Buonasera!
Questa mattina dopo quasi due settimane siamo tornati nel bosco!
Troppi impegni e troppi malanni.
Finalmente abbiamo potuto tornare un po' nella Natura visitando diverse Prugnolaie.
Naturalmente c'era già passata tanta gente e il grosso l'avevano preso.
Ma qualche fungaia nascosta ce l'abbiamo e lì abbiamo trovato parecchi Prugnoli, un po' aperti e anche bagnati per la pioggia dei giorni scorsi.
Ce n'era pure qualcuno sciupato dai gasteropodi ma nel complesso della bella roba.
Inoltre è saltato fuori anche qualche bel pezzo di nascita.
Niente di trascendentale ma comunque ci siamo divertiti.
Ecco le foto scattate:
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| Calocybe gambosa, Prugnolo. |
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Vallombrosa, coperti dai materiali morti della lettiera.
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| Sotto acero montano, pino laricio e abete bianco. |
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Allo scoperto, pur nello scolo delle acque, mostrano i segni dei 30 gradi raggiunti nei giorni scorsi.
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Consuma, sotto pino/abete di Douglas.
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Anche questi.
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Sotto pino nero e acero montano.
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Un po' vecchi e smangiucchiati nei Douglas.
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| Ma anche bellocci. |
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Pure questi.
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| Sulla pista forestale. Stranamente non li tocca mai nessuno. |
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Un mazzo enorme, sotto il ciarpame.
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Un po' bagnati.
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Ce li prendo da almeno venti anni.
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Ultimi pezzi lì vicino.
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FINE
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Non credo che torneremo in pista tanto presto
Forse quando usciranno i Porcini, sperando che escano, ma una volta o due, se ci riusciamo.
Abbiamo parecchio da fare, anche in vista, dopo sette lunghi anni, di un cospicuo soggiorno nel Paese del Sol Levante.
Un cordiale saluto a tutti!
6 commenti:
Ciao Angiolo e complimenti per il blog. Ti leggo da un pò di tempo ma non ho mai scritto.
Non sono mai stato a prugnoli nè dormienti, la mia stagione inizia a Giugno/Luglio in alto per i porcini.
Secondo te, in zona Abetone, i prugnoli possono nascere o terreno e altitudine non sono adatti?
Un saluto, Simone
Ciao Simone e benvenuto!
Ti ringrazio.
Sì in zona Abetone nascono i Prugnoli.
Io ce li ho sempre cercati poco perché era troppo fuori mano, da casa mia sono 260 km. anda e rianda.
Ma a suo tempo, quando ci avevo casa, avevo imparato diverse fungaie sulla strada che da Rivoreta si arrampica sulle pendici del Libro Aperto.
E, con alti e bassi a seconda della fortuna, ce li trovavo.
Poi ho tirato i remi in barca, per quelli e per i Dormienti.
Ora ci vado una volta o due l'anno per i Porcini in autunno.
Tanto per rinverdire dei ricordi che hanno del favoloso, se li confronto con quello che faccio adesso.
Un cordiale saluto
Angiolo
Ciao Angiolo, complimenti per la raccolta. Devo dire che ho fatto qualche uscita anch'io a Prugnoli,con risultati abbastanza soddisfacenti.
Niente di paragonabile con i tuoi, ma comunque mi contento.
Il problema al piede dopo l'intervento, sembrerebbe, sulla via di risoluzione definitiva, e questo, per me è la cosa più importante.
Adesso, aspettiamo i Porcini anche, se, come ben sai, non disdegno affatto i Gallinacci, che, mi dicono aver già fatto la prima comparsa qua vicino. Un saluto affettuoso a te e a Tomoko. Stefano
Buonasera Stefano!
Ti ringraziamo.
Complimenti e saluti cordiali anche a te
Angiolo
Bravo Angiolo. Bei Prugnoli, come sempre del resto.
Perchè li trovi sempre sulla pista forestale, ti domandi? Mah, un vecchio detto afferma che il miglior nascondiglio è sotto gli occhi di tutti. Forse è per questo (-;
Allora, buon soggiorno nel magico Paese del Sol Levante e saluti a te e a Tomoko.
Mario (Prato)
Ciao Mario!
Ti ringrazio e sono d'accordo con te.
Però continuo ad essere perplesso.
Quella era una zona in cui trovavo i Prugnoli a sfare.
Poi improvvisamente hanno cominciato a rarefarsi.
Dubito perché io ho mollato un po' la presa, merito dell'età, e la gente c'è entrata.
Ma c'era concorrenza anche prima.
Sta di fatto che in pratica trovavo i Prugnoli solo in questa fungaia e in un paio di altre che peraltro non guardo più perché bisogna strisciare come serpi dentro la macchia per un centinaio di metri e io dopo non mi raddrizzo più.
Però questa della pista l'attraversa in perpendicolare, allo scoperto, e li vedi da 30 metri.
E sono sempre lì, tutti gli anni!
Misteri della Fede.
Quanto al Sol Levante, ci torniamo dopo sette anni in cui ne sono successe tante, troppe, compresa la perdita del padre di Tomoko.
Non ti nascondo che sono preoccupato perché mi fa una fatica del diavolo.
24 ore, sballottati in qua e in là a rincorrere gli imbarchi e tutto il resto.
Non credo che dopo questa volta ci tornerò più.
Ormai sono stanco, come dicevo prima.
Un cordiale saluto
Angiolo
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