giovedì 29 settembre 2016

Eccoci qua.

Buongiorno a tutti!

Di ritorno, riattivo il Blog come promesso.
Precisando che per alcuni giorni avevo seriamente meditato di chiudere qui l'avventura e dichiararlo definitivamente defunto.
Allora.......ricapitoliamo.
Con signora e cagnotto siamo rientrati la sera del 25 settembre dalla Bassa Friulana dove abbiamo soggiornato una decina giorni..
Tomoko ha partecipato ad un concorso internazionale di organo con concerti in diverse località di quella bellissima regione classificandosi in maniera soddisfacente, tenuto anche conto che si trattava del suo primo approccio a questo tipo di manifestazioni.
Al rientro ho trovato in coda diversi Commenti e ringrazio tutti quelli che li hanno lasciati anche se non appariranno per il blocco del Blog.
In particolare ringrazio Mario da Roma (eterno critico ma correttissimo) e Simone.
Vorrei anche ricordare a tutti che non pubblico Commenti anonimi (me ne sono arrivati diversi, anche oggi) o comunque offensivi o che possano dar luogo a polemiche e reazioni indesiderate.
Per quest'ultimo punto mi riferisco allo scritto odierno di Edoardo Verniani, a cui do il benvenuto e che ringrazio per le parole di apprezzamento, ma che non mostro altrimenti ricomincia la rissa.

Ed ora, avendo fatto una scappata in una località non meglio precisata dell'Europa meridionale, ecco alcune foto di Boleti che abbiamo avuto la fortuna d'incontrare in questi ultimi giorni:

 
Boletus edulis in emersione (oggi tutti Bastardi, quasi).















Con Clitopilus prunulus.



La perfezione fatta fungo!



Boletus pinophilus (l'unico).

Stupendo.

Bastardo con patologia cutanea (ma non solo) da lumaca affamata.
















Ops, queste non c'entrano niente!


Un cordiale saluto a tutti, anche da parte di Tomoko e (chissà) del botololo ringhioso!

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Ben tornato/i, e vedo con piacere che hai già iniziato il tuo d'affare, complimenti vivissimi, anche io ho fatto un paio di uscite trovando qualcosa tutte e due le volte, sono su YouTube a max prattini per chi li volesse vedere, a presto Angiolo un salutone a voi tre e a tutti gli amici del blog.

Unknown ha detto...

Emanuele da grosseto
Ciao angiolo intanto un saluto a ye e tomoko.
Anche io e lucia siamo tornati dal salento il 25. Bellissimo!!! Pensa ho trovsto un grosso boletus a 2 metri dalla scogliera con il cappello molto simile ad un porcino ma la cui carne diventava blu :-)..
Poi sono rientrato a lavoro e farò un uscita sabato. Non credo che tu sia venuto da queste parti perché non ho notizie confortant. Pensavo infatto di buttarmi sull amiata a quota altina ma anche li non ho notizie.
Un saluto a presto

Unknown ha detto...

bentornato,e come disse il sommo: non ti curar di loro.......

massimo ha detto...

Scusa Angiolo, quello anonimo sono io, ero di fretta perché la moglie chiamava per uscire di casa, (e quando la moglie chiama...) e quindi mi sono dimenticato di mettere il nome, mi sono dimenticato anche di fare i complimenti a tomoko, credo di avere riconosciuto il posto dall'ultima foto, com'è il terreno da quelle parti?
a presto
salutoni massimo

Unknown ha detto...

Ciao Angiolo e a tutti gli amici del blog . Domani io provo a croce vecchia verso monte mignaio speriamo bene . Complimenti x i funghi , Angiolo

Angiolo ha detto...

D'accordo Massimo. Però non ti pubblico lo stesso perché, come ho detto, non voglio risse. Mi sono venute a noia. Il terreno pessimo, anche se ci sarà qualcuno che dirà che meglio di così non è mai stato. Comunque fresco in profondità, ma incrostato in superficie alla grande. Nascita a macchia di leopardo con pelle strappata che più non si può per farla bella larga. D'altronde ha tirato tanta di quella tramontana da annullare qualsiasi pioggia. In Maremma mi dicono che sia già seccato tutto alla grande. Sui crinali a 1.400 metri senz'altro sarà ancora buono e difatti, da quello che ho visto, moltissimi vanno lassù. Un cordiale saluto anche da Tomoko.

E un saluto anche ad Alessandro Barbieri, con tanti auguri per la Casa al Vento e la Treggiaia.

Fraber ha detto...

Ciao Angiolo complimenti per il blog.
Spero che ci sarai anche per i prossimi anni perché sei un riferimento per gli amanti della natura e dei funghi.
Sono anche pienamente in accordo con le indicazioni generiche che dai indicando grosso modo la zona di caccia.
Chi non è d'accordo può non seguire il blog non è obbligato.
Saluti
Fraber

Russula75 ha detto...

Buongiorno sono Stefano ! Volevo sapere se qualcuno ha mai raccolto il Boletus Erythropus ?

paolo cozzi ha detto...

Ciao Angiolo ben tornato,io martedì (9 funghetti) e giovedì (0 funghi) sono andato sotto secchieta tanta gente funghi quasi 0,ne trovano 5/6 quelli del posto e terreno quasi asciutto.
Mi sa che Bocca di lupo è stato accontentato quando si augurava che di funghi ne nascessero pochi, comunque così mi sembra troppo pochi.
Sto perdendo speranza ed entusiasmo.

Saluti

Paolo

Angiolo ha detto...

Ciao Russula75

e benvenuto.
Scusa se l'altra volta non ti ho pubblicato ma eravamo in pieno coprifuoco.
Boletus erythropus, assaggiato agli inizi della mia attività micologica.
Gambo non utilizzabile, cappello buono (se non sforacchiato), sapore dolciastro.
Non mi piacque e la archiviai.
Quella invece che mi piacque molto fu l'Amanita rubescens.
Però commisi l'errore di comunicare ai familiari che si trattava di fungo tossico se crudo ma commestibile cotto.
Partita chiusa e micete archiviato per sempre anche lui.

Un cordiale saluto.

Romagna83 ha detto...

Ciao a tutti ed in particolare ad Angiolo,
il blog mi è mancato come mi sono mancati i tuoi resoconti (ma comunque eri fuori e quindi non ne avresti fatti).
Venendo ai funghi, dalle mie parti nei giorni scorsi si raccontava di raccolte epiche su determinate montagne, quando io fino alla scorsa settimana al massimo ci trovavo 5/6 funghi. Ieri, dopo aver preso una giornata di ferie, sono andato in una delle mie zone, misto faggio/abete, esattamente all'opposto di dove tutti dicevano di trovare funghi. Ed è finita che di funghi ne ho raccolti veramente tanti, circa 6kg fra edulis ed aestivalis, con in particolare una piccia di aestivalis da nove pezzi tutti insieme. Oltre ai porcini e gli immancabili compagni Clitopilus prunulus, non ci sono altri funghi nel bosco. Che sta seccando in superficie.
Speriamo bene per il continuo della stagione.
Ale

Russula75 ha detto...

Ciao Angiolo appena hai un momento mi potresti spiegare il motivo per il quale in faggeta pura e fitta non riesco a trovare funghi e se ê possibile trovare porcini in un ambiente del genere ! Grazie anticipatamente!

Angiolo ha detto...

Ciao Stefano!

I Porcini non amano i posti con poca luce come le faggete molto fitte, che tra l'altro sono spesso in sofferenza.
L'ideale sono i crinali e i costoni governati a ceduo, in cui la luce e quindi il calore dei raggi solari penetrano più facilmente.
Ciò non toglie che in annate favorevoli anche le fungaie nel fitto non possano fruttificare.

Un cordiale saluto.

Russula75 ha detto...

Grazie Angiolo!Immagino che anche per la palina di castagno vale lo stesso principio ?

Angiolo ha detto...

Eilà Stefano!

Più o meno.
Però le paline quando piove parecchio possono dare delle gran belle sorprese.

Adesso lasciami lavorare, ché devo decidere se pubblicare tutte le foto di stamani o solo alcune.

Un saluto.