Ieri pomeriggio sono ritornato un po' sui miei passi.
Perché tutta la pioggia caduta nei giorni scorsi con il repentino forte abbassamento delle temperature mi aveva indotto a pensare che potesse ripartire la nascita al basso che a metà mese sembrava ormai finita.
E invece da quello che ho visto non ha avuto l'effetto che speravo e non c'è stata una nuova nascita.
Però è stata utilissima per farmi ricordare, qualora me ne fossi dimenticato, quanti segnali possono rimanere nel bosco a rivelare quello che si cerca di tenere gelosamente nascosto.
Perché di nuovo non c'era niente ma era pieno di Prugnoli nati quando era secco e venuti poi su quando la pioggia ha bagnato il terreno.
Così ho fatto un paniere pieno di funghi maturi e un po' attaccati dalle larve, ma comunque ancora da seccare ed utilizzare per i sughi, lasciandone almeno il doppio irrecuperabili sul terreno.
Si potevano vedere grossi e spiattellati da trenta metri, ove la prospettiva l'avesse permesso.
Da tutte le parti e in quasi tutte le fungaie.
Chiunque fosse capitato lì si sarebbe accorto che in alcuni punti il terreno ne era disseminato.
Adesso, tra quelli che ho tolto e quelli che la decomposizione farà sparire (ma li ho anche occultati con rami e foglie secche) nel giro di qualche giorno, non ne rimarrà traccia,.
Comunque la chance di imbroccare delle Prugnolaie, parecchie e cospicue, c'era.
Bastava capitarci ed avere un'infarinatura in materia.
Fortuna mia che non sia successo.
Ecco le poche foto scattate ieri:
Uno di questi giorni andrò a controllare in alto, tempo permettendo.
Nel frattempo....
un cordiale saluto a tutti!
1 commento:
Ciao Angiolo, vedo con piacere che non ne padelli una, io mi sono fermato un pò, vista la stagione mi son messo a fare dei lavoretti in casa, penso di ritornare la prossima settimana sperando che questa acqua abbia fatto bene, perché prima era una tragedia per i posti dove anche io vado, sottolineo anche, perché non sono come te che hai delle fungaie personali....a presto.
massimo
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