martedì 11 giugno 2019

Punto interrogativo.

Buongiorno a tutti!

Stamani abbiamo fatto una breve incursione in palina per vedere come evolve la situazione degli Estatini.
Arrivo ore 8:15 e ripartenza ore 10, dopo avevamo da fare.
Risultato 14 pezzi più un gambone rimasto orfano del cappello (morso di daino).
Tutta roba (o quasi) col gambo invaso dai parassiti e sicuramente anche nel cappello, almeno per quanto riguarda gli esemplari più anziani, trovati nella fogliera di castagno.
Il terreno sta seccando velocemente per l'azione del vento e le temperature altissime (ieri e avanti ieri il termometro ha segnato +34°C e anche per i prossimi giorni le previsioni sono sullo steso trend).
E, summa iniuria, ieri qui ha fatto une temporaluccio di 10 minuti (più che altro tuoni) verso le 14, tanto per dare l'illusione che la situazione si potesse normalizzare.
E invece no!
In tutta la Toscana solo quello, limitato alla conca del Valdarno aretino.
Niente in altura.
E speriamo che lì ci possa essere una nascita più sana, perché quello che abbiamo visto oggi era proprio al limite.

Ecco le foto:



Boletus aestivalis




Evidenti danni da secco.



Roba vecchia, nelle foglie.







Belloccio.






Bianchi come il latte!





Tra un paio di giorni ritenterò lì e più in alto, tanto per vedere come va.



Un cordiale saluto a tutti!

21 commenti:

Angiolo ha detto...

Per Giamma (pubblico anche sul Post precedente a cui avevi scritto, ma ora c'è questo!).

A me non risulta di aver ultimamente ricevuto da te alcun Commento.
Ho controllato sia il "pubblicato" che i messaggi "in attesa di moderazione" e non c'è niente.
Se mi ripeti il messaggio incriminato, lo pubblico subito.

Un cordiale saluto.

paolo cozzi ha detto...

Ciao Angiolo un saluto a te e a tutti gli amici vicini e lontani.
Anche io ieri ho finalmente scappottato, e come risultato sarebbe stato anche molto soddisfacente non fosse stato per il fatto che i beneamati boleti erano tutti o quasi bacati. Un paniere medio quasi pieno fatto in palina di castagno di cui solo 5 funghi erano vecchi e gli altri tutti di nascita.
Stamani ho voluto provare più in alto zona Consuma sempre guardando al castagno: niente di niente. Per quanto riguarda il terreno hai già detto tutto te... quelle poche persone che ho incrociato avevano solo delusione.Domanda gli estatini possono nascere anche con un terreno secco?
Infine un appello: quest'anno ci/mi manca la partecipazione del Dot. D.F. come mai?
Dot. se ci sei batti un colpo!!

Con stima

Paolo

Anonimo ha detto...

Buonasera a tutti,
Caro Angiolo probabilmente avrò sbagliato qualche passaggio, considerando che scrivo dal cellulare ed ho uno schermo molto piccolo non escludo a questo punto un errore sull'iter per l'invio del messaggio.
Volevo condividere con voi l'uscita che ho fatto Sabato scorso:
Sono stato in Maremma dopo una veloce perlustrazione alle querce ed hai castagni ho trovato un po' di estatini in un bosco di cerro.
Tutti esemplari molto giovani ma sofferenti per il vento ed il caldo e purtroppo quasi tutti presentavano "ospiti" al loro interno...
Questo fine settimana proverò ad andare in alta quota zona Amiata.
Vi terrò aggiornati...

Buona serata

Giamma

MarcoG ha detto...

@paolo Cozzi.

Gli estatini amano decisamente il secco. Anzi, volendo esagerare direi che è l'azione del secco stesso a farli nascere, ma la qualità e la potenza della fiorita dipendono dal fattore temperatura del terreno ad una determinata profondità. Quest'anno il mese di maggio è stato smodatamente freddo e piovoso nel versante romagnolo. Personalmente vado dicendo ad amici e colleghi che fino a nuove piogge è meglio lasciar perdere.

Simone ha detto...

Ciao Angiolo mi chiamo Simone e ti seguo da un bel po' anche se non ho mai commentato. Complimenti per i primi estivi... Io sono ancora a zero. Una curiosità: dato che ho un conoscente che proprio venerdi scorso era a prugnoli in zona consuma ed ha una samurai ma quando si parla di funghi non dice mai niente, ti volevo chiedere se puoi dirmelo di che colore era quella jeep o se era un ragazzo giovane... Scusa per la domanda insolita e ancora complimenti. Ciao da Simone

Angiolo ha detto...

Ciao Simone.

Grazie per i complimenti (comunque era tutta robaccia, solo per la mostra) e soprattutto benvenuto!
Venendo alla Samurai, se ben ricordo era beige chiaro, con la capottina scura.
Il conducente non era proprio un ragazzo, direi sulla quarantina (ma li ho visti da lontano), maglietta a manica corta (!?), bicipiti palestrati, stazza massiccia (quintale?).
L'altro sembrava un po' più giovane, alto e meno massiccio, ma comunque ben in carne.
Lo strano è che la Prugnolaia di cui parlo (conosciutissima) è subito sotto la strada.
C'è un fossetto dove scorre un po' d'acqua che comunque scava un solco molto profondo e ci crescono tante piante erbacee,in forte discesa.
Bene, invece di lasciare la macchina sulla strada, l'avevano infilata a capofitto nella forra, al limite del ribaltamento.
Tant'è vero che ho pensato che ne sarebbero usciti con difficoltà (a marcia indietro, perché ce l'avevano buttata di muso).
Invece sono andati via senza problemi; la Samurai è veramente una bestia...
Comunque cercatori singolari.

Un cordiale saluto

Unknown ha detto...

Cari amici è la prima volta che vi leggo, io sono stato domenica ad Orsigna, niente come in una piazza, è stata una toccata e fuga. Terreno secco senza il minimo accenno di funghi. (neanche fungacci). Spero che arrivi un pochino di acqua altrimenti resto a zero. Un saluto.

Angiolo ha detto...

Caro "sconosciuto",

benvenuto e grazie della tua segnalazione.
La regola sarebbe che per essere pubblicati i Commenti dovrebbero provenire da persone registrate o che comunque si firmano con un nome (il che non significa nulla, lo so, ma almeno dà una parvenza di "familiarità").
Quella che segnali per l'Orsigna è la stessa situazione che si sta verificando un po' da tutte le parti (in alto).
E che, aggiungo io, non era difficile prevedere, vista l'evoluzione del clima nell'ultimo mese e più.
L'avevo già scritto, paventando quello che è poi successo.
Freddo e pioggia ad oltranza, a portare più avanti possibile la stagione col terreno ghiaccio e zuppo, e poi l'arrivo del caldo tutto d'un colpo, con il sostegno di un bel vento incessante e teso.
Una sbollatina di funghi coi gambi marci e neri e poi il secco che non fa nascere più niente.
Perché, d'accordo con MarcoG, gli Estatini hanno bisogno del caldo ma anche che entri gradualmente, magari senza tanta pioggia.
Poi, quando la nascita è partita per bene, può anche seccare tutto e quelli continuano (ma non poi per tanto, se non c'è qualche passata di acqua a sostegno).
Qui invece sono diversi anni che il tempo fa i capricci proprio per bloccare tutto, sembra.
Per me lo fa apposta, passatemela!
Speriamo quindi che venga il bollore, di quelli sodi e che sterilizzi tutto.
E poi, al contrario di quello che fece l'anno scorso, venga qualche temporale di quelli pesanti, come faceva un tempo.
Altrimenti saranno dolori.

Un cordiale saluto a te e a tutti gli Amici del Blog.

steve ha detto...

Buongiorno a tutti non sono stato molto presente nelle ultime settimane x alcuni problemi, cmq ho fatto delle uscite veloci in alcune fungaie di rossi ai faggi con risultati scarsi.2/3 pezzi a volta sani ma piccoli. Niente estatini. Un saluto Steve
PS: se tutto va bene proverò il fine settimana sempre zona secchieta pratomagno

paolo cozzi ha detto...

Buonasera un saluto a tutti. Io oggi sono tornato in palina sui 400 mt. stessi posti di lunedì e devo dire che è andata di lusso. 60 funghi tondi tondi (fra nascita medi e maturi) contati uno per uno naturalmente tutti più o meno bacati.Purtroppo non sono funghi belli ma per quello che sento devo essere contento. Spero proprio di non fare come lo scorso anno: partenza bruciante e arrivo deludente tipo Ferrari.
Infatti anche dove sono stato oggi sono anni che a settembre/ ottobre non nasce niente per mancanza di pioggia al momento giusto.
Un grazie ad Angiolo e Marco per le loro precisazioni per me sempre gradite e preziose.
Con la speranza che qualche pioggia possa arrivare dal nord anche in Toscana

Buona serata a tutti

Paolo

Unknown ha detto...

Buonasera Angiolo,
Concordo con la tua analisi sull'attuale stato del bosco.
Io sono potuto andare solo due volte e i risultati sono stati abbastanza modesti.
La prima, Domenica mattina, una decina di funghi per lo piu' mangiucchiati tranne uno abbastanza in tiro.
La seconda,stamattina,invece mi ha particolarmente deluso,avendo trovato in quasi due ore solo cinque estatini in condizioni molto scadenti.
Sabato mattina provero' un po piu' in alto,sempre ai castagni,ma non nutro molte speranze.
Penso che un buon temporale ora sarebbe opportuno altrimenti temo che il terreno si secchera' definitivamente con tanti saluti e arrivederci.
E' sempre un piacere partecipare al tuo blog.
Stefano

massimo ha detto...

Ciao Angiolo,
oggi pomeriggio ho scappottato anche io, anche se con pochissimo, solo tre estatini di nascita, uno un pò più belloccio, ma tutti con il baco interno, è un classico per gli estatini, in palina 700/800 m. comunque in tre ore di bosco ho visto solo quei tre e una russula cyanoxantha, per il resto un deserto, sono convinto anche io che qui in toscana il tempo lo fà di proposito, come dici tu.
Bisognerebbe capire chi gli rimane sullo stomaco.....
Dopo questa bischerata
un saluto a te e a tutto il popolo dei funghi
massimo

Anonimo ha detto...

Salve a tutti gli utenti del blog, e in particolare ad Angiolo e a Paolo al quale ricambio la stima nei miei confronti e riferisco che purtroppo negli ultimi periodi non sono stato molto presente per impegni vari e motivi di lavoro, ma ricordo che sul blog può cmq trovare un mio post realizzato dopo l'uscita a Prugnoli del 25 di Aprile.Detto questo veniamo più o meno ai giorni correnti dove sono riuscito a realizzare un paio di blitz micologici più che positivi: il 20 di Maggio toccata e fuga in Maremma per saggiare le condizioni del terreno con un discreto raccolto di Cantharellus Cibarius e Russole della varietà Cyanoxantha e Vesca,infine Domenica scorsa dopo attenti calcoli sulle piogge e le temperature del terreno Blitz in alcune Cerrete DOC con un notevole raccolto di Boletus Reticolatus e B.Aereus.
Purtroppo molte persone si sono perse in ricerche di media altitudine in zone non produttive, perdendo così la repentina ma corposa buttata al Cerro rado, ma a loro discapito va detto che la stagione alquanto irregolare ha disorientato non pochi cercatori.Adesso la situazione sta velocemente peggiorando a causa del notevole innalzamento delle temperature e del vento nefasto, la differenza come sempre la fanno e la faranno le zone dove è piovuto di più che riusciranno a mantenere il terreno in superficie umido quanto basta per non fare la crosta letale.Ovviamente si dovrà salire di quota,ma ripeto, esperienza e intuito faranno ancora la differenza.Infine tornando a Paolino (che saluto) sono contento che ha fatto buoni raccolti, a breve lo terrò quindi informato sulla messa Online del mio nuovo Sito Web personale: www.ifunghideldottore.it
Cordialmente.Dr.De Funginis

paolo cozzi ha detto...

Buongiorno un saluto a tutti, ieri altra uscita in palina e discreto risultato(40 pezzi) naturalmente come le altre volte bacati mangiucchiati dalle lumache e leggeri: discreti solo 5/6. Il caldo e l'afa erano eccessivi e nonostante la voglia di guardare in altri posti alle 12 sono scappato distrutto. Per il futuro penso proprio di tornare in alto con la speranza di trovare almeno un'aria più respirabile.
In attesa di notizie sul suo prossimo sito web un saluto a Marco e un grande grazie ad Angiolo che con questo ci permette di dialogare e scambiarci notizie fra noi appassionati.

Di nuovo saluti

Paolo

paolo cozzi ha detto...

Buon giorno un saluto a tutti. Ieri come da programma sono andato a MMignaio e in effetti un'aria più respirabile l'ho trovata ma funghi...solo 3 e uno piccolo lasciato sul posto. In più di 5 ore di girata ho visto solo quei 3 funghetti (il primo da favola) ma poi il deserto sia di persone che di boleti. A dire il vero nel venire via ho trovato un ragazzo con una moto da cross che aveva un fungo ( un rosso) ma solo quello. Per me chi ha avuto ha avuto perchè anche se tutti (4) di nascita credo che a questo punto se dovevano nascere erano nati.
Dopo un giorno di riposo, si fa per dire visto che sono a fare il nonno, domani penso di fare una girata sui monti pistoiesi per la curiosità di vedere anche in quelle zone e penso che sarà l'ultima fino a nuova acqua.

Ciao ciao

Paolo

Unknown ha detto...

buonasera a tutti !!!!!io sono stato venerdi scorso sia in pallina che in faggio intorno ai 1000 metri zona monte piano due porcini diciamo discreti ma in 5 ore . mi sembrava impossibile ma confermo anche io la tendenza generale ..peccato ... avevo grosse aspettative dopo le piogge di maggio ...peccato..

p.s. è sempre molto interessante e piacevole leggere questo blog! grazie mille angelo!!

gabriele

Angiolo ha detto...

Buongiorno Gabriele!

Scusa se ti do il benvenuto in ritardo ma questa mattina avevo un sacco di commissioni da sbrigare.
Purtroppo la situazione ormai è cronica, come ha detto tante volte (comunque sempre con la speranza di essere smentito).
Pioggia e freddo fino a tardi e poi la vampa.
Con risultati catastrofici.
Se trovi dei funghi sono bacati e poi più niente o poco.
Speriamo nelle burrasche di luglio e Ferragosto ma lo spettacolo è deprimente.
In compenso il mercato è invaso dai funghi della Romania, bellissimi anche se si vede che hanno qualche giorno (eufemismo).
Ma che fanno, li coltivano?

Un cordiale saluto.

massimo ha detto...

Ciao Angiolo,
un saluto a tutti gli amici del blog, anche io sono stato stamani a montemignaio, e anche io ne ho trovati 3, però uno anche se vecchiotto ma ancora in tiro e non tanto bacato, di mezzo kilo, in tutti (compreso il 4° che è un regius molto bello) circa 800 gr. sono quasi sicuro che si tratta di un boleto regius, ma se, Angiolo mi rendi il tuo indirizzo e-mail per inviarti le foto mi sentirei più sollevato.
Rientrando mi sono fermato per un caffè alla consuma e trovando un amico anche lui a funghi mi ha detto che a Raggiolo l'altra settimana c'è stata una discreta nascita, magari ora già a fine o quasi.
salutoni a tutti
massimo

Angiolo ha detto...

Ciao Massimo!

Boletus regius?
E che c'è di difficile?
Basta avere un testo comune (tipo Bruno Cetto) e non si sbaglia.
O, se si sbaglia, si confonde con Fechtneri, Appendiculatus et similia, che è tutta la stessa zuppa.
Cappello commestibile (se non bacato, il che è piuttosto difficile) e gambo legnoso da scartare.

Un cordiale saluto.

paolo cozzi ha detto...

Buongiorno saluti a tutti, ieri come anticipato girata verso Prunetta: come c'era da aspettarsi stessa situazione foglie che cantano terreno incrostato in diversi punti e funghi rari in pratica uno l'ora. Quello che mi lascia perplesso è che i 7/8 funghi trovati tutti di nascita erano tutti in posti completamente aperti e puliti o quasi. Nel bosco con foglia sia in terra che sulle piante assolutamente nulla eppure sono passati più di 20 giorni dall'ultima pioggia sembra quasi che la nascita al faggio inizi ora (per quel che è possibile visto il terreno asciutto).
Da oggi attesa di momenti migliori.

Di nuovo saluti

Paolo

steve ha detto...

Buongiorno a tutti ieri uscita devastante ai faggi zona secchieta (pale) risultato 0 funghi, tutto fermo anche se c è venuto una scossa d acqua.
Cambio zona più vicino al pratomagmo tra faggio e castagno meglio 7 estatini belli alla vista ma un po bacati , li non ce mai piovuto. Aspettiamo fiduciosi i prossimi temporali.saluti Steve