lunedì 10 settembre 2018

Disastro totale.

Buona sera!

Questa mattina finalmente siamo potuti tornare nel bosco.
Arrivati in Secchia alle 8:45 (!!!), siamo entrati con le più nere previsioni, in quanto in tutta la strada che porta verso il Bicchiere c'erano quattro auto quattro.
Nere previsioni che sono state confermate in pieno.
Terreno umido, ma "crostaceo" in superficie in maniera scoraggiante.
Più o meno da tutte le parti, poco nei costoni ma tanto nei punti più riparati, Lactarius scrobiculatus e salmonicolor, Russule del gruppo nigricantine e della delica in quantità industriale.
Enormi, avanti con l'età e un tanfo nell'aria di materiale in decomposizione da far venire la voglia di scappare.
In alcuni punti c'erano delle Clitocybe gibba secche e qualche Clitopilus prunulus (pochi) in nascita.
Amanite solo tre o quattro muscaria e altrettante rubescens, patitissime.
Ho visto anche qualche Albatrellus pes-caprae e qualche Cortinario ma pochi.
Siamo arrivati in alto fin quasi al limite della vegetazione macinando fungaie a vuoto.
Solo in un vallone in alto sui bordi a solatio abbiamo trovato un po' di Boletus edulis, belli a vedersi ma col gambo che faceva pio-pio.
E difatti, quando siamo arrivati a casa, sul pianale del bagagliaio è rimasto un esercito di vermi a contorcersi nell'agonia dell'imminente essicazione.
E anche i funghi saranno sicuramente da seccare.
Li guarderò dopo cena.
Così è deciso; finché non piove e, quando dico piove, voglio dire piove, lassù non ci torno.
Sono stanco di tutti questi annunci televisivi tipo domani piove, rischio temporali, etc. etc.
Poi non piove o fa una pisciatina come un gatto e tutti a dire "meno male che non ha fatto disastri" (perché questo non è un disastro!).
Dopodiché ti riappare il solito ebete di mezzobusto a dirti "tempo bello, fortunati quelli che vanno in spiaggia" e ti fanno vedere una torma di beoti che stanno lì a prendersi il melanoma da radiazioni stravaccati per ore in prossimità del bagnasciuga.
Fra qualche giorno magari farò una scappata in posti dove ha piovuto in questo inizio di mese (Raggiolo, Croce Pratomagno, Roccastrada e via dicendo) ma sono veramente demotivato.
E poi c'è da sperare poco con tutto il vento che continua a tirare e le temperature in orbita circumlunare.
E, a proposito di Luna, ieri ha fatto quella nuova.
Bella chiappa!



Ecco le foto di questa mattina:




Boletus edulis














Sarcodon imbricatum, l'unico gruppetto che ho visto. Tutto sbruciacchiato.

Il fungo del pepe. Essiccato e ridotto in polvere è un discreto condimento.

Questo è buono solo da scansare.





Un cordiale saluto a tutti!

8 commenti:

mirko ha detto...

Ciao angiolo
Vedendo il tuo post mi è preso male...nel senso.che speravo che fosse ricominciata un po' la nascita...
Avevo fatto la previsione di andarci sabato.
Ma vedo con stupore che non è così...
Ero propio convinto che la nascita quando più quando meno ma non finisse ...visto anche le varie 8Acquette che ogni tre per due lassù faceva...
Io spero che tra il fine settimana e il prossimo ci sia una buttata...
Ti devo dire una cosa che ho notato in questo mese e mezzo che sono andato la ...in Secchia solo una volta ho trovato una 15 di funghi a cavallo tra quando finiva gli estatini e iniziavano gli edulis...poi nelle ultime tre volte che come ti avevo detto non mi è andata male...in Secchia ultima volta un fungo volta prima 5/6 È tutti piccoli invece nel versante salendo l'abetone sulla sinistra era tutt'altra cosa ma pure il bosco era diverso e non mi spiego ancora il perché...
Ed in Secchia ho sempre trovato gran funghi è il posto dove vado per prima quando vado la...
Te avresti una spiegazione...
Saluti a tutti...

daniele ha detto...

caro angiolo,

grazie del reportage, E' così importante condividere i risultati delle nostre sgambate per noi che di tempo ne abbiamo poco e vorremmo utilizzarlo al meglio.

Io sinceramente credo che si debba attendere almeno una settimana di luna crescente. Ero stato in quel di campolino una settimana fa e c'erano solo vecchi e vermosi....ma bosco bello umido...non credo manchi acqua.Ci vuole solo la nuova luna secondo me...

Speriamo!

un caro saluto

daniele

paolo cozzi ha detto...

Ciao Angiolo come avevo scritto nell'altro post la settimana scorsa (mi sembra martedì) sono andato sotto Monticiano: funghi zero terreno umido ma a mio parere non tale da sperare in una nascita. Io sono stato in un bosco di cerro e scopa. Anche i commenti al bar di Frosini molto negativi. Venerdì penso di fare una scappata a MMignaio ( come da dritta del Dr. D.F.) ma da quanto risulta dai dati del SIR ho paura che l'acqua sia stata veramente poca anche li.
La voglia è tanta ma la pioggia da noi mi sembra sia stata veramente scarsa a parte quelle rare eccezioni che a qualcuno fanno fare il paniere.
Un saluto a tutti

Paolo

paolo cozzi ha detto...

P.S.

Vorrei,se possibile, un tuo/vostro parere circa i giorni di chiusura nel pistoiese di recente istituzione riguardo il fatto che siano limitati a certi comuni e non alla provincia; secondo me nelle località del comune di PT tipo Pracchia i divieti non sono validi, voi che ne dite??

Anonimo ha detto...

Buonasera a Tutti,ieri veloce blitz nel Chianti Senese per i saldi di fine buttata.Castagno e misto...qualche Estatino discreto (gambo bacato) e un Aereus spettacolare, ma siamo alla fine.Molte Russole, tra cui una bella buttata di Aurata...e udite udite...le prime Trombette di Morto...e siamo al 10 di Settembre con un caldo infernale.Anzi a tal proposito sono a richiedere il parere di Angiolo per sapere cosa ne pensa e se gli sia mai capitato prima. Infine salutando Paolo, riguardo alla mia dritta gli consiglio di stare più vicino al Pratomagno zona valico o strettamente limitrofo.Cordialmente.Marco da Reggello alias Dr.De Funginis.

Angiolo ha detto...

Ciao Paolo!

Per quello che ne so il regolamento non dovrebbe essere ancora attivo perché è stato approvato ma non ha ancora completato l'iter per rnederlo operante.
Mi sembra che dovesse riguardare tre Comuni: Abetone-Cutigliano, San Marcello Pistoiese-Piteglio e Sambuca Pistoiese.
Quinbdi Pracchia dovrebbe essere fuori.
Poi non so, sicuramente troveranno il modo di riuscire a rendere quanto più difficile possibile la raccolta dei funghi.
Agli altri.
Perché loro, ci hanno il fiocchino e i contributi delle Comunità Montane (cioè i nostri) li prendono ma i funghi li intendono come cosa loro, anche nel Demanio (che è di tutti).
Altro che difesa per l'ambiente, il solito refrain per infruscolare le idee ai gonzi.
Comunque, se e quando i funghi nasceranno, il lunedì e il giovedì io sarò lì, e vediamo quanti ne prendono dove sono passato io.

Un cordiale saluto.

Angiolo ha detto...

Ciao Marco!

Capitato, capitato.
All'Abetone, Libro Aperto, anni '80, di luglio e agosto.
Che vuoi in 60 anni e passa di stranezze te ne capitano di tutti i colori.
Negli anni '70 uno che era con me a Dormienti a Vallombrosa, trovò una covata di Lepista nuda giovane in pieno marzo.
Io ho trovato, l'ho anche pubblicato sul Blog, cinque o sei anni fa una strisciata mezza stronata dal secco di Lepista nebularis a Vallombrosa a fine giugno.
Per non parlare dei Prugnoli di tre o quattro (?) anni fa, non ricordo bene, in gennaio, anche quella pubblicata sul Blog con tanto di polemica sulla data delle foto.

Pronti per il Pratomagno e per tutto il resto, ci si dovrebbe essere.
Almeno si spera.

Un cordiale saluto.

Romagna83 ha detto...

Ciao a tutti,
per la cronaca io le trombette quest'anno è da giugno che le trovo, il più delle volte semi carbonizzate. Ho notato che escono sempre dopo forti cali di temperatura, da giugno in poi, fino chiaramente ad avere la vera e propria buttata a novembre (anche se sono un paio d'anni che scarseggiano). La stranezza di quest'anno è stato un gruppo di Tricholoma terreum beccato in faggeta esposta al sole ai primi di giugno.
Per i porcini non mi lamento, era da anni che non beccavo un settembre (e anche un agosto) del genere nelle mie zone, ma in molti posti limitrofi è uscito ancora pochissimo e dovrebbero essere ormai ai nastri di partenza.

Ale