lunedì 7 marzo 2016

Dormienti in basso.

Buongiorno!



Dormienti in basso....
perché in alto non si può andare.
Stamani avendo visto la nebbia e presagendo tempo buono (che poi c'è stato solo in montagna perché nel piano ha piovuto ripetutamente), sono partito lancia in resta per Vallombrosa, accompagnato da Pancho-Camillo.
Già due chilometri prima del Saltino ho cominciato a trovare la neve a bordo strada, con l'asfalto ricoperto da un sottile strato di ghiaccio e acqua che correva da tutte le parti.
Chiaro che, salendo ancora, è diventato un problema.
Così guida lenta e senza strappi, nonché fermarsi prima che si può.
Da cui l'imperativo di ridimensionare i piani fatti a tavolino.
Niente altura e ricalare verso Pian di Melosa.
In zona ormai a me sconosciuta perché è cascato tutto e dopo un po' che cammini non sai più dove sei.
Tutti i punti di riferimento che avevo svaniti nel nulla, terreno coperto a tratti, soprattutto nelle radure ma anche nell'abetina diradata dal fortunale, da un consistente strato di neve, per di più semicongelata.
E tronchi caduti ricoperti dal ghiaccio, ché se cerchi di scavalcarli mettendoci il piede sopra rischi di fare una brutta caduta.
Eppure li devi bypassare, se vuoi andare dove devi.
Così mi sono arrangiato come potevo.
Metà della mattinata l'ho spesa per arrivare nei miei posti (e per ritornare) che ormai sono una specie di Tunguska (come se non bastasse stanno tagliando a tutto spiano), con il terreno disastrato, ridotto a melma,
E Dormienti solo in qualche fungaia.
In tante, nella maggior parte, niente.
Comunque gira che ti rigiro ho fatto un mezzo paniere di roba discreta e, per il momento, mi accontento.
Anche perché ho passato la mattinata faticando ma senza il disturbo di urla, richiami e gente che ti viene a frugare tra i piedi.
Non c'era anima viva!

Ecco le foto di stamani:



Con la neve facilmente si rompono.

Però vengono belli.

 

In fungaia, praticamente invisibili.

E invece una mazzo enorme.

Una gioia per gli occhi.

In agguato.

Scoperto!

Sotto 20 (venti) centimetri di terra. Trovato solo perché so che ci nascono.


Ben interrati anche i compagni.





Eccoli qua.

Questi invece allo scoperto, ma piuttosto esili.

 


A casa, dopo un sommaria pulita.






A risentirci presto e...


un cordiale saluto a tutti!

4 commenti:

massimo ha detto...

Allora non ti fermi mai.....me lo immaginavo che la situazione neve fosse critica, ero quasi invogliato di venirci anche io, però all'inizio mattina avevo da fare, poi mi sono liberato ma ho preferito andare più vicino e quindi sono andato ad asparagi, anche perché stamani la webcam della Consuma era bloccata, e quindi....belli i marzuoli, anche quelli che trovai venerdì scorso erano belli.
Chissà quanto durerà la strada ghiacciata?

a presto
massimo

Angiolo ha detto...

Sì, stamani la webcan della Consuma era bloccata alle 3,3'48".
Poi l'hanno messa con l'immagine estiva.
Quel tanto che è bastato per farmi sperare di trovare libero.
Altrimenti non sarei andato.
E, quando sono tornato, era di nuovo funzionante.
Tanto, fregarmi mi avevano già fregato, quindi poteva tornare in linea.
La strada ghiacciata dipende dal tempo.
Per ora è a freddo.
Se butta a dolco, in mezza giornata spariscono il ghiaccio dalla strada e la neve dalla Secchieta.

Un saluto.

Mario ha detto...

Ma hai visto che roba sotto ben venti centimetri di terra?! Fantastico.
Questa, insieme all'altra foto, (mi pare sia la quinta), con il ramo che copre quasi completamente quello che si rivelerà essere un bel mazzo di funghi, mi fanno venire voglia di abbandonare quello che sto facendo e scappare nel bosco!
E poi asparagi a sfare ed altri C.Gambosa varietà Verna (miglior nome non poteva esserci!). Nemmeno il ghiaccio ti ferma:bravo Angiolo!
Un saluto.
Mario

Antonio ha detto...

Buongiorno Angiolo e una buona giornata a tutti. Bei pezzi complimenti. La ricerca del marzuolo è davvero affascinante, mi manca tanto quest'anno . Il silenzio della natura è una impareggiabile senzazione di benessere. Non sono più stato a Vallombrosa, non ho ancora visto i danni del fortunale ma prima o poi mi farò coraggio. Spero in Aprile. Ti sarò sempre grato Angiolo per avermi fatto conoscere questo tipo di fungo, tanto bello e buono e da ricercare in un periodo dell'anno lontano dalle orde barbariche che si incontrano in altri periodi. Auguro una buona giornata a tutti. Antonio.