Ieri siamo andati a dare un'occhiata al finale dei Prugnoli.
E proprio finale mi sembra, almeno per i miei posti.
Un tempo, andando sul tardi che poi neanche tanto tardi sarebbe dal momento che siamo a metà maggio, si trovavano delle sfiorite in qua e in là con dei ributti anche sostanziosi.
Adesso no, quando cominciano a calare, calano.
E ciccia!
E allora io attacco il paniere (da Prugnoli) al chiodo e tiro giù quello più grosso.
Sperando di poterlo usare presto, s'intende.
Tornando a ieri, ho cercato anche di rivisitare dei vecchi posti, dimenticati da decenni.
Intendiamoci, posti validi ma di cui ho perso totalmente la memoria e che comunque sono cambiati in maniera impressionante.
Come accade in natura, perché la macchia si trasforma di anno in anno, figuriamoci in tre lustri.
Senza considerare che io, forse, non ho più la vena di reinventarmeli.
Fatto sta che non abbiamo visto niente.
E ci siamo dovuti accontentare di quello che avevamo trovato nei soliti posti, che poi non era neanche tanto poco.
Senza considerare che ho re-imbroccato una fungaia che non vedevo da un bel po' e, in prossimità di un posto che mi avevano cancellato tagliando l'abetina, ne ho trovata allo scoperto sulla strada una nuova che promette bene, con dei carpofori di bella taglia.
Ecco le foto:
Sotto pino nero. |
Misto Douglasia/pino/rovo. |
Di qui (ma anche nei dintorni) passò 'r cignale. |
Una vecchia amica che non vedevo da tanti anni (Douglas/rovo). |
Un po' troppo maturi ma ancora buoni. |
La fungaia nuova in prossimità del taglio totale. |
Sul margine della strada, sotto Douglas. |
Altra fungaia di Douglas. |
Con l'augurio di una buona serata a tutti!