Stamani ho preso il canotto Camillotto e alle 7:40 ero a Vallombrosa, subito sotto il Saltino.
Non c'era nessuno e non ho incontrato anima viva durante tutta la mattinata.
Sono entrato un po' dubbioso ed ho girato a vuoto per un bel po'.
Il terreno è ancora buono ma il cinghiale sta sciupando tutta in maniera orripilante.
E meno male che c'è chi dice che è la salute del bosco e corbellerie simili!
E' ma un disastro per l'ambiente e tutte le altre forme di vita, soprattutto per microflora e microfauna.
E anche per gli abeti che già attaccati da agenti chimici atmosferici, siccità e parassiti vari si ritrovano con le radici tutte mangiucchiate e scavate, finché vengono giù come birilli.
Comunque, tornando in argomento, sono dovuto scendere fino a dove vidi i primi Dormienti il 23 scorso, per ritrovarne qualcuno.
Sono andato anche più in basso e sopra, tra la strada del curvone ed il Saltino, ma non ho visto traccia di niente.
I Dormienti, giovani ma ce n'erano già due o tre attaccati dalla muffa bianca, li ho trovati quasi tutti (una sessantina, per oltre un chilo di peso) in una fascia altitudinale di 50 metri, tra i 750 e gli 800, per una larghezza di 60/70.
In pratica un costoncino misto abete bianco-pino laricio-castagno che non so per quale ragione anche l'anno scorso ne fece parecchi (mentre nei dintorni ne nacquero pochi e punti) e che fino a tre anni fa conoscevo come posto tardivo.
Adesso invece sembra che sia diventato primaticcio.
Vacci a capire qualcosa.
Comunque parrebbe che avessero voglia di nascere.
Sono contento ma spero che verranno anche negli altri posti perché cercare sempre nello stesso appezzamento di terreno è noioso; e poi quando hanno fruttificato le fungaie smettono.
Penso di ritornare tra qualche giorno nella speranza di cominciare a vederne qualcuno anche nel resto della foresta.
E poi, sarò monotono, ma bisognerebbe che piovesse.
Ma tanto!
Ecco le foto di oggi.
A presto!