venerdì 11 novembre 2011

11/11/11 - La soddisfazione di scrivere tutte cifre "uno".

Buona sera!

Questa mattina ho fatto una breve scappata in montagna.
Giù un nebbione tremendo e su un gran bel sole, alle 9 quando siamo arrivati.
In tre ore tre funghi bellocci e un mezzo gambo sopravvissuto al morso dell'animale.
Niente è cambiato e ormai è chiaro che finisce così.
Peccato!

Ecco le foto.








Un cordiale saluto.

15 commenti:

Matteo ha detto...

Buongiorno Angiolo,

anche io credo che purtroppo sia finita.
Ieri mattina, giorno di ferie, sono andato prima nel volterrano e poi in zona Monticiano e non ho visto un fungo tranne qualche Macrolepiota..una tristezza infinita vedere il bosco così deserto!
Non contento, per cercare di sfruttare al meglio la giornata di ferie (e per buttare via un pò di benzina) nel pomeriggio sono andato a Vallombrosa e ho trovato due begli Edulis di 3-4 etti l'uno, ma anche lì pochissimi funghi poche muscarie, cortinari quasi assenti, una famiglia di Nebularis (che in genere sono infestanti in questo periodo) e poco altro. Ma, soprattutto, non c'è nascita!
Quindi credo che la stagione autunnale sia finita ancor prima di cominciare; ci siamo tutti illusi di essere ancora in tempo grazie al clima ancora gradevole e all'acqua caduta, ma la Natura ha le sue regole e probabilmente il ciclo biologico stagionale ha fatto il suo corso, cioè, anche se le componenti adesso ci sarebbero pure, l'acqua è venuta troppo tardi.
Spero di essere smentito, almeno dalla Maremma, ma per adesso vale quanto appena detto.
Cordiali saluti
Matteo

Angiolo ha detto...

Ciao Matteo!
Non credo che ci saranno variazioni apprezzabili.
L'acqua caduta era meglio se restava in cielo.
Forse sarebbe nato qualcosa di più.
Ma ha piovuto quando ormai la stagione era troppo avanzata.
E senza nascita.
Perché se avesse piovuto sulla nascita, che non ci poteva essere perché non aveva piovuto a sufficienza (eufemismo, non aveva piovuto mai o quasi) quando era il momento, allora il bagnato attuale avrebbe avuto un effetto favorevole.
Purtroppo non è stato così.
Accontentiamoci di trovare ancora, se abbiamo fortuna, qualche fungo agli abeti e aspettiamo la stagione che verrà.
Cordialmente

brunella ha detto...

Almeno tu tre funghi li hai visti , io sabato mattina sono andata dal pratomagno sino a secchieta e poi Vallombrosa senza vedere ombra di fungo solo alcune amanite muscarie che desolazione.....tu in che montagne sei andato? Saluti

massimo ha detto...

Ciao Angelo,
voglio essere solidale con Brunella, anch'io nel fine settimana sono andato a Montieri e alla croce vecchia, ovviamente in due giorni diversi, senza vedere l'ombra di un porcino, oramai con questo freddo la notte penso che sia finito tutto.
Alla croce vecchia ho trovato un pò di Clitocybe nebularis e amanite queste anche di nascita mah......

salutoni a tutti

Angiolo ha detto...

Salve Brunella & Max 1!
La stagione ormai è andata.
Però io ho sempre qualche speranza, fidando nella mia .....scienza, come diceva l'Anonimo di qualche giorno fa.
Intanto dico subito a Brunella che io bazzico le abetine (misto faggio) del crinale che dal Passo della Consuma scende fino all'Arno, davanti a Stia.
Domani ci torno, così tanto per vedere, sperando di trovare qualche pezzo.
Come naturale, altrimenti non ci andrei, è chiaro.
Comunque ieri dopo pranzo Tomoko mi ha detto: perché non andiamo a fare una giratina?
Così un po' dopo le 14 ci siamo fermati al Lago sulla strada Vallombrosa-Consuma e abbiamo fatto un giro di un paio di ore.
Quello che faccio di solito per gli Aestivalis.
Lì di Edulis conosco poco e niente.
Però in una fungaia di Estatini in cui circa venti giorni fa avevo trovato un bel Bastardo (all'Abetone dicono che nelle fungaie settembrine nascono anche gli estatini, io ho provato a rovesciare l'asserto) ho scoperto a mo' di Dormiente un discreto funghetto di circa un etto (fa anche rima).
Sotto le foglie, sotto terra.
Non si vedeva niente ma l'occhio mi diceva che c'era qualcosa che non andava.
Forse un leggero rigonfiamento delle foglie.
Toccato, duro.
Tirati via leggermente foglie e terra, senza affondare la punta del bastone, et le voilà!
Mia moglie mi ha guardato come se fossi un marziano.
Io ho fatto finta di niente, con la consueta signorilità.
Naturalmente non sono stato a scrivere il post per un fungo.
Ché poi non c'era proprio nient'altro.
Abbiamo visto solo cinque o sei Muscaria rinsecchite e una famiglietta di 4 Nebularis.
E le foglie tutte accartocciate per il vento, tanto per cambiare, mentre il terreno allo scoperto ha già fatto la crosta.
L'annata del vento!
Ci sentiamo domani sera e, se trovo qualcosa, metto anche la foto del favoloso ritrovamento di ieri.
Cordialità vivissime.

Anonimo ha detto...

salve!vorrei chiedere a voi esperti... se continuare le ricerche nelle abetine..o cercare tra faggio-castagno...e quali sono le migliori esposizioni dei versanti.
inoltre è sbagliato restare sui 700-900m o è meglio scendere??

grazie a tutti

Angiolo ha detto...

Ciao Gigino!
Per me la partita è chiusa.
Se non viene qualcuno a dirmi che i funghi nascono a palate (magari in Maremma), io a Porcini per quest'anno non torno.
Stamani ho camminato cinque ore ed ho trovato un Settembrino di 50 grammi mezz'ora prima di uscire.
Nel bosco è sparito tutto.
Non si vedono più neanche le Muscarie.
In compenso tira un bel ventolino teso e freddo che asciuga tutto.
Gli aghi di abete e le foglie crocchiano che è una bellezza.
Tanto perché tu lo sappia l'unico fungo che ho trovato oggi era sui 1.050 metri, in mezzo all'abetina adulta mista pino nero e faggio altrettanto cresciuti.
Vicino al tronco di un faggio di 40 cm., nella fogliera, nascosto in mezzo al folto dei ributti di abete bianco, in posizione esposta al sole ma, come capisci, ben protetta.
C'erano anche delle bellissime Amanita muscaria, le uniche che ho visto.
Dopo ho guardato sei o sette posti simili e mi sono visto fare tanti bei marameo.
In bocca al lupo.
Cordialmente

Anonimo ha detto...

Angiolo,

il post precedente non era mio comunque ti ringrazio per queste tue ulteriori notizie!

A questo punto credo proprio anch'io che la stagione sia veramente finita nonostante sia un inguaribile ottimista.

Comunque ho un gossip che mi fa piacere condividire in questo bellissimo blog.
Il fruttivendolo sotto casa ieri aveva in bella mostra due cassette di magnifici esemplari di porcini.

Sono rimasto stupito a guardarli per qualche secondo, ma lo stupore più grande l'ho provato quanto ho letto l'etichetta del paese di provienenza: Francia!

Come sempre a chi tutto e a chi niente...!

Cordialmente Gigino

Angiolo ha detto...

Ciao Gigino!
Scusami ma, quando sono tornato a casa, erano le 15:30 e mia moglie mi ha detto: ti ha scritto Gigino!
E io, subito dopo mangiato, mi sono buttato a rispondere a capofitto senza guardare la firma.
In quanto ai funghi dalla Francia, ma ti rendi conto?
Sono anni ormai che vedi: Funghi dalla Romania, dalla Bulgaria, un mese fa c'erano alla Coop delle montagne di cassettate di Aereus da urlo giovani e tozzi freschissimi, dalla Turchia, ora Edulis dalla Francia.
Basta che non vengano dall'Italia, altrimenti si corre il rischio che li troviamo anche noi e questo non va bene.
Sai una cosa?
Io qua ho notato che appena annuvola per la strada senti qualche bischero che dice: Non pioverà mica, eh?
Tutte le volte.
Hanno da andare al mare a mostrar le chiappe chiare.
Almeno fossero bellini.
E questo disgraziato di un tempo accontenta questi imbecilli tutte le volte.
Sole, vento e rock'n roll.
E dei funghi chissenefrega!
Stammi bene.
Cordialmente

antonio ha detto...

salve ancora...sono stato io a scrivere prima..mi chiamo Antonio...e sono un ragazzo della Rufina..vi ho chiesto quei pareri perchè ho iniziato da pochissimo!...ps oggi sono stato anche io a fare un giretto dove qualche giorno fà trovai 2 porcini...e oggi ne hi ritrovato un altro ma era troppo piccolo e ho deciso di lasciarlo....sperando che ce la faccia a crescere ancora un pò...a tal proposito vi chiedo..oggi il diametro del cappello era circa 4-5cm...quanti giorni ci vorranno per farlo diventare di almeno 7-10cm??sabato dite che sarà pronto??
grazie ancora e complimenti per il blog!

Angiolo ha detto...

Benvenuto Antonio!
Eri tu allora, birbaccione!
Sto scherzando naturalmente.
Sono io che mi sono buttato a rispondere senza guardare nulla, fidandomi di mia moglie che, poveretta, essendo giapponese non ha dimestichezza con le cose italiche.
Quanto alla quota e dove possano essere dei funghi non saprei proprio che dirti.
Come puoi vedere dal mio post di oggi sto (stavo, perché chiudo) girando a vuoto.
E anche per la crescita influiscono tanti di quei fattori: il clima con tutte le sue componenti, posizione, forza della fungaia, forza del singolo carpoforo, accidenti quali passaggio di animali o caduta di rami e via dicendo.
Comunque, in linea generale, per passare da 5 cm. a 10, a tempo regolare, uno o due giorni.
Ora, perché in estate anche un giorno o meno.
Probabilmente però, appena il fungo comincerà ad alzarsi sul terreno, con il vento che tira c'è da vedere che si ferma e cresce più poco.
E' un indovinello.
E poi tieni a mente il famoso detto che i funghi che si sono visti non crescono più.
Che, sembrerà strano, ma molte volte è vero.
Forse perché senza rendercene conto pesticciamo troppo lì intorno e interrompiamo le ife della fungaia.
Sai, il detto si riferiva anche al fatto che te li pigliano, ma ora è un po' difficile.
Comunque l'unica è vedere e farsi un'esperienza propria.
Io per principo quello che vedo prendo.
Non faccio niente per vedere, tipo raspare col bastone o cose di questo genere.
Però se vedo un fungo lo porto via.
Quando avevo i miei posti, ed erano proprio miei, all'Abetone, li lasciavo.
E li prendevo spesso belli.
Talvolta però li trovavo come li avevo lasciati e bacavano.
Vattelapesca.
Ancora benvenuto!
Cordialmente

antonio ha detto...

ciao Angiolo,grazie per le dritte..penso che sul luogo ci tornero sabato mattina...comunque ho visto che li in quella zona stavano sbucando tante amanite...incredibile ma era roba di nascita,alcune erano ancora chiuse a uovo!...poi la cosa che ni stupisce è che un versante esposto a nord-ovest..quindi neanche più di tanto illuminato...boh speriamo che cresca!...raccoglierlo di quelle dimensioni sarebbe stato inutile..non avrei saputo che farci!...ah un altra domanda ho trovato anche dei gambi di porcini o meglio solo la base ancora attaccata al suolo diciamo gli ultimi 1-2cm del gambo...che erano stati mangiati(lumache o scarabei credo)la domanda è...può essere che l'anno prossimo ci possa ritrovare dei porcini?ricresceranno in quel punto?
ciao e grazie mille mi sei stato davvero utilissimo...leggendo i tuoi post mi sono orientato su dove cercare!ed è grazie a te se sono riuscito a trovare quei 2 porcini!
ciao
Antonio

Angiolo ha detto...

Ciao Antonio!
Singolare.
Dove vado io è sparito tutto.
Posso sapere di che ambiente si tratta?
Abete, faggio, o che altro?
E più o meno la zona, se ti va di dirlo, naturalmente.
Comunque anche tu mi fai una domanda che mi ha fatto un annetto fa un mio amico che tra l'altro è anche bravo a cercare funghi.
E che mi ha sorpreso un po'.
Certo che dove troviamo i funghi (poco importa se sono il residuo del pasto di qualche animale) si possono ritrovare (anche nello stesso anno, se abbiamo ancora davanti un po' di stagione)!
Dove nascono i funghi di una specie (nel nostro caso i Porcini) vuol dire che c'è una "fungaia" di quella specie.
E quella non è altro che, chiamiamola così, la pianta di quella particolare specie di fungo.
Per cui lì ci nasce quel fungo.
Che poi l'anno prossimo ce li ritrovi o meno dipende da tanti fattori.
Se le condizioni sono favorevoli, se non ha subito danni, se li fa prima per qualche ragione che non conosciamo, o li fa dopo o li ha presi qualcun altro e così via.
Una cosa da tenere ben presente, per non ripetere i miei errori di gioventù (si fa per dire).
Io sono un tipo molto preciso e ho una memoria ottima per queste cose.
Quindi avevo trovato un fungo vicino a quel sasso e a tre metri a destra del faggio grosso e tornavo a vedere quel punto col collimatore laser, come se fossi un cecchino.
E non ci trovavo nulla.
Poi, ragionandoci ma soprattutto con l'esperienza, mi sono reso conto che la fungaia non è un "punto" ma qualcosa di ben più ampio e di cui non abbiamo i dati visibili per determinare l'estensione (sta sotto terra, la scostumata!).
Tanto per intenderci non è detto che se i funghi oggi li ho trovati a cinque metri alla destra dell'abete, l'anno prossimo non possano essere quattro metri dall'altra parte, o sopra o sotto.
E così per tanti anni ho lasciato i funghi di "quella" fungaia agli altri che, sapendolo o per caso, passavano di lì e li prendevano dove io non li avevo visti e avevo pensato non nascessero più.
Il guaio è che prima ci vedevo bene e con uno sguardo fulminavo tutta l'area, ora invece bisogna che guardi attentamente perché gli occhiali mi limitano molto.
E quindi perdo molto più tempo a controllare il terreno.
E poi tieni presente che, bazzicando una fungaia, si pesticcia e comunque la si disturba cogliendo i funghi.
E allora quella col tempo tende a "camminare" e a spostarsi in prossimità di qualcosa che le offra riparo.
Tipo dei legni marci, tronchi caduti, il folto degli abetini giovani o dove ci sono tanti fruscoli.
E' un classico.
Spero di esserti stato di aiuto.
Cordialmente

antonio ha detto...

Ciao,Angiolo...prima di tutto grazie per la spiegazione davvero esauriente!mi sarà davvero utile per il prossimo anno,intanto voglio vedere come reagiranno il prossimo anno!speriamo bene!
Per quanto riguarda il "mio" posto è a 800m esposizione nord-ovest,abetina adulta di abete bianco non molto fitta sono per lo più piante di almeno 50anni e oltre a occhio...però devo dire che qualche gambetto mangiucchiato l'ho trovato anche tra i tappeti di abetini alti 50cm...il posto cosi in pubblico non me la sento..però se mai ci incotreremo a 4 occhi te lo dico tranquillamente.
ciao
Antonio

Angiolo ha detto...

Ciao Antonio!
Grazie per la risposta.
Non preoccuparti, non ci sono problemi.
Se mai un giorno ci vedremo ne riparleremo.
Quanto ai funghi, certo che nascono anche negli abetini.
Controlla bene e non aver paura di andare a vedere in posti strani che non tirano l'occhio.
A volte in mezzo all'abetina, nei valichi, dove gli abeti vecchi schiantano e nascono anche altre essenze, tipo aceri, carpini, Douglas, cespugli di rosa e di ginepro, con tanto legno marcio in terra e tanto muschio, si nascondono delle fungaie formidabili.
Posti che non gli daresti cinque lire e che invece ti possono dare funghi enormi!
Questione di fortuna ma anche di perseveranza.
Ci sentiamo prima di Natale.
Cordialmente