venerdì 30 ottobre 2015

Lumache scatenate.

Buongiorno!


Questa mattina, dopo due giorni di pioggia più o meno ininterrotta, ho fatto una sortita con un amico e Camillo, naturalmente.
Siamo arrivati tardi al Lago, sulla strada che collega Vallombrosa alla Consuma.
C'erano diverse macchine e questo ci ha dato fiducia.
Così siamo entrati alla garibaldina e siamo saliti, nel vuoto più assoluto.
Prova qua e prova là, alla fine siamo passati da una poggiata molto protetta (e in basso) che delle volte mi ha dato qualche soddisfazione e lì abbiamo fatto fortuna perché c'erano parecchi Edulis.
Qualcuno belloccio e sano ma molti visitati dalle lumache che li hanno smangiucchiati non poco.
Comunque meglio così che niente.
Dopo abbiamo provato in altri costoni più o meno simili che conosco ma tranne qualche ritrovamento sporadico non abbiamo fatto un gran che, se non fosse che in mezzo ad uno schianto di abeti colossali abbiamo imbroccato un Bastardo enorme ancorché mezzo mangiato dai gasteropodi.
Alla fine siamo ritornati nel primo costone e lì abbiamo impanierato qualche altra preda tra cui un bel Pinophilus giovane completamente intonso.
La foto mi è venuta sfuocata e devo dire che stamani la fotocamera mi ha fatto incavolare.
O meglio, mi sono incavolato quando sono tornato a casa perché la maggior parte delle foto me le ha buttate di fuori.
Non capisco, inquadro il cappello e mi mette a fuoco il gambo o il terreno retrostante, con tutto quel che segue.
Già molti funghi non erano un gran bel vedere, ma così ancora peggio.
Comunque abbiamo fatto un discreto paniere (quasi quattro chili) e siamo rimasto contenti, anche perché alcune persone che abbiamo incontrato nello scendere avevano poco e niente.
Onde laonde per cui pubblico le immagini così come sono venute e tante grazie:



Il primo, subito fuori fuoco.

E giù a seguire!




Le lumache si sono date un gran daffare.



Alcuni sono incomprensibilmente sfuggiti al festino.










Al faggio, grande ma semidistrutto.


D'abete, colossale ma ben "lavorato".


Il massacro del 7° Cavalleggeri.


Di nascita.

Pure il Pinophilus var. sfocatus.

Altre nascite.

Spesso sabotate dai lumaconi.

Maledetta macchina!

Ultimo pezzo, anche lui scontato.

Alla fine, il paniere. Non male, anche se ci sarebbe stato ancora posto.


Un cordialissimo saluto a tutti!

lunedì 26 ottobre 2015

Con la scusa del pranzo in zona Abetone...

Salve!

Con la scusa di un pranzo prenotato in zona Abetone (Pianosinatico), siamo tornati in Secchia questa mattina.
Praticamente non c'era nessuno; solo 3 macchine al nostro arrivo, alle 8:25.
E appena entrati abbiamo imbroccato un Edulis bello grosso che non ce la faceva ad uscire perché avviluppato dalle radicelle di un abete.
Una massa informe, terrosa, un po' sciupata dalla lumaca, tosta e dura come un sasso, 550 grammi.
Abbiamo pensato: vai, è il momento buono!
E abbiamo girato un paio di ore a vuoto.
Poi, riscendendo, abbiamo cominciato a trovare qualcosa, anche della bella roba, spesso però rosicchiata dalle lumache fameliche.

E abbiamo chiuso con alcuni pezzi giovani veramente belli.
Peccato che uno, stupendo addossato a un tronchetto mezzo secco di traverso nel mezzo di una grande fogliera di faggio, fosse stato pestato.
L'abbiamo recuperato per intero perché aveva solo il cappello rotto in grandi pezzi, ma certo non era la stessa cosa che se fosse stato integro.
Comunque non è andata male, una mezza panierata.
E poi il pranzo è stato eccezionale per qualità e prezzo.
Anche Camillo ha assegnato quattro stelle al locale (gliene aveva già elargite diverse nei giorni scorsi).
Una bella giornata, con clima gradevole e soprattutto senza nessuno tra i piedi a dar fastidio.
Forse nei giorni a venire ci faremo un'ultima scappata, se il tempo lo permetterà.

Intanto ecco le foto scattate oggi:



L'oggetto misterioso.

Un groviglio di piccole radici dure e resistenti. Meno male che c'avevo il coltello.

E, alla fine, eccolo qua! Un "bozzolo" enorme, compresso e rincagnato.

Lumache scatenate.


Lungo la pista.

Più tardi. In basso.

Bellocci.


Un po' rosicchiati dai gasteropodi.


Un giallone.


Un "pesticciato".

Comunque ancora buono.

Un timidone.

Bello giallo.

Foglia di faggio.




E, ormai che ci sono, posto anche alcune foto del 23 scorso (Consuma, raccolto scarso):







Inoltre aggiungo un paio di foto del rientro odierno, mentre si scendeva verso Cutigliano con il sole già piuttosto basso:



Splendidi i colori ramati della faggeta a fine ottobre.




Un cordiale saluto a tutti!