lunedì 26 maggio 2014

La stagione tarda a venire.

Buongiorno a tutti!





Questa mattina sul tardi (ore 9) ho fatto con il botolo l'ultima uscita del mese.
Località tra Pian di Melosa e Vallombrosa, ambiente abete bianco/castagno.
Lo scopo era di riuscire a vedere un Porcino, anche allo stato di primordio, ma non ci sono riuscito.
Il terreno ora è un po' più umido dopo le (scarse) piogge dei giorni scorsi ma non si vede traccia di funghi di qualsivoglia specie.
Gli unici che sono riuscito a vedere sono gli ormai fin troppo vituperati Prugnoli.
Quelli, scarsissimi, ma in qualche fungaia accennano ancora ad affacciarsi e ne ho trovato qualcuno anche belloccio.
Ne ho fatti tanti da poterli far assaggiare in due o tre approntamenti diversi ai miei suoceri che arriveranno dal Giappone mercoledi in tarda serata.
Dopo chiaramente avrò qualche difficoltà a tornare nel bosco per qualche settimana.
Per cui ne riparleramo a fine giugno, sempreché non parta una nascita eccezionale (illusione!!!) nel qual caso vedrò di rendermi libero qualche giorno.
Ma sarà difficile anche perché qui di piogge serie non se ne vedono.
Mentre tornavo, a mezzogiorno, ascoltavo la radio ed hanno detto che stanotte dovrebbe piovere per il passaggio di una nuova perturbazione.
Speriamo, perché anche la notte passata qui ha piovuto un po' ma poco e invece per risolvere questa situazione occorre acqua, di quella che macchia.
Avrà intenzione Giove Pluvio di ravvedersi?
Chi vivrà vedrà.

Intanto ecco le poche foto dei pochi Prugnoli di stamani:



In nascita, sotto pino di Douglas.





Ma anche sotto pioppi.




Ci risentiremo più in qua perché per circa un mese sarò impegnato, come detto, con Tomoko e i suoi genitori.
Sperando che qualcosa nasca, evenienza nella quale....




Un caloroso saluto a tutta la Compagnia da me, Tomoko & Camillo!

lunedì 19 maggio 2014

Disoccupati!

Buongiorno a tutti!

Questa mattina sono andato con Camillo a fare  un'esplorazione a Vallombrosa.
Pensavo che la pioggia segnalata avanti ieri avesse fatto muovere qualcosa che magari era annidato nel terreno ma evidentemente non era così.
Non c'era nessuno e non ho visto un fungo di nessun genere, fatta eccezione per due minuscoli Gallinacci affacciati nel muschio.
Tutto pulito, terreno sull'asciutto, anche se in alcuni punti non sarebbe cattivo (forse all'alto sarà meglio, io sono stato sui 7/900 metri).
Ha tirato troppo vento (stamani tirava ancora) e la notte fa un bel freddo, per la stagione che è.
L'unica cosa sarebbe che piovesse presto ma le previsioni del Meteo danno pioggia solo per domenica 25 (e magari nel frattempo le cambieranno pure).
Forse meglio di tutto sarebbe un bel caldo feroce che sterilizzasse il terreno e solo dopo ripiovesse, abbondantemente.
Ma si sa, quello fa come gli pare e a me pare che faccia sempre peggio.
Comunque mi potrebbe anche tornare bene che i funghi per il momento non nascano.
Il 28 arrivano i miei suoceri dal Giappone e fino alla fine di giugno sarò piuttosto occupato.
Chiudo dicendo che per ripiego ho guardato qualche Prugnolaia vicino strada, avevo ancora un'oretta scarsa, così tanto per non fare il viaggio proprio a vuoto.
Risultato, una manciata di Prugnoli, qualcuno anche belloccio ma comunque niente di particolare.

Ecco le foto:




In questa ne ho "tagliati" due grossi in alto (di uno si vede la metà inferiore).





Ci risentiamo più in qua.



Un cordialissimo saluto a tutta la banda da me, Tomoko e Camillo!

lunedì 12 maggio 2014

Occorre fare una pausa.

Buongiorno a tutti!

Questa mattina sono partito con l'idea di riuscire a vedere il cambiamento della stagione.
E invece non ho visto un bel niente.
Giunto a Vallombrosa col botolotto, ho trovato nel posto dove usualmente parcheggio un'Ape e all'inizio dell'abetina un vecchietto che stava tagliando a pezzi della legna secca con il pennato.
Quando mi ha visto scendere in assetto di combattimento, mi ha apostrofato con una vocina flebile flebile:
"La notte si dorme con le coperte. Nel bosco non si vede niente di niente. Neanche un Gallettino".

Io gli ho risposto che ero venuto per vedere com'era la situazione e che avevo certo la pretesa di trovare i funghi (per la verità speravo di vederne almeno uno).
Lui ha risposto che andava benissimo, se venivo così per fare un po' di moto.
Ed aveva ragione perché ho girato più di un'ora senza vedere alcunché.
Tra l'altro, di solito in questa stagione nell'abetina c'è la fioritura dell'Amanita junquillea.
Non ne ho vista neanche una.
Non c'è niente di niente, come ha detto quel signore.
Con tutto il vento dei giorni scorsi il terreno sta già tirando ma sarebbe ottimo lo stesso, bagnato al punto giusto.
Però sembra di essere nel deserto.
Speriamo che venga presto il caldo e senza tanto vento, ma a questo punto e con questo dispettoso di tempo c'è da aspettarsi di tutto.
Anche qualche scherzo di cattivo gusto.
Dopo circa un'ora ho tolto le tende e sono andato a fare un giro delle mie Prugnolaie tardive.
Qualcosa ho raccapezzato ma anche lì ormai c'è da pretendere poco più.
Ho raggranellato un mezzo paniere scarso di Prugnoli, un po' asciutti per il tempo e con i gambini troppo lunghi per i miei gusti.
Solo una dozzina erano di quelli come si deve.
La stagione sta fuggendo e quella nuova non ingrana, almeno per il momento.

Ecco le foto di questa mattina:



Nel razzolato del cinghiale, sotto Douglas.







Nel pino nero.







Qualcosa pure nella macchia, ma poco.




A questo punto io mi fermo e aspetto i Porcini, sperando che vengano.
Per il resto ormai è troppo tardi.



Un cordiale saluto!

giovedì 8 maggio 2014

Siamo tornati.

Buona sera e ben ritrovati a tutti!

Eccomi di ritorno dalla preannunciata brevissima vacanza sulla Montagna Pistoiese, naturalmente con la moglie Tomokina e il botolo Camillozzo.
Una veloce rivisitazione dei posti dove quando ero giovane, cinquanta e passa anni fa, prese il via la mia passione per i funghi (trasmessami da mio padre).
Facendo base a Sammommè (mezza pensione acquistata quasi per nulla, eppure ottima, tramite Groupon), sono tornato a Taviano, Pavana Pistoiese, Porretta Terme, Lago di Suviana e ho rifatto tutta la gola della Foresta dell'Acquerino (Acqua, Monachino, Pian del Toro) fino al Passo della Collina.
Ieri siamo stati pure a Sambuca Pistoiese, al Castello di Selvaggia dei Vergiolesi (1313), un posto da favola, fuori dal mondo, su un impervio costone (ultimo mezzo chilometro a piedi, dopo aver lasciato l'auto) che domina dall'alto la vallata della Limentra.
Il Ristorante (anche ostello) è ottimo con cucina e panificazione tutte in proprio.
Lì ci arrivavo a piedi, in solitaria, da Pavana attraverso la vegetazione impenetrabile (si passa solo sui sentieri in uso) delle fittissime forre che rigano i fianchi della montagna scendendo a strapiombo verso il fondovalle.
Un'avventura per me che allora ero un ragazzo.
Adesso ci sono gli "elfi", ne hanno parlato anche sui giornali e alla televisione.
Gente che vive fuori dal mondo nel rifiuto delle comodità della società moderna (niente luce, niente telefono, niente gas, niente di niente; non si muore mai perché all'anagrafe non sanno che esisti).
Lì, se ben ricordo, qualche anno fa furono rinvenuti, in una gola, i resti di un giovane straniero (austriaco, svizzero?) di cui in quella zona si erano perse le tracce molto tempo prima.
Ed oggi ripartenza con gran finale: attraverso Pian di Giuliano e Pontepetri, siamo saliti alla Secchia dell'Abetone per cercare Dormienti.
Erano diversi anni che non ci tornavo per questi funghi ed è stata una rentrée piuttosto soddisfacente.
Non c'era anima viva e in tre ore e mezza (arrivo alle 9, ritorno alle 12:30) abbiamo fatto un paniere di funghi belli massicci come vengono lassù, per la verità frammisti con qualcuno più debole o un po' troppo maturo.
Siamo rimasti oltremodo soddisfatti, dal momento che non credevamo di fare fortuna in questa misura.
Per non parlare di tutti quelli marci o rovinati da lumache e collemboli che abbiamo dovuto lasciare (se c'ero andato prima....).
Comunque un gran bel modo di chiudere la stagione.
Adesso aspettiamo fiduciosi i Porcini (magari cercando qualche Prugnolo, così chiudiamo la stagione anche di quelli).

Ecco le immagini di oggi, scattate dalla fotografa ufficiale della spedizione:



La prima coppiola.

Le lumache non scherzano.

Esemplari già maturi.




Potente.




Anche qualche bel gruppo.

Però molti solitari, solo qualche volta a due.


1

2 - Sorpresa! Più lumaca che fungo.

Massicci.


Quello più grosso era marcio. Quello che s'intravede dietro invece era belloccio.

Un bel pezzo.

Un altro,

col compagno, uguale ma tenuto sotto da una radice di abete.

Eccoli qua.

Roba di lusso.

Veramente belli.

Enorme, già aperto.

Stessa misura.

Un bel pedano.

Esemplare già adulto.

Questo invece è un po' striminzito.

Morso dal daino. Così sembra un aggeggio. Invece era massiccio, col cappello bianco (sotto terra e gambo fuori) levigato da un sasso con cui era a contrasto. Purtroppo la foto scattata dopo l'estrazione è venuta illeggibile.

Altra coppia.


Altro solitario.


Un bellissimo esemplare.

Con compagno nato di traverso, in profondità.

Mostro.



Piccia di tre da mezzo chilo.



Malnata di una lumaca!

Enorme e nascosto (la terra che aveva sopra l'abbiamo tolta noi).

Con accanto la solita lumaca (nascono insieme).

Eccolo qua.

Una bella coppia.


E per finire...

...guardate un po' che bei Funghi abbiamo trovato a Pavana Pistoiese!








Un cordialissimo saluto a tutta la banda!