martedì 1 marzo 2016

Primavera meteo.

Buongiorno!

Questa mattina quando mi sono alzato c'era un bel nebbione.
E siccome sopra la nebbia ci sta il sole, si dice, ho deciso di fare una scappata a Prugnoli.
Così ho imbarcato Camillo e alle 9:15 sono piombato nel mio solito posto d'inizio stagione.
Come mi aspettavo non c'era più la nebbia ma la vegetazione grondava acqua da tutte le parti e il fosso era in piena.
Così, come prima cosa, ho messo male un piede, mi è girata la testa e sono infilato con uno stivale dentro l'acqua fino al ginocchio.
Riempiendolo, naturalmente, fino all'orlo.
Moccoli e accidenti varii, mentre cercavo di sfilarmi il gambale che però con il calzettone pregno d'acqua faceva l'effetto vacuum e si opponeva con tutte le forze all'operazione.
Poi, dai picchia e mena, ci sono riuscito, sotto gli occhi di Camillo che mi osservava perplesso, come si guarda un invalido di passaggio.
A quel punto, piuttosto imbufalito, sono infilato nella prima Prugnolaia del giro e ho fatto un macello!
Era già a buon punto con dei bei funghi, che poi sono risultati i più grossi della giornata.

Morale della favola, ho fatto una discreta caccia anche se non c'è stato niente di veramente esaltante (d'altronde è solo il 1° di marzo).
Purtroppo una parte del territorio me l'hanno stravolto con la costruzione di una grandissima staccionata che ancora non è ultimata.
Che ci mettano un maneggio?
Nella fattispecie comunque il risultato è stato che con tutta la pioggia che è caduta negli ultimi giorni l'orografia (chiamiamola così) della piaggia è stata completamente stravolta ed ora proprio dove ci sono le fungaie più belle scorre acqua in grande quantità, con tutto quel che segue.

Speriamo che, quando la situazione atmosferica tornerà alla normalità, questo sgoro si prosciughi e il terreno riacquisti la struttura originaria.
Altrimenti addio Prugnolaie e sarò stato fregato un'altra volta.

Comunque, stante la situazione attuale, mi dichiaro più che soddisfatto e riporto qui di seguito le foto scattate: 



Alla fungaia "del bagno"!







Quelli lasciati l'altro giorno sono cresciuti, anche se non eccessivamente.



E poi ce ne sono di nuovi.

E pure bellocci.

Conservati sotto muschio.




La grande fungaia d'inizio stagione (15/1 e 24/2).









Gli ultimi due ad una fungaia che ormai non li fa quasi più.

A casa.






Un cordiale saluto a tutti!

9 commenti:

Edoardo ha detto...

Buona sera Angiolo! Il bagnetto ha portato bene allora! Beh, scherzi a parte, Io ancora niente...ritento la settimana prossima...per ora sto a secco!
Spero di riuscire a trovare qualcosa anche io. Mi sembra di sentire il profumo di quel piatto da qui...Un saluto!

massimo ha detto...

Ciao Angiolo, non ti ferma proprio niente te ehhhhhh, neppure lo stivale pieno d'acqua, hai fatto un bel raccolto soprattutto considerando la data, sono andato anche io oggi pomeriggio a vedere un fungaia in basso ma niente ancora, mentre ero lì mi domandavo quale possa essere la differenza, tra prugnolaie più o meno alla stessa altitudine, ma diverse nella fruttificazione, anche l'anno scorso tu gli trovasti presto, io ce li trovai in aprile, mah....forse l'esposizione al sole...comunque ho trovato un bel mazzetto di asparagi per un buon risottino.
salutoni
massimo

Angiolo ha detto...

Ciao Massimo!

Non saprei cosa dirti.
Non ci ho mai capito nulla e l'ho scritto anche diverse volte.
A questo punto mi viene addirittura il dubbio che quella fungaia dove li trovo per primi e che il 15 di gennaio scorso ne aveva già qualcuno spampanato mi abbia sempre preso per i fondelli.
Io ci andavo a inizio marzo (solo l'anno scorso e quest'anno ci sono andato prima) e invece c'è la probabilità che per ragioni ignote ne cacci qualcuno anche sotto Natale, se il tempo l'accompagna.
Io ad Asparagi non sono ancora andato e neanche potrò andarci nei prossimi giorni perché ho diverse cose da fare e, se mi rimane un ritaglino, va a finire che lo dedico ai funghi, dovendo scegliere.
Tu dove li hai trovati?
In piano o in collina?

Un cordiale saluto.

massimo ha detto...

Buongiorno Angiolo, scusa il ritardo, ma non avevo riaperto il computer, gli asparagi gli trovo in collina a circa 300 m di altitudine, nella zona della prugnolaia che ti dicevo ieri.

a presto
massimo

massimo ha detto...

Ciao Angiolo, questa mattina sono andato a marzuoli, c'era il mondo, ne ho trovati un pò, la giornata è stata meravigliosa, quasi primaverile, e tranquilla perchè ho evitato di andare dove erano tutti, magari a scapito della quantità, ma ci ho gudagnato in tranquillità.
a prestoooo
massimo

Angiolo ha detto...

Ciao Massimo!

Stamani avevo programmato un'uscita in Consuma ma nella nottata qui ha fatto un temporalaccio e stamani la montagna era tutta imbiancata.
Domani non potrò andare perché devo sbrigare delle pratiche di lavoro per Tomoko e quindi rimando tutto alla settimana nuova, salvo imprevisti.
Ieri sera siamo dovuti andare a Greve e, visto che c'eravamo e avevamo un po' di tempo, abbiamo fatto una scappata di un paio di ore ad Asparagi.
Ce ne sono tantissimi per la stagione che è.
Dove andiamo noi di solito vengono dal 10 di marzo (siamo in alto).
Ma adesso ci sono già a bizzeffe.
Ne abbiamo fatto una pentolata enorme.
Volevo mettere le foto con quelle dei Marzuoli ma, come ho detto, è saltato tutto.
Lo farò con il Post della prossima uscita.

Un cordiale saluto.

massimo ha detto...

Ciao Angiolo, vero c'è una bella sfiorita di Asparagi anche dove vado io, anche questo significa che la primavera oramai sta bussando alla porta, stamani sono andato in montagna, da Vallombrosa in su era tutto coperto dalla neve, soprattutto vicino alla Consuma, sono andato sotto Vallombrosa, un po' ne ho trovati, ma non conosco bene la zona perché ci vado poco.
Saluti
massimo

mario ha detto...

"A quel punto, piuttosto imbufalito, sono infilato nella prima Prugnolaia del giro e ho fatto un macello" (Angiolo wrote)
Insomma, nei hai calpestati un bel pò, o per usare un'altra espressione, hai fatto un gran tritello? :-)
I tuoi Angiolo , evidentemente, non sono Prugnoli "normali", bensì "Prugnoli del freddo". Ahh ahha. Io scherzo, ma non troppo: d'altro canto se già esistono i "porcini del freddo" magari si scoprirà che esiste una varietà di C.Gambosa, apparentemente identica, che fruttifica a temperature più basse?!?
In ogni caso, complimenti, come sempre.
Ciao.
Mario
p.s.La tranquillità viene ben prima della quantità: concordo e sottoscrivo.Bravo Massimo.

Angiolo ha detto...

Ciao Mario!

Perfettamente d'accordo con te e Massimo.
E' per questo che io per quanto possibile cerco di non andare nei week end.
A meno che non si tratti di posti come quello in questione dove di intrusi fuori di testa che s'imbuchino nei macchioni ce ne sono pochi.
Quanto al pesticcìo da te descritto avrebbe un senso se io fossi infilato in un posto unknown.
Ma quello io lo conosco bene.
O almeno così pensavo.
Perché poi i "Prugnoli da freddo" (Calocybe gambosa var. verna), già maturi e in procinto di "passare", il 15 di gennaio non me li ero mai sognati.
D'accordo che in letteratura si trovano notizie di fruttificazioni in autunno (a me è capitato un paio di volte parecchio tempo fa, con pochi carpofori di minuscole dimensioni, agli inizi di novembre) ma a nascite sotto Natale non ci avevo mai neanche lontanamente pensato.
E comunque questa è una realta che io posso testimoniare.
Almeno per quanto concerne questa stramba annata.
Naturalmente le prossime stagioni, se potrò, mi farò delle idee un po' più chiare in materia, almeno spero.

Un cordiale saluto.