Due uscite, ieri mattina e stamani mattina.
Una peggiore dell'altra.
Ne do notizia solo adesso perché sono stato un po' occupato con altre faccende molto più prosaiche.
Ieri sono andato come avevo detto al faggio.
Sopra il Gualdo.
C'era una sola macchina e il terreno che sputava il secco da quanto gli faceva ribrezzo.
Risultato: 2 Estatini giovani, uno alla prima fungaia utile e il secondo dopo due ore in fondo a una forra dove quando nascono fanno quasi il tappeto.
Stamani sono ritornato al castagno dietro casa nel Chianti e anche qui appena entrato un Estatino giovanissimo e un altro maturo un po' screpolato e col gambo moscio in palina al buio sul margine pista.
Altri funghi, sparito quel minimo che c'era e niente da dichiarare (solo qualche Lattario bianco stravecchio).
Ormai bisogna aspettare che ripiova e che ripiova bene.
E mi sa che ci sarà da attendere un bel pezzo.
Questo è quanto.
Con l'unica osservazione che gli ungulati, forse non trovando niente da mangiare, si sono scatenati e nel bosco, in alto o basso che sia, non c'è più una foglia o una zolla di terra al proprio posto.
Prima o poi qualcuno dovrà intervenire per risistemare un po' la situazione, si spera, se vogliono continuare a blaterare di "salvaguardia dell'ambiente".
Imbecilli acefali permettendo, naturalmente.
Ed ecco le foto (che potrei anche fare a meno di mettere):
29.6.2016 |
29.6.2016 |
30.6.2016 |
30.6.2016 |
Un cordiale saluto.