venerdì 22 luglio 2016

Alla prossima pioggia!

Buongiorno!

Questa mattina sono tornato a vedere cos'era successo dopo un altro paio di giorni di fuoco dove avevo avuto un po' di successo mercoledì scorso.
Ed ho avuto la conferma che è meglio soprassedere, come nelle scenette di Ciccio e Franco.
Il terreno è ormai calcinato e ciononostante qualche raro Estatino avrebbe ancora il coraggio di uscire.
Ma ormai, almeno per quanto mi concerne, si possono contare sulle dita di una mano, massimo due.
Così oggi ho girovagato in solitaria (ho lasciato il botolo a riposare delle gozzoviglie di ieri sera, abbiamo avuto parenti a cena) e sono partito, in ritardo come ormai mia (cattiva) abitudine.
Alle 8, quando sono arrivato, c'era una macchina proprio dove avevo deciso di fermarmi stamani (un posto dove non mi fermo mai), al bivio che sale a Metato.
Ho fatto tutto il solito giro e sono arrivato anche sotto la Croce di Ribone (terribile lo schianto ancora da rimuovere, in pratica il terreno non si vede più e comunque è profondamente sconvolto).
Morale della favola ho girato tutta la mattinata per trovare 6 Aestivalis, giovani.
Quindi meglio aspettare che torni a piovere, se gli va.
Anche perché non saprei più dove guardare.
Forse in alto, ma parecchio come diceva Romagna83, perché dai miei 900/1.000 metri tutte le volte che ho provato ad alzarmi sono andato in buca.
Se qualcosa ho trovato è stato nelle forre, a riportaticcio, come dicono in Mugello.
Bene, questo è il discorso.

Ed ecco le foto:


Boletus aestivalis: il primo.


Appena di misura, in terreno devastato dallo schianto. Ritorno alla vita?

Coppiola senza forza, in faggeta sul margine dell'abetina.


Qui ne avevo trovati due l'altro giorno; ce n'era un altro in formazione.


Bellocccio, l'unico che cominciava a maturare.


C'era però l'intruso assassino, lo scarabeo. Se lo metti per sbaglio nel paniere ti riduce tutti i funghi in poltiglia.

Liberato.

A sinistra anche due Suillus granulatus giovani, trovati nell'erba in mezzo alla pista.




A questo punto ne riparleremo dopo l'attesa (chissà se verrà) "Burrasca di Sant'Anna" (26  di luglio e dintorni, ci si sarebbe ormai).


Un cordiale saluto a tutti!

99 commenti:

Romagna83 ha detto...

Addirittura una citazione nei sempre precisi e appassionanti racconti di Angiolo, che onore!
Domani torno su quei crinali ma onestamente la vedo nera, gli estatini della scorsa settimana erano splendidi ma davano l'idea di una buttatina lampo, tipica di luglio.
Forse sarebbe il caso che andassi a vedere una fungaia da un'altra parte dove aveva piovuto anche una quindicina di giorni fa, ma in quel posto trovo funghi(solitamente molti) solo in quell'area circoscritta e poi giro a vuoto come un demente per tutto il giorno. Quindi mi diverto poco.
Tornando a noi, gli estatini saranno pochi ma non sono niente male, se poi erano anche accettabili al loro interno ancora meglio. Di questi tempi non si può chiedere di più...
Ale

Unknown ha detto...

Un saluto cordiale a tutti . Dilagano sui social network foto storie di ritrovamenti miracolosi! Chi al faggio, chi al castagno e addirittura qualcuno raccoglie già gli ovoli nella Maremma impestata ladra!!
Ma se è tutto secco! Ma secco secco!
Boh? Scusate lo sfogo dettato soprattutto dalla mia frustrazione.
Maestro Angiolo dicci qualcosa tu, così tanto per avere un barlume di speranza.
Grazie!

Angiolo ha detto...

Buongiorno Renato!

Che vuoi che ti dica?
Io ho fatto un paio di uscite, così tanto per fare e quel che ho visto non mi ha esaltato per niente.
Sai, che al Nord trovino i funghi non mi meraviglia, c'è piovuto tanto.
In Maremma le uniche notizie che ho sono le missioni dei Canadair della Bombardier.
Però, tanto per dire e spero che Mario da Roma mi perdoni, sul Monte Amiata ultimamente ci ha piovuto un'enormità e quindi dovrebbe venire buono.
Se già non lo è, perché non registro le precipitazioni di quella zona, non frequentandola (però avrei intenzione di farci un salto tra una settimana circa, così da turista, dal momento che l'ultima volta che ci sono stato risale ad almeno 25 anni fa).
Per il resto qualche pioggia qua e là, senza continuità e comunque in misura minima.
Qua ci prende per i fondelli.
Il fine settimana scorso qui nella zona del Valdarno aretino, a fondo valle, ha fatto una mezza alluvione (a Montevarchi hanno richiesto la dichiarazione dello stato di emergenza).
E in montagna solo qualche millimetro!
Burrasca di Sant'Anna saltata e quella di San Lorenzo in forse, anche se parlano di un guasto del tempo (ma ormai io ci faccio affidamento il giusto).

Come ha scritto Pirandello, così è se vi (ci) pare.

Un cordiale saluto a tutti.

Romagna83 ha detto...

Ciao a tutti,
vi saluto prima di partire per una settimana al mare in Sicilia, altrimenti la morosa dice che penso solo ai funghi e mi bastona!
Nel nord Italia (Alto Adige)so di eccezionali raccolte di galletti, ma i porcini (edulis) si contano sulle dita di una mano (in media).
In realtà sta finendo (ma ancora si trova qualcosa, oggi una ventina) una breve buttatina di aestivalis nella solita montagna, che in via del tutto eccezionale vi dico essere il Falterona. Niente di straordinario sia chiaro, tra l'altro ora anche i bachi hanno iniziato a fare la loro comparsa e i gambi sono quasi tutti da buttare (o a chi piace, raschiare). Merito del mezzo diluvio del 15 Luglio e di qualche temporale sparso nelle settimane seguenti.
Detto questo, la speranza è che di acqua ne faccia e tanta nel periodo magico a cavallo fra Agosto e Settembre, cosa che negli ultimi anni (se si esclude il 2012) non ha mai fatto.
Saluti a tutti
Ale

Antonio ha detto...

Buonasera Angiolo e buonasera a tutti gli amici del blog. La settimana scorsa ho fatto un giretto alla doganaccia, terreno umido, ma niente nascita...almeno non ho trovato nulla, qualche russula, di diverse specie, dei calopus, pochissime amanite. Poi sono andato a spiare alla secchia...in alcuni punti il terreno presentava delle crepe da secco di qualche millimetro. Sono scappato via. E avendo ormai sprecato una giornata ho cercato di tirare fuori qualcosa di buono. Spinto dalla curiosità dei tuoi racconti Angiolo, sono andato verso il libro aperto. Ho lasciato la macchina alla sbarra, ora c'è una grossa catena e ho seguito la pista per un'oretta. Il bosco è bellissimo, molto difficile e mi sono ripromesso di esplorarlo in lungo e in largo. Le prossime uscite serviranno da studio per imparare i vari costoni. Grazie tante Angiolo, ho imparato molto da te. Mi dispiacerebbe moltissimo se il blog chiudesse, ma onestamente condivido il tuo pensiero. Buonanotte a tutti.

Angiolo ha detto...

Buona sera Antonio!

Non so da dove tu sia andato verso il Libro Aperto.
Dall'Uccelliera (sopra il Passo dell'Abetone)?
O da Rivoreta (al pari di Pianosinatico)?
Se capiterò in zona un giorno forse potrò darti un indirizzo più preciso.

Un cordiale saluto.

Antonio ha detto...

Buon pomeriggio Angiolo e a tutti. Oggi giratina sul monte Amiata. Terreno umido deve tirare da caldo un pochino, gli unici tre porcini, estatini, a 1500 metri, più sotto niente di niente. A presto Buona serata a tutti.

Antonio ha detto...

Buongiorno Angiolo, alla domanda ti avevo risposto tramite smartphone, ma deve essere successo qualcosa di anomalo, e li chiamano smart...chiedo scusa; allora tornando dalla Secchia a Pianosinatico ho preso per Rivoreta poi località Serretto e quindi stop vicino alla sbarra e ho seguito la pista con indicazione Libro Aperto. Ho percorso la pista per un'ora circa fino ad un grosso canalone, classico di montagna, che divide in due il bosco. Da quel punto vedevo una delle due vette (almeno credo). Più in là, edulis e clima permettendo, imparerò i posti precisi, esplorando naturalmente.
Ti auguro una buona giornata.
Antonio.

Unknown ha detto...

Emanuele da grosseto
Ciao angiolo oggi dopo aver sentito che la pross settimana vieni sull amiata (io purttoppo rientro a lavoro il 16) mi sono invogliato a fare un giro sull amiata. Premetto che non sono un gran conoscitore del posto e ho girovagato fra 1300 e 1500 ai faggi e scendendo ho dato un occhiata anche a 1000 ai castagni ma ho visto solo rosselle e qualche funghetto .
Un saluto a te tomoko anche da parte di lucia.
Ps cmq alle macinaie si stava benissimo e abbiamo preso anche il sole. E kira la canina si è divertita un monte a correre per i faggi

Angiolo ha detto...

Ciao Emanuele!

L'ho detto ma non so se lo farò.
Ho ancora parecchie cose da fare, anche se ormai ho smaltito buona parte dell'arretrato.
E poi non è che cercare funghi nel nuovo mi attragga più molto.
Un tempo sì, ma ora comincio ad essere un po' svogliato.
Più che altro sarei curioso di vedere meglio la zona perché le poche volte che ci sono stato (un paio, più di venti anni fa) ero in tutt'altre faccende affaccendato e non è che abbia guardato bene il panorama.
Staremo a vedere.

Nel frattempo un cordialissimo saluto a te e a Lucia e un buffetto affettuoso a Kira.

Angiolo ha detto...

E rispondo pure ad Antonio.

Quando sei arrivato a quella gola che scende dalle pagine del Libro Aperto, alla tua destra Edulis ed Estatini e molto più in alto anche Pinophilus.
Alla sinistra, all'interno della pagina Edulis ed Estatini ma più che altro Pinophilus, però più in alto un pezzo.
Sull'esterno delle pagine un po' di tutto ma più che altro Aestivalis al basso ed Edulis in alto.
Con l'avvertenza che Edulis ed Aestivalis si intrecciano in maniera sporadica e legata all'andamento climatico, mentre i Pinophilus sono tosti come un ciuco e li trovi lì, a quella fungaia o niente.

Un saluto anche a te.

Antonio ha detto...

Angiolo buonasera, grazie per le preziose informazioni. Appena farà un pò di tempo decente porterò informazioni dal Libro. Per l'Amiata, a chi serve indicazioni io ho lasciato la macchina pochi metri prima della svolta che va verso il rifugio Cantore (1500 metri) e sono sceso verso sud-est. Porcini (estatini) e amanite (rubescens e vaginata) solo li. Basterebbe qualche giorno di caldo senza vento e senza altra pioggia...chiedo troppo? Altra pioggia raffredda il terreno e basta.
Grazie ancora e buona serata a tutti.

Antonio ha detto...

Buon Pomeriggio a tutti, mi premeva aggiungere una nota personale che avevo mandato nel messaggio tramite smartphone (non pervenuto) e che qui ripeto: sono davvero dispiaciuto della tua decisione Angiolo riguardo la chiusura del blog, ma sinceramente la condivido, fai bene, tante volte a causa di orari di lavoro, cose da fare della vita di tutti i giorni, imprevisti e via dicendo il tempo sembra soffocarmi, inseguirmi e togliermi quello che sarebbe normale fare ma che alla fine devi rinunciare, ed è ormai perduto. Meglio andare a funghi e dedicarsi alla propria vita. Ho imparato tanto da te su questa materia, ho imparato posti meravigliosi e letto gente molto interessante sul blog, sicuramente amicizie mancate con gente di spessore. Magari un giorno ci saluteremo nel bosco, con te e gli altri amici. Fino alla fine io sarò presente.
Grazie tante.
Antonio

Angiolo ha detto...

Ciao Antonio!

Beh, in fondo lo smartphone non era poi così stupid.
Ho ritrovato il tuo messaggio nelle spam ed ormai non lo pubblico neanche dal momento che lo hai ripetuto.
Ti ringrazio per la comprensione che hai della mia situazione.
Che, intendiamoci, non è che poi sia tragica.
Ma adesso, a distanza di diversi anni dall'inizio dell'avventura che ha rappresentato per me questo Blog, incomincio a chiedermi se l'assiduità richiesta in certi momenti (che per ora quest'anno neanche si sono fatti vedere) è ancora nelle mie possibilità, con tutte le cose che ho per la testa e da fare.
E a seconda dell'umore cambiano anche le ipotesi che faccio per il prosieguo.
Anche perché di rubriche simili e anche più evolute ormai se ne possono trovare a bizzeffe nel web, vista la disponibilità di nuovi tipi di media di cui io non ho conoscenza (mea culpa, che non ho più voglia di inpegnarmi).
Per cui confermo che, salvo ripensamenti e/o rivolgimenti alquanto improbabili, con l'arrivo del 2017 questo Blog terminerà il suo percorso.
Magari prima che tutto finisca però mi piacerebbe fare un'escursione in zona Abetone-Libro Aperto con un gruppo limitato di 4 o 5 persone.
In maniera da poter fare conoscenza con qualcuno dei pochi che ancora intervengono sul Blog e che non mai incontrato, essendo spariti tutti quelli della prim'ora.
Se si decidesse a piovere come Dio comanda innescando un po' di nascita, beninteso.
Altrimenti che ci vai a fare.
E però anche qui giocano i miei impegni e per tutta le terza decade di settembre non ci sarò.
Quindi bisognerebbe ripiegare sulla prima quindicina di ottobre; vedremo se ne avrò voglia e se anche ci sarà chi ne avrà.
Magari con pranzo al ristorante, ma andrebbe bene anche al sacco tenendo conto che comunque io il pomeriggio farei festa (ma gli altri potrebbero continuare).
Intanto aspettiamo a vedere come va a finire questa sagra delle grandi piogge e temporali che non arrivano mai, se non nei discorsi dei meteorologi.

Nel frattempo saluto cordialmente te e anche tutti gli altri.

Anonimo ha detto...

Buongiorno Angiolo,
e saluti a tutti gli amici, parto per le ferie sulla la costa Toscana con il paniere in macchin ma le prospettive non sono rosee.
Per il bloog Angiolo ormai conosci il mio pensiero, è vero sui social ci sono tanti altri fonti, ma ti garantisco che l'appeal che ha l'animatore di questo è unico, lascialo aperto anche se non sarà garantita l'assiduità.
Buon ferragosto a tutti a presto
Gigino

Angiolo ha detto...

Ciao Gigino!

Buone vacanze a te e a tutti quanti!
Beh, se vai a Sud, forse potrai fare qualche interessante incontro sull'Amiata.
Altrimenti dovrai portare pazienza aspettando settembre, come toccherà fare a me.
Agosto ormai è perduto e le piogge non si sa quando verranno mentre quelle classiche hanno fatto fico.
Speriamo bene...

Un cordiale saluto.

Mario ha detto...

Ciao Angiolo e ciao a tutti.
Qualche volta salirò anch'io su questo Libro Aperto. A forza di ragionarne mi state solleticando. Ma di posti "famosi" me ne mancano troppi, Amiata compreso.
Comunque, almeno io, a livello di funghi, sono in ferie da un bel pò. Ci sarà tempo per pensarci...
Buone vacanze a tutti.
Mario (da Prato)

David ha detto...

Buon ferragosto a tutti.
Oggi scampagnata in pratomagno, da Secchieta alla Croce, tempo stupendo terreno asciuttissimo!!!

Anonimo ha detto...

Mario da Roma (Seconda parte...)


L”Amiata è anche terra di lotta. Non solo nelle e per le miniere (quando erano aperte e anche quando furono chiuse).
Nell’immediato dopo guerra, il giorno dopo l’attentato a Togliatti ci fu una vera e propria rivoluzione. Unica in Italia.
Si disseppellirono le armi. Si occuparono le caserme. I carabinieri furono fatti prigionieri. Si fece saltare l’unico ponte radio posto sulla cima del monte che collegava Roma con Milano e Torino. l’Italia era divisa. Dovettero mandare un’intera guarigione militare, carrarmati compresi, per avere ragione di un luogo e di genti mai dome. La pagarono cara. Ma questo da un’Idea di questo posto che il celebre Camilleri, che qui ha deciso di prendere dimora e scrivere il suo Montalbano, sostiene essere il più simile alla sua amata provincia siciliana.
E poi non bisogna mai dimenticare che l’Amiata è prima di tutto un vulcano che benché spento conserva intatte le caratteristiche di questi mostri naturali. Non di rado capita che andando a funghi si avverta tra le rocce un acro odore di zolfo proveniente direttamente dalle viscere. I terremoti, di piccola entità, sono quotidiani. Macchine dell’istituto vulcanolgico italiano se ne vedono spesso. L’anno scorso praticamente tutti giorni. Gli impianti geotermici (molto contestati) sono tra i più grandi d’Europa e già avvicinandoci avvertiamo odori e fumi un po’ da tutte le parti.
Pe ultimo, ma non per importanza, è veramente consigliabile andare nelle gallerie dell’acquedotto del Fiora, dopo centinaia di metri di gallerie sotterranee in gran profondità ci si affaccia ad una cascata d’acqua che è spettacolare. Le fonti del fiume che poi finirà il suo percorso alla Giannella a Porto Santo Stefano.
Insomma, funghi ma non solo.
Se avessi bisogno di informazioni più dettagliate su tutto ciò che riguarda l’Amiata, fammelo sapere.
Ovviamente se ci andrai, come caldamente ti consiglio.
un saluto, in questo momento dalla Croazia.

Mario da Roma.

Angiolo ha detto...

Ciao Mario!

Buone vacanze in Croazia!
Purtroppo, come vedi, qui è arrivata solo la seconda parte del tuo Commento.
Se hai ancora in memoria la prima, inviala.
Così raccordiamo il tutto.

Ancora buon dicertimento e un cordiale saluto.

Anonimo ha detto...

Mario da Roma scrive

Ciao Angiolo, sono assai contento se ti sposti nei luoghi a me cari, ovvero nei boschi e nei paesi del Monte Amiata. Questa montagna suscita grande attrazione per tanti motivi non solo legati alla ricerca dei funghi che credo comunque, ammesso che ci siano, pochi, almeno per ora.
La mia ultima perlustrazione risale ai primi di agosto. E non c’era nulla. Ma l’Amiata sorprende sempre e quando meno te lo aspetti qualcosa spunta. Speriamo che non faccia come l’anno scorso quando buttò gli estatini a settembre e poi più nulla o quasi!
Ma ripeto… il monte è bello comunque.
Per i paesi, tra tutti, quello di Santa Fiora con il suo impianto medioevale e la sua “peschiera” opera unica del suo genere, assolutamente da andare a vedere.
Anche il Castello di Arcidosso merita una visita così come il paese di Casteldelpiano con una piazza molto simile a quella più famosa di Siena (nelle intenzioni si voleva imitare proprio quella utilizzando parte degli stessi progettisti).
Casteldelpiano è famosa anche per i dolci Corsini ed è da frequentare la pasticceria che ha dato i natali alla celebre casa di dolciumi che ancora produce alle pendici del monte Amiata.
Per non parlare dell’Abbazia di San Salvatore, nell’omonimo paese o le mura e il castello di Piancastagnaio.
L’Amiata è anche se non soprattutto terra di miniere che ancora oggi si possono visitare. Così come il complesso minerario di Abbadia San Salvatore con l’annesso museo, tra i più belli e interessanti che abbia mai visto. Ma anche scoprire come la vita del minatore fosse una delle più dure e difficili. Si può scendere in profondità e vivere per un attimo (un solo minuto) l’esperienza dell’assenza totale di luce e assaporare non segna angoscia, il silenzio assoluto.
Il nostro accompagnatore, un gentile signore anziano ma molto attento, un tempo minatore ci ha raccontato (a me ma soprattutto ai miei figli, come volevo che fosse) che quel silenzio e quel buio lo ha vissuto per ben 24 giorni. Quando si riemerge da quelle tenebre si capisce tutto il bello della vita e che forse non hanno ragione coloro che sostengono che un tempo si viveva meglio!

Anonimo ha detto...

Mario da Roma scrive

Ciao Angiolo, sono assai contento se ti sposti nei luoghi a me cari, ovvero nei boschi e nei paesi del Monte Amiata. Questa montagna suscita grande attrazione per tanti motivi non solo legati alla ricerca dei funghi che credo comunque, ammesso che ci siano, pochi, almeno per ora.
La mia ultima perlustrazione risale ai primi di agosto. E non c’era nulla. Ma l’Amiata sorprende sempre e quando meno te lo aspetti qualcosa spunta. Speriamo che non faccia come l’anno scorso quando buttò gli estatini a settembre e poi più nulla o quasi!
Ma ripeto… il monte è bello comunque.
Per i paesi, tra tutti, quello di Santa Fiora con il suo impianto medioevale e la sua “peschiera” opera unica del suo genere, assolutamente da andare a vedere.
Anche il Castello di Arcidosso merita una visita così come il paese di Casteldelpiano con una piazza molto simile a quella più famosa di Siena (nelle intenzioni si voleva imitare proprio quella utilizzando parte degli stessi progettisti).
Casteldelpiano è famosa anche per i dolci Corsini ed è da frequentare la pasticceria che ha dato i natali alla celebre casa di dolciumi che ancora produce alle pendici del monte Amiata.
Per non parlare dell’Abbazia di San Salvatore, nell’omonimo paese o le mura e il castello di Piancastagnaio.
L’Amiata è anche se non soprattutto terra di miniere che ancora oggi si possono visitare. Così come il complesso minerario di Abbadia San Salvatore con l’annesso museo, tra i più belli e interessanti che abbia mai visto. Ma anche scoprire come la vita del minatore fosse una delle più dure e difficili. Si può scendere in profondità e vivere per un attimo (un solo minuto) l’esperienza dell’assenza totale di luce e assaporare non segna angoscia, il silenzio assoluto.
Il nostro accompagnatore, un gentile signore anziano ma molto attento, un tempo minatore ci ha raccontato (a me ma soprattutto ai miei figli, come volevo che fosse) che quel silenzio e quel buio lo ha vissuto per ben 24 giorni. Quando si riemerge da quelle tenebre si capisce tutto il bello della vita e che forse non hanno ragione coloro che sostengono che un tempo si viveva meglio!

Angiolo ha detto...

Ciao Mario!

Sono arrivate tutt'e due, la prima metà originale e la ripetizione.
Misteri di Google; la parte due l'ho pubblicata alle 12:38, la prima parte uno (bisticcio!) è arrivata un minuto dopo la mia richiesta di ripetere.
Comunque grazie per le interessanti informazioni sulle bellezze della zona.
Se ci vado non mancherò di soffermarmi ad ammirare.

Ancora buone vacanze e un cordiale saluto.

claudio ha detto...

Ciao Angiolo
Apprendo con dispiacere della dismissione del blog. per me è un punto di riferimento....quando non posso cercare almeno posso leggere dei tuoi ritrovamenti o a volte avere nuovi stimoli di ricerca. ma tutto passa e quindi dovrò farmene una ragione. se ti va di organizzare un uscita aperta anche a qualche vecchio lettore gradirei esserci per salutarti e ringraziarti personalmente per le importanti nozioni che hai diffuso nella rete. Ante blog non conoscevo neanche l'esistenza dei prugnoli o dei dormienti e i porcini erano porcini e basta, non c'era edulis pinophilis aestivalis...erano semplicemente i funghi.
Comunque finché posti qualcosa io continuerò a leggere e non è una minaccia.. ma semplicemente un ringraziamento.
Cordiali saluti Claudio

Foglie Nel Vento ha detto...

Ciao Angiolo, Tomoko e Camillo,
non credo che " quelli della prim'ora" siano spariti Angiolo.. Come negli anni passati, da grandi sfungate derivano grandi seguaci... e purtroppo gli ultimi anni sono stati veramente brutti per i cercatori. Magari chi, come te e pochi altri, sono raccoglitori ( dopo anni di esperienza conoscete talmente tante fungaie che sembra quasi li andiate a raccogliere più che cercare ;) ) si sono potuti "divertire", ma son convinto che ad alcuni dispiaccia molto aver passato due o tre anni senza arrivare a X funghi raccolti... e magari è più difficile lasciare un commento. Per quanto mi riguarda, quest'anno non sono mai potuto andare, se non due volte in Trentino con nessun risultato se non qualche manciata di gallinacci...

Venendo al discorso principale, mi dispiacerà non poter più leggere dei vostri viaggi a Sopporo, con le tradizioni giapponesi raccontate dalla tua mano, i perfetti cocomeri ed i pomodorini identici come fossero stati clonati; dei mazzi di fiori tanto importanti e tanto tanto costosi.. dei concerti di Tomoko e degli" scambi culturali " con associazioni di micologia.. di salamandre e caprioli.. ricordo quando un gruppetto di persone si è salutato dopo aver mangiato delle ottime torte fatte da Tomoko! ( una con ricotta? )

Ma siamo ancora a Agosto, ce n'è di tempo!!
Buon proseguimento di estate a tutti

Unknown ha detto...

Buonasera Angiolo, è parecchi mesi che non scrivo, ma seguo sempre con passione il blog.
Sono iscritto a vari gruppi di appassionati sul web, ed alcuni sono veramente divertenti e socializzanti (il gruppo più "pazzo", sul quale si sprecano le battute e le prese in giro, ha organizzato lo scorso mese di maggio un raduno di appassionati ed ha raccolto un cospicuo contributo che è stato donato all'ospedale Mayer di Firenze).
Devo però constatare che il Tuo blog è un vero manuale di micologia, sul quale ho imparato tante cose sul bosco e sui funghi.
Per questo mi unisco all'appello di molti altri, affinché Tu prosegua a darci brillanti lezioni sulla natura.
Buon proseguimento
Luca

David ha detto...

Caro Angiolo la prima pioggia sembra arrivata.
Se oggi verranno rispettate le previsioni che "promettono acqua" iniziamo a pregare che non arrivi "Donna Tramontana".
Un saluto

David

paolo cozzi ha detto...

Sarà, ma a me sembra che di acqua qui in Toscana se ne veda piuttosto poca e che anche per il prossimo futuro le previsioni siano più favorevoli per chi vuole andare al mare piuttosto che per chi vuole andare a funghi. Non è che visto che tu vuoi chiudere il blog hai fatto la danza della siccità??

Saluti a tutti

Paolo

Angiolo ha detto...

Ciao Paolo!

Ben tornato e non fare il furbo!
Io la danza l'ho fatta, ma della pioggia.
Tant'è vero che qui ha piovuto moltissimo.
Peccato che dal 17 dovrò assentarmi per qualche giorno, proprio nel momento che la nascita raggiungerà l'apice.

Un cordiale saluto a tutti quanti!

paolo cozzi ha detto...

Ciao Angiolo,dopo che ho scoperto l'esistenza del SIR, proprio grazie al tuo blog, lo seguo continuamente e da quello che ho visto nella zona del Casentino un po di acqua è venuta circa 40 mm in 2 giorni ma soprattutto è piovuto di più nel valdarno per questo il "qui" a cui fai riferimento penso sia proprio il valdarno . Poi nel pistoiese e nel mugello praticamente niente così come sulle montagne di Prato e in gran parte del senese. Io ho paura che l'acqua venuta nel casentino non sia sufficiente,visto che prevedono sole per almeno altri 10 giorni,e non conoscendo posti nel valdarno ecco spiegato il mio scetticismo e la mia delusione.Ti ringrazio per il ben tornato ma ti assicuro che io il tuo blog lo seguo tutti i giorni( come ti ho già scritto anche quando ero in Calabria) e come vedi oltre che ad essere un piacere è anche utile "vedi SIR".
Per cui oltre all'ennesimo invito a desistere dal tuo proposito se hai qualche dritta da darmi la prenderei volentieri. Con l'augurio che l'assenza dal bosco sia solo per cose piacevoli.

Saluti

Paolo

Angiolo ha detto...

Ciao Paolo!

A me risulterebbe che sia piovuto parecchio anche in zona Monticiano e un po' verso Pari.
Oltre a tutta la dorsale del Pratomagno,da Vallombrosa al Monte Lori, anche se un po' a macchia di leopardo.

Un saluto.

paolo cozzi ha detto...

Ciao Angiolo,anche io avevo preso in esame le zone che mi hai indicato: Monticiano e Montemignaio con la consapevolezza che a Monticiano di acqua ce ne vuole davvero tanta.
Come tante volte sottolinei i funghi fanno quello che vogliono e la stessa cosa vale per il meteo;in questi ultimi giorni(ore) le previsioni meteo cambiano in modo continuo e diametralmente opposto da uno scenario di sole a oltranza si passa a quello di temporali intensi e viceversa e visto che fino a quando la pioggia non è caduta e ha bagnato in terra io rimango sempre scettico sul domani. Anche perchè in questi ultimi anni dopo tante aspettative e speranze il tempo dei funghi si è limitato a poche settimane se non giorni e non c'è più stata una stagione "regolare" con inizio delle nascite ai primi di settembre per andare fino alla fine di novembre.In ogni caso grazie per le indicazioni se non ci saranno problemi fra 10 giorni farò una girata in zona e ti/vi farò sapere.

Saluti

Paolo

Edoardo ha detto...

Ciao Angiolo, sono Edoardo, appassionato di funghi e seguitore del blog ormai da un po' di tempo. Vista la pluviometria mi sono convinto di andare a fare a breve (non so quanto tra impegni e tutto) di andare a fare una girata in zona Vallombrosa. Premettendo che non conosco la zona volevo chiederti se la parte di montagna che da vallombrosa (da paradisino verso est per capirsi) sale su in secchieta si venga a colmare di gente in questo periodo "fungino" (notare le virgolette). Se così fosse eviterei di andare al mercato in quanto al di là dei funghi di per sè (che essendo la prima volta in loco non ho grosse aspettative) mi piacerebbe comunque una giornata rilassante in mezzo a bei boschi (vedi macchia bassa maremmana pura) per uscire dallo stress quotidiano.
In attesa di una gentile (nel caso lo ritenesse opportuno ovvio) risposta, rinnovo il parere alquanto comune di cercare, se possibile, di non chiudere il blog, ormai comunque tappa fissa anche per gente come me di tempo ne ha poco e quindi si consola in un bel racconto.
Grazie di tutto e buona giornata

Angiolo ha detto...

Buongiorno e benvenuto Edoardo!

Che dire, la zona che indichi è quella delle grandi diatribe di due/tre anni fa sul Blog.
Ottima per i funghi ma molto frequentata, anche se nella parte bassa è forse più da specialisti; parlo della parte che scende sul Valdarno dalla Secchieta.
Comunque con nascita dei funghi, frequentatisssima.
Ma ormai tutto è frequentatisssimo.
Figuriamoci la macchia mediterranea (Monticiano, Scarlino, etc.).
E poi c'è da dire che sta facendo di nuovo temperatute altissime (ieri ed oggi 35°C di massima) ed il terreno secca un po' troppo.
Intendiamoci, qualcosa dovrebbe venire anche perché ormai le nottate sono lunghe e tempo per arrostire ne rimane sempre meno, specie all'alto.
Comunque mi pare di aver capito che domenica dovrebbe di nuovo fare brutto.
Speriamo bene.

Un cordiale saluto.

Boccadilupo ha detto...

Edoardo la zona che vuoi frequentare è pericolosa, ripida e piena di lupi, ma non leggi i giornali?
Inoltre il bosco è venuto tutto giù e c'è solo tristezza..
Al limite priva per la strada che va alla consuma oppure sul monte cucco che secondo i rilevatori di pioggia caduta risulta allagato.
Luca

Angiolo ha detto...

Visto?

Comunque non preoccuparti.
Gli abeti stanno venendo giù come birilli e tra un po' l'unico sport praticabile sarà la bazzica a stecca (100 euro a punto).

Un cordiale saluto a tutti!

Edoardo ha detto...

Grazie della risposta Angiolo, come al solito gentilissimo. Tengo a precisare che in una rapida rilettura devo aver cancellato parte di una frase e oggettivamente il senso era cambiato. Per "bei boschi" intendevo ovviamente faggio e abete, così distanti dagli stressanti lecci bassi maremmani (seppur ovviamente quasi ogni anno, sebbene in zone diverse, prolifici di boletus aereus).
Mi aggiungo nella speranza della pioggia, ahimè leggo di forti venti secchi da nordest che potrebbero seccare il terreno.
Non intaso ulteriormente il blog, grazie di tutto.

Edoardo ha detto...

Scusami Angiolo se intervengo nuovamente nel post ma non avevo minimamente notato la risposta di Luca, che presumo essere il famoso boccadilupo (perchè quando dico che seguo il blog da un po' di tempo non significa propriamente mesi ma quasi dall'inizio).
Ora Luca NON sono un cercatore della domenica che arriva nei "tuoi" boschi con comitive di 15 persone con buste di plastica e/o gettando sigarette al vento, se questa era la tua preoccupazione col commento "intimidatorio". Avevo scelto quel versante per l'orientamento visto il caldo e i possibili futuri venti da nord est, tutto lì. Ricordo Luca quando parlavi di aver avuto la fortuna di "vedere" un lupo e che, scherzando, sostenevi che con quelli ci sarebbero state meno persone.
Nel caso fosse un commento serio mi scuso per l'"insolenza", ovviamente tra fungaioli e per iscritto si analizza male il confine tra verità e falsità.
Cordiali saluti

boccadilupo ha detto...

Saluti a tutti.
Caro Edoardo non so dove tu abbia visto il tono intimidatorio, quella sui lupi era una battuta .
Non penso di aver detto di aver avuto la fortuna di vedere un lupo, perche' ad oggi non l'ho mai visto, so che ce ne sono tanti e mi auguro sempre di piu', mi dispiace solo per quei cani che legati alla catena non possono scappare o difendersi se aggrediti durante la notte.
Invece la parte seria del mio intervento e' sempre la stessa, non sopporto chi chiede ad altri dove andare, e non mi piace neanche chi descrive con tanta precisione i posti che non frequenta.
Questo sono anni che ripeto sul blog di Angiolo e sapessi quanti la pensano come me.
Luca

Unknown ha detto...

Edoardo - Boccadilupo 10 - 0 per me.
Al mondo c'è chi trova la strada spianata, chi se la spiana da solo, e chi ha bisogno degli altri. Perchè fare discriminazioni? E la chiami parte seria del discorso!!!!! figuriamoci il resto. Comunque Edoardo io il lupo l'ho incontrato, sopra Pistoia, a Femminamorta, e devo dire che, almeno nel mio caso, si è ben guardato dall'avvicinarsi, lui per la sua strada ed io per la mia, non mi ha praticamente degnato di uno sguardo.
Saluti

Fabrizio ha detto...

Bentornati a tutti!
Nei prossimi giorni spero che ne vedremo delle belle,la tanto attesa pioggia finalmente è arrivata e facendo tutti gli scongiuri del mondo se questo Grecale non gli darà noia qualcosa nascerà di sicuro!

Vorrei confermare con questo post anche quanto scritto da Boccadilupo sulla presenza dei lupi; questo inverno ho frequentato più volte la zona dalla Consuma, Secchieta e Vallombrosa per cercare qualche Marzuolo ma soprattutto per smaltire le calorie in eccesso e fare un po' di sano moto, e vi assicuro che le volte che sono capitato dove era nevicato c'erano distese di tracce di Lupo! Ma veramente tante!
Ovviamente di lupi non ne ho visti ma di certo ce ne sono molti e direi anche belli grossi.
Questo fatto è sicuramente positivo al fine di calmierare l'esponenziale numero di ungulati che ormai hanno invaso ogni bosco e certamente ininfluente per la sicurezza dei fungaioli.

Un saluto e buon divertimento.
Fabrizio

Boccadilupo ha detto...

Saluti,
Secondo me Angiolo gli scegli i messaggi, ma sentite questo signore da Prato..Ma scusa perché non inviti Edoardo a Prato e lo porti sulla strada giusta? Edoardo non è uno sprovveduto lo dice lui stesso..ma fatela finita di fare gli ipocriti, qui si parla di funghi..

Boccadilupo ha detto...

Io non capisco più questo blog, forse non l ho mai capito.
Io seguo l insegnamento dei vecchi fungai, non ho sbagliato, da noi si dce così, conosco padri che non hanno insegnato le proprie zone di raccolta ai figli.
Qui leggo tanto perbenismo fuori luogo, mi sono oramai fatto la convinzione che molti di voi non conoscano il bosco,la montagna,la gente di montagna.
Io sto con le tradizioni e penso di non sbagliare.
Un conto è aver voglia di raccontare una giornata nel bosco e un altro è farne un reportage con tanto di foto finale del bottino, ma questo potevo sopportarlo a malincuore ma il volere in tutti i modi cambiare le regole del gioco inventandosi caritatevoli uomini di elevati sentimenti, è troppo..
Vivete l argomento come credete ma sappiate che sbagliate voi, i Funghi sono un altra storia.
Luca

max donz ha detto...

Buonasera
Confermo che anche io li ho tRovati. ......non i funghi quest anno sono a 0 ancora....bensì i lupi....ben 2 volte non so se avevo più paura io o lui....probabilmente la seconda dato che è scappato subito....confermo che sono anche belli grossi....li immaginavo più piccoli

Angiolo ha detto...

Carissimo Luca,

se non capisci questo Blog non vedo per quale ragione tu debba insistere nel seguirlo.
Per macerarti nel dolore di vedere un "irresponsabile" che dà indicazioni di cui tutti sono a conoscenza, a partire dalla Forestale che reclamizza la Macinaia, la Croce al Cardeto e la Bocca di Lupo come posti da funghi?
Io non li scelgo i commenti.
Li pubblico e basta, se non contengono offese, sfottò fine a se stessi e se sono firmati.
Proprio stamattina, ne ho cestinato uno perché non firmato, e magari chi l'ha inviato potrebbe ripeterlo a questo punto così lo pubblico, che diceva più o meno così (recito a memoria perché l'ho cancellato e non ne è rimasta traccia nella casella postale):
"E se un neofita le chiedesse di fare un'uscita insieme, cosa risponderebbe? Rifiuterebbe?"
Un'evidente risposta al tuo commento precedente.
Cosa già accaduta, se ricordo bene (nessuna risposta, a quel "ragazzo" del pistoiese che trovava funghi a balle e poi è sparito).
Quanto al Blog in se stesso, che confermo a fine anno sbaraccherà così tu non ti arrabbierai più, ho ripetuto fino alla nausea che si tratta di un diario e che come tale parte dall'a e arriva alla zeta.
E cioè a quello che ho trovato: 20 chili, 1 fungo, zero funghi.
Senza alcun problema, vergogna o vanteria.
Quanto ai fungai ne ho conosciuti tanti, di quelli della vecchia a scuola, all'Abetone.
E' vero, e l'ho anche scritto, che in famiglia molti non sapevano dove gli altri andassero a fare il paniere.
Però ne ho conosciuti anche di persone cordiali con cui nel bosco a metà novembre a 1.500 metri sono stato a lungo a conversare e scambiare opinioni sugli ultimi funghi.
Belli, distesi, calmi e senza tanta tigna.
Hai proprio ragione.
I funghi sono un'altra cosa, un divertimento, non una guerra.

Un cordiale saluto a te e a tutti gli altri.

Boccadilupo ha detto...

Non voglio buttarla in caciara, nessuno ha parlato di guerre. Ma credi che io prenda a calci la gente nel bosco?
È un divertimento bravo, solo che io scelgo di viverlo nei modi che mi sono stati insegnati..io non so se quando avevi 49 anni davi le coordinate a tutti, ma forse non lo fai neanche adesso, ti piace farlo solo per le zone che non frequenti o frequenti saltuariamente.
Luca

simone ha detto...

Angiolo, vedo che hai preso la tua decisione. Chiuderai il blog a fine anno. Leggendoti per un paio di anni mi sono fatto l'idea che tu sia abbastanza testardo e tenace da non essere tipo da ritornare indietro sulle proprie scelte. Contrariamente a quanto fanno e faranno altri non ti chiederò di resistere ma rispetterò la tua decisione. sarai libero di fare quello che ti pare no? Ti ringrazio per averci permesso di leggerti e vedere le tue foto e per aver potuto scambiare due parole con te di tanto in tanto. Quello che più mi dispiacerà sarà il non poter più assistere alle diatribe con luca da pontassieve. Ma sapete che dopo tanto leggere non ho ancora capito chi due due abbia torto oppure ragione? probabilmente il giusto è a metà strada. Ha ragione Angiolo quando predica calma e che i funghi debbano essere un passatempo. In fin dei conti le giornate più belle sono quelle in cui si prende la cerca con più calma e tranquillità non quelle in cui si fa cestino a tutti i costi. Però ha ragione anche Luca quando sostiene che le vecchie maniere siano le migliori, che il finto perbenismo da tastiera è sostanzialmente una finzione e che i mezzi di divulgazione di massa sono deleteri. Quanta tristezza si trova quando il bosco diventa una raccolta di persone che sporca e schiamazza.
Un saluto ad entrambi.

Edoardo ha detto...

Buonasera a tutti,
forse non ci siamo capiti. Non ho chiesto a nessuno di portarmi nel bosco nè di darmi le coordinate gps; già avevo sentito che quel versante in generale per i funghi è ottimo, volevo solo sapere (non essendoci mai stato ripeto) quanta gente c'era nei periodi di massima crescita. Perchè un conto sono 20 macchine, un altro la fila da san marcello verso l'abetone alle 4.45 di mattina o neanche un ciglio di strada libero da monticiano a roccastrada.
Discorso lupo concordo con boccadilupo, ce ne fossero di più.
Cordiali saluti a tutti

Romagna83 ha detto...

Ciao a tutti,
vi leggo e mi rendo conto di quanto sia fuori di testa io, riesco a stare da entrambe le parti e capire le ragioni di tutti.
Quella di Luca mi pareva evidente fosse una battuta, e di intimidatorio non c'era proprio nulla. Capisco la sua presa di posizione, conoscere a menadito ogni singola pianta e trovarci sotto mezzo mondo perché qualcuno dice che in tal posto nascono funghi non è particolarmente simpatico, soprattutto quando per alcuni posti ci vogliono anni di studio e ricerca per capire quando i funghi ci fanno, perché mi sembra chiaro che la differenza fra uno che trova vagonate di funghi e uno che ne trova il giusto (come potrei essere io), sta proprio nel fatto di sapere quando andare in un determinato posto.
D'altra parte, capisco Angiolo. Questo è un diario e la voglia di condividere il bosco (non tanto le raccolte). Personalmente ogni volta che sento nominare un "mio" posto mi emoziono, e mi fa piacere anche parlarne con altri cercatori di funghi. Perché sia chiaro che dire "un mese fa ho trovato funghi in Campigna, nell'Oia, nella Buca della Neve o sotto al Monte Giogarello" è come scoprire l'acqua calda, son boschi interamente di faggio e quando ci sono le condizioni giuste per quel versante i funghi ci nascono, come ci nascono nelle restanti zone.
Capisco meno, chi spudoratamente chiede informazioni. Tutti cerchiamo informazioni, inutile negarlo, ma per me una buona informazione è sapere che Angiolo ha trovato funghi a 1.000 metri sotto abete, non c'è bisogno che gli chieda se è buono in quel punto in quel momento e se mi porta con lui.
Spero di aver chiarito il mio messaggio e invito Angiolo a non abbandonare questo angolo di divertimento. Ogni tanto qualche battibecco fa sorridere e fa anche bene.

Ale

Boccadilupo ha detto...

Simone e Ale vi ringrazio. Non potevate essere più efficaci e precisi di quanto lo siete stati.
Voglio solo dire a Simone che personalmente non mi interessa fare per forza il paniere, si è vero che vendo i funghi al ristorante oppure all ortolano. Ma solo perché andando nel bosco ogni due giorni devo per forza piazzare qualcosa.. Guarda io per farti capire spero che nascano pochi funghi, proprio per sudarmi quei dieci/quindici pezzi senza essere continuamente osservato o seguito da quelli che per sentito dire arrivano in massa.
Luca

Angiolo ha detto...

Buona sera a tutti!

Ringrazio tutti e capisco le ragioni di tutti.
E non credere Luca che io ce l'abbia con te.
A me questionare non ha mai fatto paura e mi piace pure farlo con te, è corroborante.
Ti posso dire tranquillamente e senza vergogna che, giunti a questo punto con il Blog alla fine, ho imparato a stimarti, del resto l'ho già scritto.
Perché sei innamorato del "tuo" bosco e ti capisco.
Come io sono innamorato dei miei boschi, anche di quelli perduti.
Quello che ci divide è la filosofia di fondo, il che è legittimo.
A te piace tenere tutto per te e non vuoi intrusi.
Gli intrusi non li voglio neanch'io, però se un conoscente mi chiede di portarlo a funghi lo faccio ben volentieri.
Sono fatto così.
Naturalmente sono smaliziato e, se un tempo facevo vedere "tutto" rimanendo fregato, adesso faccio vedere solo il "facile", che poi è quello che è alla portata di tutti, e il difficile me lo tengo per me, che è quello che rende.
Sempreché uno non diventi veramente mio amico, come lo era quello che chiamavo il "mio omo" che, a cercare funghi non era buono, ma me lo sono portato costantemente appresso dal 1977 fino a che non è morto nel 2008.
Poi non è vero che io do le coordinate (ma che coordinate sarebbe dire che nascono i funghi a Metato?) dei posti che non mi interessano.
La Croce al Cardeto la frequento anche se non spessissimo e la Macinaia, Bocca di Lupo e in genere la Foresta di Sant'Antonio le ho bazzicate in passato, molto prima di focalizzare la mia attività sull'Abetone (dove avevo preso casa) e poi su Metato-Lago-Stefanieri.
Lupi? Ben vengano a mangiar cignali, a due e quattro zampe.
Di questi ultimi ne ho visto solo uno vent'anni e passa fa sulla strada prima del traforo delle Portacce in Pratomagno, quota 1.400.
Ma temo che di cinghiali ne mangino pochi.
Più che altro caprioli e fauna minore.
Quanto a dare informazioni, confesso che un po' ci gioco.
Perché mi piace sapere se i funghi nascono in Falterona (e da altre parti), caro Simone, anche se poi non ho alcuna intenzione di andarci (ci sono stato una sola volta, a fine anni '70, te lo immagini?).
In sintesi, io il bosco lo intendo come partecipazione di esseri, vegetali, animali e umani, che poi siamo animali pure noi.
Discorso diverso quello della sporcizia e dei rifiuti.
Sono perfettamente d'accordo.
Però non posso esimermi dal constatare che chi dovrebbe provvedere a contrastare questo fenomeno fa ben altre cose.
Come, ad esempio, tagliarmi tutto il Monte Cucco-Gualdo.
O stare a fare le contravvezioni, ALLE MACCHINE, quando nascono i funghi.
Se uno ha preso tre funghi sotto misura o cinque chili quando nascono a bizzeffe.
I danni sono ben altri.
Stessero nel bosco a stangare chi lascia carte e troiai o spacca tutti i funghi che non sono PORCINI.
Ma non lo fanno.
Tanto per dire, al Lago, in mezzo all'abetina, ci sono stati per una ventina di anni fin verso il 2000 quattro pneumatici di trattore/camion, di quelli grossi.
Chi ci li aveva lasciati, nonna Abelarda mentre faceva merenda coi nipotini?
Quindi, io mi ritengo perfettamente in grado di gestire la mia attività boschiva, che è sempre meglio di quello che fa il 95% dei fungaioli.
E, ripeto, quando sono in fungaia, cammino sui sassi e all'occorrenza mi libro in aria come i droni.
Mentre il bastone lo uso solo per appoggiarmi, quando sono in difficoltà.
Ma ancora mi limito, normalmente, a camminare tenendolo bilanciato nella mano destra o appoggiato alla spalla, anche nelle ripide.

Un cordiale saluto e state tutti bene, ché questo è l'importante.

Anonimo ha detto...

Buonasera a tutti,
tutti gli gli anni aprendo il blog nel mese di settembre mi sembra di essere in mezzo alle fiere che si svolgono nel valdarno in questo periodo: tanta gente affacendata a parlare parlare in cerca di qualcosa che non si trova.
Calmi a breve usciranno i nostri beneamati.
Angiolo se proprio sei deciso a chiudere questo blog dacci le coordinate almeno di un altro social dove continuare a seguirti
Nel frattempo buone e proficue escursioni a tutti
Cordialmente Gigino

Unknown ha detto...

Emanuele da grosseto
A me dispace la chiusura del blog a cui mi sono affezionato e quindi spero che ci ripenserai. Eventualmente parteciperei ad un ritrovo insieme. Per i funghi non sono un grande esperto ma mi sa che da queste parti il caldo ha asciugato subito velocemente l acqua e il vento hafatto il resto mi sa che per ora è presto.... Un saluto a tutti

Angiolo ha detto...

Rieccomi qua.

Non è che io voglia ravvivare una polemica che proprio non desidero.
Però temo che, se il tempo continuerà così, con venti intorno Nord che hanno raggiunto punte di 43 km/h, chi desidera che nascano pochi funghi sarà accontentato.
Naturalmente io spero di no e che anzi ne nascano tanti, in maniera che li possano trovare tutti.

Un cordiale buona notte.

Luca C. ha detto...

Se permettete... ci sono dei commenti mi fanno proprio sorridere... capisco le tradizioni, le passioni e gli attaccamenti, ma prendersela con un blog quando se si fa due ricerche su internet si trovano tutti i posti che cercante malamente di nascondere... io direi che è l'ora di svegliarsi, il mondo è cambiato che vi piaccia o no... e ve lo dice uno che ha un bosco di proprietà dove nascono abbastanza abitualmente i porcini e c'è gente a flotte che ci vanno... e fanno proprio bene! che sempre più gente si goda i boschi e l'aria aperta! Mi dispiaccio per la chiusura del Blog che seguo da qualche anno e ringrazio Angiolo di averlo tenuto. Saluti fungosi a tutti, augurandovi meno astio e una vita più serena!

Unknown ha detto...

Ogni commento fa sorridere qualcuno. Siamo tutti diversi, per fortuna, e l'esperienza mi ha insegnato che nessuno cambia idea. Ognuno vede le cose a modo suo. Personalmente non ho nessun problema a portarmi dietro chi lo desidera, l'importante e che abbiano rispetto del bosco. Una sola volta ho portato uno che ha mangiato il panino e buttato la carta per terra. Ovviamente dopo averlo offeso l'ho tagliato fuori. E tanto per concludere io sulle spalle mi porto sempre uno zaino nel quale raccolgo tutta la merda che trovo nel bosco, gran parte della quale lasciata dai cacciatori alla posta del cinghiale. Inutile stare a discutere se è meglio una cosa o l'altra, per ognuno è giusta la propria. Il bosco è di tutti, più persone ne possono godere, anche attraverso la raccolta dei funghi, meglio è. Fondamentale è il rispetto.
Se poi caro Luca vuoi dimostrazione della bontà di quel che dico, quando fanno i funghi in un buon posto che conosco ti ci porto più che volentieri, (so che non ne hai bisogno) ma ti assicuro che due chiacchiere tra appassionati per il bosco sono la cosa più rilassante che c'è.

Anonimo ha detto...

Mario da Roma ha scritto

Ciao Angiolo,
io credo che Romagna 83 sintetizza bene il tema della discussione. Complimenti.
Credo anche che su questo blog, almeno chi scrive e partecipa più o meno attivamente, abbia, seppur con evidenti punti di vista differenti, un amore indiscutibile per il bosco oltre che per i funghi.
Questo è fuori discussione. E quindi ogni posizione è rispettabile.
Quello che ho da dire non si riferisce tanto al tuo blog ma a tutto il sistema internet. E vale la pena discuterne. Se vogliamo preservare qualcosa.
Il punto centrale è che tutto gira intorno ad un malinteso. E, ti prego di credermi, l’invidia e la gelosia sono l’ultimo dei miei pensieri.
Il malinteso è proprio quello che tu, in modo candido sottolinei nel tuo intervento “….Gli intrusi non li voglio neanch'io, però se un conoscente mi chiede di portarlo a funghi lo faccio ben volentieri…”. Ecco il malinteso.
Tu non stai parlando con me. Con Luca, con Ale..Simone…Antoniodaprato…. e magari altri tre o quattro conoscenti, se non proprio amici.
Stai parlando con 2000/3000 persone o forse più (che molto probabilmente di dibattiti, polemiche, partecipazione, amore per il bosco ecc… non gliene frega proprio nulla… o forse si, ma non lo puoi sapere).
Per essere chiaro ti faccio un esempio: se un giorno dovessimo incontraci in un bosco sull’Amiata (a proposito ci sei andato poi? Spero si si) e conoscendo bene quei luoghi e conoscendo bene anche te, le tue capacità, il tuo amore per i boschi…insomma per il rispetto che ho per tua persona… ti darei indicazioni su dove andare, il bosco, il versante ecc.
Se però mentre parlo prendo un megafono di dimensioni colossali e parlo a tutti i cercatori di funghi della zona, arrivo fino a grosseto, maremma, siena e dintorni per non dire oltre.. sarebbe la stessa cosa?
Non credo.
L”esempio è stupido e surreale ovviamente ma serve a capire il problema e possibilmente anche il malinteso.
E non è gelosia, ti prego di credermi. E neanche mafiosità (nel senso: lo dico solo all’amico …o all’amico dell’amico).
Si può parlare di funghi senza entrare dettaglio dei luoghi. Lo credevo prima e lo credo anche adesso. In effetti è poi quello che stiamo facendo in questa discussione.
Se poi il mondo va in un’altra direzione (come dice bene Luca C. nel suo intervento) pazienza! Non scaricherò mai un Pokemon go su un cellulare solo perché l’80% di chi possiede un device lo ha scaricato.
Qualche tempo fa mi era venuto in mente un piccolo scherzo (che poi sarebbe stato di cattivo gusto e ho quindi desistito). Mi sarebbe però servito per monitorare le potenzialità di un’informazione su internet.
Volevo lanciare, con false mail e nomi diversi, sui vari siti civettuoli di fungaioli, su Facebook e altri social, l’informazione che sull’Amiata si sarebbero trovati quintali di porcini. Ovviamente facevo un piacere all’atp della zona e ai pochi ristoranti della vetta.
Sono convinto che qualche centinaio di persone le avrei condotte fino li.
Solo ieri poi ho letto che qualcuno lo scherzo lo ha fatto realmente, sui monti del matese, solo una settimana fa.
Sono arrivati dall’Abruzzo, Campania, Lazio, Molise e dalla Puglia. Pare che sia un burlone di Cerciemaggiore prov. di Campobasso. E qualcuno lo sta ancora cercando!
Il tema rimane vivo. Ed è giusto porci domande e darci delle risposte per quanto possibile.
Se vogliamo appunto preservare qualcosa di quello che tanto amiamo.
E ripeto… mi riferisco al tema in generale e non tanto al tuo blog che come ho detto vorrei che mantenessi in vita perché è un pezzo intelligente delle nostre giornate.
Una buona giornata, appunto, a tutti.

Mario

Angiolo ha detto...

Ciao Mario!

Bentornato.
No, non sono più andato sull'Amiata.
Perché nella terza decade di agosto, con le temperature massime attestate sui 36°C, mi sono beccato l'influenza!
Mai successo prima (a me), però questa volta ci sono cascato.
E il bello, si fa per dire, è che l'ho attaccata anche alla signora moglie.
Roba da pazzi!
Veniamo a noi.
Io sono d'accordo con quello che dici e, pur se con delle riserve macroscopiche che credo di aver ben rappresentato, anche con Luca.
Tutto perfetto, anche sul fatto che il Blog in effetti è un megafono.
Ma se non posso dire che i funghi nascono, qual è lo scopo del Blog stesso?
Disquisire sulle varie specie e la tossicità di alcune di esse?
Sai quanti libri ci sono in circolazione sull'argomento?
Centinaia, dal Cetto, al Marchand, passando per i vetusti Bresadola e Boudier, al Phillips e al Galli e chi più ne ha più ne metta.
Ne ho una libreria di un paio di tonnellate.
Per non parlare del web e dei gruppi micologici, che ormai ce n'è uno in ogni centro abitato che conti più di mille anime.
Quindi, se il sentire è questo e il Blog viene percepito come un elemento di disturbo, forse giunge a proposito la decisione di abbandonarlo.

Un cordiale saluto.

Anonimo ha detto...

Mario da Roma scrive…

Ciao Angiolo,
non mi riferivo al tuo blog nello specifico, ma in generale alle informazioni, tra l’altro spesso sbagliate se non addirittura burlonesce che ogni tanto si leggono sui social.
Un tema che ci coinvolgerà sempre di più.
Hai notato che buona parte di chi scrive qui, a parte pochissimi, ha voglia di parlare degli argomenti legati ai funghi più che per avere dritte su dove trovarli?
Le cronache poi, come ti dissi una volta, sono interessanti e piacevoli. Così come le discussioni a seguire, anche quelle polemiche.
Ovvio che se di funghi si parla si devono anche vedere. Ed è giusto.
Il dettaglio dei luoghi (che ho notato negli ultimi anni si è ridotto moltissimo) diventa quasi trascurabile.
Ti faccio un esempio: nelle prime cronache di quest’anno racconti dei Prugnoli. Raramente (mi sembra mai) parli dei luoghi di ricerca. Anzi racconti di fungaie semi-sconosciute ai più.
Personalmente a me non hai tolto nulla dell’emozione del racconto.
Mi sono goduto prugnoli, dormienti, foreste cadute, cinghiali in azione e boschi devastati. Dove sei stato lo sai solo te e a me va bene così.
Se avrò voglia di visitare e cercare i prugnoli in quella enorme zona che frequenti farò come ho sempre fatto:
inizierò a vedere panieri di altri. Mi guarderò attorno. Parlerò con le persone che hanno voglia di parlare. controllerò il territorio e l’abitat in cui vengono fuori.
Soprattutto girerò e girerò a vuoto. Poi inizierò a trovare i primi. Poi altri. In mezzo c’è tutto il sapore e il piacere della conoscenza.
E di vivere quei luoghi.
E magari, alla sera, mi guarderò le tue cronache (se avrai la compiacenza di sospendere le tue decisioni) e le confronterò con le mie.



Ancora un saluto a tutti.

Mario

Angiolo ha detto...

Ciao Mario!

Questo lo avevo capito benissimo.
Come so altrettanto bene che la maggior parte di quelli che scrivono vogliono avere informazioni "topografiche".
Non tutti, perché c'è anche chi ha i suoi posti e quelli batte non curandosi di alternative che non gli interessano.
Del resto molti lo chiedono chiaramente, così senza pensarci, perché per loro che magari ancora non sanno quanta fatica costi formarsi dei "posti" che diano una garanzia minima di raccolto è una cosa naturale.
Oggi è il mondo del tutto facile, del tu e della comunicazione, con i social media che ormai ti spiano anche quando fai la doccia.
Un mio ex compagno di cerca che ormai cammina poco diceva, a proposito dei Dormienti:
Eh sì! Io vado tutto l'inverno a vedere se escono i Dormienti, e poi quando finalmente arrivano vengo a dirlo proprio a te (non a me che giravi più di lui ma di quelli che al Micheli gli chiedevano notizie degli Igrofori) che sei sempre stato a farti gli affari tuoi!
E rispondeva di no anche quando era pieno il bosco.
Tutto costa fatica e sudore.
Inverni passati in mezzo alle abetine a prendere la tramontana e la neve sul viso, quando un tempo nevicava ormai non ci pensa neanche più, ed estati a sudare nelle macchie e camminare come un pazzo per scavalcare anche tre o quattro valloni, venti-trenta chilometri al giorno, dall'alba al tramonto.
Tutte cose che so benissimo perché le ho vissute sulla mia pelle.
Per non parlare dei burroni del Libro Aperto dove diverse volte, i primi tempi, nei tardi pomeriggi autunnali ho cominciato a temere di rimanerci a pernottare perché non ritrovavo i passaggi.
Non esatto comunque il discorso dei Prugnoli perché io l'ho sempre detto dove vado.
Incisa, Borselli, Consuma e qui, dietro casa, a San Giovanni Valdarno.
Nel bosco.
Ma proprio dire Incisa, San Giovanni, Borselli e Consuma poi non ha alcun significato.
Vai a trovarle le Prugnolaie, nel bosco, se non sai dove sono!

Per il Blog ne riparleremo più in qua.
Tutto sta a vedere come vanno i miei impegni familiari che stanno diventando sempre più vorticosi.
Con Tomoko che si è lanciata nel mondo dei concorsi e dei concerti d'organo.
Vedremo.

Un cordiale saluto.

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti,
come sempre ritengo personalmente che Mario scriva perle di saggezza.
Anche ieri sera, una mia amica col cane, sopra Sant'Ellero, ha visto i lupi attirati dall'odore dell'animale domestico.
Mi parlano di bestie molto grosse rispetto al normale lupo che siamo abituati a vedere, qualcuno sa di che razza si tratti ?
Io so che sono stati immessi nei boschi del Pratomagno dai responsabile del parco della Foresta Casentinese con l'obiettivo di ridurre i cinghiali.
E' vero che e' dura sbranare un cinghiale adulto, ma sicuramente sara' fatta una selezione.
Un cacciatore mi parlava di netta diminuzione dei cinghiali mentre i lupi si stanno riproducendo in maniera esagerata e si spingono fino ai paesi senza nessun problema.
IO sono felice della presenza di questo nobile animale nei luoghi che frequento, ma comincio ad avere la sensazione che la cosa sia un po' scappata di mano a coloro che al solito fanno i conti senza l'oste.
Starei anche molto prudente a dire che non rappresentino problema per l'uomo, prima o poi faranno male a qualcuno, magari ad un bambino e li giu' a demonizzare il lupo.
Speriamo che non succeda mai niente.
Ah per favore, tra poco tutti si fionderanno nel bosco, il piu' delle volte alla ricerca del niente, faccio un appello a non danneggiare la foresta , a non distruggere i funghi diversi dai porcini e soprattutto, fate attenzione, non fidatevi del gps , non inoltratevi se non conoscete il posto, usate scarpe non buone, devono essere ottime ( il resto potete comprarlo al mercato, ma le scarpe devono essere di livello per essere adatte), insomma non andate a funghi perche' lo scrivono sui forum o su fb , andateci in sicurezza.
Luca.

Anonimo ha detto...

Mario da roma ha scritto...

mi piacerebbe proprio andare a questo "Libro Aperto". Sono anni che ne sento parlare.
Racconti di burroni e pareti scoscese. Ho vissuto un anno a Ponte a Moriano (Lucca) e già li c’era chi raccontava di discese fatte con il di dietro e anziani che dicevano "potessi andare... ma la gamba non mi regge".
Prima o poi ci andrò. Lo voglio vedere una volta...

(accidenti, questo è il messaggio più breve che abbia mai scritto su questo blog)

Angiolo ha detto...

Ciao Mario!

Ne scriverò un corto anch'io.
Se nascono, ma per il momento non credo perché c'è piovuto pochissimo, te lo faccio sapere e, se puoi, fissiamo.

Un saluto.

massimo ha detto...

Buonasera ad Angiolo, e a tutti gli altri, "conoscenti tramite il Blog", l'ho voluto mettere tra virgolette quel conoscenti tramite il blog, perché è tutto vero quello che dice Mario su Internet, ma se non ci fosse stato questo mezzo, senza dubbio io e te e tanti altri, (sicuramente quasi tutti gli intervenuti) non avremmo mai potuto interloquire su qualsiasi argomento, pertanto io la ritengo una cosa portentosa, si tratta, ovviamente, di sapere interpretare le notizie che arrivano tramite questo meraviglioso mezzo, e non credere al primo che si affaccia alla finestra e inizia a parlare.....io considero, la cosa, come quando nei paesi si facevano scherzi lanciando un'informazione non veritiera per vedere il comportamento della gente, solo che ora il paese è un pò più grande, però il comportamento della gente è sempre il solito e questo si che è triste purtroppo.
Quando sento dire il mio bosco, o solo pensarlo, (come altre volte ho detto) credo sia un pò improprio e quindi su questo argomento la penso esattamente come Luca C.
Per quanto riguarda il futuro del Blog, come tante altre volte ho detto, io spero che tu ci ripensi, ma ovviamente il tempo che tu Angiolo gli dedichi è sicuramente molto ed è tempo tuo, quindi.....fai tu.
Comunque mentre voi eravate a rispondere a Bocca di Lupo, che come tutti gli anni si diverte a provocare, aspettando i funghi, io sono andato a vedere nei castagni sui 900 m, ma purtroppo le notizie che vi posso dare sono negative, non ho trovato nulla...a presto popolo...
buonanotte a tutti
massimo

Boccadilupo ha detto...

Non vi siete neanche accorti del mio ultimo post, caro Massimo è tutto inutile, cercate solo indicazioni e dritte, polemiche o litigi, proprio di discutere non ve ne frega una mazza..
Luca

Unknown ha detto...

Ciao Luca, e ciao a tutti gli altri, ossequi al padrone di casa. Io il tuo post l'ho letto. Credo che sull'argomento lupi tu abbia perfettamente ragione. Io, a dire il vero, non mi sento più tanto tranquillo da quando hanno immesso i lupi. Perchè se ne incontri uno è un conto ma se ne incontri 4 o 5 mi sa che le cose cambiano. Comunque il lupo che ho visto io a Femminamorta sopra Pistoia, non era tanto grosso e piuttosto spelacchiato. Il mio pastore tedesco, tanto per un raffronto era molto più grosso. L'ho visto bene perchè abbiamo camminato in discesa in parallelo per almeno 50 metri a 30 metri l'uno dall'altro, senza degnarsi di uno sguardo. Ad agosto invece, qui aveva piovuto, ne ho trovato uno a Montepiano che mi guardava dall'alto e non si muoveva, e non mi vergogno a dire che ho fatto marcia indietro e me ne sono tornato a casa con la coda tra le gambe (io). Purtroppo, l'unica soluzione che ho trovato è stata quella di non andare più da solo neppure nei posti che conosco benissimo e la cosa francamente mi dispiace.
Saluti.

Anonimo ha detto...

Mario da Roma scrive...
Grazie Angiolo,
lo considero un onore. Se e quando succederà... nel tempo e senza fretta. Al di là dei funghi anche se quella è l’occasione!

Un saluto
Mario

Anonimo ha detto...

Mario da Roma scrive…

Ciao Angiolo,
Occupo per qualche riga (si fa per dire) il tuo blog per comunicare con Luca.
Mi sono accorto del tuo commento. E come sempre li leggo volentieri.
E ti ringrazio dei complimenti che ovviamente considero immeritati.
Come hai avuto modo di leggere, anche io sono contro le dritte e le indicazioni specifiche (date o richieste), e spesso ho polemizzato con Angiolo e con altri per questo.
Bisogna fare dei distinguo però tra chi lo fa ingenuamente e chi è in malafede. E spesso non è un’operazione facile.
Va anche detto che il proprietario di questo sito limiti all’osso le indicazioni. E questo va riconosciuto.
Come va riconosciuto che ogni commento, anche in opposizione con le sue idee, viene pubblicato.
Come tu stesso affermavi tempo addietro.
Non credo affatto che le tue polemiche (mi sono stufato di chiamarle così, sono degli argomenti di discussione e basta) siano provocatorie, cioè fini a se stesse. Alimentano quella salvaguardia e testimoniano un modo di vedere preciso di uno che i boschi li frequenta per davvero.
Per discutere però è necessaria anche tolleranza, altrimenti non se ne viene a capo. E la gente si sente provocata più che stimolata a discutere.
Il tuo modo di comunicare a me piace (lo dico sul serio) perché è chiaro, semplice e secondo me anche generoso.
L’importante però è che il messaggio arrivi a tutti. Anche a quelli in malafede.

Ai lettori della “dritta facile” invece dico:se fossero più attenti e meno precipitosi nel volere tutto e subito, capirebbero molto di più dai tuoi commenti, su come cercare i funghi. Ricordo, per fare un esempio, che sul finire del 2015 postasti un commento in cui dicevi che a dicembre la raccolta non si era fermata, anzi. Un tripudio di porcini vecchi ma buoni, galletti e dormienti.
Era il momento di prendere il cestino e andare!
Anziché chiedere il “dove e come”, era da farsi l’intera montagna, senza concorrenza (se si esclude te).
Ma credo che nessuno della “dritta facile” sia andato. Erano in attesa che qualcuno gli dicesse il versante o la collocazione sul gps.

Ovviamente la mia non è una critica ma un suggerimento di chi la pensa pressapoco te.
A mia moglie, durante una discussione… anche per prenderla un po’ in giro, a volte gli dico: “non è che non hai ragione… e che le cose che dici le dici male”. Il risultato e che si incazza ancora di più! Molto di più!
Spero che non sia questa la tua reazione!
A presto. Un saluto a tutti.

Mario

P.S. Sui lupi avrei da dire delle cose, visto che anche io li ho avvistati sull’Amiata, ma magari in un altro post.

massimo ha detto...

Buongiorno Angiolo, solo per dire a Luca che ha ragione, non sono intervenuto sulle cose dette da lui nel penultimo post perché mi interessava più il discorso sulla funzione di Internet, comunque io personalmente non ho mai visto un lupo nel bosco magari ne ho notato la presenza, dalle orme oppure dagli escrementi, anche questa estate ero a camminare in un sentiero di bosco ed ho notato una fatta di canide fresca e di sicuro in quel momento in quella zona di cani domestici non ce n'erano, so' per sentito dire che ci sono in giro anche branchi di cani inselvatichiti, questi sono più pericolosi per l'uomo, e magari sono di taglie più grosse del lupo, però personalmente non sò dire altro, sicuramente hai ragione nel dire che quando la mano dell'uomo cerca di riequilibrare la natura, è possibile che queste operazioni scappino di mano, basta pensare agli ungulati, l'anno scorso su in montagna incontrai un cacciatore della zona, che il giorno prima aveva perso il cane perché questo si era messo dietro a qualche capriolo o daino, e non sentendolo il giorno successivo era preoccupato perché pensava che i lupi l'avessero preso, raccontandomi, anche che dei cinghiali c'era rimasto solo animali adulti, e non più i giovani appunto dovuto alle selezioni fatte dai lupi.
Per quanto riguarda le indicazioni o dritte come dici tu, personalmente, le cerco in virtù di sapere il tipo di bosco dove fanno i funghi e quando scrivo di solito è la cosa che cerco di dare anche io, del posto onestamente meno, perché vado in quelli che frequento abitualmente e per fare altre conoscenze bisognerebbe essere tutti i giorni nel bosco, ma mi piace fare anche altre cose, pur avendo il tempo a disposizione, visto e considerato che i funghi gli cerco per mangiare, al massimo per regalare e non altro, però se qualcuno magari meno esperto è in cerca anche di indicazioni dei posti, non ci trovo niente di disdicevole, del resto come altre volte ho detto, per quanto riguarda i dormienti e i prugnoli, io ho iniziato a trovarli grazie hai resoconti di Angiolo, trovo più anormale l'ingordigia di molti che cercano i funghi all'infinito per poter farci un guadagno, fregandosene delle regole civili e degli altri.
salutoni
massimo

Angiolo ha detto...

Bene!

Visto che ormai questo è divenuto il Blog del lupo, vorrei fare alcune osservazioni grossolane anch'io.
Ho sentito parlare di lupi più grossi del normale, di lupi che non sono grossi quanto i cani, etc.
Osservo soltanto che il lupo per quanto riportato in letteratura è uno dei canidi più grossi esistenti in natura, almeno alle nostre latitudini.
Laddove i maschi adulti raggiungono e oltrepassano facilmente i 40 chili e le femmine rimangono poco al di sotto.
D'accordo poi che esistono anche i cani San Bernardo ma non credo che stiamo parlando di canidi equiparabili per temperamento.
Anche perché il lupo è sì una macchina da guerra ma solitamente (ora pare non sia più così) rifugge dal contatto con l'uomo che ormai ha classificato come portatore di sole rogne
Pertanto io continuerò ad andarmene per boschi e selve molto tranquillamente.
Chi invece ne ha paura si tenga lontano da quelle lande desolate e lasci agli altri il piacere di immergervisi, im-mer-ger-vi-si (mi sembra di essere diventato Enrico Montesano).
Inoltre segnalo che ormai da anni, quando arriva l'epoca dei funghi (ammesso che quest'anno arrivi, ci si dovrebbe essere secondo le ultime piogge, dove ha piovuto naturalmente) cominciano gli avvistamenti di pantere nere, tigri, giaguari, ghepardi (!?) e quant'altro.
Quest'anno siamo invasi dai lupi.
Pacem in terris e...

un cordiale saluto a tutti.

David ha detto...

Caro Angiolo e cari ospiti (come il sottoscritto) ormai ci siamo, si inizia a sentire l'odore dei funghi e si iniziano ad evidenziare le sfumature circa il carattere dei partecipanti al forum.
Angiolo ha fatto centro quando si è ricollegato agli avvistamenti delle pantere.
Ricordiamoci che per tanti andare a funghi è una passione e come per tutte le passioni è bello condividerla, mentre per altri, influenzati dalla cultura che li ha cresciuti e magari da un tornaconto economico (li vendono) condividere informazioni è un vero tabù.
Mentre nel primo caso è un vero piacere dare e ricevere informazioni è naturale, negli altri casi è pura blasfemia.
C'è chi si sente proprietario di tutto il Pratomagno vedendo tutti come intrusi pronti a "rubare" i frutti della "propria terra". Da lì le pantere, i lupi, false informazioni sulle condizioni climatiche o sullo stato di salute dei boschi stessi, fino ai famosi "danneggiamenti" finti, ma ahimè alle volte veri alle auto dei cercatori NON AUTORIZZATI.
Per ciò che mi riguarda lo spirito che spinge a frequentare un forum è lo scambio di informazioni, ma ciascuno è libero di interpretare la vita come meglio crede.

Intervengo quindi con cognizione di causa sulla vicenda lupi.
Il lupo da sempre presente nei nostri territori è sempre stato bello grosso, ma i suoi avvistamenti stanno difatti aumentando, perché? Perché è il predatore in cima alla catena alimentare, cioè nessuno lo uccide e quindi la popolazione cresce.
Perché essendo la caccia vietata ormai da decenni prima non era così facile avvistare il lupo? Perché il lupo si era ritirato in territori dove la presenza dell'uomo (specialmente dell'uomo cacciatore) meno si sentiva, e quindi nel parco, dove abbondavano anche i cinghiali sua preda preferita. Ora che il numero della popolazione del lupo è così esponenzialmente aumentato e quindi necessita di più carne (ad oggi non esistono ancora lupi vegani) i lupi si stanno spingendo ben oltre i confini del parco alla ricerca delle sue prede preferite, i cinghiali appunto, che secondo alcune sensate tesi scendono sempre verso l'uomo, facendo quindi i conosciuti danni alle colture che ben conosciamo.
I lupi.
I lupi ne ho incontrati molti negli ultimi anni, lo scorso anno ne ho filmato un brano di 5 esemplari che mi è arrivato a circa trenta metri, ma che quando è stato sottovento ha naturalmente pensato di evitarmi deviando, senza fretta, il suo tragitto.
Questo è per dire che se i lupi di oggi sono diventati più sfrontati rispetto ai loro predecessori, non sono da percepire ancora come un pericolo per l'uomo.
Buona serata

Unknown ha detto...

Siete grandi non chiudete il blog è troppo tranquillo e rispettoso della natura vi prego a chi non gli sta bene se ne vada ed a chi va a distruggere i boschi fate altro non andate per boschi ed a funghi . Grazie

Boccadilupo ha detto...

Prima di tutto trovo assurdo che venga accusato di urlare al lupo al lupo solo per dissuadere la gente dall'andare per funghi.
Trovo stavolta le tue battute Angiolo davvero fuori luogo.
Ah, poi volevo dirti che un conto è dire ho trovato i prugnoli a incisa e un conto è descrivere un punto di una foresta che non è poi così vasta come l Abetone.
Infine David, ma come ti permetti di dire che il mio scopo è il guadagno?
Questo forum non è frequentato da fungai e questo è chiarissimo.
Poi c'è gente di grande moralità e intelligenza, gente che vuole solo sapere dove andare e infine gente come David che neanche avendoli mai visto sentenzia che io dare guidato dal profitto.
Alcuni commenti sono davvero frutto di ignoranza in materia, penso che per molti di voi quest'anno sarà difficile cogliere un solo fungo.
Io ho sempre cercato di portare e difendere la verità che voi volete per comodo ignorare.
I funghi sono una materia difficile da trattare quando non si vuole fare fatica per conoscere i posti.
Infine voglio fare un appunto anche al mio amico Mario, le foto dei cesti e delle tavolate non vanno bene, sono solo illusorie, la gente pensa di andare dove dice Angiolo e trovare i funghi perché ha visto le foto. Poi arrivano nel bosco, non trovano niente e per frustrazione scacciato i funghi meno nobili imprecando " ma io vedo solo questi eppure qui ci devono essere per forza!!!! ".
Luca

Angiolo ha detto...

Ciao Luca!

Sempre incavolato nero, eh?
Io non ho fatto nessuna battuta, tanto meno fuori luogo.
Se proprio vogliamo appronfondire, mi riferivo a chi proclama che siamo pieni di lupi.
Non pensavo proprio a te.
Tra l'altro io non solo non vedo tutti questi lupi ma non mi sembra neanche che i cinghiali abbiano smesso di aumentare,
Ormai i boschi sono ridotti ad un campo di battaglia, non c'è più una zolla che è una zolla al suo posto.
Come il Vietnam dopo il passaggio di uno squadrone di B-52, bombe da 500 libbre a tappeto e tutto all'aria.
E non faccio che vederli, al contrario dei lupi.
Quindi che ci raccontino meno barzellette; per informazioni rivolgersi a chi ha una qualsiasi coltivazione in qualsiasi angolo della Toscana.
Cominciando dalla Forestale di Vallombrosa che vive barricata dietro il recinto elettrificato.
Quanto al fatto che, quando arriva il momento dei funghi, spuntano fuori da tutte le parti fiere di tutti i tipi ormai è un fatto assodato.
D'accordo invece con te che c'è troppa gente che non vuole fare fatica, mi sembra di averlo anche scritto, e che quest'anno se continua così di funghi tanti ne troveranno pochi.
Quanto al fatto dell'Incisa, è come andare a Porcini, non cambia niente.
Lo sai quanta gente ho mandata al Monte Cucco, quando il Monte Cucco era nei suoi panni (ora è ridotto a una rovina post-atomica) e tornava con cinque funghi quando io ne trovavo otto/dieci chili a botta?
Per trovare i funghi al giorno d'oggi bisogna conoscere le fungaie e di quelle buone, difficilmente si verificano stagioni in cui basta sapere che nascono in un certo posto, ci vai e ne fai un paniere senza conoscere niente.
Talvolta non basta neanche conoscere le fungaie, se non hai seguito fin da principio l'andamento della nascita, lo sai benissimo.
Magari in pianura è più facile, ma all'alto se non sai non becchi.
Cerca di essere più disteso e ne guadagnerà la discussione e anche la tua, la nostra salute.

Un cordiale saluto.

Luca C. ha detto...

Bho, avrò un idea tutta mia e probabilmente sbagliata, ma a me sembra che alle volte parlate dei funghi come fossero pepite d'oro.... se la gente volesse semplicemente i funghi se li compra al supermercato o ai banchini che si trovano in giro... tanto volte costa meno denaro e fatica... la gente cerca l'emozione di cercare e vivere il bosco ... quando ne hai trovato qualcuno sei già contento... per cui tante delle vostre parole per me sono lotte contro i fantasmi... quando parlavo di internet intendevo siti sulla meteologia, carte geografiche e geomorfiche, studi su i funghi,ecc. non tanto blog e forum... volete divertirvi a trovare i funghi in anni di magra, dove i fungaroli si lamentano e piangono e che ti gufano che non troverai niente, perchè solo loro sanno dove nascono? facile.... cammina... io l'hanno scorso che come quest'anno piangevate ho guardato i posti dove poteva valere la pena e senza conoscere nessuna fungaia ho camminato e ho fatto ceste piene... il segreto è avere un minimo di buon senso e avere gamba.... oltretutto ceste che per lo più regalo perchè manco ci vado matto per i funghi e ho più soddisfazione a vedere qualche sorriso per il regalo che trovarmeli nel sugo... insomma... c'è modo e modo di vivere la cosa ... non lo ridurrei a una questione dove si trovano i funghi in quantità senza far fatica... perchè a quello vi rispondo io... alla Coop...;P

simone ha detto...

Lupi. Ricordi Angiolo quando un paio di anni fa ti scrivevo che il problema ungulati nel versante romagnolo non esisteva ed io additavo la causa di ciò a due famiglie di lupi presenti nel territorio censite in un numero di 40 esemplari? sembra che i cagnoloni piano piano siano giunti anche in quella zona del casentino. Ora non so se ci siano state immissioni di lupi diversi da quelli con cui io ormai convivo ma posso dire che con i lupi tradizionali io non mai avuto alcun problema pur percependone i segni e le tracce continuamente. Diciamo che se sono stati introdotti per tenere a bada gli ungulati funzioneranno senz'altro ma se sono stati introdotti per tenere a bada i fungai faranno cilecca. Certo che ancora non hanno capito che immissione di flora e fauna estranei crea e creerà sempre e solo squilibrio all'ecosistema. Roba da matti. Io incentiverei la caccia a me la polenta col cinghiale piace un sacco.
Angiolo ti sei dimenticato di menzionare oltre alle pantere anche l'episodio dell'orso impazzito!!
Un saluto a tutti e state sereni che probabilmente il 2016 sarà ricordato come uno degli anni peggiori. Vero che nelle zone che spesso son menzionate in questo blog ha piovuto ma rendetevi conto che ha piovuto solo lì per un raggio di 80 km. Boccadiplupo armati di pazienza che ce ne vorrà tanta.

David ha detto...

Emozione.
Questo è il termine giusto.
È l'emozione che credo spinga tanti di noi a ritagliarsi il tempo necessario per l'uscita, fare alle volte ore di auto e km nel bosco.
Altrimenti c'è la Coop.
Caro Luca B. Lungi da me offenderti, spiacente il mio pensiero non era rivolto a te, ma alle varie sfumature interpretative di andar per boschi.
Forse tu non andrai a funghi per venderli, ma se c'è chi li compra c'è anche chi li VENDE.
Conosco storie di padri che sono morti senza insegnare ai figli le fungaie, aiutatemi a capire questa!
Ci sono cercatori che vivono con piacere questa passione e con piacere amano condividerla con gli altri.
Personalmente la vivo come una passione
Amo portare mio figlio (8 anni) in giro per i boschi ed insegnare lui il rispetto per la natura, le piante che ci circondano e se li troviamo i funghi.
Ti assicuro che non ha prezzo tornare a casa con una manciata di galletti ed il sorriso di mio figlio che si addormenta nel sedile appena sale in auto; molto meglio che quando nel viaggio di ritorno ero solo io ed il paniere pieno di porcini!

Angiolo ha detto...

Buongiorno a tutti!

Scrivo solo ora perché prima ho dovuto portar fuori il cane e poi, ormai che c'ero, ho fatto anche la spesa al mercato del sabato.
Mi premuro di farlo perché mi sembra che si stia creando una certa confusione.
Prima scriveva "boccadilupo", poi ha comnciato anche "Luca Bacciardi", che è sempre lo stesso, ed ora arriva "Luca C.", che dal suo primo commento (7/9) non sembrava la stessa persona ma adesso con il suo secondo (oggi) sembrerebbe quasi di sì.
Quindi occhio perché, se le cose stanno come a me sembra, si corre il rischio di rispondere ad uno credendo di rispondere all'altro.
E a Luca C. rispondo congratulandomi.
Per poi dover constatare che io non sono dotato di buon senso anche se ancora come gamba me la caverei.
Dal momento che l'anno scorso incrociavo in lungo e in largo in posti che conosco come le mie tasche trovando pochissimo.
Mentre lui trovava cestate di funghi in posti che neanche conosceva.
Ancora complimenti.

E un cordiale saluto a tutti.

Angiolo ha detto...

Buongiorno Simone!

questa storia dei lupi a me mi (bello vero?) sturba (stupendo).
Forse funzioneranno, i lupi, in Romagna (che si nutrano a Piadina e Sangiovese?).
Da voi i cinghiali a quanto pare neanche ci sono venuti.
Qua invece ce ne sono a milioni (si fa per dire) pur con una presenza massiccia, così dicono, di lupi.
E' di questi giorni che, in un comune limitrofo (Terranuova Bracciolini) a quello dove risiedo, di un gregge di 15 pecore in una notte ne hanno fatte fuori 13 e in pochi giorni/notti lo stesso proprietario ha dovuto lamentare perdite per un totale di 33 unità.
Quindi di lupi ce ne sono a bizzeffe, gli sparano (ogni tanto ne trovano uno impallinato) e ne inventano di tutti i colori, ma i cinghiali continuano imperterriti a devastare tutto mentre gli agricoltori sono in rivolta perché ormai non si salva più niente.
Se vai nella foresta trovi tutto sovesciato e quindi anche lì, che è il posto di elezione dei lupi, la presenza del cinghiale è arrivata al punto di saturazione.
Che si siano alleati cinghiali e lupi per andare in saccoccia a noi?
Detto inter nos io credo che ai lupi il cinghiale non piaccia parecchio (un po' come la volpe e l'uva).
Sì, è una bella preda ma un po' difficile.
Potranno eliminare qualche adulto malato o vecchio e dei cuccioli/lattonzoli venuti un po' male (che la natura poi eliminerebbe comunque a breve in altra maniera) ma per il resto credo che gli individui adulti e sani li scansino come la peste, al fine di evitare guai seri.
Mi spiego, tra un verro di ottanta/cento chili nel pieno delle sue forze e cinque o sei lupi affamati voglio vedere chi mangia chi.
Spalle contro il balzo, muso in avanti e si faccia sotto chi vuole.
E se una zanna ti piglia ti sfiletta come un'acciuga.
Quindi ritengo che ripieghino più facilmente, i lupi, su pecore, caprioli e daini.
O magari su conigli e fauna minore assortita.

Un cordiale saluto.

Boccadilupo ha detto...

Angiolo io sono Luca Bacciardi con nickel boccadilupo, faccio un po' di confusione e errori ortografici perché scrivo dal telefonino e a volte IlT9 fa come vuole.
Spiegare cosa significa che un padre non trasmetta al figlio le fungaie, non si spiega, fa parte del mondo dei funghi e della tradizione, che io non posso trasmettere a chi non l'ha vissuta, sono sicuro che Angiolo, Mario e qualcun altro capiscano perfettamente quello che significhi.
Mi unisco ai complimenti per luca c. A te basta avere gamba per trovare un cesto di funghi? Mi inchino.
Angiolo, guarda che i cinghiali sono davvero diminuiti da qualche mese te ne accorgerai nelle prossime uscite, questo favorirà il ritorno della vipera..
Buona gamba a tutti..
Luca

Angiolo ha detto...

Ciao Luca!

L'avevo capito, mi pare di essermi spiegato bene.
Però capirai, Luca C. può esserci e difatti c'è stato subito (David che rispondeva a Luca B. invece che C., e a quel punto saresti stato tu) per cui ho voluto subito chiarire perché poi non s'inneschino malintesi e liti immotivate.
Se i cinghiali sono diminuiti a me non pare il vero, ma non mi pare e basta, almeno per il momento.
Se poi è così, e torna qualche vipera, ben ritrovata, amica!

Un cordiale saluto a tutti.

Luca C. ha detto...

Scusate, non volevo far fare confusione, mi presento... mi chiamo Luca Cambi, vivo a Poggibonsi e nella vita faccio l'insegnante di musica, corro abitualmente e saltuariamente faccio gare podistiche, per cui camminare anche un 6 ore di fila per me non è un grosso problema. Ti ringrazio Angiolo, ma non mi sembra comunque che le raccolte ti siano andate così male nell'ultimo anno, bene o male ho visto sempre delle discrete foto! Comunque delle mie 6-7 uscite dell'anno scorso sono tornato a cesto pieno mi pare 3 volte, due per lo più porcini e una per lo più ovuli, le altre furono un pò più magre, ma non per quello meno divertenti. Tante volte quando faccio queste uscite passa anche mezz'ora prima che inizia a cercare e parto da posti dove normalmente il fungaiolo medio non ce la fa ad arrivare,così da non intaccare i posti dove potrebbe trovarli anche persone di una certa età... insomma quello che volevo far notare nel discorso è che ognuno vive il bosco a modo suo e non è una questione ridotta ai funghi in se stesso e nel avere indicazioni, per questo ti dico Angiolo, se ti piace tenere il Blog fallo e fallo a modo tuo e non dare retta alle persone che ti scoraggiano!

David ha detto...

Credimi Angiolo i dati della provincia che vengono confermati dal centro studi Casa Stabbi (dove collaborano tra i più esperti e quotati studiosi del LUPO) ci dicono che su 10 pasti che fa il lupo 8 volte il menù prevede cinghiale.

Il fatto è che il "problema cinghiale" è sfuggito di mano ai cacciatori ed il "problema lupo" è sfuggito di mano alle istituzioni, che non potranno continuare a far finta di niente.
Mettiamoci quindi nei panni degli operatori del primario:
i coltivatori che devono combattere contro i cinghiali che ormai spinti fuori dal "fitto" dai lupi in continua caccia, hanno conosciuto la pianura, molto più comoda e ricca di cibo;
e gli alevatori che laddove i lupi si sono trovati ad "assaggiare" gli animali allevati dall'uomo, hanno scoperto che la pianura era molto più ricca e facile della "macchia".

Franco ha detto...

Per tornare a parlare di funghi: stazione meteorologica di montemignaio Tra il 30 e il 31 6 cm di pioggia, che mi paiono più che sufficienti almeno a bagnare il bosco. Escursione odierna con bosco stra secco e aria agostana. temo che anche in montagna sia la stessa zuppa: poi felice di sbagliarmi. Ho paura che si debba ripartire daccapo e le previsioni non indicano pioggia nei prossimi gg.
comunque saluti e soprattutto in bocca al lupo
Franco

Angiolo ha detto...

Ciao Franco!

A Vallombrosa in quei giorni ne ha fatta più di 7 cm.
A Montemignaio mi risulterebbe che avesse fatto anche una bella grandinata.
Da come scrivi non si capisce bene se sei stato lì o più in basso (Montemignaio -è- in montagna).
Comunque, secondo me, qualche Estatino dovrebbe uscire, anche perché le notti ora sono abbastanza lunghe e il caldo dovrebbe influire meno.
Ed anche qualche Bastardo, ormai è l'epoca.
Lunedì o martedì esco a vedere, sperando in bene.

Un saluto.

paolo cozzi ha detto...

Ciao Angiolo buona sera, non dirmi che sei andato al mercato a comprare funghi!!
Io stamani ho cercato di seguire l'acqua e una delle tue "dritte" ma come mi aspettavo terreno secco e 0 funghi; comunque visto che a me piace soprattutto stare nel bosco ho fatto un giro in un versante in cui non ero ancora stato ed ho trovato posti che mi hanno attizzato per il futuro. Martedì salgo di quota e vado a fare un giro a Montemignaio poi ti/vi dico ma visto il vento che ha tirato e la quantità di acqua venuta ho paura che per ora:discorsi e basta.

Saluti
Paolo

Franco ha detto...

Dagli 800 ai mille,comunque al castagno. Per montagna intendevo faggio e zona più umida di vallombrosa. Per le condizioni meteo anche io ipotizzavo quello che hai detto, in più con temperature min Max abbastanza alte da favorire una nascita precoce. Invece ho riscontrato un bosco asciutto come quello lasciato in agosto. Comunque vedrai che riuscirai, sei un fuoriclasse.
Di nuovo saluti
Franco

Bobbe malle aka fabio ha detto...

Salve Angiolo
Io non vedo l'ora che questo blog venga chiuso...scusami angiolo non me ne volere ma ormai quello che viene detto e scritto sono solo le tue raccolte con tanto di foto (che spesso mi fanno pensare anche ad una voglia di autocelebrazione con poi tutto il coretto che ti ipercelebra quasi come un dio) e tutta una platea che non vede l'ora che tu trovi qualcosa per poter scaldare i motori e chiederti i posti dove cercare.
Andate a cercare i funghi per conto vostro.... ma si può mai chiedere se posso andare a est del paradisino? Ma state dalle vostre parti per piacere.
Un saluto a tutti
Bobbe malle


Nome utente:
Bobbe malle aka Fabio


Grazie

Angiolo ha detto...

Bentornato Fabio!

Vedrò di accontentari.
Ma prima toglimi una curiosità, che significa aka?
Accà? Alias? Avatar? Ocché?
Scusa la mia ignoranza, ma forse non ci arrivo data l'età e il non aver seguito gli ultimi sviluppi dei media.
Venendo alle tue critiche, ammetto che forse in questo Blog c'è anche un po' di autocelebrazione, epperò anche di masochismo, quando dico che ho trovato un fungo, mentre altri li trovano a cestate.
Comunque capisco che l'impostazione e tutta la coorte dei partecipanti ti infastidiscano.
Il rimedio, come sai, c'è.
Senza bisogno di attendere.

Un cordiale saluto.

Boccadilupo ha detto...

Effettivamente parlare di salire ad est del paradisino verso secchieta ti pare abbia senso?? Sono 15 abeti messi in croce non un versante della Garfagnana o della Maremma..
È assurdo, inconcepibile, contro ogni regola e rispetto per chi frequenta da 40 anni quei 15 abeti.
L'acqua basta, non basta, secondo te Angiolo? Ma mandali a vedere se basta o non basta, ti sei accanito con due tre zone dove peraltro te non vai, io ti posso dire che la gente del posto che non scrive su internet non ne può più di non trovare un parcheggio perché ci sono le voci, non ne possiamo più, poi succede che veramente si torna alla tradizione..Ma Dio santo non ti riesce parlare solo del tuo stato d animo r del tuo stare nel bosco..Puoi smettere di dare indicazioni così Precise? Anche sulla pioggia perché devi dirr che a vallombrosa ha piovuto più che sull' Abetone??? Ti sembra lo stessa vastità di territorio???.
Luca

Angiolo ha detto...

Buondì, Luca!

Che vuoi che ti dica.
Sto diventando un opinion leader?
La gente del posto non ne poteva neanche più quando negli anni ottanta una mattina che nascevano i funghi in Secchieta, che è un po' più grande dei tuo 15 abeti disposti a INRI, buttarono i chiodi a tre punti e successe un casino dell'ottanta (appunto).
Io quella mattina non andai ma alcuni amici miei ci rimasero.
L'acqua basta? Forse.
Non basta? Più che probabile, dal momento che tira sempre vento di tramontana, piovere ha piovuto un po' e poi ha smesso, e la notte fa delle temperature da fine luglio, mentre il giorno pure.
Quanta pioggia è venuta a Vallombrosa?
Andare su SIR.toscana.it e nella Pluviometria cliccare su "Vallombrosa".
E quella te lo dice.
O dichiara guerra alla Regione Toscana!

Buona domenica.

Boccadilupo ha detto...

Sì ritorneranno i chiodi e io non mi schiero tra chi dice che è giusto e chi dice sia sbagliato, ma torneranno anche se non per la strada.
Ma cosa vuoi dichiarare guerra alla regione toscana, te pensi che sappiano quanti mm di pioggia servano? E se poi ha tirato vento? Questi vogliono le dritte precise, vogliono sapere se al netto di tutto l acqua basta o no.
Perché non cerchi di mandare un po di gente in Maremma o al limite se proprio gli piace il pratomagno mandali sul cucco che conosco benissimo.

Boccadilupo ha detto...

Sì ritorneranno i chiodi e io non mi schiero tra chi dice che è giusto e chi dice sia sbagliato, ma torneranno anche se non per la strada.
Ma cosa vuoi dichiarare guerra alla regione toscana, te pensi che sappiano quanti mm di pioggia servano? E se poi ha tirato vento? Questi vogliono le dritte precise, vogliono sapere se al netto di tutto l acqua basta o no.
Perché non cerchi di mandare un po di gente in Maremma o al limite se proprio gli piace il pratomagno mandali sul cucco che conosco benissimo.

Bobbe malle aka fabio ha detto...

Ciao angiolo
Aka sta per also known as ossia alias. Era tanto per dare un nome a questo bob malle.
Il tuo discorso è chiaro come il mio, penso. Ma non è quello che vorrei è mi aspetterei da un esperto come te. Passi per l'autocelebrazione e il coretto (che però mette tristezza) ma quando sento parlare dei posti dove io vado e con dovizia di particolari mi ribolle il sangue. Io seguo la nascita dall'inizio alla fine e faccio sempre 100 km per andare a vedere cosa succede anche quando so che a est del paradisino non troverò niente. Possibile che uno in pantofole invece venga nel periodo preciso e con le coordinate quasi precise? Non lo ritengo corretto da parte del blog ...tutto qui.
Io non ho mai chiesto niente a nessuno, se non ad una persona che poi mi ha "illuminato", ma se voglio andare in una zona nuova prendo e vado, infilo nel bosco e sto alla sorte.
Ed è così che cerco di conoscere flora e fauna e funghi del posto. Mi sembra molto semplice.
Quello che mi piacerebbe al di là delle foto sarebbe un orientamento del blog più filosofico, di sensazioni, e perché no di spiegazioni....ma ovviamente il blog è tuo. Ti chiederei però la cortesia di non dare piu indicazioni precise se fosse possibile.
Un saluto a te e a tutti....grazie
Fabio Bobbe malle

Angiolo ha detto...

Ecco, bravo Luca, ma preghino che con i chiodi non ci rimanga io.
Perché la mia reazione potrebbe essere alquanto spiacevole e portare conseguenze di lunga durata.
Venendo poi al Monte Cucco, a quanto pare hai l'abitudine di non leggermi, o di farlo solo per quello che ti aggrada.
In uno dei miei ultimi interventi ho detto qualcosa che suona così (recito a memoria, perché questa storia mi sta venendo a noia e non ho voglia di andare a rivedere): sapessi quanta gente ho mandato sul Monte Cucco e......etc. etc.

E vengo a Bobbe Malle.

Ti ringrazio per also known as, te lo avevo chiesto perché in giapponese aka significa rosso.
D'accordo, a te piacerebbe che il Blog avesse un'impostazione più "filosofica".
Questione di opinioni, ma mi sembra che voler fare filosofia sulla ricerca dei funghi costituisca una esercizio alla Mission Impossible.
Quanto alle indicazioni io non capisco da dove tu e Luca abbia dedotto che io do informazioni "precise".
Secondo te dire Metato, che è un posto mio ma ugualmente dette noia a suo tempo, è dare un'indicazione precisa?
Non dovevo parlare dei posti di Luca e a quanto pare tuoi (andate forse in coppia?) perché qualcuno mi chiede che cosa penso della parte che da Vallombrosa guarda verso la Secchieta e il Valdarno? E cosa gli devo rispondere?
No, no! Io non parlo dei posti altrui. Quelli cosa loro sono!
Cerchiamo di essere meno tetragoni e di ragionare sulle cose.
Ritorno al Monte Cucco e a quanto dicevo prima.
Io ci mandavo la gente e quelli tornavano con un chilo di funghi mentre io li portavo via col carretto.
E voi volete sostenere che non succede la stessa cosa per voi?
Ma se Luca ci ha fatto 'na capa tanta con quanti funghi trova, anche sotto Natale e oltre.
Ma stiamo scherzando?
Oppure vi piace pensare che lì ci siete solo voi, che poi non è vero perché io ho un cugino di Reggello che ci va, da solo e con altri suoi amici e ci trova anche altre persone del paese, scendendo dal crinale (scusatemi ma stavo per scrivere il nome del varco da cui entra, che sbadato!), giù giù sotto alla (meglio non dire, lo conferma pure Patty Pravo) fino alle latifoglie e alle scope, fin quasi in fondo?
Quasi quasi ricomincio a tornarci anch'io, così almeno ci conosciamo tutti quanti.
I Blog secondo me servono anche per esprimere pareri ma soprattutto per scambiarsi informazioni, che però qui sembra essere disdicevole.
Questo implica il fatto che, se devono diventare un puro esercizio di semantica, si può fare anche a meno di sprecarci tempo e fatica.
E di questo mi sto convincendo sempre più.

Un saluto a tutti quanti.

Boccadilupo ha detto...

Bravo Angiolo hai raggiunto la banalità.
Mandali adesso al cucco non mi interessa che tu ne abbia mandati in passato.
Allora, io ho inserito la foto di cinque funghi trovati il venti dicembre, l ho fatto solo perché mi pareva una cosa eccezionale.
Per te quelli che la pensano come me vengono nel bosco con me e magari sono io a metterli su, sei ridicolo.
Stai ignorando quello che ti viene chiesto, fai come vuoi, mandali tutti dove credi meglio.
Hai ragione te.. Ora basta ti prego tanto è inutile.
Luca

Luca C. ha detto...

Mamma mia che tristezza di discussione che vedo.... facciamo così, se Angiolo chiude il Blog ne apro uno io parlando solamente di dove vado a cercare i funghi, nei posti precisi dove trovarli e i miei modi di trovarli, senza foto perchè non ne sono amante, ma solo di cartine ed itinerari e zone precise... e visto che insistete tanto con questa Vallombrosa & Co., dove in genere non bazzico, quest'anno ci vengo a fare un saltino... e venite pure a mettermi i chiodi, ma dubito che troverete la macchina e se la trovate starei attento ai sistemi di documentazione digitale ...;)

Boccadilupo ha detto...

Vedi cucciolo ( luca c), tre anni fa subivo le stesse minacce da persone che ti alzano ti peso con un braccio.
Discutere/litigare/arrabbiarsi com persone intelligenti come Angiolo è un conto, diversi frequentare con un bambino come te è nauseante.
Sai come fini' tre anni fa? Che andai io a cercare la gente che minacciava dietro un monitor, è bastato dire in giro che lo cercavo e puff spariti..
Lascia stare e non provocare dai retta a me è prima di fare il gradasso informati..
gente del blog fermate questo tipo..
VIENI pure a vallombrosa, ma non farlo con l idea di umiliare e prendere per i fondelli quei posti altrimenti per te sarà una pessima stagione..
Arrivare qui è minacciare mi sembra troppo, spero che Angiolo si dissoci dalle tue affermazioni.
Comunque se vuoi vedermi vai al bar di pian di melosa o del saltino e cerchi di Luca, poi ti trovo io.

Angiolo ha detto...

Buona sera a tutti!

Questa faccenda sta prendendo una piega che non mi piace.
Già non piace la discussione (questa discussione) in se stessa.
Inoltre non capisco perché gli argomenti non possano essere portati avanti in maniera amichevole e pacata e si debba arrivare ai verbi difettivi.
Pertanto da questo momento fino al 28 settembre compreso il Blog rimarrà inattivo.

Un cordiale saluto a tutti, nella speranza che per quella data si possa ritrovare un minimo di serenità.