venerdì 15 gennaio 2016

Buone notizie.

Salve!


Buone notizie, si fa per dire.
Questo pomeriggio Tomoko doveva andare a Figline Valdarno per la consueta lezione di musica (organo).
Così ho deciso di accompagnarla e, mentre lei era occupata, di fare una breve escursione nelle colline lì dietro per vedere a che punto sono i Prugnoli.
Perché da diversi giorni avevamo il dubbio, sollevato più che altro da Tomoko, che qualcosa avesse cominciato a muovere, visto l'andamento climatico.

Così, scaricata la moglie, ho proseguito con il fido botolo e dopo un quarto d'ora eravamo in zona.
Ci siamo inoltrati nella forra camminando in un pantano incredibile.
Aria ammorbata a tratti da un forte sentore di muffa e suolo assai simile al sapone per la grande quantità di pioggia caduta in questi giorni.
Fortuna che è quasi tutto coperto dal fogliame morto e non si scivola quanto si potrebbe.
Ho dato una controllata alle fungaie più vicine cominciando da quelle più redditizie ma senza vedere alcunché.
Poi, passato il fosso, in una Prugnolaia a solatio che io chiamo la "primaticcia" perché di tutte quelle che conosco è la prima a fruttificare, ce ne ho trovati otto!
Già grossi e purtroppo parecchio inzuppati d'acqua.

Non che fossero vecchi ma la troppa pioggia li aveva letteralmente affogati.
Tanto da essere coricati sul terreno, anche perché l'onda scesa dal campo soprastante li aveva scalzati.
Uno enorme era già marcio ed uno piccolo pure.
Gli altri sei bellocci ma il più grosso, arrivati a casa, abbiamo dovuto gettarlo perché aveva cominciato a marcire.
I restanti recuperabili anche se non proprio una bellezza.
Ne ho trovato anche un altro, bellino, l'unico di una fungaia che non c'entrava proprio per niente perché è una delle ultime a fruttificare e con pochissimi pezzi.
Non che ci fossi andato apposta ma, dovendoci passare per risalire alla macchina, mi sono trovato il fungo tra i piedi.
Intendiamoci, tutta roba che aveva parecchi giorni, nata sotto Natale quando faceva secco o poco dopo.
Comunque penserei, se il tempo si rimette un po', che tra un paio di settimane qualcosa potrebbe cominciare a nascere sul serio, anche se è ancora tanto presto.
Staremo a vedere cosa farà la stagione.

Ecco le foto di questo pomeriggio: 


Prugnolo  (Calocybe gambosa)


Già aperti e scalzati dalla pioggia.



Marcissimo.



L' "intruso".







Vorrei aggiungere che comunque quella "incriminata" è una fungaia che li fa molto presto e continua a fruttificare per tutto il periodo (più di cento pezzi tutti gli anni).
Quindi ne dovrà fare ancora tanti.
Questa è stata senz'altro una "pre-nascita".
Non so perché sia così precoce.
Forse perché è situata in un punto riparato ma anche molto esposto alla luce del sole e quindi il terreno vi si scalda prima che nella forra, dove c'è un tasso di umidità incredibile (e bisogna aspettare che asciughi un bel po').
Altre volte ce li ho trovati presto (fine febbraio/inizio marzo) ma molto probabilmente ci si potrebbero trovare anche prima come questa volta.
Però bisogna andarci, cosa che io un po' per indolenza e un po' perché non ho molto tempo, tendo a non fare.
E magari, se poi mi decido a farlo, vado incontro a ritrovamenti un po' deludenti come quello odierno.


Un cordiale saluto a tutti!

6 commenti:

simone ha detto...

accidenti, angiolo, qua ci vuole una datazione col C14 per stabilire se è un record per il prugnolo più tardivo del 2015 o se è un record per il più precoce del 2016!!! a me questi eventi così eccezionali mi spaventano un po', alla fin fine hanno ragione gli studiosi che sostengono che l'uomo sta rovinando il clima e la terra molto velocemente, alla faccia di kyoto o parigi. complimentoni comunque, nella cerca dei prugnoli sei il meglio del meglio, io il mio primo lo troverò tra 4 mesi!!!
ciao da simone

Angiolo ha detto...

Ciao Simone!

Grazie per il peana ma è soltanto un caso.
Comunque, secondo me, sono gli ultimi del 2015 perché erano belli grossi.
E di questa stagione, clima anomalo o no, crescono molto ma molto lenmtamente per forza di cose.
Crescono piano anche a fine febbraio, figuriamoci adesso.
Peccato che non ci sono andato prima ma è andata così.
Colgo l'occasione di risponderti anche perché volevo pubblicare un Commento che ha postato ieri Massimo e che io, dopo averlo pubblicato, non so come l'ho cancellato.
Probabilmente ho premuto un tasto sbagliato.
Fortunatamente ne ho una copia nella casella di posta elettronica e lo recupero da lì.

Eccolo qua:

massimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Buone notizie.":

Bravo Angiolo, certo, con questa stagione non ci si capisce proprio niente, passi per i dormienti, che magari tu, gli hai trovati in passato, come a volte dici, anche prima di questo periodo, però per quanto mi riguarda è presto anche per i marzuoli, ma i prugnoli è veramente in anticipo la stagione penso anche per te, ma il bello della natura è che non và con l'orologio e il calendario, ma bensì, con le condizioni climatiche, quando queste arrivano, andando in tasca hai curiosi, come si dice a Firenze.
un salutone e complimenti



Postato da massimo in Funghi in Toscana alle 15 gennaio 2016 19:07



Un cordiale saluto a te, Massimo e a tutti gli altri.

pibal ha detto...

eh no ragazzi ............
io queste foto le ho già viste
il cellulare ahimè non ci dice l'anno
e, ulteriore sorpresa, il post del Signor Luca Boccadilupo mi sembra, come dire, un tantino dissociato
come fa un principe del bosco ad auspicare maltempo estremo così da interrompere per un po'
lo sviluppo miceliale?
boh
17 gennaio 2016 18:02


Anonimo ha detto...

Alessandro da Grassina.
Ciao Angiolo, hai saltato a piè pari i marzuoli! Pensi che non ci siano speranze per quest'anno?

Angiolo ha detto...

Ciao Alessandro!

Vengono, vengono, stai tranquillo!

Un cordiale saluto.

Bobbe Malle ha detto...

ciao a tutta la banda
hahaha stupendo Angiolo addirittura foto con tanto di giornale. PINBALL sei veramente il peggio!!! guarda fino a dove ti sei spinto a forza di fare il rom....lle nonchè persona che non si fida di nessuno. vergogna!!!
rimani a casa vai chellè meglio!!!!ci si va noi nel bosco....

saluti
Bobbe Malle