sabato 3 novembre 2018

Rincorrendo le notizie.

Buona sera!

Eccomi di nuovo qua.
Sull'onda delle notizie di grandi ritrovamenti in zona Vallombrosa-Consuma stamattina, avendo un po' di tempo, sono ritornato sulla mia decisione di tenere il paniere appeso al chiodo.
Per la verità avrei voluto farlo un paio di giorni fa ma un grave lutto in famiglia mi ha tenuto impegnato e solo oggi ho potuto fare una pausa, contravvenendo all'altra mia regola di non andare nel fine settimana.
Comunque ce la siamo presa comoda.
Arrivo al Lago poco prima delle 9.
Per strada, tre macchine alla fonte dei Campali e una quindicina al ponticino del Lago, dove abbiamo parcheggiato alla bell'e meglio anche noi.
Salendo, abbiamo incontrato subito un paio di persone che non sapevano neanche dove erano (una mi ha chiesto da che parte era la strada!).
Cominciamo bene, ho pensato.
Poi, alla seconda fungaia che di solito controllo, un Edulis giovane di mezza tacca!
Però!
Dopo abbiamo girato a vuoto per un bel po'.

Bosco bellissimo, con tante Muscarie e qualche Cortinario.
Anche parecchie Lepista nebularis un po' stronate dal secco.
Incontrati un altro paio di concorrenti sconsolati, abbiamo affrontato una canala che in altre stagioni ci ha fornito delle centinaia di pezzi.
E lì abbiamo trovato altri 7 o 8 Edulis, piuttosto belli.
Per farla breve, siamo venuti via alle 13 (non c'era più nessuno, solo due macchine) con 15 pezzi esatti, un numero che nei racconti di chi ha scritto negli ultimi tempi appare spesso, anche con multipli riferiti a terze persone.
Tutta roba giovane, solo l'ultimo era maturo ma non troppo
Faccio alcune riflessioni.
Al faggio solo un fungo, tutti gli altri all'abete bianco (stanno tagliando ed hanno fatto dei disastri pure qui, sempre meglio).
Con quale pioggia è partita la nascita, dal momento che era un secolo che non pioveva, eccezion fatta per l'ultima settimana?
Forse erano sotto che aspettavano di poter uscire?
I Grumati tutti schiantati sembrerebbero confermarlo.

Luna crescente? 
No, calante, e da un pezzo!
Per ora può bastare.

Forse potrò ritornare tra un paio di giorni o tre, ma non qui.

Ecco le foto:



Abetina in veste autunnale.

Il primo Boletus edulis.


Famiglia di 5, un po' nascosti.





Il quinto.

Amanita muscaria


Botolo con Muscaria.

Questo aveva attorno un po' di muffa, che però non l'aveva ancora attaccato.


Altro, costretto dalla radicella di un abete.

Liberato!

Altro.

In basso due piccolini, lasciati.

Amanita muscaria.

Coppiola, appena pestata di striscio da qualcuno. Poco danno fortunatamente.



Sulla pista forestale. Nell'angolo in basso a sinistra.


Brutto birbante!

In fungaia stretta, ma hanno tagliato e tirato via i tronchi. Non vi dico!


L'unico trovato nella faggeta.


L'ultimo, maturo, sul fosso dell'abetina.

Un bel pezzo.

Proprio nella ripida.





Un cordiale saluto a tutti!

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Bei funghi d'esperienza...bravo prof.!!! Domani mattina faccio un blitz nel Pistoiese.Cordialmente.Dr.De Funginis.

Anonimo ha detto...

Emanuele da Grosseto
Ciao angiolo e complimenti l ultimo era veramente bello ma quanto pesava?
Io mi sono dato ai boschi vicino al mare e ho trovato tanti bei Cucchi e qualche porcino ma non in modo uniforme cmq mi sono divertito.
Un saluto

mirko ha detto...

Ciao angiolo
Domanda perfetta con quale acqua son venuti i funghi in consuma ....giovedì sotto il terreno era secco ...
Che mistero ..Io ero andato credendo di trovare forse un fungo e invece....
Pochi ma bei funghi...

paolo cozzi ha detto...

Ciao Angiolo complimenti! Come vedi a volte merita anche rincorrere e come spesso sostieni /sosteniamo i funghi fanno quello che vogliono in barba a regole previsioni e calcoli. Nel venire via da M.Mignaio incontrai una coppia di anziani coniugi(lui anche un po claudicante) che ci tennero a precisare di essere originari del posto e che avevano trovato una dozzina abbondante di funghi ai castagni buona parte maturi ma sempre di castagno. Così come ieri un amico mi ha fatto vedere le foto di un paniere trovato in settimana a Polcanto sempre castagno. Così per curiosità le persone che hai incontrato avevano anche loro qualche fungo o te hai fatto valere la tua esperienza? Domani faccio come il "dottore",un saluto; voglio andare nel pistoiese e in base al risultato ripetermi o tornare a M.Mignaio spero che la passione per i "miei" posti non mi faccia ancora scansare i funghi.
Un saluto a tutti
Paolo

Angiolo ha detto...

Ciao Paolo,

abbiamo incontrato sette persone.
Sei erano in crisi piena.
Una, che conosceva il Blog e mi ha chiamato per nome, ha detto che c'era poco e non mi ha fatto vedere il paniere (era più in alto di me una dozzina di metri).
In quel momento io avevo solo un fungo.
Non è che ho fatto valere alcunché.
Mi sono limitato a continuare a "visitare" fungaie.
Qualcosa è saltato fuori e tre o quattro pezzi li abbiamo incocciati per il fattore c.
E poi non è che poi abbiamo fatto una gran caccia.
Comunque in generale deve essere stato trovato poco perché il fatto che alle 13 non ci fosse più nessuno sta a significare che sono andati in buca.

Un saluto.

Lorenzo ha detto...

Ciao Angiolo,
anch’io non sono riuscito a capire quando sono partite le buttate e in che modo. Ho fatto alcune uscite nel senese in zone dove sapevo che era piovuto sufficientemente, temperature leggermente basse ma valide per i porcini dopo 15 giorni ancora non era partito niente, soltanto dopo 3 settimane abbondanti è partita la buttata di una durata irrisoria, poi stop.
Nelle zone di vallombrosa, consuma e anche pratomagno non sono nemmeno andato sapendo che non era piovuto ed adesso escono i funghi , non ci capisco più niente.
Resto in attesa dei risultati di queste ultime piogge sperando che le temperature rimangano stazionarie.
Lorenzo

Anonimo ha detto...

Salve a tutti,

non posso che unirmi allo spaesamento. Quando è piovuto in secchieta? La regola non vuole che nascano 10-15 giorni dopo la pioggia?

Avevo appeso il paniere al chiodo seguendo i consigli del maestro Angiolo, ma stavolta la natura ci ha fatto uno scherzo. Se posso andrò a raccattare quanto rimasto...

saluti a tutti

daniele, firenze

Anonimo ha detto...

Salve a tutti gli amici del blog che vedo pervasi da atroci dubbi micologici...questo intervento solo per ricordarvi che il 2018 (a differenza del 2017) ė stato un anno che ha visto una prima parte di stagione con piogge prolungate e molto consistenti che hanno penetrato il terreno in profondità, un estate non troppo calda e cmq ben fornita di temporali locali anche piuttosto intensi,un Settembre e un Ottobre poco piovosi ma con temperature decisamente sopra la media (specialmente Ottobre) che hanno contribuito a tenere il terreno molto... molto caldo...se poi ci mettiamo un po di escursione termica e le nebbie autunnali ecco quindi spiegata questa maggior risposta del terreno alle piogge,che molto probabilmente si traduce anche nella precocità delle buttate...in sostanza la differenza l'hanno fatta le copiose piogge primaverili e le eccezionali temperature del mese di Ottobre.Un saluto a tutti.Cordialmente.Dr.De Funginis

Romagna83 ha detto...

Vi avevo scritto che l'abete era morto, questo sabato. Giovedì 4kg e mezzo di funghi sia faggio che soprattutto abete, spettacolari, con un pezzo da un kg e 400 grammi. Poi sabato era già pieno di gente e ho raccattato qualcosa nel faggio, ma poca roba.

Le temperature sono ancora buone, non avrò tempo di andare prossimamente quindi la mia stagione, la migliore di sempre, la reputo chiusa qui. Non mollate, che ancora qualcosa si trova e anche bella roba.

Ale