mercoledì 20 maggio 2020

In attesa.

Buongiorno a tutti!

In atttesa, dicevo.
In attesa di cambiare "stagione", oggi il commiato dai Prugnoli.
Anzi, ieri tra un temporale e l'altro.
Una piacevole mattinata, anche se un po' sottotono di conserva con tutto quanto, per ora e speriamo siamo finita, ci ha fatto vedere il 2020.
Dopo tanta inattività e con le gambe arrugginite, soprattutto il sottoscritto per i noti fasti dell'età, abbiamo fatto una discreta caccia e la chiudiamo qui per riprendere tra qualche giorno, si spera, con il consueto cambio di target.

Intanto ecco le foto di ieri:



Calocybe gambosa







Ancora segni di siccità!


























Ieri, tornando, abbiamo incocciato da Vallombrosa fin sotto Reggello un violento temporale con tuoni, grandine e acqua a secchiate.
Ed anche nel pomeriggio e stanotte ha piovuto tanto.
Quindi speriamo che la stagione metta la testa a partito ed evolva secondo i canoni tradizionali.
Nel frattempo...



un cordialissimo saluto!

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Buongiorno,
bravissimi, finalmente il ritorno sul campo in grande stile come vi è di consuetudine. Confermo che anche gli asparagi selvatici, in particolar modo nelle prode con paleo fresco sono ancora in tiro, alti, belli carnosi e abbondanti.
Nelle ultime 48 ore la pioggia è stata abbondante in tutto il centro nord della nostra regione in particolar modo sulla montagna pistoiese. Non resta che cominciare a contare i giorni e poi andare....
Saluti a tutti
Cordialmente Gigino

steve ha detto...

Buongiorno Angiolo alla terza mi so tolto il cappotto, tre rossi di misura ma la cosa buona è il tempo e il terreno in perfette condizioni. Speriamo di continuare così (vedi virus) e buona cerca. Saluti a tutti steve

Angiolo ha detto...

Ciao Steve!

E complimenti.
Io forse farò un'uscita dopodomani, prima a Estatini e poi alle Teste Rosse (o viceversa).
Almeno spero, perché qui le beghe non finiscono mai.

Un cordiale saluto a tutti quanti.

Angiolo

Unknown ha detto...

Buongiorno Angiolo,e buongiorno a tutti gli amici del blog.
Sabato mattina,finalmente e alla prima uscita,ho "scappottato" con 9 funghetti estatini strappati alla concorrenza delle lumache e topini,tanto erano mangiucchiati e leggeri.
Comunque sono contento di essere entrato nella stagione nuova,sperando che la situazione virus,quarantene e amenita' varie,sia in progressiva risoluzione.

Cordiali saluti a tutti.
Stefano.

paolo cozzi ha detto...

Ciao Angiolo buona sera: sul blog calma piatta cosa significa: non sei potuto andare nel bosco o non hai trovato nulla da segnalare? Spero che tu stia bene e che il silenzio dipenda dalla mancanza di ritrovamenti che mi sembra sia una costante comune. Io da quando è stato possibile uscire ho già fatto 3 girate con le scarpe da trekking e 7 con il paniere tra Casentino Pistoiese e Mugello con il risultato di 3 funghetti (uno per volta) nel Mugello (l'ultimo oggi che da quanto era mangiato dalla lumaca sembrava una fetta di groviera + una dozzina di galletti) poi il nulla più assoluto. Tu che ne pensi cosa determina questa situazione, sembra che questo 2020 sia un anno proprio da dimenticare.
Un saluto a te e a tutti gli amici del blog con la speranza che tu mi dia una speranza e non una sentenza.

Paolo

Angiolo ha detto...

Buongiorno Paolo!

Innanzitutto ti chiedo scusa per la risposta tardiva ma in questi giorni sono parecchio incasinato.
Sì, sono stato a fare una giratina nel bosco (palina di castagno) una decina di giorni fa, quando aveva già fatto le prime timide piogge.
Ma era tutto d'un secco mostruoso e non sono più tornato.
Ora ha piovuto e anche tanto, dovrebbero essere funghi fino a Natale (salvo caduta di asteroidi).
Però c'è un però.
Terreno ghiaccio, diaccio, freddo.
Non ha mai scaldato e, se continua così, mai scalderà.
I funghi che nascono ora sono in massima parte Estatini e, se li chiamano così, è perché vogliono il caldo e qui il caldo non si è mai visto (ma neanche sentito).
Le massime sono arrivate qualche volta a 28°C mentre le minime sono rimaste...minime.
Ci vorrebbero almeno un paio di gradi in più il giorno (potrebbe anche andare bene così, se il terreno non fosse freddo) ma la notte dovrebbe aumentare di tre o quattro gradi e anche più.
Speriamo che rimetta la testa a partito.
Mi ricordo un anno (il 1976?) che non fece altro che piovere e di funghi non si vide quasi niente.
Forse farà qualcosa verso il mare, dove il clima è più temperato, ma qua per il momento la vedo dura.

Un cordiale saluto a te e a tutti gli Amici del Blog.

Angiolo

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti,
il passato weekend l'ho dedicato interamente ai funghi. Sabato giro in Romagna, tra cerro e castagno intorno ai 700 metri, tantissima gente e come al solito il quasi nulla totale, qualche galletto, un estatino appena di misura, e qualche sparuta Russula vesca.
Sabato, siccome avevo voglia di schiacciata, ho finalmente sconfinato in Casentino. Situazione micologica nettamente migliore, tre estatini di cui uno sanissimo e gli altri due da seccare ma di dimensioni notevoli, qualche russula ed una vagonata di galletti, circa 3kg raccolti in poche ore, sempre fra castagno e soprattutto cerro, altitudine intorno agli 800 metri. Considerando che era domenica e mi sono presentato nel bosco alle 10 di mattina, direi che non è andata affatto male.
Poi la voglia di schiacciata e Chianti hanno preso il sopravvento, ed i funghi per un po' me li sono dimenticati.
Saluti a tutti
Ale

Anonimo ha detto...

Complimenti Ale,
io invece zero assoluto almeno per quanti riguarda i porcini nel Casentino confinante con la provincia di Firenze. Con molta soddisfazione ho raccolto invece anche in questi giorni bellissimi esemplari di prugnoli con i quali ho fatto dei tagliolini da urlo. A questo punto ritengo che come segnalato da Angiolo ci voglia il caldo molto alla svelta. Cari saluti a tutti
Cordialmente
Gigino

steve ha detto...

Sera a tutti ieri ho fatto un giro veloce in secchieta trovato 4 rossi veramente bellini. Terreno perfetto però è vero manca un po' di sole sia per gli estatini che x i rossi che non sentono lo sbalzo termico giorno/notte . Un saluto a Angiolo e a tutti steve

Anonimo ha detto...

Buonasera Angiolo,
che succede? Tutto bene?
Per quanto mi riguarda ho fatto un giro in Casentino dove è in corso una buttata copiosa di gallinacci o galletti o giallarelli o Cantharellus cibarius che dir si voglia.
Ma i nostri amici porcini con questo meteo per il momento se ne stanno sotto terra...
Attendo tue notizie.....
Cari saluti a tutti
Cordialmente
Gigino

Angiolo ha detto...

Ciao Gigino,

tutto bene.
Sono stato un paio di volte ma il terreno è morto (qualche Gallinaccio, ma pochi, e completa assenza di altri funghi).
Comunque ho informazioni che trovano qualche Estatino in alto verso la Consuma.
Solo che, mi dicono, sono bacati fino da quando mettono fuori il capo.
Io per il momento ho da fare e poi non mi piace l'andamento stagionale.
Almeno finchè dura questo stillicidio di acqua e freddo.
Poi, se verrà il caldo (magari non eccessivo), verranno anche i funghi.
Se...

Un cordiale saluto a tutti quanti.

Angiolo

Anonimo ha detto...

Buongiorno a tutti,
solo per confermare quanto detto da Gigino in merito ai C. cibarius, sembra di essere sulle Dolomiti in estate da quanti ne escono. Personalmente non ricordo nulla di simile nel castagno/cerro negli ultimi anni, nel 2014 ne trovai parecchi ma erano in alto al faggio. Nulla di anomalo, visto il tempo, che è perfetto per loro e certamente meno per gli estatini, di cui qualche esemplare fa capolino soprattutto nelle zone aperte dei boschi di cerro, a cercare giustamente quel po'di caldo sufficiente per la nascita.
Sottolineo inoltre il rinvenimento di alcune specie di Hygrocybe, rare in appennino e soprattutto a quote basse. Merito anche qui delle piogge.
Se non tirerà vento e saliranno le temperature (soprattutto le minime), ci sarà da divertirsi.
Ale

Alex Ster ha detto...

Buongiorno Angiolo,
Mi presento sono Alex scrivo dal comune di Pontassieve, precisamente da Molino del Piano.
Le zone in cui vado solitamente a funghi sono principalmente il Pistoiese, e a volte il Mugello, Più raramente la Maremma (quando fanno!). Il 2019 è stata per me la migliore annata di sempre "nei miei posti" con raccolte continue dalla Primavera all'Autunno con un Settembre-Ottobre spettacolare speriamo di replicare quest'anno.
Ho dato un'occhiata al tuo blog e ti faccio complimenti, veramente ben curato e con tante conoscenze non solo sui porcini. Qui c'è molto da imparare e tutto a portata di click, fantastico!
Leggendo i commenti precedenti mi ha incuriosito molto il fatto di quando parlando del '76, hai detto che la stagione non fu buona perchè piovve molto e non fu un estate calda. Quali sono state invece annate indimenticabili? Quanti funghi venivano fuori?
P.S il meteo da finalmente l'arrivo dell'anticiclone e con un po di caldo la situazione per fine Giugno diventa a mio modo di vedere esplosiva

Angiolo ha detto...

Benvenuto Alex da Molino del Piano

e grazie per il gradimento del Blog.

Sì, la situazione se finalmente arriverà il caldo potrebbe diventare esplosiva.
Tutto sta a vedere come evolverà il meteo.
Il '76 (ma potrei sbagliare anno, la mia memoria se ne sta andando come tutto il resto) piovve piovve piovve e di funghi ne trovai zero.
Nacque solo un'enormità di Gallinacci; allora bazzicavo parecchio le abetine sopra il bivio Panoramica-Trappola.
Cantharellus amethysteus (ma anche il Cibarius) a 30-40 kg. per volta.
Meno male che avevo, allora, molti parenti e amici a cui rifilarli.

I Porcini hanno avuto tante annate buone.
Il 1987, allora avevo casa a Rivoreta, sul Libro Aperto all'inizio di settembre (c'era stata una grandinata bestiale qualche giorno prima) partirono i Pinophilus a bestia.
Da non sapere dove mettere le mani.
L'ho già scritto diverse volte: come i Prugnoli.
A file e a zig-zag lungo le radici dei faggi, nel ceduo, di tutte le dimensioni.
Personalmente ne trovai una piccia di una trentina ma ne vidi portare da una raccoglitrice morta qualche anno dopo purtroppo (eravamo molto amici, al contrario di tutta la concorrenza locale che mi vedeva come il fumo cegli occhi, anche se non frequentavamo gli stessi dirupi, gli spazi là sono immensi) un mazzo di più di 50 tra grossotti e piccolini.
Comunque tutti sul piccolo, altrimenti avrei voluto vedere!
Poi si alzò il vento e nel giro di qualche giorno le Teste Rosse sparirono.
Però arrivò una buttata di Estatini e Bastardi che non ho mai più visto.
Sopratutto gli Estatini; nascevano da tutte le parti anche in groppate in cui non ne avevo mai incontrati.
Addirittura in una toppata di ontani in cui transitavo per accedere al bosco, anche se a una certa distanza, verso il bordo, c'erano un paio di faggi.
La virulenza della nascita?
Ma di episodi ce ne sarebbero tanti e tutti ne abbiamo un vasto repertorio.

Speriamo che adesso venga il caldo e senza troppo vento.
Per me sono gli ultimi fuochi.

Un cordiale saluto a te e a tutti gli altri Amici del Blog.

Angiolo

Alex Ster ha detto...

Che belli questi aneddoti, trovassi un giorno una piccia da 30 porcini non so come reagirei, probabile svenimento!!
Anche io e i miei compagni di bosco (vado solitamente o comunque sono sempre in contatto con 2 miei cari amici), spesso ci mettiamo davanti a una birra o un buon amaro a ricordare le nostre "imprese".
Comunque tornando ai giorni nostri, oggi giro nel Pistoiese a grandi linee nelle parti di Marliana, il bosco inizia a muoversi ma è ancora presto, bisogna pazientare ancora qualche giorno.

Un saluto anche a te

Angiolo ha detto...

Ciao Alex!

D'accordo che è una bella emozione, però erano piccolini.
E anche quelli della mia amica/concorrente.
Ce ne saranno stati 5 o 6 a misura, ma gli altri erano come dei pezzi da un euro o meno.
Non so neanche se sarebbero cresciuti (penso poco).
Invece sempre quell'anno ne trovai nei mirtilli alti una piccia (per così dire, perchè erano appressati in fila, a scalare, l'uno ridotto un paio di centimetri in altezza rispetto al precedente) che sfiorava i 2 chili e mezzo.
Ancora giovani, cappello bianchiccio-rosato con estese sfumature verde-azzurro del bordo.
Mai più visti così.
Né credo li rivedrò.
Lasciamo perdere.

Oggi finalmente siamo arrivati a trenta gradi.
Se non sale troppo (di giorno, perché di notte ne servirebbero almeno 21), fra una settimana parte la bambola.

Un saluto.

Angiolo