Ieri mattina alle 9 sono tornato con Camillo sulla strada che da Vallombrosa sale al Passo della Consuma.
Pensavo che le precipitazioni nevose avessero dato finalmente forza alla nascita dei Dormienti ma mi sono dovuto ricredere perché la musica non è cambiata.
Qualche pezzo in qua e in là, magari anche belli, ma niente di particolare.
Marzo ormai è finito ma i Marzuoli stentano e comunque a tutt'oggi io non ho visto segni di vita nella maggior parte delle fungaie che conosco.
A confermare questo stato di cose, il fatto che a quell'ora, arrivando dal Saltino, abbiamo visto solo - due macchine due - parcheggiate lungostrada.
Come dire che in pratica i funghi non ci sono, altrimenti ci sarebbe un'affluenza di pubblico molto più consistente, come accadeva negli anni passati.
E difatti alle 13, quando siamo venuti via dopo aver girato diverse ore in un ambiente completamente deserto, avevo raccapezzato una settantina di pezzi soltanto.
A quel punto ho cambiato obiettivo e sono andato sotto la Consuma per controllare un paio di Prugnolaie primaticce.
Risultato: zero.
Così alle 13:30, dovendo tirar tardi per un impegno che avevo a Figline Valdarno, siamo sbarcati sotto il Saltino ed abbiamo fatto un po' di foresta verso il basso.
Lì abbiamo incontrato Paola e Mirco di Pesaro, anche loro venuti a perdere un po' di tempo, dopo pranzo.
Pure loro al mattino erano stati in alto e avevano fatto una discreta caccia, così mi hanno riferito.
Dopo che ci siamo accomiatati, ho girato un'ora e mezza raccapezzando una ventina di pezzi, quasi tutti sul bruttino, a parte un paio più robusti.
A questo punto credo proprio che anche se ci sarebbe ancora tempo per quest'anno lascerò perdere i Dormienti e mi dedicherò a Prugnoli ed Asparagi, in attesa che venga Qualcosa di meglio.
A meno che non mi giungano notizie clamorose, magari dall'Abetone, che però ritengo almeno per ora alquanto improbabili.
Ecco le foto scattate ieri:
Un bel terzetto. |
Grosso, sotto un accumulo di terra smossa. |
Nato in profondità. |
Roba vecchia. |
Robusti. |
Un bel pezzo. |
Pure questo. |
Vicino alla neve in fusione. |
Massiccio. |
Nel misto abete/faggio. |
Sotto il Saltino. |
Una famiglietta sul vecchio. |
Gli unici che ho visto quest'anno rosicchiati, da sotto, dal topo. |
Nascita antecedente l'ultima nevicata. |
Solo per curiosità aggiungo alcune foto di un ritrovamento strano dei giorni scorsi.
Una nuova varietà dell'Asparagus officinalis, l'Asparagus pagurus:
Saldamente inserito dentro il guscio vuoto di una chiocciolina. |
Un cordiale saluto a tutti!