sabato 18 giugno 2016

Dai e poi ridai...

...alla fine...

Buona sera!

Nel pomeriggio, approfittando di una momentanea assenza della dolce metà andata in Cattedrale per eseguire i consueti esercizi all'organo a canne, mi sono vestito da marrano (mi riesce bene) e sono uscito in caccia.
Come primo provvedimento l'infido quadrupede dopo aver fatto il diavolo a quattro perché voleva farsi mettere il guinzaglio, quando siamo arrivati all'automobile, si è rifiutato categoricamente di prendervi posto.
Così mi è toccato riportarlo in casa, il fetentone, e partire da solo (chi fa da sé....).
In programma la rivisitazione di un vecchio posto che battevo parecchi anni fa verso il Chianti e che avevo abbandonato perché mi avevano tagliato la parte migliore (una palina piuttosto lontana) mentre quella più vicina alla strada (un piccolo marroneto, ora abbandonato e ammacchiato) era troppo battuta dalla concorrenza.
Oggi così ci sono ritornato e, da quello che ho visto, non ci deve andare più nessuno.
Proprio come avevo fatto io.
Perché i funghi, pochi in verità, si vedevano da lontano (frasche permettendo).
Intendiamoci, niente di che.
Solo otto Estatini, di cui solo uno veramente bello e due giovani.
E comunque tutti un po' noiati dalle lumache.
Ma almeno, in un momento di crisi come questo, finalmente ho messo qualcosa nel carniere.
Ulteriore considerazione sul posto, un bellissimo bosco di castagno misto cerro, a distanza di parecchi anni dal taglio è ancora un macchione impercorribile e solo chi conosce il terreno può azzardarsi ad avventurarvisi senza correre il rischio di pernottarci.

Ecco le foto scattate:



Boletus aestivalis, il primo.

Annidato nelle foglie, il più bello.


In palina, 2 pezzi con in mezzo un Lactarius piperatus giovane.

Abbastanza sano.

Piuttosto sciupato dai gasteropodi.

Non male.


Bello giovane.


Qui la lumaca ha lavorato parecchio.


L'ultimo.

Discreto.





Concludo osservando che lì anche oggi deve aver fatto un po' di pioggia perché le fronde grondavano acqua e negli avvallamenti della strada asfaltata c'erano le pozze.
Così penserei di tornare a vedere come evolve la situazione fra qualche giorno perché il terreno era strafradicio e, come tutti sappiamo, i funghi nascono quando comincia a "tirare".



Un cordiale buona notte a tutta la Compagnia!

11 commenti:

paolo cozzi ha detto...

Ciao Angiolo, sei sempre il meglio, in questo periodo di crisi mi sembra che puoi essere più che contento del risultato di ieri. Come ho già scritto nell'altro post, io ieri in palina in mugello ne ho trovati 3 quando domenica ne avevo trovati 6. Comunque sono sempre più convinto che l'unica cosa da fare per poter trovare i funghi in questa epoca di confusione e turbamenti sia andare per boschi in barba a regole e ragionamenti. Premia solo la costanza.

Ancora complimenti

Paolo

massimo ha detto...

Buongiorno Angiolo, per i tempi che sono mi sembra un bel raccolto, altro che! E non tanto sciupati dalle lumache, la fatidica zampata, complimenti.
Buona giornata
massimo

Mario ha detto...

Ottimo risultato in un momento della stagione parecchio grigio. Ma come avevo fatto per le trombette da me avvistate qualche giorno fa, anche qua mi domando: ma che ci fa il Lactarius Piperatus in mezzo al bosco a giugno? Anch'io ne ho trovati tanti sia vecchi che giovani...vabbè...
Saluti.
Mario

Angiolo ha detto...

Ciao Mario!

Misteri della fede.
I Lattari bianchi di solito nascono con tempo siccitoso, tant'è che spesso si parla di Lattari da secco.
Beh, se questo è tempo secco....
Oggi pomeriggio qui ha fatto un mezzo nubifragio.
Oltre 20 mm. d'acqua in poco più di un'ora, con fulmini e saette.
Da aver paura ad attraversare la strada.
Ma, tornando ai Lattari, ieri quasi tutti i pochi Porcini che ho trovato ne avevano uno accanto.
Ed è un peccato che quasi tutti i Lattari visti ieri non avessero accanto un Porcino!
Strani compagni.

Un cordiale saluto.

Anonimo ha detto...

Bravo Angiolo!
Di questi tempi non è da tutti trovarne, complimenti!
Purtroppo, per motivi indipendenti dalla mia voglia, ancora non ho potuto metter piede nei bosco, ma da quel che sento a giro la situazione non è rosea. Solo sporadici ritrovamenti nel cerro o misto, fortunatamente però accompagnati da qualche galletto( che al palato preferisco di gran lunga ai porcini).
Le mie prime passeggiate saranno i primi di Luglio in appennino, giusto per fare la gamba, ma senza grosse speranze.
Un saluto, Simone da Firenze
Ps: Angiolo, concedimi di chiedere a tutti i frequentarori del blog di portare nel bosco un sacchetto da riempire con tutta la sporcizia che la gente getta. Funghi o no, a fine giornata avrete fatto qualcosa di buono per il bosco, e chissà che un giorno lui non voglia ringraziarvi....

Unknown ha detto...

emanuele da grosseto
ciao angiolo e complimenti.
anche qua ha piovuto molto mi sa che il pross fine settimana dovrò fare un altra uscita. prima non posso per via del lavoro.
da quello che mi sembra di capire i lattari bianchi a latte bianco sono piperatus non é possibile che siano altri tipi di lattari bianchi ?l altro giorno avevo trovato una russula caxantia che ho mangiato cruda condita con olio sale e limone io fatta così la trovo squisita te che ne pensi?
ciao un saluto

Angiolo ha detto...

Ciao Emanuele!

Che vuoi che ti dica?
Io li interpreto per Piperatus, poi in letteratura ne hanno fatte millanta specie, more solito, e saranno qalcos'altro.
Ciò non toglie che dovrebbero nascere quando il terreno è strasecco e se questo lo è....
Quanto alle Russule, anche lì non saprei esprimermi.
Quella che tu hai mangiato forse era la Russula cyanoxantha (Colombina maggiore), che è una delle migliori.
Molte persone apprezzano le Russule; c'è addirittura chi le mangia tutte senza stare a fare tante storie (forse però non le Nigricantine).
E poi ormai da tempo è venuta fuori la notizia che l'Olivacea è tossica.
Comunque...
Comunque a me i funghi, tranne i Prugnoli su pasta e riso e i Porcini maturi fritti o secchi per farci il sugo, piacciono poco e punto.

Un cordiale saluto a te e a Lucia.

Romagna83 ha detto...

Complimenti Angiolo,
ieri sono salito al faggio intorno ai 1.100 metri, in zona termofila (per capirci dove fanno gli estatini anche ad ottobre e non si è mai visto un edulis neanche per scherzo). Ho fatto un kg e mezzo di galletti, ma c'erano passati, altrimenti ne facevo 3-4 kg come tutti gli anni. Stanno uscendo anche le prime R.cyanoxantha, a mio avviso qua se la stagione non si da una raddrizzata facciamo come anno scorso che di buttate vere e proprie non ne ha mai fatte, soprattutto per gli estatini.

Un saluto a tutti
Ale

Angiolo ha detto...

Ciao Ale!

Grazie.
Una cosa è certa.
Siamo partiti (per l'ennesima volta) col piede sbagliato.
Stasera poco prima di mezzanotte farà il solstizio, entra l'estate.
Ieri sera dopo cena siamo andati qua in collina perché Tomoko era in concerto con la Corale, alla Pieve di Gropina (la conosci? una cosa splendida; monumento nazionale).
Faceva un freddo boia!
Giacche, cappotti (si fa per dire), scialli, sciarpe e berretti.
Poco dopo le 14 aveva fatto un temporale furibondo.
Tuoni, lamnpi, saette e acqua a valanga, come se la tirassero coi secchi, per più di un'ora.
Ed oggi, da quello che hanno detto in tv, promette il bis.
E ci siamo alzati pure con la nebbia, il 20 di giugno!

Che devo dirti?
Alla via così!

Un cordiale saluto.

Romagna83 ha detto...

Ciao Angiolo,
non conosco la Pieve ma prima o poi riuscirò a farmi un weekend in Toscana come si deve.
Di solito arrivo ai confini delle Foreste Casentinesi (da tutti i lati), più in là di li non vado perché troppo lontano.
Avevo chiesto caldo e che stesse buono il vento, ha fatto tutto il contrario, sbizzarrendosi con tutti i venti peggiori (garbino secco prima e grecale poi).
A sto punto chiedo che per quest'anno non esca più un fungo, vediamo se funziona...

Ciao
Ale

Angiolo ha detto...

Ciao Ale!

Forse potrebbe essere proprio quella la soluzione.
Del resto Tomoko mi dice sempre che non devo pensare ai funghi, perché altrimenti mi fanno marameo.
Cioè dovrei andare a cercarli per caso, mentre voglio fare qualcos'altro o magari durante una crisi di sonnambulismo.
'na parola!
Se vieni in Toscana, dalle parti di Firenze-Arezzo, fammelo sapere.
Potremmo passare un giorno insieme, se Tomoko è libera.
A Firenze o magari qui e andare a Gropina oppure, se nascono i Funghi, fare un'escursione a Vallombrosa per vedere se impenniamo.

Un saluto.