venerdì 9 marzo 2018

Tanto tonò che piovve.

Ben ritrovati a tutti!

Stamani terza uscita a Dormienti (una al mese, da gennaio).
E finalmente si sono fatti vedere.
Intendiamoci, è ancora troppo presto, per quella che è stata finora la stagione.
Però almeno li ho visti (e anche presi).

Arrivo, ore 9 sotto il Saltino.
C'è una macchina.
Mentre scendiamo, il botolo all'improvviso si volta a guardare all'indietro.
In mezzo all'abetina a circa cento metri s'intravede uno vestito da caccia che sta risalendo faticosamente.
Probabilmente è quello dell'auto.
Andiamo bene, penso.
E difatti scendo fino a più di metà per Pian di Melosa senza riuscire a vedere qualcosa.
È crollato tutto e quello che conoscevo non è più identificabile.
Molto è sparito e per il rimanente non ho più punti di riferimento, oltre ad essere stato cancellato o arato dai trattori, con rovi ed erbacce che crescono dove prima c'era il buio degli abeti.
Ed anche le fungaie, saranno sopravvissute a tanto sfacelo?
Poi, all'ultima che controllo prima di cominciare a risalire, olè!
Quattro Dormienti, ed anche bellocci.

Mezzo sepolti in una buca piena di foglie secche di castagno.
Ai gambi ne hanno attaccati altri quattro o cinque piccoli muffiti per la troppa pioggia.
Bisognerebbe che per qualche giorno la smettesse di piovere (il terreno è un pantano e quando lo calpesti sputa l'acqua) mentre invece, a quel che dicono, nei giorni prossimi ci sarà una mezza alluvione.
Comunque mi faccio più attento e mi sposto verso zone che avevo tralasciate.
Per farla breve, trovo subito altri due Dormienti e dopo un quarto d'ora una buttata di sette.
Tutta roba grossa, gli ultimi addirittura di prima della neve.
Non male per la prima giornata: circa 7 etti per 13 pezzi.
Domani, se mi riesce, vado a fare un giro all'alto, per vedere se anche lì cominciano.

Ed ecco le foto:



Hygrophorus marzuolus, i primi dell'anno!

Quattro.

Altri due.



Il primo degli ultimi sette.

Si vede che sono stati sotto la neve e il ghiaccio.




Gli altri sei assieme.

13, porta anche bene.


Dopo il bagnetto.


E, per finire, un fungo molto apprezzato in Estremo Oriente: Auricularia auricula-judae.








Un cordiale saluto a tutti!

16 commenti:

massimo ha detto...

Ciao Angiolo,
complimenti per la scappottatura per il 2018, sempre pronto a sparare qualche colpaccio da vecchia volpe, bella roba tra l'altro, stamani ero per venire anche io e poi ho rinunciato per fare lavoretti di casa per liberarmi per la prossima settimana, comunque bisogna iniziare la cerca.

a presto
massimo

Anonimo ha detto...

Complimenti Angiolo. Cordialmente, Dr.De Funginis.

Angiolo ha detto...

Grazie Massimo e

grazie Marco!

Un cordiale saluto.

Unknown ha detto...

Complimenti.

Proverò tra una settimana più in alto.

Luca Bizzeti

Unknown ha detto...

Complimenti Angiolo e speriamo che la smetta un po’ di piovere !!!!! Il prossimo fine settimana ci provo anche io saluti Massimo

Angiolo ha detto...

Grazie, ragazzi!

Comunque, tanto per informazione, oggi pomeriggio sono andato in alto.
E...in buca.
Non ho tovato nulla.
Solo due pezzi giovani in una ruspata agghiacciante del cinghiale.
Larga mezzo metro, profonda venti centimetri e lunga una quindicina di metri.
Con in mezzo questi due cosi bianchi, giovani.
Uno soltanto buttato all'aria, l'altro anche mezzo frantumato.
Tanto per dire come ai cinghiali piaccia mangiare i funghi.
A Geo & Geo e telenovelas simili ce lo raccontano in continuazione.

Un cordiale saluto.

Unknown ha detto...

Finalmente sei tornato! È tanto che nn ti leggiamo. Bravo! Anche noi fino ad ora abbiamo trovato poco, quest' anno è tutto in ritardo a quanto pare. A presto

Anonimo ha detto...

Buona sera Angiolo, dopo tanto tempo e tanti problemi (familiari, di salute, ecc. ecc.) mi faccio viva. E' una vita che non torno nelle tue zone di caccia, o di ricerca per meglio dire.
Mi fa tanto piacere constatare che sei in forma e che, come sempre, le tue uscite in avanscoperta danno sempre buoni risultati. Un caro saluto a te, a Tomoko e al vostro piccoletto. Grazia Pistpochi

Angiolo ha detto...

Care Barbara e Grazia,

vi ringrazio per l'amicizia e la cortesia.
In particolare a Grazia, ma comunque anche a tutti gli Amici del Blog, un augurio che la nuova stagione porti serenità e salute personali e in famiglia.
E, perché no?, anche un po' (eufemismo) di funghi.

Un cordialissimo saluto.



Ladislao ha detto...

Complimenti. Ma arriveranno anche le prime spugnole, magari per il fine settimana?

Angiolo ha detto...

Buongiorno e benvenuto, Ladislao!

Discendenza da re e/o principi balcanici?
Le Spugnole.
Io non crederei, forse verso il mare (San Rossore).
Qua da me no.
Ne trovo solitamente qualcuna (poche) dagli ultimi giorni di marzo a metà aprile (poi in alto, a maggio e anche dopo).
Normalmente le prime le trovo dopo che è partita bene la nascita dei Prugnoli.
Ed a quelli ci ho fatto un salto l'8 marzo senza vederne la minima traccia, neanche nelle fungaie primaticce che qualche volta li buttano dal 15 febbraio, se non prima.
Questa stagione invece stenta a partire.
Ora dicono che da giovedì tornerà il freddo.
E comunque continua a piovere, non permettendo al terreno di scaldarsi di quel po' che serve, che poi non sarebbe neanche tanto.
Ma non molla.
Quando troppo poco e quando troppo.
Ci vuole pazienza.

Un cordiale saluto.

massimo ha detto...

Ciao Angiolo,
lunedì sono stato a vedere dei dormienti e fra uno scroscio d'acqua e l'altro una manciata ne ho trovati 8 in tutto, non grossi, in basso sotto Vallombrosa, a fine mattinata sono andato più in alto ma non sono riuscito a vederne uno, stando a lunedì mi sembra indietro il bosco in alto, tu sei ritornato a vedere?

salutoni a tutti
massimo

Unknown ha detto...

Ciao Massimo che quota intendi per alto ? Saluti Massimo

massimo ha detto...

ciao massimo, si riinizia la ricerca? Intendo 900/1000 m circa, facci sapere se vai ma la stagione non è delle migliori vedremo.
a presto
massimo

Unknown ha detto...

Se non piove tanto vorrei provare sabato se vado poi vi faccio sapere saluti Massimo

Mario ha detto...

Bravo Angiolo. Fa sempre piacere rivederti all'opera. Prima o poi, ricomincerò anch'io, magari portandomi dietro il canotto ed il giubbotto salvagente :-) Ciao a tutti. Mario(Prato)