venerdì 26 aprile 2013

26/4/2013 - Prugnoli a media altezza.

Buongiorno a tutti!

Questa mattina, in procinto di partire per una breve vacanza, ho voluto andare a controllare una zona di media altezza sulle pendici dei monti del Chianti.
Di solito ci vado verso il 20 aprile ma quest'anno, con la stagione che tardava a partire è poi è stata troncata dalla scomparsa delle precipitazioni, non mi ero mai deciso ad andarci.
E, come sospettavo, anche lì la nascita è alla fine.
Senza contare che la concorrenza ha imperversato.
Ad esser sinceri non è che mi darebbe molta noia la presenza di altri cercatori perché conosco fungaie un po' fuori mano ed altre molto ammacchiate, ma comunque non andarci quando è il momento porta a non seguire bene la nascita e a non farci rendere conto di come la stagione si stia evolvendo.
Al resto si aggiunga che in un settore del fondovalle stanno tagliando a bestia e un pianerottolo che era favoloso me lo hanno sbancato con la ruspa.
Purtroppo ci sta anche questo.
Comunque ho raccapezzato una mezza panierata di funghi in massima parte un po' asciutti.
Solo in una fungaia su una costa, in mezzo alle ramaglie rimaste del taglio, ho trovato dei Prugnoli favolosi.
Ne avevo parlato anche l'anno scorso.
Probabilmente a causa della rugiada che lì viene stampata in abbondanza dalle correnti d'aria che risalgono la gola.
Nel bosco, invece, funghi piuttosto asciutti e poco sviluppati a causa del terreno troppo tirato.
Con questo chiudo la stagione al basso.
Quando torno, a inizio maggio, proverò a controllare, anche lì in ritardo ma ormai quest'anno è così, anche le zone in quota dove tra l'altro il 22 aprile dovrebbe aver piovuto un po'.

Ecco le poche foto scattate oggi:












Prugnoli belli saldi nelle ramaglie del taglio, allo scoperto.










Ci risentiamo all'inizio della prossima settimana, quando torniamo.
Nel frattempo, da me, Tomoko e Camillo...


Un cordialissimo saluto a tutti!!!

martedì 23 aprile 2013

20-23/4/2013 - Interregno.

Buonasera a tutti!

Nei giorni scorsi il tempo è stato piuttosto asciutto con clima dapprima caldo e poi più fresco ma con vento di libeccio quasi continuo.
Un momento di passaggio tra il tardo inverno e la primavera che per qualche giorno ha fatto anche intravedere un arrivo precoce della stagione calda.
La conseguenza è stata un brusco cambiamento di fronte che ha definitivamente troncato la nascita dei Dormienti e in basso dei Prugnoli, che peraltro in quota tardano ad arrivare.
Così io mi sono trovato un po' spiazzato e non ho ancora deciso se, cosa che facevo di regola agli inizi di maggio, cominciare ad andare in montagna anche per i Prugnoli.
Così ho insistito ancora in basso nella ricerca di Dormienti e Asparagi e, per i Prugnoli, nelle colline qui vicino.
Comincio con questi ultimi, anche per rispettare l'ordine temporale.


20/4/2013

Essendo rimasto libero nel pomeriggio (Tomoko aveva da fare con le prove per un concerto di musica sacra a cui doveva partecipare), ho deciso di tornare nelle zone dove ho trovato finora i Prugnoli.
Però trascurando il terreno fin qui battuto per andare a rivisitare le vecchie fungaie dismesse per una ragione o per l'altra (soprattutto perché imparate da torme di cercatori che ne hanno fatto terra bruciata).
Questo ritornare in luoghi e posti di un passato più o meno recente è una specie di malattia che mi prende ogni tanto, principalmente forse quando non so cos'altro fare.
Così nel primo pomeriggio sono sbarcato in terra di ricordi ed ho fatto un ripasso completo delle colline figlinesi, approfittando del fatto che non c'era nessuno, anche se questo significava che ormai c'era ben poco da cercare.
Non ho avuto problemi ed è stato quasi come se avessi smesso di andare ieri in quei luoghi anche se molti posti non sono più praticabili (taglio del bosco e frane).
Ho ritrovato molte delle fungaie ancora identificabili e messo nel cesto diversi funghi.
Ce n'era qualcuno già un po' sprugnolato ma anche qualche bel pezzo.
Direi che mi sono divertito, anche se mi hanno fatto un po' malinconia i tanti ricordi che mi legano a quei posti, di persone e di amici molti dei quali purtroppo non ci sono più.
Qualche volta però forse è bene fermarsi a guardare indietro per ricordare quello che eravamo e cercare di capire dove esattamente siamo.
Un po' banale, vero?
Forse sto rincitrullendo.

Foto:


















 
22/4/2013

Tomoko era libera dal lavoro e e così siamo andati ad Asparagi.
Potrà sembrare strano ma a lei di tutti i tipi di ricerca che normalmente facciamo quello che piace più di tutti è questo.
Così siamo arrivati in loco con il botolo camilluto alle 9 e ripartiti poco dopo la mezza con una saccata di Asparagi.
Anche quelli sono in calo, per il momento siccitoso e perché la stagione comincia ad essere avanzata. 
Inoltre ci hanno cortesemente tagliato un bel pezzo di bosco e non si riesce ad entrarci perché ci sono ancora in terra gli alberi abbattuti.
Ciò detto, questa volta non ci sono concorsi, boccioni di vetro o altro e non si danno attestati. 


Foto:





  


23/4/2013 


Stamani sono voluto tornare a Vallombrosa per vedere un po' se con la poca pioggia di ieri pomeriggio la situazione dei Dormienti era cambiata.
Ho visto invece che era sempre la stessa, e cioè catatonica.
Inoltre di primo mattino Camillo aveva esposto il cartello "Oggi sciopero" e non c'è stato verso di portarlo meco.
Così, non volendo forzarlo, sono uscito in solitaria.
Quando sono arrivato al Lago c'erano gà tre macchine.
Alla ripartenza, quattro ore dopo, non c'era nessuno.
Ho trovato una mezza panierata di Dormienti, quasi tutti all'alto.
In basso pochissimo.
Non un gran che belli ma neanche sciupati dagli animali, cosa apprezzabile, specie adesso.
Ormai siamo alla fine della stagione e non credo che la situazione migliorerà.
Comunque per come è andata l'annata non c'è stato male e sono rimasto contento.

Foto:  




















E il mattino, dopo la pioggia, può capitare di trovare a spasso la Salamandra.



Ora aspetto di vedere cosa succede ma non credo che ci sia da stare molto allegri, se la situazione atmosferica non cambia.
D'altronde i Prugnoli sono imprevedibili e nelle forre e nei macchioni all'alto può darsi che l'umidità residua sia sufficiente per farli nascere lo stesso.
Certo che tutta la pioggia che ci avevano raccontato sarebbe venuta nel week-end se n'è andata evidentemente da un'altra parte.


Un cordiale saluto a tutti!