domenica 31 dicembre 2023

Più tardi di così!


Buonasera!
 
Oggi nel pomeriggio io e Tomoko siamo andati nel bosco per accomiatarci dall'anno che oggi finisce.
Il 31 dicembre è soltanto una data stabilita da noi umani ed ha un significato solo per noi ma comunque rappresenta una linea tracciata per segnare il passaggio da una stagione alla successiva.
E noi che cerchiamo di seguire l'alternarsi delle stagioni e dei funghi che le caratterizzano ci sentiamo, pur nella pochezza delle nostre possibilità, di celebrare questo passaggio, quasi partecipassimo ad una sorta di rituale animistico. 
Così alle 13:30 siamo tornati in una delle forre che si addentrano nelle gole scavate dall'antico lago del Valdarno ed abbiamo fatto un lungo giro.
È stato un momento particolarmente felice perché la temperatura era mite e c'era una bella luce.
E, come accade qualche volta, i nostri amici funghi, in questo momento di transizione gli Ordinali bianchi, ci hanno premiati.
Niente di eccezionale ma tanti da poterci fare un paio di bei cotti.
Per di più con esemplari quasi tutti giovani e sani, tranne un paio.
Non potevamo chiedere di meglio e siamo tornati a casa più che soddisfatti.
Pronti per affrontare le sfide che ci proporrà la nuova stagione, sperando che sarà un po' più generosa di quelle che l'hanno preceduta.
 
Ed è in questo spirito che ci sentiamo di augurare a Voi tutti, che avete la pazienza di seguire le nostre divagazioni silvestri, un  
 
Felice e Prospero Nuovo Anno 2024!
 
 
Ecco le foto scattate:


Clitocybe geotropa, Cimballo, Ordinale bianco









Una discreta famiglia, acquattata nelle foglie tra i rovi.





Gli ultimi trovati, Qualcuno un po' sciupato dalle limacce.


Segni di nuova vita. Elleboro fetido o Erba nocca.

Già in fioritura.

Anche le Primule cominciano a muovere, complice la stagione mite.

Fine.

Un cordiale saluto e ancora Sinceri Auguri di Buona Fine e Miglior Principio a tutti voi!

Angiolo & Tomoko


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Angiolo e auguri di buon anno nuovo. Mi sto solo recentemente interessando alla geotropa e devo dire che per me è un bel mistero. Ho individuato da un paio di anni un paio di fungaie in abetaia che fruttificano ad ottobre assieme ai porcini, le ho raccolte e cucinate e devo dire buonine ma con poco sapore, non particolarmente interessanti, un po' come le russole. Poi ieri mi sono imbattuto in questa fungaia ai margini di un campo, praticamente stesso fungo, magari un po' più rosato quello in abetaia ma pressoché identitici ma con un sapore completamente diverso, molto caratteristico e molto potente. Direi ottimo, mi ha ricordato un po' il sapore dei prugnoli che sono i miei preferiti, in fin dei conti anche la geotropa una volta era classificata come Calocybe, giusto? Per me resta un bel mistero, sarà sempre lo stesso fungo quello che ho trovato stavolta e quelli che trovo agli abeti?
Simone

Angiolo ha detto...

Ciao Simone e buon anno anche a te!

È lo stesso fungo, come detto anch'io lo trovo ma sporadicamente in abetina.
Il Bresadola la segnalava a Vallombrosa e quindi in zone ad essenze montane.
Francamente io non ho mai riscontrato grandi differenze di sapore e profumo.
Ma può darsi che un po' di variazione ci sia, anche in relazione alla stagione, al grado di maturazione e di umidità.
In ambiente fresco i tessuti sono più ricchi d'acqua e quindi un po' meno profumati che nelle scopaie di collina, sui margini degli uliveti.
Del resto anche tra le varie specie di Porcini c'è una certa variabilità di gusto e profumo.
L'odore è forte, di mandorle amare e il sapore mite, non particolarmente identificato.
Ed è quello il suo pregio, non lascia retrogusti o sensazioni sgradevoli, come fanno ad esempio i Prugnoli se intendi mangiarli da soli.
Stravolgono tutto e difatti la maggior parte dei miei conoscenti, micologici, non è che poi li apprezzi molto.
Vanno bene per i misti o utilizzati in zuppe o fritture.
E anche i Porcini, spesso nauseano e comunque sono indigesti.
La Geotropa no, anche se può sembrare assurdo dal momento che i gambi sono quasi inutilizzabili (e comunque è bene toglierne parecchio, anche perché spesso sono invasi dalle larve) da quanto sono duri.
Per quanto concerne la parentela con i Prugnoli, no, in effetti non lo sono.
La Geotropa è sempre stata classificata, parlo di epoca moderna, come Clitocybe, non Calocybe.
Adesso hanno tirato fuori un appellativo di genere (Infundibu...etc.etc.) che mi fa girare la testa, e anche qualcos'altro.
Sorvoliamo.

Un cordiale saluto e ancora Auguri

Angiolo

Anonimo ha detto...

Ciao Angiolo, che strana stagione questa. Le giornate di sole non sono mai mancate durante l'inverno, ma che temperature.. da non credere. Ai funghi non ci penso adesso, è solo per un saluto a te e Tomoko. Marco.

Angiolo ha detto...

Ciao Marco!

Stagione invero strana.
Non ricordo di aver mai vista in questo periodo una sequenza di quasi venti giorni di bonaccia assoluta.
Le previsioni rimandano sempre a fra una settimana il cambiamento delle condizioni meteo e puntualmente tutto viene di continuo spostato in avanti.
Verso la primavera e l'estate.
Senza che l'inverno si sia visto e senza precipitazioni.
Ora parlano di un cambiamento drastico verso San Valentino.
Speriamo che sia vero.

Un saluto

Angiolo