Buongiorno!
I miei suoceri ieri sono tornati in Giappone dopo una vacanza di 4 settimane in terra italica.
Così questa mattina, rinfrancato dalle abbondantissime piogge dei giorni scorsi (a Vallombrosa ben 10,2 mm. in due giorni, cioè uno sputo), sono partito in tromba per le vette vertiginose e i nevai immacolati.
Arrivato senza vedere una macchina ferma sulla strada.
La pioggia sotto le piante è penetrata sì e no e la situazione non è cambiata un gran che.
Qui bisognerebbe che piovesse sul serio, chissà se lo farà mai.
Primo imbrocco: una fungaia che avevo visitato quattro giorni fa aveva un Estatino anche belloccio, solo che il topo gli aveva mangiato il gambo da sotto, il cappello ancora con i tubuli bianchi era caduto rovesciato, aveva preso l'acqua ed era bacato fitto fitto, cosicché ho dovuto lasciarlo lì dov'era.
Poi dopo una mezz'ora arrivo ad un'altra fungaia davanti alla quale sono caduti una ventina di abeti aprendo una grande radura mentre il cinghiale ci scava ormai da anni senza sosta.
Guardo in basso e ti vedo un Estatino di bella taglia con i tubuli già un po' sul giallo.
Bello, ma proprio bello, almeno per la stagione.
Sono lì che gli sto facendo un provino fotografico, quando sento traspiggere alle mie spalle, ed una voce che dice: "Bello!":
Preso alla sprovvista anche per l'assoluta mancata reazione del botolo vigliacco e mangia pane a ufo, stavo per tirare fuori il rossetto e rifarmi un po' di trucco, quando ho pensato che forse il complimento non era rivolto a me ma al fungo.
Mi sono voltato e c'era un concorrente che ammirava invidioso il frutto del peccato.
Certo che anch'io, grande esperto di boschi e boscaglie, avere in un'abetina uno a mezzo tiro e neanche accorgermene, vuol dire che sono proprio rincitrullito!
Abbiamo scambiato qualche parola sulle piogge scarse e varie e lui mi ha detto di averne trovato uno piccolo e rosicchiato ma non me l'ha fatto vedere.
Abbiamo proseguito ognuno per la propria strada ed io sono andato alto ma non ho rivisto un tubo.
Così mi sono riabbassato verso il fosso e, attraversando un'abetina giovane dove conosco alcune fungaie, in una ho visto i ruderi di un altro fungo giovane ma neanche da cercare di prenderlo tanto era sciupato.
Sono sceso ancora e, entrato nello schianto sul fosso, ho replicato il ritrovamento del fungo con il gambo mangiato, ma questo era più giovane e fresco per cui il cappello era rimasto bello sano ed ho potuto prenderlo.
Poi, frulla frulla, nella fogliera della faggeta ho imbroccato un Aestivalis con il gambone lungo e grosso, da urlo.
Dopo ho girato altre due ore e le ho tentate tutte ma l'unico risultato che ho ottenuto è stato di tornare a casa molto dopo quanto avevo detto.
Comunque con due funghi per 780 grammi mi accontento, sperando in tempi migliori.
Ecco le foto:
Con l'occasione pubblico la locandina che Oretta Margheritina mi ha mandato perché la mostrassi, eccola qua.
Un tubo, il programma non la digerisce, l'Oretta mi procura sempre grattacapi.
Riassumo io:
Sabato 5 luglio a Poggibonsi, al Centro Commerciale Valdelsano, erbe di tutti i tipi, a cura del Gruppo Micologico Valdelsano "Il Cimballo", tutti invitati, ingresso libero, chi tocca le erbe muore.
Rifatto tutto più tardi e con più calma (prima dovevo uscire di corsa) ecco qua la locandina incriminata:
Un cordiale saluto a tutti!