è proibito parlare delle zone di nascita.
Anzi, la mia idea nel dare il via a questo Blog era proprio di scambiarsi informazioni sulle nascite e sulle località, come fanno tutte le persone normali a questo mondo.
Poi è successo quel che è successo ed IO, per portare il buon della pace e tenuto conto del fatto che sono stato insignito del titolo di Nemico-Pubblico-Numero-Uno, mi sono adeguato a dare delle mere indicazioni generiche su dove IO trovo i funghi.
Ma è un aborto di quello che era il mio intendimento.
Qui le uniche regole da osservare, erano (e sono) il rispetto per gli altri e la cortesia.
Dopodiché sono arrivati i pasdaran e mi sono trovato a dover fare delle scelte estremamente sgradevoli, per me.
Ma questo lo avete avuto sotto gli occhi tutti.

Un cordiale saluto.

Angiolo

P.S.: Stamani,come avevo preannunciato, sono andato a vedere in alto ed ho trovato soltanto un gran secco e la totale assenza di qualsiasi specie fungina (tranne qualche cadavere).
Speriamo che piova poco, d'ora innanzi, altrimenti sarà la desertificazione totale!

Anonimo ha detto...

Grazie per la risposta Angiolo. È di rispetto l'idea con cui avevi iniziato il blog e lo continua ad essere nonostante la gente che critica.

Si, per periodo primaverile intendo estate.

Ti auguro una buona serata.

Alfonso

Anonimo ha detto...

Caro Angiolo, innanzi tutto mi fa molto piacere sapere che avete ripreso le uscite a funghi. Per quanto mi riguarda dopo le uscite in Casentino con eccezionali ritrovamenti di gallinacci ai cerri ho girato il timone al sud in zona mineraria anche con qualche ritrovamento di porcini ma i boschi sono ormai tutti sul secco andante. Anche in Mugello la buttatina in palina della scorsa settimana è ormai più che finita e i pochi porcini rimasti sono ormai allo stremo. Peraltro soffia un venticello caldo costante che sembra di sentire un phon acceso di continuo sulla testa. Comunque sempre grandi emozioni per chi ha la nostra passione passeggiare nei boschi al mattino presto sentendo i suoi profumi, ascoltando il canto degli usignoli e apprezzando le prime lame di luce che filtrano tra la vegetazione. Una goduria per chi sa cogliere anche questi aspetti soprattutto in tempi di pandemia. Certo la speranza è che parta la buttata in alto ma per ora niente tutto fermo.... e se il meteo continua così per me dei nostri beneamati almeno a queste latidutini se ne riparla dopo il solleone. Poi come sempre, come andrà a finire, lo scopriremo solo vivendo. Per ora un caro saluto a tutti.
Cordialmente Gigino

Anonimo ha detto...

Buon giorno Angiolo, seguo con piacere da anni il suo blog e mi dispiace per il comportamento di alcuni personaggi. Domenica ho trovato, con grande stupore, i primi estatini al faggio basso zona Abetone, nel secco più assoluto. Non credo che la stagione sia delle migliori per altre nascite al momento. Con il mio socio (anche lui lettore del suo blog) parlavamo di Rivoreta e delle sue nascite descritte da Lei. Proveremo ad andarci appena il bosco si svegliarà, ma al momento credo che bisognerà aspettare.

Con sincera stima Tommaso

Angiolo ha detto...

Buongorno Tommaso

e benvenuto.
Che dire, all'Abetone aveva fatto uno sfracello di acqua ma il copione è sempre lo stesso.
Temperature basse per non innescare la nascita, avanti così per un pezzo, poi in tre giorni si passa dal basso all'altissimo e con tanto vento, perché quello non guasta mai.
C'è poco da fare.

Rivoreta? Tanta fatica e grandi ricordi.
Ma credo che ormai dovrò rimandare alla prossima vita.

Un cordiale saluto a lei ed al suo amico.

Angiolo

Fraber ha detto...

Caro Angiolo ho saputo in ritardo che lo scorso fine settimana hanno fatto all'abete nei tuoi posti, passato la consuma e subito ho pensato di segnalartelo.
Saluti

steve ha detto...

Buonasera a tutti e ciao Angiolo. Oggi primi nostrali (estatini) veri ai faggi . Tutti pezzi belli nel bosco ma appena puliti sul posto i gambi andati. Ora ci vuole una scossa d'acqua . Saluti steve.
PS domani volevo provare agli abeti cosa ne pensi Angiolo?

Angiolo ha detto...

Ciao Steve!

È già qualcosa se li hai visti bacati.
Io all'abete ci feci una scappata la settimana scorsa e il secco era già estremo per cui penserei che sia meglio restare al faggio.
Però se non piove in maniera apprezzabile (oggi a Vallombrosa sono venuti poco più di 6 mm. di pioggia) la vedo dura.
Colgo l'occasione per ringraziare Fraber che mi ha segnalato la nascita nei miei posti, che "miei" non sono più perché ormai difficilmente ci tornerò.
Mi limiterò a girellare vicino alle strade ma solo quando nasceranno.
Comincio ad avere troppi problemi e anche Camillo non sta bene.

Un cordiale saluto a tutti.

Angiolo

steve ha detto...

Grazie Angiolo domani ti faccio sapere. Quei 6 mm sono arrivati fino al varco al cardeto e non bastano figuriamoci da li in poi che non c'è piovuto. Un saluto a te e Tomoko e una carezza a Camillo.

Anonimo ha detto...

Buonasera Angiolo.
ieri ho fatto un giro in Pratomagno ai faggi sul versante del Casentino ma per quello che mi riguarda i nostri beneamati si fanno ancora desiderare... Solo qualche bella russula. Quattro macchine al varco di Reggello e qualcuna altra più avanti e i pochi cercatori incontrati nel bosco erano sulla stessa lunghezza d'onda. Per ora per me è tutto qui ...! Guarda di farci alla svelta un bel reportage, un abbraccio.
Un caro saluto a tutti
Cordialmente Gigino

mario ha detto...

Angiolo wrote:
'Comincio ad avere troppi problemi e anche Camillo non sta bene.'

Mi dispiace molto leggere di questa situazione, Angiolo.
Sono talmente tanti anni Che ti leggo, Che ormai ti considero quasi uno Di famiglia.
Domani faro' Un bel giro dalle mie parti Ai faggi e staremo a vedere.
Per adesso ti mando Un Caro saluto ed una dolce carezza Al 'botolo'.
Forza Angiolo!
Mario (Prato)

steve ha detto...

Buonasera Angiolo come avevi previsto agli abeti con giro tra i faggi sopra vallombrosa niente. Tornato ai faggi alcuni estatini di nascita dove ero stato ieri. Un cordiale saluto a tutti steve

MarcoG ha detto...

Buonasera a tutti, metto giù due righe se a qualcuno possa mai interessare visto che si tratta di toscana. Ho varcato il confine in un paio d'occasioni in questo fine settimana. La prima a piedi, sabato pomeriggio, partendo da una costa in romagna e finendo sull'altra oltreconfine ma sempre nella vallata del Rabbi, in direzione Cavallino, che dal punto di vista orografico è tuttavia completamente rivolta verso l'adriatico. Faggio 800/1000 m. Nonostante cercatori del mattino qualche discreto pezzo è saltato fuori. Tutti ovviamente rivolti a sud, sud/est in faccia al sole in un secco a dir poco lunare.
Oggi sono stato invece a Badia Prataglia. Circa 20 pezzi a 1100/1200 con il gambo bacato ma il cappello quasi sempre integro. Con questa uscita chiudo, perchè sono poco invogliato dal decorso e perchè soffiava un grecalino teso che darà in colpo di grazia ad una nascita di par suo già stentata. Comunque sia con l'andazzo meteo che s'è visto non c'era d'aspettarsi molto di meglio. I funghi in basso devono partire ad inizio giugno per una nascita degna di nota perchè in questo periodo il terreno in due o tre giorni s'asciuga e ciao mare. All'alto invece hanno sofferto freddo e vento e non poteva che finire in questo modo. Arrivederci al prossimo giro.

Angiolo ha detto...

Buongiorno Mario Prataiolo!

Ti ringrazio per le belle parole.
Sei sempre molto gentile.
La situazione non è poi tragica.
Parte dei miei problemi è di salute (diabete e anca), parte mi viene dalla gestione familiare ed ora purtroppo anche a Camillo è venuto il diabete (il cane che assomiglia al padrone, e difatti zoppica pure un po' anche lui).
Il tutto mi blocca parecchio e mi impedisce di fare quello che vorrei, come lo vorrei.
Così mi trovo nella necessità di ripensare il mio modo di muovermi.
Il prossimo autunno, ormai sull'estate non ci conto più (piove, piove e non piove mai, ma se piove arriva il ventaccio!), sarà il banco di prova del mio modo di portare avanti una passione che coltivo fin da quando quelli bravi non erano ancora nella mente del fato.
Certo a 80 anni le prospettive non sono un gran che ma io, a parte qualche momento di smarrimento, sono uno che tiene duro (finché regge la dentiera).

Un cordialissimo saluto e ancora grazie.

Angiolo

Alex Ster ha detto...

Buongiorno Angiolo,
Mercoledì scorso avevo scritto un commento ma vedo che non è stato pubblicato, probabilmente ho sbagliato qualcosa io nel pubblicare.
Avevo scritto che finalmente qualcosa si era mosso al castagno sui 900-1000 metri con ottimi ritrovamenti infrasettimanali ai quali è seguito un ottimo weekend con funghi veramente spettacolari. Penso che il culmine della buttata sia stata proprio fra sabato e domenica ma La buttata è ancora in corso e per ora le notizie che ho al faggio non mi invogliano a cambiare habitat per cui mercoledì prossimo riproverò.
Un cordiale saluto

Angiolo ha detto...

Ciao Alex!

No, ho controllato e non risultano Commenti da pubblicare.
Quanto al castagno, qua non è nato proprio niente dal momento che è bruciato tutto da almeno quindici giorni.
Forse dove è piovuto, verso l'alto Mugello, ma in zona Vallombrosa-Reggello è tutto strafermo.
Un cordiale saluto.

Angiolo

Unknown ha detto...

Ciao Angiolo,
scrivo unicamente per darti tutto il mio sostegno morale per i tuoi problemi - grazie a Dio non tragici - come dici tu.
Ti sono nel cuore anche per la situazione di Camillino,in quanto,come ben sai,beneficio anch'io,e ormai da svariato tempo,della compagnia e dell'affetto incondizionato che gli animali - cani ma anche gatti - sanno regalarci senza chiederci niente in cambio,e capisco benissimo come ci si sente quando anche loro hanno qualcosa che non va.
Per quanto riguarda invece i nostri amici funghi,Sabato siamo riusciti a trovarne una quindicina in due,nella zona della Consuma.
Se cio' ti puo' essere di conforto,ti posso dire che la "nostra " fungaia era stata precedentemente visitata da colui che ce la insegno' a suo tempo,che e' un signore nel pieno dei suoi 85 anni di eta' !!!
E ce ne ha lasciati davvero pochi!!!
Pertanto,forza e coraggio e non mollare mai.
Un saluto.
Stefano

Angiolo ha detto...

Ciao Stefano!

Ti ringrazio.
Sì, anche gli animali ci danno tante gioie ma poi anche tanti dolori.
Una storia che si è ripetuta tante volte in questi ottant'anni.
Siamo tutti entità caduche, transitorie, molto.
Complimenti per i funghi.
Io per tutta la settimana sarò occupato perché anche la mia dolce metà ha dei problemi, fortunatamente non gravi, ma che richiedono di essere trattati senza indugio.
Probabilmente quest'anno, per la prima volta, non avremo neanche modo di andare in vacanza una settimana.
Nella speranza che da metà settembre potrò tornare in pista, anche se col passeggino.

Un cordiale saluto.

Angiolo

Anonimo ha detto...

Ciao Angolo,

Spero tutto passi presto per tutti voi!
Un grande saluto.

Alfonso

paolo cozzi ha detto...

Ciao Angiolo buona sera, leggo che per voi le cose non vanno troppo bene in questo periodo e la cosa mi dispiace molto. La vita così come i rapporti con i nostri amici pelosi inevitabilmente ci offre momenti di gioia e momenti di sofferenza e dolore. Ti faccio tanti auguri per momenti migliori che vi vedano ancora protagonisti nei boschi.
Per quanto riguarda i funghi, come già detto, per me per ora è un'annata negativa. Solo ultimamente (sabato e oggi) ho trovato 6/7 funghi al faggio nel pistoiese: quelli di sabato molto aggrediti dalla lumaca quelli di oggi un po meglio ma sempre sudatissimi. Non è tanto la partenza alle 5 e il girare per 5/6 ore quanto questo gran caldo che al ritorno mi rende inebetito per cui sono tentato di riporre bastone e paniere e prendere secchiello e paletta e portare i nipoti al mare. Un caro saluto a tutti voi e di nuovo tanti tanti auguri per il futuro.

Paolo

Angiolo ha detto...

Buona sera Alfonso e Paolo!

Vi ringrazio.
Sicuramente le cose miglioreranno perché non ho più tempo neanche per respirare, tra centri di riabilitazione, veterinari e ospedali di mezza regione.

Un cordiale saluto a voi e a tutti gli Amici del Blog.

Angiolo

Anonimo ha detto...

Buonasera Angiolo,
innanzi tutto cone state? La bufera di Sant'Anna ha portato un po' di acqua nel pistoiese e in Garfagnana ma con questa canicola la vedi dura prospettare delle nuove nascite. Te che ne pensi possiamo già pensare direttamente a settembre? Per il momento un caro saluto a tutti.
Cordialmente Gigino

Angiolo ha detto...

Ciao Gigino e buona sera a tutti!

Beh in Garfagnana e all'Abetone ha piovuto tanto.
Quindi qualcosa potrebbe nascere.
Tutto sta a vedere cosa farà il meteo nei prossimi giorni.
Certo, a quello che dicono, c'è poco da sperare.
3Bmeteo dà 39° di massima da domani a giovedì e 40° il 31, con quei numeri c'è ben poco da discutere.
Comunque noi, se va bene, torneremo in pista a fine agosto, forse metà settembre.
Quindi la cosa ci tocca poco.

Uno cordiale saluto a tutti quanti!

Angiolo & Tomoko

Anonimo ha detto...

Buonasera Angiolo,
come va? State per tornare in pista? Per quanto mi riguarda le tue previsioni sono state come sempre azzeccatissime... Garfagnana pochissimi funghi e Abetone con qualche nascita in più ma solo per una abbondante tagliatella. Peraltro la montagna pistoiese è piena zeppa di villeggianti come non ne vedavano da vent'anni..... Finalmente sono riuscito anche a fare un escursione anche sotto il Libro Aperto che tu rammenti spesso nei tuoi post. Passando per la Verginetta un cercatore di funghi residente all'Abetone mi ha segnalato che di norma tale luogo è spesso monitorato dalla vigilanza con numerose sanzioni per sconfinamenti extra regionali. Comunque bellissimi posti... Un caro saluto a tutti.
Cordialmente Gigino

Angiolo ha detto...

Ciao Gigino!

Tornare in pista?
Secondo gli ultimi calcoli a novembre inoltrato.
Siamo tutti malmessi con la salute e poi il tempo non favorisce per niente.
Oggi finalmente ha piovuto e tanto, qui.
In Consuma e a Vallombrosa no, of course, e all'Abetone tre gocciole (8,4 mm.).
L'Abetone e il Librio Aperto, la Verginetta e la Casetta di Lapo.
Sì, se passi dall'Uccelliera e prendi il crinale va a finire che ti trovi sullo spartiacque e corri il rischio di passare nel modenese, dove fanno le contravvenzioni a chi non è dei loro.
Però loro vengono di qua, tranquilli come pasque.
Solite storie e miserie umane.
Per la verità noi per Ferragosto avevamo fatto una scappata sul Libro Aperto ma non siamo riusciti ad andare in quota, dove stanno i posti miei.
Troppa fatica.
Così abbiamo raccattato qualche Estatino neanche brutto ma niente di che, tant'è che non ho fatto neanche il Post.

Ora vediamo se si decide a piovere per bene anche in montagna.
Mi pare parlino di sabato prossimo.

Un cordiale saluto a tutti!

Angiolo

Alessandro ha detto...

Buongiorno Angiolo, è sempre bello leggere il tuo Blog, trasmetti la vera passione di chi ama la Montagna.
E bello anche vedere le tue schede sui funghi, io e gli altri due ragazzi con cui vado in cerca di funghi è da tempo che aspettiamo di fare un corso di micologia ma purtroppo qua in Toscana i corsi nono fermi da tempo per mancanza di finanziamenti. Come ho sempre detto chi ama il mondo dei Funghi non esce solo nei mesi dei porcini ma raccoglie funghi tutto l'anno, "i funghi vanno seguiti".
Circa un anno fa ho conosciuto sui social due ragazzi con cui è nata una vera amicizia, con loro condivido le uscite a Funghi e durante l'inverno le camminate in montagna nei posti più remoti. Proprio come te ci divertiamo a condividere le nostre uscite con la sola differenza che usiamo una pagina Facebook da noi creata appositamente. Durante questo anno sono riuscito a intervistare il vincitore del mondo di raccolta funghi, un signore che crea bastoni da fungaiolo e altre associazioni, sarebbe per me un piacere poterti dedicare un intervista.
Cordiali Saluti

Angiolo ha detto...

Ciao Alessandro!

Benvenuto e benvenuti se vorranno anche i tuoi due amici di avventure.
Ringrazio per l'apprezzamento.
E complimenti per la vostra pagina Fb.
Quanto all'intervista...a me?
Scusami, ma non credo proprio di essere così interessante da scomodare qualcuno per raccontargli le poche mie banali idee.
Sicuramente troverai qualcuno molto più meritevole di me.
Per il resto, continuate così e andate nel bosco anche quando i funghi non ci sono o ce ne sono pochi.
Si possono sempre imparare delle cose nuove, a volte sorprendenti.
Quanto al corso di micologia, iscrivetevi al Gruppo micologico più vicino e frequentatelo assiduamente.
Vedrete che non resterete delusi.

Un cordialissimo saluto.

Angiolo

Anonimo ha detto...

Buongiorno Angiolo,
come state? Avete in programma uscite? Per quanto mi riguarda dopo gli sporadici ritrovamenti dell'agosto in zona Abetone sono in procinto di rimettermi in moto ma sta facendo un gran caldo e i boschi per quanto mi risulta in larga parte della regione stanno soffrendo la stagione siccitosa. Staremo a vedere.. Comunque basso aretino, Lunigiana, Garfagmana e montagna pistoiese potrebbero riservare qualche buona soprpresa. Un caro saluto a tutti

Cordialmente Gigino

Anonimo ha detto...

Emanuele
Ciao angiolo come va? Su internet si sente parlare di ritrovamenti..
?
Domani una passeggiatina la voglio fare anche perchè il prossimo venerdì dovrò fare u intervento alle colecisti.
E quindi non so quando potrò tornarci.
Un saluto





Angiolo ha detto...

Ciao Gigino!

Beh, proprio male non stiamo.
Potremmo stare meglio ma non lamentiamoci troppo, non foss'altro che per sfuggire all'attenzione degli dei maligni.

Sì abbiamo in programma un'uscita, lunedì mattina (se non capita l'ennesimo contrattempo sanitario).
Obiettivo raccapezzare qualche Estatino e, se capita, anche qualche Bastardo.
Almeno speriamo.

L'Abetone dovrebbe riservare delle belle sorprese perché là è piovuto molto più che qua, ma forse occorrerà qualche altro giorno.
Se andiamo, relazioneremo.

Un cordiale saluto a tutti.

Angiolo

Angiolo ha detto...

Ciao Emanuele!

Mi spiace che tu abbia problemi di salute.

Comunque sicuramente dopo l'intervento di venerdì tornerai in gamba più che pria.
Noi ti facciamo i migliori auguri di pronta guarigione.

Per i funghi penso che ora come ora tu perda poco.

Poi bisognerà vedere se finalmente si decide a piovere sul serio.
Fino ad allora qualche pezzo ma niente di che (la penso così, poi verificherò dopodomani).

Ancora tanti auguri e un cordialissimo saluto a te e Lucia da tutti noi.

Angiolo