Gli ultimi giorni purtroppo sono stato fuori scena perché con ho dovuto portare Tomoko ad un corso di musica nel pistoiese.
Così, tornato ieri sera ed essendo stanco di perdere le parole come Luciano Ligabue, nonostante il tempo incerto nel primo pomeriggio ho deciso di tornare a vedere dei Prugnoli.
E difatti, partito con il sole, dopo dieci minuti mi sono trovato sotto un violento piovasco.
Ma come, se c'era il sole!
Sono andato avanti caparbiamente e, arrivato sul posto, ho trovato tutto grondante acqua ma col cielo che si stava rasserenando.
Così sono entrato tutto contento (scansando le frasche bagnate) ed ho fatto, finalmente, una buona caccia.
A metà per la verità perché, dopo poco più di un'ora e già quasi a pieno carico, ho dovuto togliere il disturbo causa un ritorno di pioggia abbastanza consistente (naturalmente quando poi sono arrivato alla macchina c'era un sole che spaccava le pietre, tempo birbone!).
Comunque arcicontento perché ho trovato veramente dei bei pezzi e tanti.
Solo in alcune fungaie perché molte di quelle che ho guardato non danno ancora segni di vita, ma dovrebbe essere questione di giorni.
In ogni caso devo rilevare che gli ungulati hanno fatto grossi danni anche in queste forre.
Ormai non ci si salva più, anche perché per distruggere una fungaia bastano un paio di raspate date bene.
Prima o poi qualcuno dovrà prendere dei provvedimenti.
Questo non è salvaguardare l'ambiente come sbraitano gli animalisti, ma proprio il contrario, distruggerlo.
Alla fine avremo tanti ungulati e nient'altro.
Né funghi, né microflora, né microfauna.
Solo un immenso allevameno a cielo aperto di maiali, bella soddisfazione!
Ma...ecco le foto di oggi:
Prima fungaia di Calocybe gambosa. In pieno sole! |
Stessa fungaia. |
Altra, all'inizio. |
Prugnolaia enorme. |
Disposta ad arco in un piano sotto un quercione. |
Questa Prugnolaia tutti gli anni arrivava a farne durante l'arco della stagione circa 400. Questi sono 67 ma penso che non ne farà molti altri. La bestia l'ha devastata. |
A pochi metri Prugnolaia beige. Li fa grossi e massicci ma da un paio di anni ha ridotto molto la produzione dopo che una forte nevicata ha fatto crollare la marruca sotto cui si riparava. |
Per ora ha fatto questi. |
In questa non sono cresciuti, per il momento. |
E l'animale ne ha buttati all'aria parecchi. |
Questi un po' meglio. |
Ultimo ritrovamento. Bellocci ma pochi. |
Dopo la pulitura. |
Reparto rottami. |
Un cordiale saluto a tutti!