Tanto per fare da contrappasso al "albo signanda lapillo" di avanti ieri.
Intendiamoci, non giornata nera nel senso che i funghi ci hanno fatto marameo.
Ne abbiamo trovati un po' più della metà del 12 settembre.
Non male, vista la stagione che piove piove e non piove mai.
Ci hanno raccontato in tv che ieri-oggi avrebbe fatto dei piovaschi e dei temporali a macchia di leopardo ma qua in zona non si sono viste neppure le jene ridens.
È quello che mi è toccato vedere nel bosco che mi ha fatto andare la giornata di traverso.
E di traverso bene.
Sono inviperito, come lo scorpione con il pungiglione brandeggiato in mezzo alle chele.
Prendo la pista, vado ad una fungaia lungo strada, che li fa di qua e di là e dove avanti ieri colsi un bell'Edulis, e ci trovo sopra sbancato un pino nero di due tonnellate, con un albanese o qualcuno della stessa etnia a giudicare da come parla che massacra tutto con la motosega.
Ne hanno già tagliati diversi e il trattore a ruote, come logico, tirando i tronchi ha macinato tutto, anche il bordo della pista per un metro ad ogni lato, cancellando per sempre la fungaia e diverse altre che si trovavano dove ancora non hanno tagliato (ma ci arriveranno nei prossimi giorni)!
Fangala!
Tagliano, tagliano, tagliano.
Le piste trasformate in pantani dove affiora l'acqua e in banchi di talco (qui il terreno è finissimo, come la cipria) sulle pettate asciutte che salgono la montagna.
Un via vai continuo di mezzi a due e quattro assi con tronchi di abete e/o pino attaccati dietro.
Spaccano tutto, fracassano tutto e non gliene frega niente.
Né a loro né alla Forestale (pardon Carabinieri, questa è la più bella di tutte) che dovrebbe stare lì a controllare che tutto venisse fatto nei modi dovuti.
E poi che senso ha tagliare tutto?
Ma cosa controllano?
Se io prendo un Porcino sotto misura (mi è successo proprio qui parecchi anni fa e non lo avevo colto neppure io, ma il cinghiale) o una manciata di muschio troppo grande?
Ci fanno pure le leggi per la "salvaguardia dell'ambiente"!
Dopodiché arriva l'Ottava Armata e con il loro permesso (quindi sono complici, quelli che fanno le leggi, e non ne capiscono niente, e quelli che dovrebbero consigliarli nel redigerle e poi farle rispettare) spiana tutto a perdita d'occhio.
Poi il monte scende a valle, perché lo fa di scendere, e tutti con la boccuccia atteggiata a culo di gallina a dire "o come è potuto succedere?".
Semplice, basta stare lì a non fare niente.
Tanto ci pensano quelli con le motoseghe.
Questi posti erano un paradiso, per gli occhi e per l'anima.
Alberi magnifici, abeti e faggi, levati verso il cielo, che lasciavano filtrare appena la luce, come in una cattedrale gotica.
Cinguettio d'uccelli, scoiattoli che folleggiavano lungo i tronchi degli abeti, un tappeto infinito di muschio con pochissimo sottobosco, funghi di tutti i generi a distesa, i Porcini in quantità industriali.
Tutto sparito.
Ora non c'è più niente, solo sterpaglie e polvere.
È sopravvissuto solo qualche appezzamento di alberi nelle forre ripide che forse non verranno tagliati perché troppo difficoltoso.
Ma l'ottanta per cento della copertura boschiva se n'è andata.
E non è che verrà rimpiazzata con alberi delle specie tagliate.
No, perché ora sono tutti molto "intelligenti".
Ci mettono i Douglas, che non fanno della parte della nostra flora, sono degli alieni e in quanto tali non hanno né batteri né funghi simbionti.
Messi lì ad annichilire tutto con le sramature che una volta cadute a terra ci rimangono immarcescibili per decenni.
Che tristezza!
Metto le foto e mi tolgo dalle scatole:
Boletus edulis. |
Un cordiale saluto a tutti e...scusate lo sfogo!