giovedì 16 marzo 2017

Sciupati dal vento.

Buongiorno a tutti!

Stamani siamo usciti un po' rinfrancati dopo i fasti influenzali dei giorni scorsi.
E intenzionati a farci valere, avendo ripreso fiato.
Così siamo arrivati al solito nostro posto alle 9.
C'erano cinque macchine, poche perché ci fosse nascita ma comunque più delle ultime volte.
Abbiamo cominciato a salire e dopo qualche minuto abbiamo incontrato due cercatori che riscendevano e che si sono subito premurati di dirci che non c'era niente.
Io mi sentivo in gran forma e così ho detto che contavo di fare il paniere.
Discussione con battute alla toscana, chiusa dai due concorrenti con il regalo al sottoscritto di un Dormiente, l'unico che avevano trovato.
Con la postilla che così almeno anche io potevo dire averli visti.
Vabbè, mi sono detto, se siete contenti così, prendiamolo (sperando che non sia avvelenato).
Devo dire che non mi era era mai successo, ma tant'è.
Il mondo è bello perché è vario.
Così ci siamo salutati e noi abbiamo cominciato il nostro consueto giro.
E subito ho intravisto la mala parata.
Ogni tanto qualche pezzo, ma pochi e comunque bruttissimi.
Mi hanno dato il malocchio, mi sono detto.
Abbiamo continuato a stentare per un pezzo, finché ho deciso di provare a cambiare versante.
E siamo esplosi!
Paniere a cupola e honni soit qui mal y pense.

Intendiamoci, anche dei bei pezzi ma parecchia roba patita per via del caldo e soprattutto del vento incessante.
Al riguardo Tomoko mi ha fatto notare che ero stato io ad invocare l'arrivo della tramontana, per interrompere le piogge.
Però io intendevo che venisse per due o tre giorni, una cosa normale, non per dieci (e ancora non è finita).
Non è necessario che si stia sempre sugli estremi, o sempre pioggia o sempre arido e vento.
Può fare, ogni tanto per l'amor di Dio, anche qualcosa che non sciupa tutto.
Comunque questo è l'andazzo.
Alle 12:30 ce ne siamo andati con una panierata di funghi, senza aver fatto la parte più difficile e impegnativa.
Rimandata (eventualmente) alla prossima volta, tanto lì non li prende nessuno (se ci sono).
Al parcheggio di macchine ce ne erano ancora tre, ma nessuna che ci fosse quando siamo arrivati.

Ed ecco le foto di oggi:
  


Hygrophorus marzuolus









Notare la cuticola raggrinzita per la disidratazione.




Enorme.



Compagni giovani, di bella taglia.



Zolle secche alzate a forza.






Già aperti, ben nascosti nella foglia secca di faggio.

Maturi.

Famiglia numerosa, un po' stronata dal secco.



Questi più freschi, ancora interrati.

Nella fogliera.


Una bella covata.
 
Altra più vecchia.

Numerosi pezzi.


Massicci.



Roba di lusso.


In grande compagnia.

Ma anche a solo (purtroppo).


Bellissima buttata.



Veramente belli.


Ultimo gruppetto, ben interrato.

Puliti e lavati.






Adesso aspettiamo le nuove piogge (sperando che vengano).
Se ci torno prima, proverò a guardare dove non sono ancora stato e, naturalmente, più in alto.


Un cordiale saluto!

7 commenti:

massimo ha detto...

Il dottore ha colpito ancora, io penso che sono stati gli antibiotici che hai preso in questi giorni (se gli hai presi), oppure l'astinenza al marzuolo che ti da questa carica per trovarne così tanti..... ci sono stato anche io oggi, ma ovviamente, me tapino, ne ho trovati una millesima parte dei tuoi, comunque in alcuni punti il terreno è veramente con la crosta anche se sotto è umido, bravissimi.
Allego link:https://youtu.be/w3XAAz4ZB_0
salutoni
massimo

Mario ha detto...

Grandissimo Angiolo!
Ma perchè vai in posti dove gli altri non vanno? E soprattutto, come fai ad andarci? Hai le ali? Scarpe speciali modificate? (-: Ciao. Mario (sempre il solito)

Marchino ha detto...

Angiolo sei inarrestabile! anche con condizioni avverse non hai avversari! veramente complimenti. Non deve essere facile azzeccare la zona giusta in questo periodo e se uno la azzecca è o per fortuna o perchè ha una conoscenza del territorio davvero completa e di sicuro non appartieni alla prima categoria.
Domani ci provo anche io per la prima volta. Non credo che andrò in basso. Se posso... fino a che quota hai visto vita???? Grazie

Angiolo ha detto...

Ciao Marchino,

l'ho scritto, sui mille metri.
Saremo arrivati cinquanta o cento metri più su, ma poi non siamo saliti oltre per ragioni di tempo e anche perché il paniere ormai era pieno.
Tieni presente che non è per niente facile vederli, dove ci sono.
E che non stanno nascendo da tutte le parti, anzi.
Quindi si tratta d'imbroccare la zona buona e poi di vederli.
Tanto per informazione in massima parte li abbiamo trovati nell'abetina mista, annidati in mezzo alle foglie di faggio


Un saluto.

Angiolo ha detto...

Chiedo scusa a Marchino!

Mille metri l'avevo scritto nella prima stesura del Post.
Poi, rigirando la frase, l'ho tolto ed ero rimasto convinto di averlo scritto.

Un cordiale saluto a tutti!

Emanuele ha detto...

Emanuele da grosseto
Ciao angiolo poi questo fine settimana per impegni familiari purtroppo la gita a vallombrosa e saltata speriamo di riuscire per la prossima.
Oggi un paio di orette con la lucia siamo andati ad asparagi e un bel mazzetto lk abbiamo fatto quindi stasera gnocchi agli asparagi.
In settimana ho conosciuto un collega originario di santa fiora e ha confermato che i marzuoli sull amiata un po ci fanno anzi secondo lui anche di piu di quello che si pensa ma manca soprattutto in quei posti la tradizione a cercare i dormienti.
Un saluto

Marchino ha detto...

Grazie Angiolo! ho seguito il tuo consiglio e qualche bel pezzo l'ho portato a casa. ma mi sembra che la situazione non sia rosea. non ho visto nuove nascite e certe zone erano proprio senza funghi. vedremo :)