Eccomi di nuovo qua.
Sull'onda delle notizie di grandi ritrovamenti in zona Vallombrosa-Consuma stamattina, avendo un po' di tempo, sono ritornato sulla mia decisione di tenere il paniere appeso al chiodo.
Per la verità avrei voluto farlo un paio di giorni fa ma un grave lutto in famiglia mi ha tenuto impegnato e solo oggi ho potuto fare una pausa, contravvenendo all'altra mia regola di non andare nel fine settimana.
Comunque ce la siamo presa comoda.
Arrivo al Lago poco prima delle 9.
Per strada, tre macchine alla fonte dei Campali e una quindicina al ponticino del Lago, dove abbiamo parcheggiato alla bell'e meglio anche noi.
Salendo, abbiamo incontrato subito un paio di persone che non sapevano neanche dove erano (una mi ha chiesto da che parte era la strada!).
Cominciamo bene, ho pensato.
Poi, alla seconda fungaia che di solito controllo, un Edulis giovane di mezza tacca!
Però!
Dopo abbiamo girato a vuoto per un bel po'.
Bosco bellissimo, con tante Muscarie e qualche Cortinario.
Anche parecchie Lepista nebularis un po' stronate dal secco.
Incontrati un altro paio di concorrenti sconsolati, abbiamo affrontato una canala che in altre stagioni ci ha fornito delle centinaia di pezzi.
E lì abbiamo trovato altri 7 o 8 Edulis, piuttosto belli.
Per farla breve, siamo venuti via alle 13 (non c'era più nessuno, solo due macchine) con 15 pezzi esatti, un numero che nei racconti di chi ha scritto negli ultimi tempi appare spesso, anche con multipli riferiti a terze persone.
Tutta roba giovane, solo l'ultimo era maturo ma non troppo
Faccio alcune riflessioni.
Al faggio solo un fungo, tutti gli altri all'abete bianco (stanno tagliando ed hanno fatto dei disastri pure qui, sempre meglio).
Con quale pioggia è partita la nascita, dal momento che era un secolo che non pioveva, eccezion fatta per l'ultima settimana?
Forse erano sotto che aspettavano di poter uscire?
I Grumati tutti schiantati sembrerebbero confermarlo.
Luna crescente?
No, calante, e da un pezzo!
Per ora può bastare.
Forse potrò ritornare tra un paio di giorni o tre, ma non qui.
Ecco le foto:
Abetina in veste autunnale. |
Il primo Boletus edulis. |
Famiglia di 5, un po' nascosti. |
Il quinto. |
Amanita muscaria |
Botolo con Muscaria. |
Questo aveva attorno un po' di muffa, che però non l'aveva ancora attaccato. |
Altro, costretto dalla radicella di un abete. |
Liberato! |
Altro. |
In basso due piccolini, lasciati. |
Amanita muscaria. |
Coppiola, appena pestata di striscio da qualcuno. Poco danno fortunatamente. |
Sulla pista forestale. Nell'angolo in basso a sinistra. |
Brutto birbante! |
In fungaia stretta, ma hanno tagliato e tirato via i tronchi. Non vi dico! |
L'unico trovato nella faggeta. |
L'ultimo, maturo, sul fosso dell'abetina. |
Un bel pezzo. |
Proprio nella ripida. |
Un cordiale saluto a tutti!